Chi sono? Chi hai riconosciuto? Scrivi i loro nomi:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERVISTA A MARIA MONTESSORI.
Advertisements

Scuola dell’Infanzia Via Orvietana sez. A
LA STRADA… LA FANNO I VIANDANTI n
Un artista scienziato Leonardo da Vinci.
Domenica XXI Tempo Ordinario
"Le meraviglie della cava"
SAN PIETRO APOSTOLO.
“Da Lui, il Maestro, tutta la luce….”
ALDO NOVE MARIA F. TASSI ZERO IL ROBOT.
20 bambini di 4/5 anni Dal ’11 al 12.2.’11 Dalle alle 12.15
PROGETTO SCIENTIFICO :
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il.
Dedicato a chi crede ancora a giochi e voli…
Istituto Comprensivo di Teggiano Scuola Secondaria di I grado Classe 2°B (Tempo Prolungato ) Attivita’ didattica: Storia Speriamo che vi sia piaciuto!!!
I colori della diversità
L Ambiente.. Intervista al signor Evaristo! Nonno di Callioni. :D.
Uscire con un altra donna
L’ARTISTA CHE “DETTE VERAMENTE ALLE SUE FIGURE IL MOTO ET IL FIATO”
Il Rinascimento è il periodo Storico compreso tra il XV e il XVI sec
I 4 Angeli dell’ Avvento.
DENTRO la FERITA l’ ALFABETO dell’ AMORE.
Corso per piccoli astronomi
“Rallegrati, Miriam, il Signore è con te!”
BOTTICELLI Il suo vero nome era Sandro Filipepi. È nato a Firenze nel 1445 e è morto nella sua città natale nel I suoi maestri sono stati: Filippo.
MARC CHAGALL E IL MESSAGGIO BIBLICO
Ancora ARTE / MATEMATICA , in epoca rinascimentale : la sezione aurea
Alessandro era un bambino di nove anni, frequentava la quarta elementare in un piccolo paese chiamato Palmoli , arroccato tra le montagne dell' Abruzzo.
PROGETTO ASTRONOMIA.
I discepoli di Èmmaus Lc 24,13-35.
IO E LA GEOMETRIA.
L’ho incontrata la prima volta a scuola durante un intervallo
Nel campo di un convento di monaci francescani, vi era un pero selvatico. Il monaco che si occupava del campo lo osservava da alcuni anni ed era preoccupato,
Vangelo di Giovanni cap. 20
Seconda domenica di Pasqua
12° incontro.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
nel gruppo ci sono gli artisti
Dal vangelo secondo Giovanni
Ecco alcune loro riflessioni sul lavoro svolto.
LA SAMARITANA I 5 MARITI PARTE SECONDA (Gv 4, 16-26)
LEONARDO DA VINCI.
INCONTRO CON L’AUTORE CLASSE 4^.
Milioni di fiori e canti di uccelli poiché annunciano la primavera!
Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Ges ù per baciarlo. Ges ù.
Marco Locatelli Francesco Cantoni Classe II D Anno Scolastico
I DIPINTI LEONARDO dA VINCI Realizzato da Filella Claudia e
Al museo di Leonardo da Vinci Classe IV Collegio Gallio.
LEONARDO DA VINCI CAROLINA e CRISTINA.
Classe IV a. s Collegio Gallio
Classe IV a.s Collegio Gallio
ALCUNI GRANDI ARTISTI HANNO FATTO LUNGHI VIAGGI PER
Classe IV Collegio Gallio Como
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
LA VITA PUBBLICA DI GESU’
Buono come il pane.
LEONARDO Data: 1515 circa Tecnica: sanguigna su carta
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
Chissà quanta gente quella notte cercava Dio ed era convinta di averlo trovato nel cielo stellato.
Occhiali nuovi Non vedo molto bene da vicino, Signore. Almeno le cose che mi riguardano: i miei errori, i miei difetti. Mentre inquadro benissimo.
LO SPECCHIO.
L’IMMACOLATA CONCEZIONE
PROGETTO SOCRATES COMENIUS1 Personaggi celebri Istituto Comprensivo Giovanni XXIII viale Roma Cusano Milanino Anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
atti1, 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Quando sono state create queste opere ?. I due quadri precedenti e questo qui sotto sono stati creati tra il 1912 e il 1914.
C’ERA UNA VOLTA… C’era una volta un uomo, uno qualunque, che dopo un lungo peregrinare si trovò vicino al baratro del “fine vita”. Al di là il buio…
Capitolo 7 1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
SCUOLA MEDIA STATALE “C.COLOMBO”. Percezione di lunghezze Percezione di forme Percezione di colori Completamento di immagini Movimento mimetismo Uccelli.
Capitolo 20 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata.
Transcript della presentazione:

Chi sono? Chi hai riconosciuto? Scrivi i loro nomi:

Chi era Leonardo? Leonardo progettava e creava Leonardo dipingeva Leonardo indagava Leonardo scriveva Leonardo inventore di strumenti musicali

LEONARDO DA VINCI Leonardo nasce nel 1452 in una frazione di Vinci durante il Rinascimento (periodo storico caratterizzato da un grande sviluppo delle arti.) Vive per otto anni con il nonno e con lo zio,fa lunghe passeggiate in mezzo alla natura ,poi si sposta a Firenze dal papà (che si era risposato) dove trascorre molto tempo a disegnare presso la bottega del Verrocchio uno dei maestri più richiesti di Firenze. Un giorno Verrocchio chiese a Leonardo di completargli un quadro disegnando un angelo; Verrocchio vede che Leonardo è più bravo di lui e, (invidioso )lascia la bottega. Leonardo giunge poi a Milano studia latino e i trattati antichi. Si trasferisce infine in Francia, dove muore nel 1519 . Dipinse quadri come “La Gioconda” e “L'Ultima Cena”; studiò attentamente la figura umana e l'anatomia, sezionando i cadaveri. Cercò di comprendere le leggi della natura, studiò il volo degli uccelli, il moto dei fluidi, la botanica e la zoologia. Progettò tantissime macchine e alcune le realizza. Leonardo voleva volare ma non vi riuscì; ha fatto anche molti disegni di architettura. Leonardo ha scritto molti manoscritti, scrivendo da destra a sinistra perchè era mancino.

LEONARDO PROGETTAVA E CREAVA

Collega le invenzioni con gli oggetti attuali:

… prova ancora!

Ora tocca a te!

Un carro, antenato dell' automobile.

Tante macchine: dal girarrosto ai telai.

Ideò macchine per volare

LEONARDO DIPINGEVA

LA DAMA CON L' ERMELLINO La Dama con l'Ermellino è uno dei dipinti più celebri di Leonardo Da Vinci. L'opera, datata 1485 – 1490, è stata ideata quando Leonardo si trovava a Milano per dare conclusione alle sue opere di ingegneria ed ai suoi interessi tecnici e scientifici. Questo ritratto vivacissimo rappresenta Cecilia Gallerani, la favorita da Federico il Moro, signore del potente stato milanese. La figura della donna, investita da una luce laterale, emerge da un fondo d'ombra. I capelli , marroni e lisci come la seta, sono ben pettinati e legati da una piccola trecciolina e intorno alla testa passa un piccolo cordoncino scuro. Il viso di Cecilia è molto chiaro e candido. Gli occhi, color testa di moro, sembrano di cristallo. Il naso è ben scolpito e la bocca è sorridente. Il collo della Dama è abbastanza lungo ed attorno è attorcigliata una maestosa collana color nero carbone. La particolarità del quadro è quel curioso ermellino, appoggiato al braccio sinistro ed è leggermente trattenuto con il braccio destro della donna.

Disegna tu...

LA GIOCONDA La Gioconda è un quadro molto famoso dipinto da Leonardo da Vinci tra il 1503 e il 1516. Attualmente è conservata nel museo del Louvre di Parigi. La Gioconda è una donna molto bella che si chiamava Monna Lisa. Quando Monna Lisa arrivava a casa di Leonardo era una grande festa: Leonardo chiamava persino dei musicisti per farla stare allegra e, forse è per questo che, quando posa, ha un così dolce sorriso. Leonardo dipinse quello splendido sorriso sulla tela. Il volto della donna appare ,in primo piano, raffigurato quasi frontalmente e il corpo è un po' girato. La mano destra si posa con leggerezza sulla sinistra .Monna Lisa non porta gioielli appariscenti, indossa vestiti di pizzo . Ha i capelli sciolti che fanno risaltare il suo delicatissimo viso. Monna Lisa ha un espressione dolce nonostante le labbra siano increspate in un timido sorriso. Dietro alla Gioconda è dipinto un paesaggio illuminato da una luce che esalta le bellezze naturali.

Sei proprio un artista....

L’angelo dipinto nella bottega del maestro Verrocchio.

Anche tu sei proprio bravo!

IL CENACOLO Questa descrizione parla di un quadro realizzato da Leonardo Da Vinci e si chiama L'Ultima Cena. Rappresenta una cena di Gesù con gli Apostoli. Leonardo riesce ad esprimere nel volto dei dodici apostoli tutto lo stupore di questa affermazione detta da Gesù: ”Uno di voi mi tradirà”. La disposizione dei tredici uomini non è casuale, infatti mentre gli apostoli sono disposti in gruppi di tre, formando delle piramidi concatenate tra loro, Gesù è al centro, con le braccia aperte, distaccato da essi perchè rappresenta il momento del sacrificio. L'opera si trova a Milano nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie.

