Le funzioni sociali del matrimonio In prospettiva storica Lezione 6 Le funzioni sociali del matrimonio In prospettiva storica
Il matrimonio è principale istituto per attribuzione posizione dei singoli nella struttura sociale di genere. Le differenze di genere sono insieme complementari ed asimmetriche (“matrimonium”) e la funzione generativa è stata sempre preminente→conseguenze simboliche e materiali per le donne. Come istituzione sociale nel matr. vi è duplice alleanza: tra gruppi sociali (ceti aristocratici-imprenditoriali) e tra un uomo e una donna (costruzione ruoli ed identità di genere). Origine del matr.→ è da sempre regolamentato in un conflitto di competenza fra Stato, Chiesa, parentela, individui. Dal XII sec. Il controllo normativo extrafamiliare passa dalla legislazione civile alla Chiesa→sacramentalità del matr. sancita da Concilio di Trento: • gli sposi devono dare consenso al matr., una libertà che viene stabilita a 30 anni per uomini e 25 per donne (età elevata!)→controllo Chiesa matr. tra ricchi; • si definisce indissolubilità del matr. (il libero consenso degli sposi è trasformato da sacerdote in atto irreversibile!); • si introducono le pubblicazioni; • obbligatorietà rito religioso→controllo anche ceti sociali subalterni. Successivo intervento stati nazionali→ vogliono sostituirsi alla Chiesa, far prevalere nei matr. la contrattualità e la rilevanza civile ai fini assetto patrimoniale ed ereditario nei matr. aristocratici e possidenti→momento cruciale è Codice civile napoleonico (fondato su gerarchia di genere→la società borghese è società di capofamiglia!).
Non tutti potevano sposarsi! (esclusione nei diversi ceti sociali) Fino al XIX sec. in alcuni paesi europei ha prevalso modello matrimonio nord-occidentale→età matr. elevata, con alta percentuale di chi non si sposava (11-20%)→ prevalenza strutture familiari nucleari anche nei ceti rurali→la coppia si sposa se ha autosufficienza economica. Modello di matr. opposto è quello meridionale. Nelle società del passato regola della omogamia→ si sposava il/la più simile socialmente (strategia alleanze familiari). Nei ceti rurali l’omogamia aveva come corollario l’endogamia→a causa di un mercato matrimoniale stretto ci si sposava tra affini e consanguinei. Industrializzazione e urbanizzazione dalla seconda metà 800→ maggiore mobilità geografica e sociale→aumenta la nuzialità e si salvaguardia l’omogamia (criterio della somiglianza).
L’ideologia dell’amore romantico L’amore è fonte di legittimazione matr. contemporaneo ( esiste una “sociologia della vita di coppia” nella società contemporanea!)→ciò ha conseguenze sulla struttura delle relazioni sociali e della parentela→ autonomia e parità della coppia a livello affettivo; più libertà alle giovani generazioni; inclusione connotato sessuale. Per arrivare a tale modello ci sono voluti 3 passaggi storico-culturali: 1) affettività della coppia scissa da erotismo e viene invece collegata a progetto educativo dei figli e alla creazione di uno spazio per la coppia che poi ha coinciso con un “posto della donna” domestico separato dall’uomo; 2) coppia anche come unità erotica→ la sessualità diviene spazio di incontro di una coppia le cui vite sono separate; 3) modello del matrimonio non più fusionale ma negoziale→ l’amore romantico indebolisce il matrimonio come istituzione!
Età d’oro della nuzialità→primi decenni del 900 nell’europa occidentale si afferma l’industrializzazione che favorisce aumento tassi nuzialità e abbassamento età media al matr. • Italia è coinvolta in tale processo ma con ritardo e minore intensità→ più lenta industrializzazione e minore sviluppo economico. Il rallentamento di tale nuzialità inizia comunque presto, già a fine anni 60 in Europa e si accompagna a risalita età al primo matrimonio. In Italia 2 tendenze inverse→cresce età al primo matrimonio ma diminuisce quella al primo rapporto sessuale; si separano matrimonio/ sessualità/ procreazione (non è più sequenza obbligata per i giovani!). ↓ Dietro tali cambiamenti ci sono diversi fenomeni: l’innamoramento legittima la sessualità di coppia, non occorre sposarsi!; la parità tra i sessi stimola nella coppia il mantenimento dell’uguaglianza nella dualità (importanza obiettivi di vita di ciascuno); il rapporto coniugale oggi si costruisce nel tempo e si può modificare negli equilibri e nelle regole interne→si parla infatti di secolarizzazione, de.istituzionalizzazione del matr. socialmente accettata. Tali atteggiamenti rendono popolazione italiana simile a quella europea, in realtà i comportamenti sono differenti! (es matrimonio uscita dalla famiglia).