IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

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IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO PROGETTO ALTER SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEL TERRITORIO DEL SANGRO-AVENTINO IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO Di: Monica Perazzelli

IL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE AGENDA IL MERCATO DEL LAVORO IL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Luogo (fisico e non ) in cui si scambiano beni e servizi IL MERCATO DEL LAVORO Cos’è il “mercato” ? Luogo (fisico e non ) in cui si scambiano beni e servizi Esempi di mercati: mercato dei beni, mercati finanziari, MERCATO DEL LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

le imprese domandano lavoro Le famiglie offrono lavoro IL MERCATO DEL LAVORO Sul mercato del lavoro le imprese domandano lavoro Le famiglie offrono lavoro IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Il mercato del lavoro è in equilibrio quando: la quantità domandata è alla quantità offerta = Altrimenti SE: DOMANDA < OFFERTA DISOCCUPAZIONE IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

LA DISOCCUPAZIONE Per una definizione precisa della DISOCCUPAZIONE occorre definire il concetto di: POPOLAZIONE ATTIVA o FORZA LAVORO Quella parte di popolazione che, per ragioni di ETA’ e DI CONDIZIONE SOCIALE (non invalidi) è in condizione di lavorare IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

TASSO DI DISOCCUPAZIONE I disoccupati sono quindi quei componenti della forza lavoro che non lavorano e sono alla ricerca di un’occupazione non è mai uguale a zero; il tasso di disoccupazione frizionale (ovvero la percentuale di disoccupazione permanente che è strutturalmente presente in un sistema economico) si attesta intorno al 3 o 4% IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

LA SITUAZIONE IN ABRUZZO Tasso di disoccupazione (gennaio 2004): Piemonte: 5,3 Umbria: 5,3 Valle d’Aosta: 4,3 Lazio: 7,8 Lombardia: 3,5 Abruzzo: 6,6 Liguria: 5,7 Molise: 13,7 Trentito Alto Adige: 2,1 Campania: 19,8 Veneto: 3,7 Puglia: 14,8 Friuli-Venezia Giulia: 4,4 Basilicata: 16,1 Emilia Romagna: 3,5 Calabria: 23,8 Toscana : 5,0 Sicilia: 19,4 Sardegna: 17,0 Marche: 4,3 Fonte: ISTAT, Rilevazione Trimestrale delle Forze di Lavoro ed elaborazioni CNEL su dati ISTAT

DA COSA PUO’ DIPENDERE? Sicuramente da una insufficienza di domanda aggregata (ovvero richieste di lavoratori da parte delle aziende); Ma anche da una eccessiva rigidità dei mercati Sono necessarie politiche volte a diminuire la rigidità dei mercati Politiche indirizzate a favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro (flessibilità) IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

UNA DEFINIZIONE DI FLESSIBILITA’ - Flessibilità salariale - Flessibilità nell’uso della forza lavoro: Flessibilità dell’orario Flessibilità funzionale Flessibilità numerica IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

LA FLESSIBILITA’ SALARIALE strutturale, differenze retributive più o meno ampie a fronte di differenze nei livelli di produttività per territorio, settore, qualifica o età; congiunturale, macro, riguarda l’andamento di un sistema economico nazionale; micro, riguarda l’andamento economico dell’impresa IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

FLESSIBILITA’ NELL’USO DELLA FORZA-LAVORO Le aree interessate sono: orario di lavoro mobilità interna all’impresa ingresso e uscita dall’impresa IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

FLESSIBILIA’ DELL’ORARIO Sta nella possibilità di variare l’orario secondo le esigenze produttive dell’impresa, nonché di differenziare i regimi di orario IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

FLESSIBILITA’ FUNZIONALE è la possibilità di spostare i lavoratori da un posto all’altro all’interno dell’impresa o di variarne il contenuto della prestazione. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

FLESSIBILITA’ NUMERICA è la possibilità di adeguare il volume e le caratteristiche professionali dell’occupazione all’andamento della produzione IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

INTERESSA QUINDI TRE ASPETTI: i vincoli normativi, contrattuali o convenzionali che regolano licenziamenti e assunzioni; la possibilità di ricorrere a rapporti di lavoro dipendente diversi da quelli a tempo indeterminato; affidare fasi o funzioni del ciclo produttivo in subappalato ad altre imprese, lavoratori a domicilio, ecc. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

CONSEGUENZE DELLA FLESSIBILITA’ Per le AZIENDE una trasformazione del modello organizzativo; Per i LAVORATORI …………………… IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

MODELLO TAYLOR-FORDISTA Produzione in grande serie di beni standard Criterio tradizionale dell’economia di scala, che affida la competitività e il successo dell’organizzazione alla diminuzione dei costi e all’incremento esponenziale dei volumi IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

CRISI DEL MODELLO TAYLOR-FORDISTA Saturazione dei mercati di sbocco; Crescente diversificazione e complessificazione delle richieste dei consumatori; Globalizzazione/Aumento della concorrenza internazionale; Conflitto industriale IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

DIVERSO MODELLO ORGANIZZATIVO Per l’impresa più che ridurre i costi unitari di produzione, è importante produrre i beni e i servizi “appropriati” nel tempo e nel luogo in cui sono richiesti dal mercato Occorre un modello che permetta continue e rapide variazioni sia nei volumi sia nelle caratteristiche dei prodotti IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Lavoratori temporanei L’AZIENDA FLESSIBILE Lavoratori temporanei Core group (lavoratori stabili) Lavoratori esterni (manodopera in affitto, manodopera di imprese subappaltatrici) IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

L’AZIENDA FLESSIBILE OUTSOURCING: ricorso a fornitori esterni (subappalto, lavoro su commessa, consulenza, ecc); DOWNSIZING: riduzione esasperata delle dimensioni produttive interne (si scompone il ciclo produttivo in tante micro fasi) IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

PER I LAVORATORI……. il posto fisso e garantito non è più l’abituale forma di accesso al mercato del lavoro; oggi, un giovane prima di trovare una collocazione stabile deve necessariamente passare attraverso più esperienze lavorative, deve sperimentare forme di lavoro temporaneo e precario (ovvero contratti atipici) IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

COSA POSSONO FARE I LAVORATORI????? sicuramente adattarsi alla flessiblità richiesta dalle aziende ma anche conoscere il proprio territorio OVVERO il sistema produttivo ed i fabbisogni professionali richieste dalle aziende IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

IL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE Il sistema produttivo regionale è articolato in una fitta rete di medie, piccole e piccolissime realtà (con meno di 10 addetti); Non siamo in presenza solo di un fenomeno “quantitativo” in quanto sono queste numerose piccole imprese che offrono occupazione e generano ricchezza IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Fonte: Abruzzo Lavoro su dati Istat Abruzzo: Imprese attive per alcuni principali gruppi di attività, 1995-2003 Attività 1995 2003 Agricoltura 1598 36726 Pesca e servizi connessi 330 394 Estrazioni di minerali 121 96 Attività manifatturiere 14012 14564 Prod.e distrib.energ. elettr., gas e acqua 44 74 Costruzioni 12574 15506 Commercio ingr.e dett. 32139 32895 Alberghi e ristoranti 5262 6185 Attività 1995 2003 Trasp. e magaz. 3277 3450 Interm.mon. e fin. 1322 2025 Attività immobiliare 5287 7531 Istruzione 228 350 Sanità 332 493 Altri servizi pubbl. 5695 6365 Serv. domestici 16 4 Imprese non class. 409 967 Fonte: Abruzzo Lavoro su dati Istat IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

IL SISTEMA PRODUTTIVO ABRUZZESE per le imprese agricole, il dato è dovuto all’entrata in vigore dell’obbligatorietà delle iscrizioni al Registro ditte; il settore Manifatturiero con 14.564 imprese, registra un incremento del + 3,9% sul 1995; cresce anche il comparto delle Costruzioni con 2.932 imprese, registra un + 23,3% sul 1995; nell’ambito dei servizi, il Commercio registra un saldo positivo (+ 756) risultato di una flessione del commercio al dettaglio ed un incremento di quello all’ingrosso;

DISTRETTI INDUSTRIALI Oltre alla piccola dimensione che caratterizza la maggioranza delle imprese abruzzesi, altra tipicità del tessuto produttivo è il DISTRETTO INDUSTRIALE Agglomerati di imprese di piccole e medie dimensioni specializzate in un determinato tipo di produzione IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

I DISTRETTI INDUSTRIALI IN ABRUZZO

I QUATTRO DISTRETTI ABRUZZESI Val Vibrata-Tordino-Vomano: comprende 19 comuni. I settori sono: abbigliamento, pelletteria e alimentare; 2) Vastese: comprende 15 comuni. I settori sono: vetro, mezzi di trasporto, apparecchiature elettriche; 3) Maiella: comprende 15 comuni. I settori sono: confezione, legno e pelletteria; 4) Piana del cavaliere: comprende due comuni (Carsoli ed Oricola). I settori sono: editoria, grafica, ottica ed elettronica. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

DISTRETTI INDUSTRIALI Altri due distretti sono in fase di elaborazione: Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Cappelle sul Tavo e Cepagatti e riguarda le attività legate ai SERVIZI Bacino della Marsica: Aielli, Avezzano, Celano, Cerchio ecc. e riguarda le attività legate all’AGROINDUSTRIA IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Lenta ma graduale trasformazione del sistema produttivo abruzzese: IN CONCLUSIONE Lenta ma graduale trasformazione del sistema produttivo abruzzese: declino delle attività di tipo tradizionale (es. industria manifatturiera); prendono spazio le attività legate ai servizi ed in particcolare il c.d. TERZIARIO AVANZATO (attività legate all’informatica, ai servizi alle imprese ecc); si affermano sempre più le aree ad alta specializzazione produttiva. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali L'analisi dei fabbisogni formativi e professionali rappresenta uno strumento fondamentale di supporto alle politiche formative, in particolare perché queste siano programmate con coerenza con le esigenze espresse dal contesto socio economico locale. Il sistema, dunque, sta evolvendo nella prospettiva di un quadro unitario di riferimento (istruzione, formazione, lavoro), stimolata anche dalla programmazione 2000­2006 dei fondi strutturali. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Dall’indagine condotta sui fabbisogni formativi e professionali da “Abruzzo lavoro” su un campione di 1.220 imprese distribuite a livello regionale sulle quattro province risulta che: Su 1.220 imprese -850 non sviluppa attività di formazione ovvero il 66,22% e -719 per la ricerca di personale usa canali informali 59% (reti amicali, selezione di autocandidature, ecc) La ricerca di nuovo personale è dovuta, in massima parte, alle prospettive di crescita delle imprese (69%), mentre per la rimanente parte (31%) sono ritenute necessarie per esigenze di turnover aziendale IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Per quanto riguarda la descrizione delle caratteristiche delle figure professionali di cui le imprese potrebbero avere bisogno, queste riguardano: -personale in possesso della scuola dell’obbligo 67,3% -esperienze di lavoro non ritenute essenziali 53% -conoscenze di informatica non sono ritenute necessarie 81% -conoscenze linguistiche non sono ritenute necessarie 88% IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Per quanto attiene la forma del rapporto di lavoro che le imprese preferibilmente intendono utilizzare per l’assunzione di nuovo personale, risultano prevalenti le forme contrattuali di tipo tradizionale: -con assunzione a tempo indeterminato 38.6% -con contratto a tempo Determinato 36,1% Il 21% delle imprese dichiara di preferire: -il Contratto di Apprendistato 13,5% -il Contratto di Formazione Lavoro 7,7% IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Il 66% delle imprese intervistate dichiara di non sviluppare attività di formazione. Nonostante il gran parlare dell'importanza delle risorse umane, della "fidelizzazione" del lavoratore all'azienda, dell'importanza dello sviluppo e della crescita delle competenze professionali interne, da mettere in campo nel sistema competitivo dell'era della globalizzazione, il dato dimostra che le imprese preferiscono fare ricorso al "mercato del lavoro esterno", molto di più che provvedere ai propri e specifici bisogni di competenze. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Le imprese preferiscono reclutare il personale in ambito: -comunale 29% -comprensoriale 44% Per oltre la metà delle imprese regionali, la ricerca di personale risulta: -per un 19% difficoltoso -per un 21% difficile -per un 20% molto difficile Le difficoltà nel reperimento delle figure professionali richieste sono dovute: -assenza di tali figure sul mercato d.l. regionale 46% -scarsità di requisiti professionali posseduti dal mdl 39% IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali I gruppi professionali per i quali la difficoltà di reperimento è attribuita alla mancanza della necessaria qualificazione, sono quelli a più elevata specializzazione: -dirigenti (amministrativi, del personale, della produzione) -quadri (ingegneri, tecnici specializzati), -disegnatori, programmatori, ma anche sarti, ecc.. Lo stesso problema viene segnalato per molte professioni dell'edilizia e dell’artigianato -carpentieri -muratori per il cemento armato -artigianato di servizio -idraulici e termoidraulici nelle costruzioni civili -meccanici e montatori di apparecchi termici e di condizionamento -addetti all'installazione di impianti di isolamento

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Se i posti di difficile reperimento vengono messi in rapporto alle assunzioni previste si registrano quote percentuali di un certo interesse: Metalmeccanico (12,9%), Abbigliamento (20,7%), Ceramiche, Refrattari e Vetro (25%), Tessili (25%), Elettromeccanica e l’Elettronica (16,4%), Gomma e Plastica (14,3%), Materiali da Costruzione (12,9%), Legno e Mobili (8,6%), Carta, Cartotecnica e Poligrafici (7,4%) Alimentari e Bevande (7%). Chimica e Farmaceutica, per le 35 assunzioni previste, non si evidenziano posti di difficile reperimento. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Assunzioni previste in alcuni settori rappresentativi (livello locale): Abbigliamento 128 Cucitore (44) Operaio (31) sarta (14) Alimentari e bevande 63 Addetti produzione (3) operai (29) Materiali da costruzione 19 Autisti (4) operai (5) Elettromecc.elettronica 31 Operai (9) elettricista (3) Metalmeccanica 319 Operai qualificati (272) operai specializzati (23) saldatori (6) Gomma e plastica 16 Operai (5) addetto alle macchine (2) IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Analisi dei fabbisogni formativi e professionali Molti sono ancora i problemi relativi all’incontro domanda-offerta di lavoro, si assiste alla denuncia di carenza di forza lavoro a diversi livelli: livelli medio alti, per insufficienza di preparazione specialistica e rarità delle figure formate; livelli inferiori, tipicamente del lavoro manuale qualificato, si sconta, invece, una carenza di candidature, uno scarso appeal delle occupazioni proposte in termini di riconoscimento sociale, uno scambio percepito come vantaggio tra le prestazioni richieste e le controprestazioni offerte. IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

ALCUNI TEMI DI APPROFONDIMENTO La situazione occupazionale in Abruzzo distinta per classi di età (è possibile mettere in evidenza i diversi ostacoli che si incontrano in entrata nel mercato del lavoro al crescere dell’età); Il rapporto tra azienda “snella” o “flessibile” e i suoi dipendenti (quali caratteristiche devono avere i lavoratori?); Confronto tra le caratteristiche dei lavoratori richiesti dalle aziende abruzzesi e quelli nazionali (Confronto tra lo studio effettuato da Abruzzo Lavoro e quello di Excelsior). IL MERCATO DEL LAVORO ED IL SISTEMA PRODUTTIVO IN ABRUZZO

Grazie per l'attenzione