FLAMES Fibre Large Array Multi-Element Spectrograph (
Componenti di FLAMES Nasmyth Corrector : FoV = 25 arcmin Fibre Positioner (OzPoz): System of fibres attached to plate via magnetic buttons Two plates: dead time between two observations < 15 min Positioning accuracy of fibre < 0.1 arcsec (+ astrometric error) Minimum object separation = 10.5 arcsec Link to UVES (red arm only): 8 fibres (1 arcsec Ø), 580, 860 nm, Δλ = 200 nm GIRAFFE: R= , range nm MEDUSA: 132 fibres, 1.2 arcsec Ø; IFU: (sky), ~ 2x2 arcsec, sampling 0.52 arcsec; ARGUS: 1 rectangular array, 22 by 14 microlenses, sampling 0.52/0.3 arcsec grande FoV - grande R – alto multiplex – 8m tel. !!!
Altri MOS (R > 5000) nel mondo Hydra WIYN(KPNO) BLANCO(CTIO) 3.5m tel. 4.0m tel. FoV (Ø) 60 arcmin 40 arcmin n. Fibre 98 red, 96 blue 138 Range spettrale Å Å Potere risolutivo R IFU ~ 90 fibre Hectochelle MMT (converted) 6.5m tel. FoV (Ø) 60 arcmin n. Fibre 255 Range Spettrale Å Potere Risolutivo R Status: in fase di commissioning N.B. : Keck non ha MOS con R > 5000
Il Consorzio Ital-FLAMES (P.I.: C. Cacciari) OA TRIESTE : OS per UVES in fibre mode (P. Molaro, P. Santin) OA BOLOGNA: Management & Templates (C. Cacciari, E. Rossetti, F.R. Ferraro, R.Merighi) OA CAGLIARI: DRS per UVES in fibre mode (I. Porceddu, G. Mulas) OA PALERMO : DRS per UVES in fibre mode (R. Pallavicini, F. Damiani )
Tempi Memorandum of Understanding : Dicembre 1999 Inizio progetto Ital-FLAMES: Gennaio 2000 Fine progetto Ital-FLAMES: Novembre 2002 (~ 1 anno di ritardo) Commissioning finale FLAMES: Dicembre 2002 Science Verification: Gennaio-Febbraio 2003 Routine observing: Aprile 2003 (Period 71)
Investimento del Consorzio da MoU effettivo Contributo finanziario ESO (DEM) : Contributo x viaggi interni (DEM): Manpower (FTE) (contratto + staff): Investimento OA Bologna Contributo finanziario ESO (DEM) : Contributo x viaggi interni (DEM): Contratto a E. Rossetti (FTE): (*) Manpower staff (FTE): (*) ~ Eu
Finanziamenti ottenuti per l'uso di FLAMES CNAA 2000: Large Field Photometry in Galactic Globular Clusters: preparing for VLT-FLAMES 40 MLit (= KEu) accreditati 04/2001 assegno di ricerca L. Monaco, 18 mesi (05/2001 – 10/2002) INAF 2002: Spectroscopy with VLT-FLAMES: a comprehensive study of stellar populations in the Local Universe 30 KEu (BO+TS+CA) 11.5 KEu (BO) accreditati 08/2003 destinati a cofinanziare un assegno di ricerca
Prime osservazioni: Science Verification (Jan 24 - Feb 02, 2003) C. Cacciari, A. Bragaglia, E. Rossetti, F. Fusi Pecci, G. Mulas, E. Carretta, R.G. Gratton, Y. Momany & L. Pasquini: Mass motions and chromospheres of RGB stars in the globular cluster NGC 2808, 2003, A & A, 413, stelle H-alpha, Na I D MEDUSA: 117 stelle H-alpha, Na I D, Ca II H+K BVJHK ==> Teff, g, L
Diagnostici di cromosfera e/o atmosfera estesa/mass outflow: Ca II K, Na I D, Hα Emissione presenza di cromosfera e/o atmosfera estesa mass loss ? Hα blue/red ali di emissione Ca II K blue/red emissione al centro dell'assorbimento
Profili Hα osservati con UVES
Profili Hα sottratto il template
Profili Ca II H & K
Asimmetrie emissione ali B/R < 1 atmosfera estesa core blue-shift mass outflow Hα emissione B/R < 1, core blue-shift Na I D2 core blue-shift Ca II K emissione K2b/K2r < 1, K3 blue-shift Tra le stelle più brillanti, la maggior parte ha K3 blueshifted & K2b/K2r < 1 Cè correlazione tra il blue-shift di K3 e il blue-shift del core di Hα
Conclusioni Questa è la survey più importante fatta finora per numero di stelle in un singolo ammasso, magnitudine limite raggiunta e risoluzione spettrale. Esiste una soglia di luminosità oltre la quale una grande frazione di stelle mostra segni di cromosfera (emissione in Ca II K e/o Hα) e/o atmosfera estesa/mass outflow (asimmetrie). Noi abbiamo spostato questa soglia a magnitudini più deboli (fino a ~ 0.5 mag) e aumentato la frazione di stelle con queste caratteristiche. Importante verificare la dipendenza dalla metallicità studio di stelle RGB di 47 Tuc con dati di commissioning dello stesso tipo (tesi di laurea di V. Sommariva, attualmente in corso). Importanti implicazioni e verifiche per la teoria dellevoluzione stellare.
E. Carretta, A. Bragaglia, C. Cacciari & E. Rossetti: Proton capture elements in the globular cluster NGC2808 I. First detection of large variations in Na abundances along the RGB, 2003, A&A 410, 143 Na D & sintesi spettrale abbondanze di Na per 81 stelle RGB osservate con GIRAFFE/MEDUSA variazioni di [Na/Fe] a tutti i livelli di luminosità origine primordiale
Conclusioni Con questa survey si determina labbondanza di Na per il numero più grande (81) di stelle RGB finora osservate in un singolo ammasso con questa risoluzione spettrale e per questi scopi scientifici. Sono state rilevate variazioni di [Na/Fe] presenti a tutti i livelli di luminosità su un intervallo di ~ 3 mag dal tip, di origine primordiale Importante per modelli di formazione degli ammassi globulari.
Programmi GTO 11 notti distribuite fra le quattro sedi, 9 notti già osservate: Ferraro (BO): Chemical enrichment history of massive globular clusters: ω Cen and M22 Ferraro (BO): A central black-hole in the core-collapsed cluster NGC6752? Porceddu (CA): The interstellar diffuse medium: 3-D structure and its reconstruction Pallavicini (PA): MOS of galactic open clusters of different ages and metallicities Bonifacio (TS): Chemical composition and dynamics of dwarf spheroidal galaxies in the LG Zaggia (TS): The globular cluster NGC6397: dynamics and its Li dispersion Girardi (TS): The metallicity distribution of the outer halo from the CDFS
Conclusioni sulla partecipazione a FLAMES Guadagno? Know-how tecnologico (SW) E. Rossetti Progetto GIANO Altri progetti ESO ? Tempo Garantito (11 notti) Esperienza per futuri programmi GO Decisamente positivo !
Confronto con M13 dove variazioni di [Na/Fe] dovute a effetti evolutivi si sommano a variazioni primordiali
Confronto con M5, M15 e M92 dove non sono state rilevate variazioni di [Na/Fe] lungo il RGB [Na/Fe] primordiale