Sulla storia della biologia V. Michele Abrusci
Antichità La storia della biologia traccia lo studio del mondo vivente dall’epoca antica fino ad oggi. Ma il concetto di biologia, come dominio e campo di studi singolo e coerente, si può collocare solo intorno al XIX secolo. Le scienze che oggi chiamiamo biologiche emersero dalle tradizioni della medicina e della storia naturale: la medicina dell’antico Egitto, i lavori di Aristotele (384-322 a.c) e del medico Galeno (129-216), I lavori nel Medio Evo dai fisici islamici e dagli studiosi come Avicenna (980- 1037).
Rinascimento In Europa con il Rinascimento e l’inizio dell’era moderna il pensiero biologico fu rivoluzionato da un rinnovato interesse nell’empirismo e dalla scoperta di alcuni nuovi organismi. In questa epoca vanno ricordati in particolare: Andrea Vesalio (1514-1564) anatomista e medico fiammingo, considerato il fondatore dell’anatomia William Harvey (1578 – 1657) che si occupò in particolare di studi di fisiologia che diede le prime descrizioni accurate del sistema circolatorio umano.
Naturalisti In epoca successiva vanno segnalati i naturalisti che iniziarono a classificare le differenze del vivente e a registrare i fossili, così come lo sviluppo e il comportamento degli organismi. Fra i naturalisti: Linneo (1707-1778) considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi Georges-Louis Leclerc, Conte di Buffon, o più semplicemente, Buffon, (1707 – 1788) naturalista e matematico francese.
La parola “biologia”, 1 L’etimologia di biologia è formata dalla combinazione del termine greco βίος (bios) che significa vita e il suffisso λόγος (logos) che significa pensiero o discorso o studio o scenza, ovvero scienza della vita o studio della vita. Il termine biologia nella sua accezione moderna sembra essere stato introdotto indipendentemente dal fisiologo tedesco Karl Friedrich Burdach (1776-1847) nel 1800, da Gottfried Reinhold Treviranus, naturalista tedesco (Biologie oder Philosophie der lebenden Natur, del 1802) da Jean-Baptiste Lamarck (Hydrogéologie, 1802).
La parola “biologia”, 2 La parola “biologia” appariva nel titolo del III Volume della Philosophiae naturalis sive physicae dogmaticae: Geologia, biologia, phytologia generalis et dendrologia, di Michael Christoph Hanov pubblicata nel 1766. Prima, si usavano vari termini per indicare lo studio degli animali e delle piante. Il termine “Storia naturale” si riferiva ad esempio agli aspetti descrittivi della biologia, includendo la mineralogia e altri campi non prettamente biologici.
La storia naturale e la filosofia naturale A partire dal Medio Evo e durante il Rinascimento il quadro unificante della storia naturale era ciò a cui ci si riferiva con la metafora della “Grande Catena dell’Essere”. In questo senso la filosofia naturale e la teologia naturale trattavano le basi metafisiche e concettuali della vita delle piante e degli animali, ad esempio evidenziando questioni cardine come: perché esistono gli organismi? perché si comportano nel modo in cui si comportano?
L’emergere delle discipline moderne Va notato che tali discipline includevano ciò che oggi sono materie distinte come: la Geologia, la Fisica, la Chimica e l’Astronomia. La Fisiologia e la Farmacologia botanica erano delle appendici della Medicina, mentre la Botanica, la Zoologia e la Geologia presero il posto della Storia naturale e della Filosofia naturale nel Settecento e nell’Ottocento, prima che si affermasse in modo diffuso la biologia.