Classi prime – Marzo 2008 Sc. primaria C. Goldoni – Spinea 1° Inss. R. Santarelli e M. Cecchetto.

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Transcript della presentazione:

Classi prime – Marzo 2008 Sc. primaria C. Goldoni – Spinea 1° Inss. R. Santarelli e M. Cecchetto

Attività e obiettivi Manola ha portato delle scatole di scarpe dipinte di nero allinterno. Sul coperchio di ciascuna scatola ha aperto una piccola finestrella quadrata di 3 cm circa, mentre al centro di una delle pareti più strette ha praticato un piccolo foro attraverso il quale è possibile sbirciare dentro la scatola. Nella scatola ha messo alcuni oggetti fissandoli con il nastro bi-adesivo. Le scatole sono state chiuse con dello scotch. Prima di presentare lesperienza, riassumiamo con i bambini quanto è emerso nellincontro precedente, dividiamo in gruppi la classe, poi presentiamo le scatole e proponiamo il gioco: guardare attraverso il foro cosa cè dentro la scatola. Svolta questa attività, invitiamo i bambini ad aprire la finestrella sul coperchio e a tornare a vedere: che cosa si vede adesso? Diamo ai gruppi una torcia elettrica e chiediamo di tornare a guardare, illuminando la scatola con la torcia. Perché si vede meglio quando si punta la torcia elettrica verso il dentro della scatola? Raccogliamo le idee dei bambini su un cartellone, poi apriamo la scatola e confrontiamo le cose che ci sono dentro con quelle che abbiamo visto. Discutiamo insieme sullesperienza

Obiettivi Perché questa attività? Elaborare gli effetti della visione al buio Riconoscere che con la torcia si vede meglio dentro la scatola, mentre al buio non si riesce a vedere niente se non il nero del buio dentro la scatola. Scoprire le varie intensità di luce Discutere sulle intensità e i tipi di luce che i bambini conoscono e su come si forma l'ombra secondo loro

Sbirciamo dentro la scatola Manola consegna la scatola con la finestrella chiusa e chiede ai bambini di guardare dal foro laterale, i bambini vengono divisi in 4 gruppi da 5. In tutte le scatole cè la stessa quantità di oggetti (5), ci sono oggetti opachi, colorati, luccicanti, e fluorescenti.

Registriamo … Martina: tutto buio Riccardo: niente Silvia: tutto nero Carolina: niente Vera: niente Chiara: non ho visto niente Aurora: ho visto una lucetta Carolina e Vera: anche io, la lucetta era tipo lampadina a striscette… …. Davide: niente Giulia: Un fiore Mattia: Una scatolina Francesca: un portachiavi Matilde: niente Roberta: un fiore Elena: due fiori e una cosa lunga Alice: un fiore e una striscia Jorman: niente Marcello: uno scotch verde Elia: non ho visto niente però ho sentito sapore di pongo col naso Tatiana: tre fiori Giorgia: sapore di pongo Alessio: anche io ho sentito odore di pongo E interessante notare come, quando non si riesce a vedere nulla, si attivino gli altri sensi…

Apriamo la finestrella Manola dà unaltra consegna ai bambini, quella di aprire la finestrella in alto. Poi chiede: Cosa avete visto?

Registriamo… Alessio: ho visto una carta di caramella Aurora: una molletta Giulia: Una molletta per i panni Carolina: anche io Anna: temperino e molletta Davide: un diamante Mattia: una molletta, una carta di caramella, e un temperino Matilde: due diamanti e una molletta gialla Roberta: una molletta, un temperino e un diamante Elena: un temperino giallo, due diamanti attaccati Jorman: un diamante una cartina, una molletta e dei fiori finti Davide Z. :due fiori, una carta, una penna Jorman: una carta dei pasticcini Marcello: due diamanti attaccati, in fondo due mollette a fiori gialle, un coltello e un fiore Elia: una carta del pongo Tatiana: un pupazzetto di vetro Giorgia: una bambola di cera Davide Z.: una cerniera Mattia: un libretto Tatiana: una bambolina Marcello: una coperchio trasparente Elena: una carta nera Anna: due diamanti e due stelline Carolina: un bastoncino del gelato

