Le malattie infettive Corso di Igiene Lezione 11 marzo 2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
BRUCELLOSI.
Advertisements

anno , 2° semestre Renato Prediletto Maggio 2013
GMP and HACCP in restaurants
La trasmissione delle infezioni.
STORIA NATURALE DELLE MALATTIE
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi)
Batteri e uomo Pochi batteri sono patogenici
HELICOBACTER PYLORI.
Le Infezioni Ospedaliere
INFEZIONE OSPEDALIERA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA
Esotossine batteriche
MODULO 1 UNITA’ 1.2 IGIENE PROFESSIONALE.
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI Gianfranco Tarsitani
1a parte.
Metodologia della prevenzione
Malattie infettive in comunità
Definizione di Igiene e principi di Epidemiologia 2) 23/10/07
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
ALIMENTI Contaminazioni alimentari: chimiche, fisiche e biologiche
TRASMISSIONE DELLE MALATTIE
Decreto Legislativo n. 81/2008
COPYRIGHT 2013.
LA SALMONELLA  I batteri del genere Salmonella appartengono alla famiglia delle Enterobacteriaceae. Prendono il loro nome dal patologo veterinario Daniel.
EPATITE A.
PROFILASSI delle MALATTIE INFETTIVE
ESEMPIO. Proviamo a consolidare l'affermazione precedente con un esempio più banale e non riguardante la medicina veterinaria, ma che concettualmente.
microbiologia e igiene alimentare Corso di formazione in Prima parte:
Infezioni Ospedaliere
Epidemiologia delle malattie infettive
UNITA 1.1 I MICRORGANISMI MODULO 1. Pag. 2 I microrganismi S ono organismi visibili al microscopio Principali microrganismi rilevanti in campo alimentare:
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione )
Il cambiamento dell’quadro nosologico in Italia e nell’occidente La persistenza delle malattie infettive nei paesi in via di sviluppo Il ritorno delle.
Corso Operatori Socio Sanitari
“Ai confini della vita: i Virus”
Presentazione rivolta agli operatori del volontariato sociale
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
Introduzione alle malattie infettive
CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI
I Batteri.
Rischio biologico RISCHIO BIOLOGICO Definizione Attività a rischio
-Possibilità di contagio da germi patogeni
Controllo malattie trasmissibili
Un volontario informato: igiene e prevenzione della malattia
MALATTIE INFETTIVE Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
PROFILASSI GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
IL SISTEMA IMMUNITARIO
DIFESA BIOLOGICA ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE SETTIMO SAN PIETRO CAGLIARI GLI AGRRESSIVI BIOLOGICI Corso Interno Rivelatori Chimico.
MICROBIOLOGIA Ciclo della materia RUOLO DEI MICRORGANISMI IN NATURA
DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE DEFINIZIONI
Microbiologia clinica
Torri Paola Medico Competente ULSS 18 Rovigo
Malattie Infettive.
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
I MICRORGANISMI.
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Stafilococchi Di forma sferica, a grappoli, asporigeni, Gram + , aerobi ed anaerobi facoltativi, spesso alofili (cioè capaci di crescere anche ad elevate.
MICrorganismi e alimenti
La qualita’ alimentare Principi di base
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE ContaminazioneInfezione Malattia conclamata Fattori relativi al microrganismo Carica infettante Virulenza.
1 SALUTE E MALATTIA Salute = stato di completo benessere fisico, psichico e sociale La salute,è così definita nella Costituzione dell' OMS. Essa viene.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
RISCHIO BIOLOGICO. Il RISCHIO BIOLOGICO rappresenta la possibilità di A MMALARSI in conseguenza.
Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive
Le infezioni, le intossicazioni e le tossinfezioni
PRINCIPI DI IGIENE Per Igiene, si intende il complesso delle norme riguardanti la pulizia e la cura della persona e degli ambienti. L’igiene nel suo significato.
Transcript della presentazione:

Le malattie infettive Corso di Igiene Lezione 11 marzo 2008

Le malattie infettive Determinate da cause microbiche

Criteri di causalità per le malattie infettive Per poter affermare che un microrganismo è un agente di una malattia vanno soddisfatti i seguenti criteri È necessario riscontrarlo in ogni caso di malattia Deve poter essere isolato dai tessuti o dal sangue del paziente Deve poter sopravvivere in coltura mantenendo la sua specificità Iniettato in un animale sano deve provocare la malattia Da questo stesso animale deve essere possibile riestrarre il microrganismo

