Seste obiezioni il testo delle seste obiezioni venne riassunto da Cartesio in una serie di “scrupoli” o difficoltà, alle quali risponde in breve, richiamando.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Advertisements

DEDICATO AI GENITORI E A TUTTI COLORO CHE CONSIDERANO, COME DON BOSCO, “L’EDUCAZIONE E’ COSA DI CUORE”.
di Arvo Pärt, invita all’incontro con Gesù
VANGELO SECONDO GIOVANNI.
QUELLE DUE.
DOMANDA DI FISICA Qualche tempo fa venni chiamato da un collega che mi chiedeva se potevo assisterlo nel valutare una risposta ad una domanda d'esame.
Storia della Filosofia II
TERZE OBIEZIONI Hobbes
PRIME OBIEZIONI Iohan de Kater o Caterus 1) p. 89: “quale causa richiede un’idea? che cos’è un’idea?” “è la cosa pensata in quanto oggettivamente nell’intelletto”
Arnauld a Cartesio: seconda parte
Gassendi affronta Cartesio
SECONDE OBIEZIONI Il circolo di padre Mersenne
quarte obiezioni: Antoine ARNAULD

DESCARTES risponde al CATERUS 1) la causa di un’idea
La rivoluzione scientifica
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Piccole strategie di apprendimento
Dialogando con il Padre nostro.
Parlare per farsi ascoltare
Presenta. Presenta Dio è Amore Volume tre Qui ti dono il mio messaggio più importante ti rivelo il mio Nome la mia Essenza il mio Essere Avanza con.
Il mio compleanno.
LUCA 19:2 AL 10 Ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco. Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva.
Cartesio
IL CONGIUNTIVO Il congiuntivo si usa nelle frasi secondarie ed è il modo della soggettività, incertezza, volontà, possibilità. In italiano la frase secondaria.
Gli altri nella tua vita
I CONSIGLI DI DIO.
DIO C’E’ … gli idoli non ci debbono stare
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
L’ho incontrata la prima volta a scuola durante un intervallo
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
Pregare...? Io pregare?.
Musica: Hildegarda di Bingen
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
La logica di Frege Come sapete Frege è stato il maestro riconosciuto e ammirato da Wittgenstein (“le grandiose opere di Frege” dice nel Tractatus.
4° quar A «Va’ a Sìloe» e lavati! significa: “Inviato”.
Clicca per andare avanti
Monges de Sant Benet de Montserrat Ascoltando questo Epigramma di Benet Casablanques, possiamo sentire una Presenza che ci invita a lasciarsi portare...
Luigi Broglio Lo scienziato, l’uomo.
Il mito della caverna Narra di un gruppo di uomini ,imprigionati in una caverna fin da quando erano bambini,legati con delle catene in modo che possano.
La dottrina delle idee Questa dottrina rappresenta il cuore del platonismo. Per Platone SCIENZA = PERFEZIONE,infatti le “cose” del mondo non possono essere.
Cartesio (la certezza dell’esistenza)
Socrate (Atene a.c.) La vita (cenni): nacque da padre scultore e da madre levatrice. Dopo un primo interesse per la filosofia della natura passò.
Cartesio (la morale provvisoria)
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
dott. Roberto Giostra Psicologo - Psicoterapeuta
IL DONO DELLA SCIENZA.
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
XXVI domenica T.O. - A Mt 21,28-32 “In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio”
IL DONO DEL TIMOR DI DIO.
Parola di Vita Maggio 2010 "Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui" (Gv 14,21)
ACR Comunità Pastorale di Annone, Ello, Imberido e Oggiono Lo spettrometro di massa.
LA PROPOSIZIONE SUBORDINATA OGGETTIVA
Clicca per andare avanti ♫ Accendi l’audio ♫ Accendi l’audio DONI DAL CUORE Che posso dargli?
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
5° incontro.
Seconda Sessione L’impegno politico alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
PER VIVERE UNA RELAZIONE PROFONDA BISOGNA ESSERE MATURI transizione manuale.
Week-end giovanissimi 14 – 15 marzo 2009 Tema: Bene Comune Passo biblico: La casa sulla roccia.
Quando si è in strada Percorrete strade frequentate e illuminate ; Camminate sul marciapiede nel senso contrario di marcia dei veicoli; Tenete la borsa.
L A SCELTA Dott. Carlo RAIMONDI 1. COS’E’ LA SCELTA? Processo di pensiero che prevede la selezione di una soluzione tra le possibili pensate ai fini della.
J. Locke Saggio sull’intelletto umano Cecità e schiavitù “I ciechi saranno sempre guidati da quelli che vedono, altrimenti cadranno nel fosso; e.
Capitolo 16 1 Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. 2 Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà.
Interrogantes para ateos Significa la stessa cosa “credo che” e “opino che”? Domande per gli atei.
VI Pasqua C Gv 14, “… verremo presso di lui e faremo dimora accanto a lui”
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
Transcript della presentazione:

Seste obiezioni il testo delle seste obiezioni venne riassunto da Cartesio in una serie di “scrupoli” o difficoltà, alle quali risponde in breve, richiamando i propri ragionamenti

sesto scrupolo p. 385: indifferenza o libertà nella quarta meditazione avete detto che la libertà dell’uomo è minore, quanto più è indifferente, ossia non conosce che cosa deve fare

ma in tal modo voi cadete in difficoltà riguardo a Dio: non è forse vero che Dio è infinitamente sapiente, e che nel contempo la sua volontà è totalmente indifferente?

inoltre, ottavo scrupolo (p. 386): come potete dire che le verità geometriche e metafisiche sono immutabili ed eterne, e insieme che dipendono da Dio?

Cartesio risponde (p. 399): certamente la volontà di Dio è dall’eternità indifferente rispetto a ciò che ha creato; solo perché Lui voluto che gli angoli di un triangolo fossero eguali a due retti, adesso è così

l’indifferenza è diversa nell’uomo e in Dio nell’uomo deriva dai propri limiti, per cui non può che fare meglio il bene quando conosce quel che Dio ha stabilito per lui; ossia quando meno è indifferente.

in Dio l’indifferenza è legata alla sua onnipotenza nessuno può costringerlo a fare qualcosa o può impedirgli di fare quello che Lui vuole

anche a proposito delle verità immutabili ed eterne si può dire che sono così, solo perché così Dio ha voluto; allo stesso modo quello che Dio ha fatto, è buono perché Dio lo ha fatto.

non possiamo comprendere come le cose potessero essere diverse da come Dio le ha volute ma possiamo dire che senz’altro, se sono così, lo sono perché Dio le ha volute e Lui avrebbe anche potuto disporle diversamente

Settime obiezioni le obiezioni del gesuita padre Bourdin nascono da una contrapposizione netta, che tuttavia lascia affiorare qua e là degli spunti per la nostra riflessione

Cartesio prende di volta in volta in esame le singole obiezioni e risponde in modo alle volte sprezzante proprio per rintuzzare la violenza delle accuse di Bourdin

Bourdin aveva anzitutto criticato il dubbio metodico: quello che voi dite per mettere in dubbio le conoscenze dei sensi, è a sua volta esente da dubbio? non sono forse solo dei dubbi o sospetti? (p. 441)

Cartesio risponde (p. 451): come avrei potuto esser sicuro di quello che dicevo, se non avessi negato tutto quello su cui avevo un minimo sospetto?

un po’ come per un cesto di mele se temo che qualcuna sia marcia, non ho altra scelta che tirarle fuori tutte per poi esaminarle una ad una e vedere quelle che sono sane

così ho dovuto considerare tutto falso per essere sicuro che quello da cui potevo partire fosse vero, al di fuori di ogni dubbio

Ma Bourdin insiste: non si può accettare il dubbio metodico se Cartesio ritiene dubbio quel che è dubbio, non dice nulla di nuovo e dice qualcosa di buono; ma se ritiene falso quello che è solo dubbio, allora dice qualcosa di nuovo ma non dice nulla di buono.

Cartesio risponde mettendo in ridicolo il modo di fare di Bourdin - quello che dice è viziato da un pregiudizio nei miei confronti - fa finta di essere equanime, mentre in realtà fa distinzioni retoriche: “se intende questo, non dice nulla di nuovo; se quello, nulla di buono”

Cartesio ricorda quello che ha detto sul metodo degli architetti - per costruire un edificio, occorre scavare, per mettere le fondamenta sul solido; - anch’io ho dovuto far altrettanto, togliendo tutto quello che poteva essere incerto e dubbio.

E ironicamente paragona Bourdin a un muratore - non capisce il progetto dell’architetto che gli fa scavare fino alla roccia e pensa che sia fatica inutile - e soprattutto trova mille motivi per criticare un progetto che non capisce

Di fronte all’accusa che il suo metodo pecca per eccesso Cartesio osserva (p. 511): “in filosofia non ci sono limiti al dubbio, se non quando si è arrivati alla certezza”.

Comportarsi diversamente equivale ad essere scettici: scettici sono quelli che ritengono vero anche quello che non conoscono come certo e sicuro; lo credono vero solo per ragioni pratiche, senza esserne convinti

il dubbio è quindi anzitutto un dubbio metodico è il metodo per giungere ad una verità sicura; anzi è l’unica strada, se vogliamo arrivare a qualcosa di certo, senza fermarci alle nostre opinioni.