18 – I mercati dei fattori di produzione copertina A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice <www.openoffice.org>) può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec/ il nome del file è 18_economia_mercati_lavoro.ppt (i file sono anche salvati in formato zip se di grandi dimensioni) Il libro di testo ha un sito di appoggio a www.swcollege.com/econ/mankiw/ siti e file A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale I fattori produttivi sono gli input utilizzati per produrre i beni (merci o servizi) fattori produttivi A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
disc. fattori produttivi Discussione: quali sono i principali fattori produttivi? che cosa determina quanto sono pagati? che cosa determina in che misura sono impiegati? disc. fattori produttivi Obiettivo didattico: la domanda e l’offerta di … e il relativo punto di equilibrio; la domanda di fattori produttivi a sua volta determinata da … (è una domanda derivata) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Mercato dei raccoglitori di mele Domanda derivata di lavoro (il prezzo del prodotto e quello del lavoro sono assunti dall’impresa – che è price taker - come se fossero dati; in realtà non sono dati, ma . . .) Mercato delle mele Mercato dei raccoglitori di mele Prezzo delle mele Salario del raccoglitore Offerta Offerta d. derivata di lavoro P W Domanda Domanda Q Quantità di mele L Quantità di raccoglitori A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
funzione di produzione Funzione di produzione e prodotto marginale del lavoro PML (MPL, Marginal Product of Labor) Per capire come si forma l’equilibrio nella domanda di lavoro, introduciamo il concetto di funzione di produzione, da cui ricaviamo funzione di produzione e cioè l’incremento di prodotto per unità di lavoro in più A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale l’impresa è in concorrenza perfetta sia nel mercato del bene prodotto, sia in quello dei fattori produttivi (in particolare, il lavoro) l’impresa valuta la relazione tra quantità di lavoro impiegato e produzione (funzione di produzione) valuta la convenienza dell’impiego di una unità addizionale di lavoro calcolando al margine ipotesi base A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Funzione di produzione, prodotto marginale, valore del medesimo, salario e profitto marginale (prezzo=10) f. di p. e PML A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Funzione di produzione, vista grafica; NB, rendimenti decrescenti (gli incrementi sono via via più piccoli) Quantità di mele Funzione di produzione 300 280 240 grafico della f. di p. 180 100 1 2 3 4 5 Quantità di raccoglitori A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
prodotto marginale decrescente Caratteristica chiave della funzione di produzione: prodotto marginale decrescente (rivedere il capitolo 13 sui costi di produzione) anche il valore del prodotto marginale è decrescente, dato il prezzo del prodotto costante (concorrenza) prodotto marginale decrescente l’impresa impiega lavoro sino a che (wage = retribuzione) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Discussione: sulla base delle conoscenze sin qui esposte e della propria esperienza, individuare che cosa determina la domanda di lavoro (chiarire preliminarmente, domanda di lavoro = . . .) disc. domanda di lavoro Obiettivo didattico: la domanda di lavoro è funzione di un prezzo, come tutte le curve di domanda; come tutte le curve di domanda, ha anche altre determinanti (produttività, prezzi dei prodotti, . . .) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Quantità che massimizza Valore del prodotto marginale = curva di domanda del lavoro Valore del prodotto marginale domanda di lavoro Salario di mercato Valore del prodotto marginale (curva di domanda di lavoro) Quantità che massimizza il profitto Quantità di raccoglitori A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
domanda e offerta di lavoro domanda e offerta di lavoro: equilibrio nel mercato del lavoro Salario (prezzo del lavoro) Offerta domanda e offerta di lavoro Salario di equilibrio, W Domanda Occupazione di equilibrio, L Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Due componenti dell’equilibrio: le retribuzioni variano in modo da eguagliare offerta (da parte di chi?) e domanda (da parte di chi?) di lavoro le retribuzioni sono uguali al valore del prodotto marginale del lavoro due componenti Qualsiasi evento che faccia variare l’offerta o la domanda di lavoro deve provocare una variazione (di pari ammontare) del salario di equilibrio e del valore del prodotto marginale del lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
spostamenti domanda e offerta di lavoro nell’offerta . . . causati ad esempio dal cambiamento del numero dei lavoratori e nella domanda . . . causati ad esempio dal cambiamento della domanda del bene prodotto (con quel lavoro) spostamenti domanda e offerta di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