Ma lo sapete che sono solo 5? Tatiana: ho visto anche delle carte da gioco …. Martina: un temperamatite giallo e dei bastoncini legati Riccardo: temperamatite di legno e una molletta Aurora: un temperamatite giallo e una molletta, forse tutti dicono lucetta, perché il temperino è giallo Francesca: una bottiglia con sabbia, una molletta gialla e un temperino giallo Vera: un vassoietto di carta Carolina: una farfalla disegnata, un fiore e un bicchiere Silvia: un elastico Flaviano: una macchinetta, un temperino giallo, molletta Beatrice: ho visto un fiore Vera: ho visto una farfallina Micol: ho visto dei diamanti

Serve la luce per vedere! Come mai ora vedete un sacco di cose? Riccardo: perché era chiusa la finestra e non si riusciva a vedere, poi adesso che la finestra è aperta entra la luce e si vedono le cose Gianluca giustamente è andato vicino la finestra per veder meglio Sara: Ho visto un diamante Come mai Gianluca si è avvicinato alla finestra? Anna: qui cè la luce ma ci sono le tende abbassate, lì cè più luce Martina: tutti dicono che cè una luce, ma per me è il temperino che è giallo. Cosa ci servirebbe per capire cosa non cè? Anna: servirebbe la luce Qui non cè la luce? Anna: servirebbe aprire la scatola, perché ci sarebbe più luce

Appunti alla lavagna… Sulla lavagna trascriviamo quello che i bambini dicono di aver visto con la finestrella aperta dividendoli in 4 gruppi

Ci siamo accorte che la lavagna riflette il flash, per cui nellaltra classe utilizziamo i cartelloni per le registrazioni.

Cosa fare per vedere meglio? Marcello: alcune delle cose non ci sono Francesca e Giulia: apriamo la scatola per vedere cosa non cè Ins: cosa altro si potrebbe fare? Roberta: usare la torcia perché questa luce è poca Anna: servirebbe aprire la scatola perché ci sarebbe più luce Ins: e se non ci fosse la luce del sole come faremmo? La scorsa volta mi avete detto che ci sono tanti tipi di luce..

Facciamo luce nella scatola Ai bambini viene consegnata una torcia e grazie a questa riescono finalmente a vedere bene gli oggetti …

Con la luce si vede meglio Eliminano gli elementi che non cerano, trovando accordo nel gruppo.

Apriamo finalmente le scatole Ora sì che riusciamo a vedere che cosa cè dentro la scatola!

Che cosa fa luce? Poca luce: luci della classe, lampadina che si scarica senza colore, la lampadina che si deve ancora accendere, le stelle, il sole al tramonto, le frenate di un treno, levidenziatore giallo, la candela, la lampadina bruciata, la lampadina quando si sta rompendo, le pile piccole, le torce scariche Tanta luce: una pila carica, il sole, la lampadina quando è bella accesa, i colori chiari, il fuoco, i fari di una macchina, un lampadario grande, la macchina gialla, la luna piena, levidenziatore, le torce grandi. Ins: cosa fa più luce di tutte queste cose? Micol: Il sole che tramonta Giulio: il sole quando è ben acceso e non ci sono nuvole Ins: quando il sole è ben acceso? Jorman: La mattina e il pomeriggio Elia: in Egitto è ben acceso, in Egitto, perché fa molto caldo e la mattina cè sempre il sole senza le nuvole, lo so perché lì fa caldo Marcello: lì fa caldo perché lì ci sono tante cose gialle, le piramidi e la sabbia..

Considerazioni finali I bambini si accorgono delle cose luccicanti, quelli che loro chiamano diamanti. Quando aprono la finestrella vedono una gran quantità di oggetti, oltre i 5 che ci sono dentro la scatola, a volte usano troppa fantasia Quando guardano con la torcia, nel primo gruppo le cose rimangono più o meno le stesse, senza ritocchi sostanziali, negli altri molti oggetti vengono eliminati dallelenco Tutti arrivano a dire che per vedere serve la luce e si accorgono che se la luce è poca non si riesce a vedere molto bene. Molti di loro vanno verso la finestra per riuscire a vedere meglio che cosa cè dentro la scatola. Discutendo tra di loro riconoscono che ci sono luci di intensità diversa e che il sole è quello che fa più luce. Il discorso si è portato sulle sorgenti di luce, che saranno oggetto delle prossime attività