Microrganismi Ambientali Commensali Parassiti

Microrganismi commensali Cute: corinebatteri stafilococchi streptococchi enterococchi coliformi candida albicans Bocca, faringe e a trachea: streptococchi viridanti stafilococchi albi Nei bronchi sono presenti pochi batteri. Nell' esofago sono presenti pochi batteri. Nello stomaco nulla.  Intestino: coliformi batteri anaerobi enterococchi streptococchi protei lattobacilli lieviti Nella vescica nulla. Congiuntive: streptococchi stafilococchi

Microrganismi commensali

Microrganismi patogeni Patogenicità Invasività Tossigenicità

Meccanismi di patogenicità Grampositivi Tossina (spora) Tossina: intossicazione alimentare Tossine, invasività Tossina Invasività Invasività, tossine Gram-(endotossina)

Meccanismi di patogenicità Adesività Produzione di enzimi extracellulari Ialuronidasi Collagensi Emolisine Fosfolipasi Inibizione della fagocitosi Produzione di sostanze tossiche

Microrganismi patogeni Virulenza Infettività, carica infettante Contagiosità

Microrganismi opportunisti Ambientali Commensali Patogeni opportunisti Infezioni ospedaliere

L’ospite: le difese Aspecifiche Specifiche Cute e mucose Secrezioni Immunità cellulo-mediata

Trasmissione delle infezioni DIRETTA SORGENTE DI INFEZIONE: UOMO E ANIMALE (MALATO O PORTATORE) VIE DI ELIMINAZIONE SECRETI ESCRETI VIE DI PENETRAZIONE CUTE MUCOSE UOMO SANO E RECETTIVO TRASMISSIONE INDIRETTA SERBATOIO

Trasmissione diretta: per contatto SESSUALE Il contatto SORGENTE DI INFEZIONE: UOMO E ANIMALE (MALATO O PORTATORE) PARENTERALE INAPPARENTE VIE DI ELIMINAZ. SECRETI VIE DI PENETRAZ. MUCOSE UOMO SANO E RECETTIVO VERTICALE Lo scambio ematico

Trasmissione diretta: per via aerea Goccioline Sorgente di infezione: uomo e animale (malato o portatore) Aria Nuclei di Goccioline Vie respiratorie Uomo sano e recettivo Polveri

Trasmissione indiretta VEICOLI SORGENTE DI INFEZIONE: UOMO E ANIMALE (MALATO O PORTATORE) VIE DI ELIMINAZIONE VIE DI PENETRAZIONI UOMO SANO E RECETTIVO VETTORI

Veicoli ARIA SUOLO SORGENTE DI INFEZIONE: UOMO E ANIMALE FAVORENTI (MALATO O PORTATORE) FAVORENTI OSTACOLANTI INDIFFERENTI VEICOLI UOMO SANO E RECETTIVO ALIMENTI ACQUA EFFETTI DI USO

Vettori MECCANICI MOSCHE BLATTE ALIMENTI CONTAMINATI SORGENTE DI INFEZIONE: UOMO E ANIMALE (MALATO O PORTATORE) VETTORI UOMO SANO E RECETTIVO OBBLIGATI INSETTI EMATOFAGI

Trasmissione fecale-orale diretta/ indiretta Mani Sorgente di infezione: uomo e animale (malato o portatore) Vie di eliminazione Feci Enterobatteri Enterovirus Parassiti intestinali Alimentazione Uomo sano e recettivo Trasmissione indiretta Veicoli Vettori Malattie veicolate da alimenti Tossinfezioni alimentari

La diffusione delle malattie infettive PANDEMIA EPIDEMIA ENDEMIA SPORADICITA’

Prevenzione delle infezioni Prevenzione primaria Prevenzione secondaria

Prevenzione primaria delle infezioni scoperta ed inattivazione delle sorgenti di infezioni isolamento, disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione interruzione della catena di trasmissione: bonifica ambientale; modifica dei comportamenti aumento delle resistenze alle infezioni: immuno e chemioprofilassi

Prevenzione secondaria Chemioprofilassi secondaria

Notifica delle malattie infettive

Link Decreto Ministeriale 15 dicembre 1990 Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive www.simi.iss.it/