La dimensione progettuale delle scuole nelleTwinning LAquila – ITIS Amedeo di Savoia Duca DAosta 31 marzo 2006 A. Gabriella Orlando.

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La dimensione progettuale delle scuole nelleTwinning LAquila – ITIS Amedeo di Savoia Duca DAosta 31 marzo 2006 A. Gabriella Orlando

Di cosa parliamo oggi? Società della conoscenza Autonomia Piano dellOfferta Formativa Caratteristiche dellinnovazione Promozione dello sviluppo della scuola Dimensione europea etwinnigetwinnig etwinnigetwinnig

Società della conoscenza Mondializzazione degli scambi, società dellinformazione, progresso scientifico e tecnico Nellimpresa a nuove forme di lavoro A scuola a nuove forme di sapere

Dal Consiglio Europeo di Lisbona 2000 Obiettivo strategico: Diventare leconomia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.

Competenze Disponibilità alla Mobilità Dis/Occupazione mondo del lavoro

Dal Consiglio Europeo di Stoccolma 2001 Aumentare la qualità e lefficacia dei sistemi di istruzione e formazione Facilitare laccesso ai sistemi di istruzione e di formazione Aprire i sistemi di istruzione e di formazione al mondo esterno

AUTONOMIA è uno strumento di LIBERTÀ in grado di operare un rinnovamento ed un cambiamento a livello di: SISTEMA favorisce un sistema formativo di qualità più rispondente alla domanda, attraverso modelli di gestione ed organizzazione di autogoverno; SINGOLO favorisce la formazione di cittadini autonomi attraverso percorsi didattici differenziati.

Lamministrazione scolastica prima e dopo il D.P.R. n. 275/99 Modello burocratico centralistico Caratterizzato da atti amministrativi, dalle procedure, dagli adempimenti Scuola autoreferente, gerarchica, rigida Modello funzionale/organicistico Caratterizzato dalla rilevanza degli obiettivi, incidenza dellinnovazione, la personalizzazione dei percorsi, il perseguimento della qualità dei risultati Scuola a struttura decentrata, a rete flessibile, con forte circolarità e feedback con il territorio

Macroindicatori dellautonomia responsabilità flessibilità integrazione Dalla scuola dei PROGRAMMI alla scuola del PIANO dellOFFERTA FORMATIVA

AUTONOMIA CAMBIAMENTO PROGETTAZIONE (POF) intenzionalità OBIETTIVI chiari e misurabili chi, che cosa, come, quando, perché I.N. Responsabilità flessibilità integrazione P ers E.L.

La progettualità innovativa si esprime nella definizione degli obiettivi formativi o di apprendimento nella determinazione di flessibilità culturale nella costruzione di percorsi formativi personalizzati nella partecipazione di attori del territorio

La promozione dello sviluppo della scuola il bisogno-desiderio di crescita nel sapere e nel vivere, degli alunni e delle famiglie Lorgoglio professionale dei docenti che trovano la loro realizzazione nel ruolo alto di istruzione e formazione accanto alle famiglie

circolo virtuoso La scuola fa ciò in cui crede Lutenza crede in ciò che fa la scuola La scuola deve avviare un processo evolutivo di SELEZIONE AUTOMIGLIORATIVA obiettivo comune

Quali gli strumenti? Le scelte di fondo: Il raggiungimento di livelli alti per tutti gli alunni con buone attitudini allapprendimento Ridurre le situazioni di insuccesso scolastico per quegli alunni con difficoltà di apprendimento Promuovere una più piena espressione della personalità secondo le diverse intelligenze multiple Orientare gli alunni a saper assumere un buon controllo dei propri comportamenti nel rispetto della convivenza civile.

Dal D.P.R. n. 275/1999 alla Legge n. 53/2003 Art. 2 c.1: richiamo alla dimensione europea nelle dichiarazioni dei principi direttivi del sistema educativo di istruzione e di formazione Indicazioni Nazionali: OSA per leducazione alla convivenza civile

Risoluzione 24 maggio 1988 adottata dal Consiglio dei Ministri dellIstruzione Obiettivi che tendono a rafforzare il senso dellidentità europea, a preparare i giovani allo sviluppo economico e sociale della CE, a renderli consapevoli dei vantaggi che essa rappresenta, a migliorare la loro conoscenza della CE sotto laspetto fisico, storico, culturale, economico e sociale.

Di cosa abbiamo parlato Società della conoscenza Autonomia Piano dellOfferta Formativa Caratteristiche dellinnovazione Promozione dello sviluppo della scuola Dimensione europea etwinnigetwinnig etwinnigetwinnig

Piccolo è bello se appartieni a qualcosa di più grande Federico Butera