Teoria a molti-corpi della materia nucleare
Testi di riferimento Nuclear methods and the nuclear Equation of State, International review of Nuclear Physics, Vol. 8 World Scientific, 1999 M. Baldo Ed. Introduction to modern methods of quantum many-body theory and their applications, Series on Advances in Quantum many-body theory, Vol. 7 World Scientific 2002, A. Fabrocini, S. Fantoni and E. Krotscheck Eds.
Lezione I 1.Fenomenologia dell interazione NN 2. Generalita dell interazione NN e matrice T 3. Modello OBEP e sui limiti 4. Elementi di matrice 5. Formulazione relativistica
Scattering nucleone - nucleone Sistema del laboratorio Sistema del centro di massa Sezione durto differenziale Sezione d urto totale
Differential and total cross sections
A look at the nucleon-nucleon phase shifts
Matrice T e matrice R
T T V The ladder summation
accoppiamento scalare
L ampiezza per il processo elementare di scambio di un mesone
Il caso del mesone scalare
Il caso del mesone pseudoscalare
The vector meson case and general considerations
1. Trans. Inv. : momentum conservation 2. Galilei Inv. : independence on P 3. Locality : dep. on q - q only
spin-spin spin-orbit tensor
coupling for the tensor interaction one-pion exchange
Qualitative effects of the other mesons to the NN interaction
The set of Bonn potentials
Relativistic formulation
Come si puo vedere i denominatori caratteristici dello scambio di mesoni sono gli stessi che nel caso non-relativistico (la cinematica dei mesoni e relativistica in entrambi i casi). La struttura spinoriale e ovviamente piu complessa (equazione di Dirac).
Cosa si trascura nel modello OBEP ? 1.Il ritardo dell interazione. 2.Il recoil dei due nucleoni. 3.Stati intermedi a molti mesoni ( box diagrams). Solo processi ladder vengono inclusi. La teoria va considerata una teoria efficace (aggiustamento dei parametri)
Lezione II 1. Materia nucleare e materia nucleonica 2. Teoria delle perturbazioni di Bethe-Goldstone 3. Campo medio auto-consistente 4. Matrice G, sue proprieta e hole expansion 5. Metodo Coupled Cluster (CCM) e confronto con la BBG 6. Formulazione del metodo variazionale