“I fiumi”.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA VOCAZIONE ALLA VITA CONSACRATA
Advertisements

18 ottobre 2009 Domenica XXlX Musica: Canto bizantino in lingua greca
LA STORIA DI MOSE’.
dal buio del peccato alla LUCE del Perdono!
Domenica XII Tempo ordinario 20 giugno 2010 Anno C.
Solennità della Santa CROCE
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
A proposito di una porta che parla
METODO USI E COSTUMI DEL TEMPO (PALESTINA, I sec d. C.)
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
DOMENICA 17 ANNO A Chiediamo la Pace del Regno ascoltando “Et in terra pax” della Messa in Si minore di Bach.
Racconto dellamico Ruggero Accendi i tuoi altoparlanti E lunedì 10 marzo 2014, sono le h.
Annunceremo Che TU.
IL FIGLIO PERDUTO E IL FIGLIO FEDELE
MAGNIFICAT V. Signore, apri le mie labbra
Volete fare un po’ di geografia con noi
Cerchio V Iracondi e Accidiosi
La casa di Dante.
Gesù compie dei miracoli
Noi riteniamo che il poeta maggiormente rappresentativo della letteratura italiana sia Dante Alighieri perciò vorremmo illustrare ciò che lo ha reso tale…
Quando Dio creò la natura nella Madre Terra, chiese alle piante che creassero i fiori migliori per affidarli al mondo e che ognuna di loro si scegliesse.
Le sette Parole di Gesù Testo: Pedro Casaldáliga – Transizione manuale.
10.00 Capitolo 45 Ora ti mostrerò a chi fanno male, e a chi no, le spine e i triboli che germinò la terra per il peccato.
La Storia della Nascita di GESù
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Il sole e la luna Quando il sole e la luna si incontrarono per la prima volta, si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere un.
La Divina Commedia di Dante Alighieri
Cantiamo insieme Cantiamo insieme
25° ord C DAL VANGELO DI LUCA. N°5 barili.
Ally Morris e Ashley Ryan
9.00 Alletà di 14 anni … Un giorno, recatami sulla riva del fiume Gave per raccogliere legna insieme con due fanciulle, sentii un rumore.
Saper volare con le ali della vita…
Il sole e la luna Quando il sole e la luna si incontrarono per la prima volta,si innamorarono perdutamente e da quel momento cominciarono a vivere.
di Dante Alighieri QUESTO E’ IL VIAGGIO DELL’UOMO ALLA RICERCA
a cura di: ANGIOLA ERASMO
4° quar A «Va’ a Sìloe» e lavati! significa: “Inviato”.
Gv 11 5° quar A IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA.
Dante Alighieri (Firenze Ravenna 1321) Divina Commedia INFERNO
La Divina Commedia Canto 1 inferno Dante Alighieri
La terza primaria e Dante Alighieri: che la storia cominci!
VIVIAMO INSIEME Come comunità IL natale di gesù.
Mosè, condottiero del popolo di Dio
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri.
“Perdonaci come noi perdoniamo i nostri debitori”
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella Festa del Battesimo del Signore.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
Consegna piantine Quaresima 2014.
L’IMMACOLATA CONCEZIONE
LA DIVINA COMMEDIA.
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Cosa daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) presentiamo la nostra offerta Monges de Sant Benet de Montserrat.
ECCOMI, ECCOMI SIGNORE , IO VENGO. SI COMPIA IN ME LA TUA VOLONTA’
Rita, una presenza di Dio.
Musica: “Agnus Dei” gregoriano 3 maggio 2009 Domenica IV di PASQUA Anno B.
Sotto l’alberello avrei voluto fare un bel presepio per ricordare la nascita del Bambinello … sarebbe stato molto bello! Ma sono triste: è partita la.
7 Giugno 2009 Anno B Santissima Trinità Musica:“Lodate l’Altissimo Signore” di Sofia Gubaidulina.
DIVINA COMMEDIA Inferno
QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA
Diakonia. “ Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti,
MAGNIFICAT V. Signore, apri le mie labbra
María la Madre di Dio e Madre nostra
Divina Commedia L’Inferno Primi canti.
Un giorno la maestra chiesi i bambini della classe di spiegarle chi era Dio. Uno dei bambini alzò la mano e disse: Dio è il nostro padre. Lui ha fatto.
DANTE E L’ESPERIENZA DELL’AFFETTO In quella parte di libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale.
Se il chicco di grano….
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
Anno A Anno A Domenica XVII tempo ordinario 27 luglio 2008 Canto bizantino in greco: “Lava il vestito della mia anima”
« Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar.
Transcript della presentazione:

“I fiumi”

Nella mitologia greca e romana i fiumi erano figli del dio Oceano e della ninfa Teti e a loro volta erano padri delle Ninfe e potevano generare figli unendosi a donne. Caos Nix Emera Erebo Etere

Fu Eros ad inculcare nella madre terra un desiderio irriducibile di Amore. Per soddisfare tale desiderio Gea si fabbricò un figlio, Urano, che nient'altro era se non il Cielo Stellato. A partire da quel momento, Gea ed Urano si congiunsero ogni notte di nascosto da Etere e da Emera, e dalla loro prole fecero parte anche Oceano e Teti.

