1 SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA Giugno 2007 BAGNOLI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE istituita con d. lgs
Il piano sociale di zona: dal government alla governance
E-GOVERNMENT IN FORTE CRESCITA IN ITALIA
PIANO DI ATTIVITA A FAVORE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE DELLA PROVINCIA DI RIMINI.
SERVIZIO POLIZIA POSTALE
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
CAMBIAMENTI AZIENDALI
Commissione Tecnica Nazionale Lega Vela UISP
Per una Agenzia di Valutazione Civica Cittadinanzattiva - Direzione Nazionale Intervento di Angelo Tanese Roma 22 maggio 2010.
formazione e certificazione
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
Studio Legale Baldacci Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni.
1 LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI, RLS, RSPP: come è, come sarà Bologna - 13 Settembre 2005 La Formazione Professionale e la Sicurezza Erminia Malferrari.
Ciro Donnarumma Modena 17 Novembre 2008 Feneal-uilFillea-cgil il settore delle costruzioni a rischio di infiltrazioni criminali.
PSC e POS. due piani di sicurezza a confronto Il piano di sicurezza e coordinamento ed i piani operativi di sicurezza dei cantieri temporanei e mobili,
Dipartimento di prevenzione Unità Funzionale P.I.S.L.L.
«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con lAmministrazione:
1 BAGNOLI punto a capo N°6 –Giugno Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città BAGNOLI PUNTO A CAPO 1.CHIUDERE IL LABORATORIO.
1 UN NOSTRO CONTRIBUTO PER LA CITTA SICURA Febbraio 2007 Sede Legale: Napoli - Via Monte di Dio, 5 – Tel – Fax
PROTOCOLLO DI LEGALITÀ TRA Prefettura Di Imperia – UTG e Confindustria Imperia Alla presenza del Ministro degli Interni On. Roberto Maroni Imperia, 9.
Lavoro Etico Cantieri Lavori Pubblici Area Infrastrutture Civili.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Napoli, 3 Novembre 2006 Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia.
Comune di Savona Progetto di riforma PERCORSI ORDINAMENTO DECENTRAMENTO ORGANIZZAZIONE Memo randum.
Contaminiamo le nostre idee per il bilancio partecipativo
Intervento al Convegno 18 aprile 2009 STARE BENE NELLA CITTA DI SAN GEMINI Consegna del certificato ISO al Comune di San Gemini DEFINIZIONE DI PRIORITA.
Piano d’azione “EXPO Milano 2015 Mafia Free”
BONIFICA AREA EX SACELIT FEBBRAIO - MARZO Venerdì 3 marzo verso le ore 8,30 del mattino inizia la demolizione delle parti murarie dei capannoni.
Prefettura di Reggio Calabria U FFICIO T ERRITORIALE DEL G OVERNO Il sistema di controllo degli appalti pubblici nel territorio provinciale di Reggio Calabria.
LA SICUREZZA PARTECIPATA
1 Contributi e proposte del Partito Democratico Le 7 buone azioni contro la criminalità organizzata Ottobre 2010 A cura del gruppo consiliare del Partito.
20 aprile Assemblea FLC-CGIL ISS Riordino dellISS: un argomento di cui si parla dal 2007 Disegno di legge per gli interventi per la qualit à e la.
Comune di Lecco Prefettura di Lecco Provincia di Lecco Regione
Roma, 19 GIUGNO 2012 PROTOCOLLO DI LEGALITA TRA IL MINISTERO DELLINTERNO E LA CONFINDUSTRIA ACCORDO PER IL RINNOVO E LINTEGRAZIONE DEGLI IMPEGNI E LINTEGRAZIONE.
Prefettura di Venezia Venezia 20 ottobre 2010 VENEZIA UNIONE VENEZIA.
20 maggio 2005 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196)
Incontro tra Rete Ferroviaria Italiana e EFRTC
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
2 Creazione di un sistema integrato di sicurezza per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche.
Roma, 28 novembre 2011 Prefetture di: Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Regione LAZIO.
Ufficio Territoriale del Governo PATTO TERRITORIALE DI LEGALITA’
PROTOCOLLi di LEGALITA’ EZIT – ENTE ZONA INDUSTRIALE
Paragraph or quotation text with perspective
Relatore: ing. Francesco Italia
I presidi antiriciclaggio nel settore degli appalti
Studi in ambito universitario. Futuro esame di stato per lo svolgimento della professione di geometra. Inserimento diretto nel mondo del lavoro. Nuovo.
- Direzione Interregionale per il Lazio e l’Abruzzo –
“ ASSESSORATO AL TURISMO, GRANDI EVENTI, PARI OPPORTUNITA ’ ” Incontro del 26/06/2007 N° 11 1.
Dott. Giorgio Martiny Direttore Generale ASL4 Chiavarese Regione Liguria ForumPa 2004 Roma, 12/05/2004.
MANIFESTO DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI Commissione regionale dei soggetti professionali Regione Toscana istituita dall'art 3 della legge regionale 73/2008.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
LA PREVENZIONE DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE NELL’ECONOMIA LEGALE Piano “EXPO 2015 – mafia free” Milena Antonella Rizzi Viceprefetto presso il Gabinetto.
Programmi di finanziamento nel settore della sicurezza ISEC e ISF-P Angelo Tedde Senior Policy Advisor Unioncamere Europa asbl "Progetto Eu.praxis - Percorsi.
LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa
I POLI DI INNOVAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014/2020 DEI FONDI STRUTTURALI Torino, 21 Settembre 2015.
LA VERIFICA DELLA CORRETTA TENUTA DELLA CONTABILITA’
COME FUNZIONA L’UE.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
Regione Umbria - Protezione civile Il Ruolo dei Sindaci nella gestione di eventi di protezione civile Adempimenti e obblighi normativi Esempi pratici di.
ASSEMBLEA UNITARIA. I sindacati rilanciano la mobilitazione assemblee in orario di servizio del personale Ata in tutte le scuole venerdì 19 febbraio 2016.
PROGETTO “Insieme nel Quartiere” dedicato al Vigile di Quartiere Nicolò Savarino Modello “MILANO” 13 Febbraio 2012 Unità Centrale Vigili di Quartiere.
IL RUOLO DEL CFS Centro Formazione e Sicurezza Napoli Ing. Paola Marone Presidente CFS Napoli Vice Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
LA SICUREZZA VA DI MODA – Architetto Gabriele Ignazio Bocola UNA SFIDA INEVITABILE.
Formazione sulla prevenzione del rischio elettrico per il personale delle aziende elettriche e delle ditte boschive appaltatrici impiegato nei lavori di.
Referenti ICT1 Progetto di Formazione-Intervento® per i Referenti ICT Le linee di Piano.
Transcript della presentazione:

1 SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA Giugno 2007 BAGNOLI

2 PROGETTARLA IN SICUREZZA COSTRUIRLA IN SICUREZZA GESTIRLA IN SICUREZZA A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città BAGNOLI

3 E fondamentale unimmediata azione affinché concretamente si dia il via al sistema integrato per la sicurezza dellarea di Bagnoli. Questa iniziativa deve avere la massima priorità in quanto può consentire di proteggere e difendere sia dalla criminalità organizzata che dalla microcriminalità unarea fondamentale della città. In questi giorni si stanno aprendo i primi cantieri della nuova Bagnoli e, finalmente tra non molto, lex area siderurgica diventerà un gigantesco cantiere per cui una prima immediata attenzione va dedicata alla protezione continua, specializzata e verificabile delle ditte e del personale operativo. Occorre prevedere un sistema di controllo basato sul presidio, sulla perimetrazione, sulla tecnologia per innalzare un vero e proprio muro contro la criminalità. Ancora maggiore attenzione si dovrà dedicare quando saranno emanati i bandi per la vendita dei terreni su cui sorgerà la Bagnoli del domani. È indispensabile una procedura che consenta una vera e propria radiografia dei soggetti che si proporranno quali acquirenti dei lotti per impedire infiltrazioni camorristiche e tenere lontani i criminali da questi fondamentali investimenti della città. Solo limmediato coordinamento dei soggetti preposti può garantire che questo sistema legalità, progettato specificamente per Bagnoli, divenga operativo. A seconda di se e come oggi sarà affrontata la questione, si ipotecherà il livello di sicurezza per la Bagnoli del futuro. Una responsabilità enorme che non può essere disattesa da coloro che hanno precisi incarichi e doveri istituzionali. Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA BAGNOLI

4 Obiettivo: Azioni finalizzate a determinare un adeguato livello di sicurezza nellarea di Bagnoli e contrastare criminalità organizzata e microcriminalità. 1.Proteggere i cantieri che si stanno aprendo e che si moltiplicheranno nei prossimi anni. 2.Definire precise procedure che consentano il controllo e le verifiche al massimo livello dei soggetti che si proporranno come acquirenti / gestori dei terreni e dei lotti edificabili. 3.Garantire una presenza e unattenzione particolare da parte degli organismi preposti alla sicurezza sia nella fase di costruzione che nella fase di gestione della nuova Bagnoli. Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città BAGNOLI A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA

5 MISURE: Presidi permanenti Container cantieri delle forze di polizia Recinzioni intelligenti Illuminazioni a giorno Colonnine di allarme Bagnoli Sicura Telecamere Mezzi satellitari Tavolo periodico con le imprese aggiudicatarie degli appalti Controllo del rispetto della legge dei subappalti Controllo del rispetto delle normative sul lavoro e lotta al lavoro sommerso 1. Proteggere i cantieri che si stanno aprendo e che si moltiplicheranno nei prossimi anni. Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA BAGNOLI

6 Massima attenzione alla verifica di tutti i soggetti privati che si proporranno come acquirenti e gestori attraverso certificazioni, analisi dei documenti, bilanci, collegamenti diretti e indiretti, contatti con le banche. 2. Definire precise procedure che consentano il controllo e le verifiche al massimo livello dei soggetti che si proporranno come acquirenti / gestori dei terreni e dei lotti edificabili. Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città BAGNOLI A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA

7 Impostare già da questo momento una capillare, efficace, visibile presenza delle forze dellordine per la Bagnoli del Domani, dedicando spazi, luoghi e strutture a questa priorità assoluta garantendo al massimo la sicurezza in questa parte della città. 3. Garantire una presenza e unattenzione particolare da parte degli organismi preposti alla sicurezza sia nella fase di costruzione che nella fase di gestione della nuova Bagnoli. Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città A. SISTEMA INTEGRATO PER LA SICUREZZA E PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITA BAGNOLI

8 Obiettivo: Azioni finalizzate a determinare un adeguato livello di sicurezza nellarea di Bagnoli e contrastare criminalità organizzata e microcriminalità. Incontro promosso dal Ministro Amato, nellambito del Piano Sicurezza Napoli, con: 1.Governo 2.Comune di Napoli 3. Unità di Sviluppo 4. Bagnoli Futura per attivare la proposta integrata cominciando a valutare le risorse economiche necessarie e le prime misure di protezione cantiere PRIMO STEP Associazione Napoli Punto A Capo Per il Rilancio della città BAGNOLI