UNITA’ DI APPRENDIMENTO “IL NATALE NELL’ARTE”
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA: Si ipotizza che l’Unita di apprendimento sia rivolta ad un gruppo di bambini grandi (5-6 anni), composto da 23 alunni. Gli alunni conoscono già la figura dell’insegnante di Religione Cattolica e questo permette di continuare a favorire l’approccio gioioso e profondo alla tematica proposta. P.O.F.: Ipotizziamo di fare riferimento al P.O.F. della scuola in cui si opera.
OSA (obiettivi specifici di apprendimento) Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi, dono i Dio Creatore; Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane; Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.
O.F. (obiettivi formativi di apprendimento) Accogliere il Natale quale festa luminosa e gioiosa per la nascita di Gesù; Valorizzare la propria nascita e identità personale, attraverso un parallelismo che coinvolge i bambini e Gesù Bambino; Sperimentare un approccio ludico alle opere d’arte con tematica religiosa.
NUCLEI TEMATICI Il mondo del bambino, la vita e il suo mistero; Il Natale di Gesù nei segni-simboli culturali e nei loro significati; La vita e il messaggio di Gesù nei Vangeli; La Pasqua di Gesù nei segni-simboli culturali e nei loro significati; La vita della comunità cristiana.
STRUTTURA DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO “NATALE NELL’ARTE”: PERIODO: novembre e dicembre FASI: 4 (dell’Annuncio; della nascita di Gesù; dei festeggiamenti; della presentazione dell’opera) RIVOLTA: al gruppo dei bambini grandi (5 – 6 anni)
ITINERARIO DIDATTICO: FASE 1: L’ANNUNCIO Competenze attese: comprendere e comunicare l’importanza dell’attesa della nascita. Metodologia didattica e operativa: l’attività si svolge con lezioni frontali e lavoro individuale assistito con l’uso di schede strutturate e diverse tecniche pittoriche e materiali. Attività: Brainstorming sulla parola “attesa” in una visione generale; Conversazione guidata sull’attesa della nascita di un bambino; Racconto dell’Annunciazione con riferimento alla Bibbia, sottolineando le emozioni di Maria; Racconto dell’annuncio con riferimento ad una storia personale di una mamma in attesa. Verifica informale attraverso il dialogo e schede strutturate.
FASE 2: LA NASCITA Competenze attese: comprendere e comunicare l’importanza della nascita. Metodologia didattica e operativa: l’attività si svolge con lezioni frontali e lavoro individuale assistito con l’uso di schede strutturate e diverse tecniche pittoriche e materiali. Attività: Gioco:”Tocco e scopro” con l’utilizzo di oggetti relativi alla nascita (fiocco, ciuccio, biberon, vestiti); Brainstorming sulla parola “nascita”; Racconto della nascita di Gesù tratto dalla Bibbia e conversazione guidata sulle impressioni dei bambini; Costruzione in classe del luogo dove è nato Gesù: la capanna, con utilizzo di una scatola di scarpe e paglia; Rielaborazione della storia iniziale raccontata dalla mamma focalizzando il momento della nascita in ospedale. Verifica informale attraverso il dialogo, schede strutturate e il gioco “Io sono nato”.
FASE 3: I FESTEGGIAMENTI Competenze attese: comprendere e comunicare l’importanza di una nuova vita attraverso i festeggiamenti dei parenti e amici. Metodologia didattica e operativa: l’attività si svolge con lezioni frontali e lavoro individuale assistito con l’uso di schede strutturate e diverse tecniche pittoriche e materiali. Attività: Racconto dell’arrivo dei pastori tratto dalla Bibbia e conversazione guidata sulle impressioni dei bambini; Rappresentazione grafica del racconto; Sottolineatura dell’importanza della nascita di Gesù come evento gioioso; Scoperta delle diverse rappresentazioni di questo evento (disegno dei bambini stessi, scheda dell’insegnante e opera d’arte); Presentazione, osservazione e commento della scheda dell’arrivo dei pastori, evidenziando tutti i particolari; Presentazione dell’opera d’arte di Bencovich; Costruzione in classe di un dono portato dai pastori: una bottiglia di latte realizzata con del bristol; Confronto dei festeggiamenti di Gesù con quelli dei bambini attraverso la scheda. Verifica informale attraverso il dialogo.
FASE 4: ANALISI DELL’OPERA D’ARTE Competenze attese: comprendere e comunicare ciò che l’opera d’arte vuole trasmettere.. Metodologia didattica e operativa: l’attività si svolge con lezioni frontali e lavoro individuale assistito con l’uso di schede strutturate e diverse tecniche pittoriche e materiali. Attività: Fase proiettiva: ripresentazione, osservazione dei particolari da parte dei bambini dell’opera di Bencovich, attraverso delle domande stimolo proposte dall’insegnante; Fase di approfondimento dell’opera d’arte da parte dell’insegnante: la composizione, la luce, il messaggio globale e i personaggi; Fase riespressiva: esperienza del mimo con gioco della luce con l’aiuto di una pila. Verifica informale attraverso il dialogo e riproduzione dell’opera su un lenzuolo e le tempere.