Genitori e figli oggi. Figli adulti, adulti come figli. Lezione 9 Genitori e figli oggi. Figli adulti, adulti come figli.
Cambiamenti in Europa nei modelli di procreazione Anni 90→ si inverte rapporto tra fecondità e occupazione femminile, i paesi a più alta occupazione femminile hanno più alti tassi di fecondità (es. Svezia) ciò perché è diverso il modo in cui i paesi europei sostengono il lavoro delle madri e il costo dei figli: paesi mediterranei→ scarsa offerta servizi per favorire occupazione femminile e scarse forme sostegno al reddito per sostenere costo economico dei figli; paesi scandinavi→ ricca offerta servizi per le donne e precoce automizzazione economica dei figli attraverso riconoscimento di benefici e diritti individuali. Caso paesi Europa dell’Est→nella trasformazione dopo crollo del regime è stato toccato sistema di opportunità per le donne che sono più vulnerabili nel mercato del lavoro: meno occupazione e meno fecondità! Italia→ il declino della fecondità è avvenuto in due tempi: fino al 1974 declino lento, dal 1975 inizia una rapida caduta mai più interrotta! (caso a sé in Europa). Ci sono differenti modelli di fecondità tra nord e sud e inoltre ci sono bassi tassi di fecondità naturale.
Il contesto sociale dei rapporti genitori- figli→ la riduzione della fecondità interagisce con eventi e trasformazioni sociali che direttamente o indirettamente contribuiscono a definire lo statuto reciproco di genitori e figli. 1° fenomeno→ la scuola→gioca ruolo importante nel definire lo statuto di figlio ; definisce fasi di dipendenza dei figli dai genitori e gli obblighi dei genitori→ designa curricula di crescita e dei genitori. L’organizzazione scolastica ha contribuito a far emergere l’adolescenza e la giovinezza scandendo fasi e tappe dalla nascita all’età adulta, incidendo sulla ridefinizione ed il rafforzamento della stratificazione sociale. La lunga permanenza scolastica (con l’obbligo scolastico) ha rafforzato i contesti di esperienza tra coetanei→”società segregata per età”→ la scuola ha favorito una segmentazione del capitale sociale sottoforma di sistema di relazioni→ i gruppi di adolescenti sono omogenei per condizione sociale di provenienza e individuale (chi studia con chi studia!). Importanza oggi dei gruppi giovanili formali ed informali. 2° fenomeno→ la cultura degli esperti→ha influito sui modelli educativi e quindi su aspettative dei genitori verso i figli; il moltiplicarsi oggi di tali figure segnala il diffondersi di situazioni di incertezza rispetto al rapporto familiare e generazionale che tendono sempre più a modificarsi!
Oggi a fronte di una rigida scansione per età prodotta dalla scuola e anche dai calendari normativi impliciti delle carriere lavorative, il susseguirsi delle scansino sociali e il nesso temporale tra di loro non è sempre chiaro! Confini di età che fino agli anni 70 erano netti e con una sequenza lineare (studio-lavoro-matrimonio..) ora sono confusi, nuova diversificazione→ nuovi incroci sono possibili, tali da costringere genitori e figli ad una negoziazione continua→ nuovi modelli di relazioni familiari→ es. “famiglia lunga del giovane adulto”→ l’uscita del giovane avviene solo in presenza di conflitti o repressioni→ modello tipico italiano!. Negli altri paesi occidentali è proprio il raggiungimento di una soglia d’età a motivare le richieste d’autonomia da parte dei genitori e figli e non la presenza di conflitti in famiglia! In tutti i paesi del mondo si sono comunque rafforzati i diritti dei figli come diritti dei minori, rimangono però disuguaglianze sociali (es. famiglie povere e nomadi) e i conflitti interculturali (con immigrazione).
Cambiamenti in Europa nei modelli di procreazione (seguito) Gli studiosi collegano tutti questi cambiamenti al verificarsi di una 2° rivoluzione contraccettiva→ tocca direttamente la fecondità femminile; è chimica e meccanica; scissione tra sessualità e procreazione. Tali cambiamenti nella fecondità hanno portato sia ad una procreazione responsabile (contenere n° figli per dare più opportunità) e per scelta → figlio procreato solo se voluto ed è quindi percepito come un bene in sé, insostituibile che deve dare piacere→ tutto ciò può portare ad un rifiuto della sterilità, “genitore ad ogni costo”!!. Nella famiglia contemporanea si hanno 1 o 2 figli massimo e fatti in tempi ravvicinati→ minore articolazione delle età nella famiglia: sono sempre più rari fratelli adolescenti da cui imparare e invece meno rari nonni e bisnonni!