spostamento nell’offerta di lavoro Spostamento (shift) nell’offerta di lavoro (labor supply) un incremento causa: eccedenza di lavoro pressione verso il basso sui salari convenienza per le imprese nell’assumere più lavoratori diminuzione del prodotto marginale del lavoro . . . e aumento del relativo valore con un nuovo equilibrio spostamento nell’offerta di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento dell’offerta di lavoro (incremento, nel nostro caso) Salario (prezzo del lavoro) Offerta, S1 S2 incr. off. lavoro 1 W1 Domanda L1 Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento dell’offerta di lavoro (incremento, nel nostro caso) 1. Un incremento dell’offerta di lavoro… Salario (prezzo del lavoro) Offerta, S1 S2 incr. off. lavoro 2 W1 W2 2. …riduce i salari … Domanda L1 L2 Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento dell’offerta di lavoro (incremento, nel nostro caso) 1. Un incremento dell’offerta di lavoro… Salario (prezzo del lavoro) Offerta, S1 S2 incr. off. lavoro 3 W1 W2 2. …riduce i salari … Domanda 3. …e fa aumentare l’occupazione L1 L2 Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
spostamento nella domanda di lavoro Spostamento (shift) nella domanda di lavoro (labor demand) un incremento causa: convenienza per l’impresa nell’assumere più lavoratori pressione verso l’alto sui salari diminuzione del prodotto marginale del lavoro . . . . . . e del relativo valore con un nuovo equilibrio spostamento nella domanda di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento della domanda di lavoro (incremento, nel nostro caso) Salario (prezzo del lavoro) Offerta incr. dom. lavoro 1 W1 D2 Domanda, D1 L1 Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento della domanda di lavoro (incremento, nel nostro caso) Salario (prezzo del lavoro) Offerta incr. dom. lavoro 2 1. Un aumento della domanda di lavoro … W1 D2 Domanda, D1 L1 Quantità di lavoro A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Spostamento della domanda di lavoro (incremento, nel nostro caso) Salario (prezzo del lavoro) Offerta W2 incr. dom. lavoro 3 1. Un aumento della domanda di lavoro … W1 2. ... fa aumentare sia i salari … D2 Domanda, D1 L1 L2 Quantità di lavoro 3. ... sia l’occupazione A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Un caso di studio: produttività e salari nel tempo e in paesi diversi Che cosa causa le differenze di produttività e salari? disponibilità di capitale fisico: chi lavora con più attrezzature e macchinari produce di più disponibilità di capitale umano: la formazione disponibilità di conoscenze tecniche: la accumulazione della conoscenza caso di studio A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Dati USA dati USA A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale dati Mondo Dati 1980-1992 A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Gli altri fattori produttivi: terra e capitale A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Discussione: che cosa siano lavoro e terra è chiaro; che cosa è il capitale? disc. capitale Obiettivo didattico: distinguere i significati giuridici o contabili del termine, dal significato economico A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
capitale e prezzi (terra e capitale) Con il termine capitale (capital) in economia si indicano le attrezzature e strutture (beni produttivi; capitale fisico riproducibile) utilizzate per la produzione Si tratta di beni prodotti nel passato e utilizzati nel presente Per utilizzare terra (land) e capitale si paga (proprietà) un prezzo di acquisto (purchase price); oppure (uso per un tempo definito) una rendita (rental price) Entrambi sono definiti da offerta e domanda e dal valore del prodotto marginale, come per il lavoro (il prezzo d’acquisto è null’altro che il valore presente di una successione di rendite future, la cui valutazione dipende dalle aspettative sul valore del prodotto marginale in futuro) capitale e prezzi (terra e capitale) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
terra e capitale (offerta e domanda) Mercato della terra Mercato dl capitale Prezzo di affitto della terra Prezzo di affitto del capitale Offerta Offerta P P terra e capitale (offerta e domanda) Domanda Domanda Q Quantità di terra Q Quantità di capitale A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Conclusioni sull’interdipendenza tra fattori produttivi I fattori produttivi chiave sono lavoro, terra e capitale Le imprese utilizzano una quantità di fattori produttivi tale da eguagliare il valore del prodotto marginale (supposto decrescente) al prezzo dei fattori I prodotti marginali dei fattori dipendono uno dall’altro (sono interdipendenti) Di conseguenza, un cambiamento nell’offerta di un fattore altera l’uso e le remunerazioni di tutti gli altri interdipendenza A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Discussione: nel XIV secolo la peste bubbonica spazzò via in pochi anni un terzo della popolazione europea; che cosa accadde dei salari e della rendita terriera? disc. capitale Obiettivo didattico: individuare qual è l’offerta dei fattori produttivi che cambia e con quali conseguenze; parallelamente valutare anche gli effetti sulla domanda di beni A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale Una annotazione in forma di immagine (fuori testo e fuori percorso didattico), collegata ai dati della diapositiva 26, sulle differenze economiche nel mondo La Terra di notte dallo spazio e … il Nord e il Sud del pianeta Nord e Sud del Mondo A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale
Istituzioni di economia, corso serale in una immagine A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale