Fondamenti di Informatica I a.a. 2007-08 1 Il linguaggio C Il controllo di flusso La selezione condizionale Listruzione switch I cicli Le istruzioni break,

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Fondamenti di Informatica I a.a Il linguaggio C Il controllo di flusso La selezione condizionale Listruzione switch I cicli Le istruzioni break, continue, goto C L a n g u a g e Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Il controllo di flusso Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Il controllo di flusso Le istruzioni di controllo di flusso si dividono in… Selezioni condizionali Cicli selezioni condizionali Le selezioni condizionali permettono di decidere lattivazione di parti (diverse) di codice, in base al valore di unespressione cicliiterazioni I cicli, o iterazioni, consentono di svolgere più volte un insieme di operazioni fino al raggiungimento di una condizione particolare Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a La selezione condizionale 1 selezione condizionale La selezione condizionale è la principale modalità di controllo dei linguaggi di programmazione: Permette di prendere decisioni a run time, attivando o meno una sequenza di istruzioni in dipendenza del valore di unespressione Dato che il valore di unespressione può cambiare da esecuzione ad esecuzione, i programmi sono dinamici: si comportano diversamente in funzione dei dati in ingresso if…else In C, listruzione condizionale viene realizzata tramite le parole chiave if…else, secondo la sintassi: ) istruzione else ( espressioneistruzione if Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a La selezione condizionale 2 if if (x) istruzione1; /* Eseguita solo se x è diversa da zero */else istruzione2; /* Eseguita solo se x è uguale a zero */ istruzione3; /* Eseguita sempre */ if if (x) istruzione1; /* Eseguita solo se x è diversa da zero */ istruzione2; /* Eseguita sempre */ Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a if Listruzione if viene comunemente utilizzata per controllare la validità dei dati Problema Problema: Progettare un programma che stampi la radice quadrata di un numero (in input) La selezione condizionale 3 ifelse Lindentazione dopo le parole chiave if ed else ha il solo obiettivo di aumentare la leggibilità e non è funzionalmente significativa Fondamenti di Informatica a.a include main() { double num; printf(Introdurre un numero non negativo: ); scanf(%lf, &num); /* Lo specificatore %lf indica un tipo double */ if (num 0) printf(Errore nel dato di ingresso: il numero è negativo.\n); else printf(La radice quadrata è: %f \n, sqrt(num)); exit(0); }

Fondamenti di Informatica I a.a Il confronto fra espressioni 1 if Lespressione condizionale che compare in unistruzione if è (di solito) costituita da un confronto tra due valori Attenzione Attenzione… alla differenza fra loperatore di assegnamento e loperatore relazionale di uguaglianza if (j 5) do_something(); do_something(); minore maggiore minore o uguale maggiore o uguale uguale ! diverso Gli operatori relazionali è sintatticamente corretta dato che tutte le espressioni hanno associato un valore; lespressione j 5 ha valore 5 0 (vero) e do_something() viene eseguita sempre! Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Il confronto fra espressioni 2 FALSE TRUE Il linguaggio C non rappresenta esplicitamente i tipi booleani, ma li realizza attraverso gli interi: zero equivale a FALSE; qualsiasi valore diverso da zero viene valutato TRUE if (j) istruzione; istruzione; Se j è diverso da zero, listruzione viene eseguitaEsempio ! Valore Espressione Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio Esempio: Scrivere un programma che legge un carattere, stampandolo se è una lettera dellalfabeto, ignorandolo in caso contrario Note Note: isalpha() Esiste la funzione di libreria isalpha() che restituisce un valore diverso da 0 se largomento è una lettera Luso di una chiamata di funzione come espressione condizionale è comune in C Il confronto fra espressioni 3 Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Il confronto fra espressioni 4 include include /* incluso per la funzione isalpha */ main() { char ch; printf(Introdurre un carattere: ); scanf(%c, &ch); if (isalpha(ch)) printf(%c, ch); else printf(%c non è un carattere alfabetico\n, ch); exit(0); } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a I blocchi di istruzioni 1 blocco di istruzioni Qualsiasi istruzione può essere sostituita da un blocco di istruzioni Un blocco di istruzioni deve essere contenuto allinterno di parentesi graffe: il corpo di una funzione è un caso particolare di blocco di istruzioni Per eseguire in modo condizionale più di una singola istruzione è (necessario e) sufficiente racchiudere linsieme di istruzioni in un blocco include main() { double num; printf(Introdurre un numero non negativo: ); scanf(%lf, &num); if (num 0) printf(Il numero immesso è negativo.\n); else { printf(Il quadrato di %lf è: %lf \n, num, num num); printf(Il cubo di %lf è: %lf \n, num, num num num); } exit(0); } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a no I blocchi di istruzioni 2 if (num 0) print errore else print quadrato print cubo if (num 0) print errore else { print quadrato print cubo } num 0 si Stampa errore Stampa il quadrato di num Stampa il cubo di num Stampa il quadrato di num Stampa il cubo di num Le parentesi graffe garantiscono la correttezza del flusso di controllo Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Istruzioni if innestate 1 if Una singola istruzione if permette al programma di scegliere fra due alternative Talvolta è necessario specificare alternative successive: dopo aver preso la decisione_1, è necessario valutare la decisione_2, la decisione_3, etc. if innestato annidato Questa tipologia di controllo del flusso richiede un costrutto if innestato (o annidato) Esempio Esempio: Realizzare una funzione che, dati tre interi, ne determina il minimo Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Istruzioni if innestate 2 int min(a, b, c) int a, b, c; { if (a<b) if (a<c) return a; else return c; else if (b<c) return b; else return c; } b<c a<b a<c return b return a return c falso vero vero vero falso falso Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a if else if Nelle istruzioni if annidate sorge il problema di far corrispondere ad ogni clausola else lopportuna istruzione if Regolaelse if Regola: Una clausola else viene sempre associata allistruzione if più vicina fra quelle precedenti if else ad ogni istruzione if può corrispondere una sola clausola else if Per facilitare la programmazione, è opportuno indentare correttamente i vari if: else if Una clausola else dovrebbe sempre essere posta allo stesso livello di indentazione dellif associato Esempio Esempio: soluzioni reali equazioni di 2° gradosoluzioni reali equazioni di 2° grado Istruzioni if innestate 3 Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a if…else In presenza di cammini multipli allinterno di un programma, le diramazioni if…else possono complicare la comprensione del codice switch Listruzione switch consente di specificare un numero illimitato di cammini di esecuzione in dipendenza dal valore di unespressione Listruzione switch 1 int switch_example(input_arg) char input_arg; { switch(input_arg) { case A: return 1; case B: return 2; case C: return 3; case D: return 4; default : return 1; } int switch_example0(input_arg) char input_arg; { if (input_arg A) return 1; if (input_arg B) return 2; if (input_arg C) return 3; if (input_arg D) return 4; else return 1; } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a switch La sintassi dellistruzione switch è: Listruzione switch 2 default } espressione switch ( espressionecostante espressione ) : istruzione case : istruzione { Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a switch La semantica dellistruzione switch impone che… intera case case …venga valutata lespressione intera: se corrisponde ad uno dei valori case, il flusso di esecuzione viene trasferito alla prima istruzione successiva al case nel programma switch case …se non cè corrispondenza tra lespressione switch ed alcun valore case, allora il flusso di esecuzione viene trasferito allistruzione del ramo default (non obbligatorio) case Non possono esistere case con valori uguali switch case switch Nellistruzione switch, il flusso di esecuzione, a partire dal case selezionato, prosegue fino alla successiva istruzione di controllo del flusso o alla fine dellistruzione switch breakswitch Listruzione break forza luscita dal costrutto switch, trasferendo il controllo alla prima istruzione che segue il costrutto Listruzione switch 3 Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a case Talvolta è utile associare un medesimo gruppo di istruzioni a più di un ramo case è sufficiente scrivere più valori di scelta in modo consecutivo Listruzione switch 4 int is_punc(arg) char arg; /* Restituisce 1 se largomento è un carattere di * interpunzione, 0 altrimenti */ { switch(arg) { case.: case,: case :: case ;: case !: return 1; default: return 0; } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione switch 5 err.h Potrebbe essere inserita in un file header, err.h, per poter essere inclusa da più file sorgente Fondamenti di Informatica a.a include typedef enum {ERR_INPUT_VAL, ERR_OPERAND, ERR_OPERATOR, ERR_TYPE} ERROR_SET; void print_error(error_code) ERROR_SET error_code; /* Stampa un messaggio di errore sulla base di un codice di errore */ { switch (error_code) { case ERR_INPUT_VAL: printf(Errore: input scorretto.\n); break; case ERR_OPERAND: printf(Errore: operando scorretto.\n); break; case ERR_OPERATOR: printf(Errore: operatore scorretto.\n); break; case ERR_TYPE: printf(Errore: dati non compatibili.\n); break; default: printf(Errore: codice non previsto %d \n, error_code); break; }

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione switch 6 Fondamenti di Informatica a.a include include err.h /* contiene la dichiarazione typedef di ERROR_SET */ /* Calcola il valore di unespressione di cui siano forniti i due operandi e loperatore */ double evaluate(op1, operator, op2) double op1, op2; char operator; { extern void print_error(); switch(operator) { case : return op1 op2; default: /* operatore scorretto */ print_error(ERR_OPERATOR); exit(1); }

Fondamenti di Informatica I a.a cicliiterazioni I cicli, o iterazioni, permettono lesecuzione reiterata di un insieme di operazioni, fino al soddisfacimento di una condizione specificata Il linguaggio C offre tre istruzioni per la gestione dei cicli: while Listruzione while do…while Listruzione do…while for Listruzione for I cicli Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a while La sintassi dellistruzione while è: Dal punto di vista semantico… espressione istruzione corpo del ciclo …si valuta espressione: se è diversa da zero (cioè vera) viene eseguita istruzione (che può essere composta e costituisce il corpo del ciclo) ed il controllo ritorna allinizio del ciclo espressione istruzione Si ripete lesecuzione del ciclo fino al momento in cui espressione vale zero: il programma prosegue dal punto immediatamente successivo a istruzione Listruzione while 1 ) istruzione ( espressione while Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a falso Listruzione while 2 Esempio x x 1 x<y while (x y) x ; x ; vero Nota Nota: Loperazione di incremento è così diffusa che il linguaggio C dispone di un apposito operatore di incremento, j j 1; j ; j j 1; j ; Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione while 3 include /* Calcola il fattoriale di n */ main() { int n; unsigned long fatt; printf(Introdurre un intero positivo:\n); scanf(%d, &n); fatt 1; while (n 1) { fatt fatt n; n ; } printf(%d! %ld\n, n, fatt); exit(0); } Calcolo del fattoriale Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione while 4 include /* Conta il numero di spazi contenuti in una stringa * immessa da terminale */ main() { int ch, num_of_spaces 0; printf(Introdurre una frase:\n); ch getchar(); while (ch ! \n) { if (ch ) num_of_spaces ; ch getchar(); } printf(Il numero di spazi è: %d.\n, num_of_spaces); exit(0); } getchar() int getchar() legge dati il cui tipo non è noto a priori e li fornisce sotto forma di int getchar() EOF stdio.h Quando getchar() raggiunge la fine del file, viene restituito un valore speciale, detto EOF: un nome costante, definito in stdio.h, che solitamente vale 1 \n In questo caso, il carattere di fine stringa è \n Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a while while Nellistruzione while, la condizione di fine ciclo è posta in testa alliterazione: se la condizione è inizialmente falsa, il corpo del while non viene mai eseguito do…while Esistono situazioni in cui è necessario che il corpo del ciclo sia eseguito almeno una volta: si utilizza listruzione do…while Listruzione do…while 1 istruzione do ;) ( espressione while Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione do…while 2 include /* Conta il numero di spazi contenuti in una stringa * immessa da terminale */ main() { int ch, num_of_spaces 0; printf(Introdurre una frase:\n); do { ch getchar(); if (ch ) num_of_spaces ; } while (ch ! \n); printf(Il numero di spazi è: %d.\n, num_of_spaces); exit(0); } Il corpo del ciclo viene eseguito almeno una volta perché il controllo è in coda do…while Si noti che non è necessario prevedere linizializzazione di ch, poiché do…while garantisce lanalisi di almeno il primo carattere Nota while Nota: malgrado il controllo in coda, literazione è per vero come nel caso del costrutto while Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a for Listruzione for descrive una tipologia di ciclo in cui è necessario inizializzare una/più variabili prima di entrare nel ciclo, e modificare i loro valori ad ogni iterazione for La sintassi dellistruzione for è: Listruzione for 1 ; ) (for espressione1 istruzione ; espressione2 espressione3 Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a for Listruzione for opera nel modo seguente: espressione1 Viene valutata espressione1: normalmente, è unistruzione di assegnamento che inizializza una o più variabili espressione2 Viene valutata espressione2, che costituisce lespressione condizionale dellistruzione espressione2for espressione2 istruzione Se espressione2 è falsa si esce dallistruzione for e il controllo passa allistruzione immediatamente successiva nel programma; viceversa, se espressione2 è vera, viene eseguita istruzione istruzione espressione3 espressione2 Dopo che istruzione è stata eseguita, viene valutata espressione3 e il controllo torna alla valutazione di espressione2 espressione1 espressione2 espressione3 Si noti che espressione1 viene valutata una sola volta, mentre espressione2 ed espressione3 vengono valutate ad ogni iterazione del ciclo Listruzione for 2 Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a while for Le istruzioni while e for a confronto: Esempio Esempio: Calcolo del fattoriale Listruzione for 3 unsigned long factorial(val) int val; { int j; unsigned long fatt 1; for (j 2; j val; j ) fatt j; return fatt; } for (expr1; expr2; expr3) istruzione; expr1; while (expr2) { istruzione; expr3; } operatore di assegnamento aritmetico fatt j; fatt fatt j; Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio Esempio: Funzione che converte una stringa di cifre introdotte da tastiera in un numero intero Listruzione for 4 include int make_int() { int num 0, digit; digit getchar(); for(; isdigit(digit); digit getchar()) { num num 10; num num (digit 0); } return num; } Funziona solo se i codici delle cifre da 0 a 9 sono contigui e crescenti: OK per il codice ASCII In ASCII, il codice di 5 è 53 mentre quello di 0 è 48; se digit vale 5, lespressione digit Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a while Una modalità alternativa prevede lutilizzo del costrutto while: Listruzione for 5 include int make_int1() { int num 0, digit; while (isdigit(digit getchar())) { num num 10; num num (digit 0); } return num; } getchar() È la versione migliore: non richiede la doppia chiamata alla funzione di libreria di run time getchar() Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione for 6 Omissione delle espressioni espressione1espressione3 while espressione1 e espressione3 possono essere omesse, ma non in contemporanea: altrimenti si ottiene la stessa funzionalità di un ciclo while espressione2 espressione2 viene sempre inclusa Fondamenti di Informatica a.a include void newline_print(newline_num) int newline_num; { /* Stampa newline_num caratteri di ritorno a capo */ for (; newline_num>0; newline_num ) printf(\n); }

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione for 7 Omissione del corpo del ciclo Si verifica quando lelaborazione è effettuata direttamente allinterno delle espressioni È buona norma riservare al ; una linea separata per renderlo più visibile Fondamenti di Informatica a.a isspace() La funzione di libreria isspace() riconosce spazi, tabulazioni e ritorni a capo ungetc() stdin stdio.h La funzione ungetc() inserisce un carattere nel buffer di ingresso: stdin è un nome di macro definito in stdio.h che rappresenta il flusso di ingresso standard (di solito associato al terminale) include /* Legge i caratteri di spaziatura e li elimina */ void skip_spaces() { int c; for (c getchar(); isspace(c); c getchar()) ; /* Istruzione vuota */ ungetc(c, stdin); }

Fondamenti di Informatica I a.a Errori comuni Uscita dal ciclo con uniterazione di anticipo o di ritardo off by one error Dallinglese off by one error, è un errore molto comune, dovuto alla scelta non corretta delloperatore relazionale Non viene rilevato dal compilatore, né a run time, perché il programma è sintatticamente corretto Inserimento del ; dopo unistruzione di controllo del flusso È sintatticamente corretto e quindi non viene notificato alcun errore di compilazione Induce il compilatore ad eseguire unistruzione vuota if (j 1); j 0; A j viene assegnato sempre il valore 0, indipendentemente dal suo valore iniziale Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a I cicli innestati I costrutti iterativi possono essere innestati a qualunque livello di profondità Il ciclo di livello n esimo deve terminare la propria esecuzione prima che il ciclo al livello n 1 possa riprendere literazione include /* Stampa una tavola pitagorica mediante cicli innestati */ main() { int j, k; printf( \n); printf( \n); for (j 1; j< 10; j ) { printf(%5d|, j); for (k 1; k< 10; k ) printf(%5d, j k); printf(\n); } exit(0); } Esempio printf() Lo specificatore di formato %5d forza la funzione printf() a stampare 5 caratteri per ogni intero: se il numero richiede meno di 5 caratteri, viene preceduto da un numero appropriato di spazi bianchi Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Le istruzioni break e continue 1 break Le istruzioni break devono essere evitate, quando possibile: producono salti (incondizionati) e rendono il programma di difficile lettura e comprensione break break switch È possibile scrivere cicli con modalità alternative, che non prevedono luso di break; break è invece insostituibile nel caso di switch for (cnt 0; cnt<50; cnt ) { c getchar(); if (c \n) break; else /* elaborazione del carattere */ … … … } /* Listruzione break fa riprendere * lesecuzione da questo punto */ breakswitch case Luso dellistruzione break allinterno del costrutto switch evita che il controllo del programma passi da un case al successivo break Luso di break allinterno di una struttura iterativa provoca luscita dal ciclo e lesecuzione della prima istruzione che segue il corpo del ciclo Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a continue break Listruzione continue deve essere evitata, quando possibile, perché, come break, altera il flusso di controllo naturale (attraverso un salto incondizionato) continue Listruzione continue consente di ritornare anticipatamente il controllo allinizio di un ciclo Le istruzioni break e continue 2 utile quando è necessario evitare di eseguire parte del corpo del ciclo include int make_int2() { int num 0, digit; while ((digit getchar()) ! \n) { if (isdigit(digit) 0) continue; num num 10; num num (digit 0); } return num; } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Listruzione goto … … … goto label1; … … … label1: /* istruzione dalla quale si riprende * lesecuzione dopo il goto */ goto etichettalabel Listruzione goto ha lo scopo di trasferire il controllo del flusso in un punto particolare, identificato da unetichetta o label goto La label è un nome seguito da : e deve essere contenuta nella stessa funzione che contiene il goto che vi fa riferimento goto Il goto deve essere usato solo quando il codice risultante guadagna in efficienza senza perdere troppo in leggibilità Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a I cicli infiniti 1 Un ciclo infinito non contiene una condizione di terminazione, o tale condizione non viene mai verificata Nella maggior parte dei casi, un ciclo infinito è il frutto di un errore di programmazione Esempio Esempio: non termina perché a j viene riassegnato il valore 1 ad ogni iterazione for (j 0; j<10; j ) { … … … j 1; } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a I cicli infiniti 2 Si possono ottenere cicli infiniti con le istruzioni: for(;;) istruzione; while(1) istruzione; Lesecuzione procede fino a quando viene interrotta con la combinazione di tasti CTRL C Programma calcolatrice Fondamenti di Informatica a.a include main() { extern double evaluate(); double op1, op2; char operator; while (1) { printf(Introdurre : ); scanf(%lf %c %lf, &op1, &operator, &op2); printf(%lf, evaluate(op1,operator,op2)); }

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio 1: Numeri pari e dispari Problema Problema: Scrivere un programma per stabilire se un numero intero è pari o dispari Suggerimento Suggerimento: loperatore modulo, x%y, restituisce il resto della divisione intera di x per y Fondamenti di Informatica a.a #include main() { int num, resto; printf(Immetti un numero intero: ); scanf(%d, &num); resto num % 2; if (resto 0) printf(Il numero è pari); else printf(Il numero è dispari); exit(0); }

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio 2: Conteggio di caratteri #include main() { long int nc 1; while (getchar() ! EOF) nc ; printf(Totale: %ld\n, nc); exit(0); } #include main() { int c; long int nc; c getchar(); nc 1; while (c ! EOF) { c getchar(); nc nc 1; } printf(Totale: %ld\n, nc); exit(0); } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio 3: Conteggio di linee #include main() { int c; long int nr 0; while ((c getchar()) ! EOF) { if (c \n) nr ; } printf(Linee: %ld\n, nr); exit(0); } Fondamenti di Informatica a.a

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio 4: Da stringhe a floating Fondamenti di Informatica a.a include #define DECIMAL_POINT. double parse_num() { int c, j, digit_count 0; double value 0, fractional_digit; while (isdigit(c getchar())) { value value 10; value value (c 0); } /* Quando c non è una cifra si controlla se è un punto decimale */ if (c DECIMAL_POINT) /* se vera, si legge la parte frazionaria */ while (isdigit(c getchar())) { digit_count ; fractional_digit c 0; for (j 0; j<digit_count; j ) fractional_digit / 10; value value fractional_digit; } ungetc(c, stdin); return value; }

Fondamenti di Informatica I a.a Esempio 5: Numeri di Fibonacci #include main() { int ultimo 1, penultimo 0, i, f; printf(0\n1\n); for (i 2; i 20; i ) { f ultimo penultimo; penultimo ultimo; printf(%d\n, ultimo f); } #include main() { int ultimo, penultimo, i, f; penultimo 0; printf(%d\n, penultimo); ultimo 1; printf(%d\n, ultimo); for (i 2; i 20; i ) { f ultimo penultimo; printf(%d\n f); penultimo ultimo; ultimo f; } Fondamenti di Informatica a.a