Antonio Ballarin Denti IL 1° PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: Trasformazioni cicliche, calore specifico, sviluppi analitici Antonio Ballarin Denti a.ballarindenti@dmf.unicatt.it
TRASFORMAZIONI CICLICHE E MACCHINE TERMICHE Il una trasformazione ciclica E quindi per il I°principio:
ESEMPIO L’area rappresenta il lavoro fatto nella trasformazione ciclica
LAVORO IN UN PROCESSO ADIABATICO In un gas perfetto: Allora: Tenendo conto che: Si ha :
Posto: Con: Si ha: Ovvero: Che rappresenta il lavoro fatto da un gas perfetto in condizioni adiabatiche
CALORE SPECIFICO DI UN SISTEMA Sia m la massa di un gas di volume V e peso molecolare M. La sua densità sarà: Ed essendo:
Se U = U(T, V, P) con T, V, P dipendenti tra loro, possiamo Dalla I° legge si ha: ed essendo dW = pdV Se U = U(T, V, P) con T, V, P dipendenti tra loro, possiamo esprimere U in funzione di 2 variabili per volta Sia U = U(T, V)
Se invece poniamo U = U(P, T):
Se infine poniamo U = U(V, P): Ovvero
Definiamo il calore specifico (o capacità termica) di un gas: o, a volume costante: Se U(T, V) con dV = 0 Se U(T, P) e la pressione è costante, cioè dp = 0