I fiumi in Dante e Ungaretti Firenze, maggio 1265  Ravenna, 14 settembre 1321 Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888  Milano, 1 giugno 1970

G.Doré; “Caronte nelle acque Dante “E poi ch’a riguardar oltre mi diedi, vidi genti a la riva d’un gran fiume; per ch’io dissi: "Maestro, or mi concedi  ch’i’ sappia quali sono, e qual costume le fa di trapassar parer sì pronte, com’i’ discerno per lo fioco lume". Ed elli a me: "Le cose ti fier conte quando noi fermerem li nostri passi su la trista riviera d’Acheronte.” G.Doré; “Caronte nelle acque dell'Acheronte” Divina Commedia; Inferno Canto III vv. 70/78

“Ma quell’anime, ch’eran lasse e nude, cangiar colore e dibattero i denti, ratto che ’nteser le parole crude. Bestemmiavano Dio e lor parenti, l’umana spezie e ’l loco e ’l tempo e ’l seme di lor semenza e di lor nascimenti. Poi si ritrasser tutte quante insieme, forte piangendo, a la riva malvagia ch’attende ciascun uom che Dio non teme.” Luca Signorelli; “Caronte” (Duomo di Orvieto) Divina Commedia; Inferno Canto III vv. 100/108

“Va dunque, e fa che tu costui ricinghe d’un giunco schietto e che li lavi ’l viso, sì ch’ogne sucidume quindi stinghe;  ché non si converria, l’occhio sorpriso d’alcuna nebbia, andar dinanzi al primo ministro, ch’è di quei di paradiso.” Divina Commedia; Purgatorio Canto I vv. 94/99

“Quando noi fummo là ’ve la rugiada pugna col sole, per essere in parte dove, ad orezza, poco si dirada,  ambo le mani in su l’erbetta sparte soavemente ’l mio maestro pose: ond’io, che fui accorto di sua arte, porsi ver’ lui le guance lagrimose; ivi mi fece tutto discoverto quel color che l’inferno mi nascose.” Virgilio lava il volto a Dante; Codice Biblioteca Marciana Divina Commedia; Purgatorio Canto I vv. 121/129

Divina Commedia; Purgatorio “Da questa parte con virtù discende che toglie altrui memoria del peccato; da l’altra d’ogne ben fatto la rende. Quinci Letè; così da l’altro lato Eünoè si chiama, e non adopra se quinci e quindi pria non è gustato: a tutti altri sapori esto è di sopra.” Divina Commedia; Purgatorio Canto XXVIII vv. 127/133 Nicolo Barabino; “Dante incontra Matelda”

“S'io avessi, lettor, più lungo spazio da scrivere, i' pur cantere' in parte lo dolce ber che mai non m'avria sazio […]” Divina Commedia; Purgatorio Canto XXXIII vv. 135/138 G. Doré, “Dante nell'Eunoè”

Ungaretti “Stamani mi sono disteso in un’urna d’acqua e come una reliquia ho riposato L’Isonzo scorrendo mi levigava come un suo sasso.” “Allegria di naufragi”; “I fiumi” 1916 vv. 9/15 G. Klimt; “Acqua in movimento”

e poi torna alla luce con i suoi canti e li disperde.” “Vi arriva il poeta e poi torna alla luce con i suoi canti e li disperde.” “Il porto sepolto”; 1916 vv. 1/3 Pinckey Marcious; “Flower Fairies”

«L’immersione nelle acque, secondo il simbolismo che è ad esse proprio, comporta una morte iniziatica, cui segue una rinascita, una riconquista dell’identità perduta ed un’espansione dell’Io a tutte le modalità dell’esistenza: Ungaretti perde la specificità di essere umano per trasformarsi in “una docile fibra / dell’universo”, per sentirsi, al di là di ogni contrasto, sé nel tutto e il tutto in sé e raggiungere in quei sacri momenti una difficile e sofferta armonia con se stesso e con il cosmo, soffusa di un “ rara felicità” »  Francesco Puccio; “Testi e intertesti del Novecento”

“Ora i Bambini dormono sul fondo del Sand Creek…”

-FINE-

Lavoro realizzato da Ilaria Matta classe 5A Liceo scientifico a. s Lavoro realizzato da Ilaria Matta classe 5A Liceo scientifico a.s. 2011-2012 Prof.ssa Assunta Gasparri