LEONARDO INDAGAVA

Osservò la natura , come le piante…

…il vento o le onde del mare...

… la posizione della terra nel cosmo …

…come funziona il cuore.

Leonardo studiava l’anatomia umana

L’Uomo Vitruviano

DALL’ ANATOMIA ALLA FISICA.. DISEGNO TRATTO DAL CODICE C QUALE ORGANO STA STUDIANDO LEONARDO?....................................... GUARDA LA DIAPOSITIVA SEGUENTE

Ancora un disegno tratto dal codice C PER LEONARDO LA VISTA ERA IL MEZZO PIU’ IMPORTANTE PER COMPRENDERE LA NATURA ED IL MONDO CIRCOSTANTE. LEONARDO, DA VERO SCIENZIATO, SI DEDICO’ ALLO STUDIO DELL’ OCCHIO E DELLA PERCEZIONE VISIVA.

LEONARDO STUDIA IL FENOMENO DELLA PERCEZIONE VISIVA. SEMPRE DAL CODICE C COSA STA FACENDO IL PERSONAGGIO SEDUTO A DESTRA? CHE COSA RAPPRESENTA IL MAPPAMONDO A SINISTRA?

AI TEMPI DI LEONARDO SI PENSAVA CHE L’ UOMO PERCEPISSE L’ UNIVERSO PERCHE’ L’ OCCHIO PROIETTAVA DELLE PARTICELLE CHE POI VENIVANO NUOVAMENTE RIFLESSE DALL’ OCCHIO. LEONARDO CAPI’ CHE QUESTA CONCEZIONE ERA SBAGLIATAE PROPOSE LA TEORIA SECONDO CUI LA PERCEZIONE E LEGATA ALLA LUCE.

LEONARDO STUDIO’ A LUNGO LA LUCE ED ARRIVO’ ALLE SEGUENTI CONCLUSIONI: la luce viene riflessa in tutte le direzioni da tutte le parti degli oggetti solidi opachi La luce viene riflessa in modo diverso dalle diverse superfici La luce viaggia in linea retta La velocita’ della luce ha un valore finito Leonardo fu quasi il primo a scrivere anche della visione stereoscopica (due occhi che guardano un oggetto). Egli capì che le informazioni venivano poi trasmesse per essere interpretate dall’ anima (per noi oggi corteccia cerebrale)

alcuni esperimenti sulla luce

Materiale occorrente: Due cartoncini con un foro centrale Una torcia Abbiamo creato buio in classe. Abbiamo acceso la torcia ed abbiamo puntato la luce contro il primo cartoncino, centrando il foro. La luce veviva proiettata contro il muro. Abbiamo poi aggiunto il secondo cartoncino, frapponendolo tra il primo ed il muro. Solo quando i due fori erano allineati era possibile vedere la proiezione della luce della torcia sul muro.

Come funziona il caleidoscopio. Ciò che si vede nel caleidoscopio si spiega con il fenomeno della RIFLESSIONE DELLA LUCE L’ immagine di ogni perlina, viene riflessa più volte, all’ interno del caleidoscopio. Muovendo il caleidoscopio, le perline si spostano, l’ effetto delle immagini riflesse cambia meravigliosamente. Ciò che si vede è simile ai lavori di immagine fatti secondo la tecnica delle piegature, per ottenere macchie simmetriche di vario tipo. La parola deriva dal greco Kaleidoscopeo, e significa "oggetto che permette di vedere belle forme".

Che meraviglia!

LEONARDO SCRIVEVA STORIE, CANZONI E GIOCHI LINGUISTICI

LA SUA SCRITTURA

Leonardo scriveva da destra a sinistra. Prova anche tu!

Favole, rebus e indovinelli

ECCO UNA SIMPATICA FIABA SCRITTA DA LEONARDO

I gufi e la lepre- Appollaiati sul ramo, due gufi guardavano una lepre correre nel campo. - Povera lepre - disse un gufo. - Non ha nemmeno il coraggio di tornare nella sua tana. - - Perché? - domandò l'altro. - Perché ha paura. - - Paura di entrare in casa sua? - - La lepre è fatta così - replicò il gufo che aveva parlato per primo. - Vive sempre nel terrore, e ora che l'autunno cambia il colore delle foglie e le stacca dai rami, essa non osa nemmeno guardarle; scappa di qua e di là, terrorizzata da questa pioggia di colori. - - Ma allora è vile! - - Certo. E a forza di correre finirà in qualche tagliola, o sotto il tiro dei cacciatori. CLICCA PER LEGGERE ALTRE FIABE DI LEONARDO

LEONARDO INVENTORE DI STRUMENTI MUSICALI

Tamburo automatico

Piano-Viola

Lira a forma di teschio

Tromba a doppio mantice

GRAZIE LEONARDO!