Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento La situazione dopo 3 anni dall’introduzione della legge anti-fumo (1) nei locali pubblici Risultati del sistema di monitoraggio PASSI (dati raccolti dal 1.4.07 al 31.3.08; n=928) Il fumo di tabacco è: uno dei i principali fattori di rischio per numerose malattie cronico- degenerative il maggiore fattore di rischio evitabile di morte precoce un rischio anche per chi fuma solo passivamente Smettere di fumare significa: dimezzare il rischio di infarto già dopo un anno dopo 10 anni dimezzare anche il rischio di cancro al polmone Abitudine al fumo Sistema PASSI - Provincia di Trento – 2007/08 Diffusione del fumo di sigaretta in Trentino Nella popolazione trentina tra 18 e 69 anni i fumatori rappresentano il 24%, gli ex fumatori il 25% (tra cui l’1% di chi sta attualmente smettendo) ed i non fumatori il 51%. L’abitudine al fumo è più diffusa negli uomini (28%) che nelle donne (19%) e tra le persone che dichiarano di avere molte difficoltà economiche (37%) rispetto a coloro che dichiarano di non avere difficoltà economiche (20%). Nella fascia di età 18-24 anni i fumatori rappresentano il 24%, nella fascia 25-34 anni la percentuale di fumatori è del 34% Tra l’insieme delle altre ASL partecipanti al sistema PASSI, i fumatori rappresentano il 28%, gli ex fumatori il 21% e i non fumatori il 51% Definizioni: *Fumatore: persona che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno **Ex fumatore: persona che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente non fuma da almeno 6 mesi ***Non fumatore: persona che dichiara di aver fumato meno di 100 sigarette nella sua vita e attualmente non fuma Consigli di smettere da parte di operatori sanitari Sistema PASSI - Provincia di Trento – 2007/08 Il 53% dei fumatori ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare da parte di un operatore sanitario. Il consiglio è stato dato soprattutto a scopo preventivo Il 47% dei fumatori dichiara altresì di non aver ricevuto alcun consiglio da parte di operatori sanitari Il 96% degli ex-fumatori ha dichiarato di aver smesso da solo. Che cos’è il sistema di sorveglianza Passi? Nel 2006, il ministero della Salute ha affidato al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità il compito di sperimentare un sistema di sorveglianza della popolazione adulta (Passi, Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia). L’obiettivo è stimare la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute, legati ai comportamenti individuali, oltre alla diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 21 Regioni o Province autonome hanno aderito al progetto. Da aprile 2007, è partita la rilevazione dei dati in 20 Regioni. Un campione di residenti di età compresa tra 18 e 69 anni viene estratto con metodo casuale dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle Asl, specificamente formato, effettua interviste telefoniche (in Trentino circa 70 al mese) con un questionario standardizzato. I dati vengono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico nazionale. Ad aprile 2008, sono state caricate oltre 27 mila interviste. Per maggiori informazioni, visita il sito www.epicentro.iss.it/passi.
Valutazione degli effetti della legge anti-fumo La legge nazionale n. 3 del 16 gennaio 2003 art. 51 e la legge provinciale n.13 del 22 dicembre 2004, hanno introdotto il divieto di fumo nei locali aperti al pubblico, a tutela della salute dei non fumatori, in Italia e in Provincia di Trento. Vendite di sigarette Trentino Alto-Adige 2004-2006 (Fonte: Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato) Rispetto al 2004, nel 2005 le vendite di tabacco si sono ridotte del 9% (circa 5,6 milioni di pacchetti), una percentuale superiore alla media nazionale (6%). Anche per il 2006 e 2007, si osserva un ulteriore calo, più contenuto, delle vendite. Legge anti –fumo Il rispetto della legge nei locali pubblici e sul posto di lavoro. Sistema PASSI 07/08 In Trentino il divieto di fumo nei locali pubblici e sul luogo di lavoro viene rispettato sempre o quasi sempre per il 96% e 93% degli intervistati rispettivamente. Riassumendo: In Trentino l’abitudine al fumo mostra una prevalenza poco inferiore a quella delle altre ASL Preoccupante è l’elevata prevalenza di fumatori tra i giovani e specialmente nella classe d’età dei 25-34enni, dove quasi un terzo delle persone riferisce di essere fumatori Occorre impegnarsi in futuro per: supportare i fumatori nei loro tentativi di smettere intervenire su bambini e giovani per evitare che comincino a fumare mantenere il buon rispetto della legge anti-fumo nei locali pubblici e nei posti di lavoro ridurre ulteriormente l’esposizione al fumo passivo nelle abitazioni Il sistema PASSI che prevede la raccolta di dati continua nel tempo permetterà anche in futuro il monitoraggio del fenomeno in Trentino e nel resto del Paese. Esposizione al fumo nelle abitazioni In quasi 1 abitazione ogni 5 in Trentino è permesso fumare in certe occasioni e/o locali, oppure senza nessuna restrizione Nel 16% delle abitazioni in cui è permesso fumare vivono bambini di età inferiore a 14 anni.