Incontro con OO.SS. su attività D. Lgs. 626/94 * * * * * Poste Tutela Roma, 29 settembre 2003.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esperienze di partecipazione nell’azienda dei trasporti pubblici di Roma Attuazione del D.lgs 231 come opportunità di introdurre modelli organizzativi.
Advertisements

Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Progetto Qualità (ISO 9001:2008)
Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
Giornate di studio su Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza i rischi elettrici e meccanici nellI.N.F.N. Ruggiero Farano Bari, ottobre.
Seminario di formazione per RLS
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
Dipartimento Territoriale di Taranto
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
UNIVERSITA MILANO-BICOCCA Applicazione D. Lgs.363/98 : Circolare Presidente del Comitato Ordinatore (oggi Rettore)del 30 settembre 1999: Figure titolari.
"Mobbing un fenomeno che ci richiede attenzione" 12 novembre 2004 Accertamento e Prevenzione del Mobbing.
LEGGE ATTUALE D.P.R. N° 1124 DEL 30 GIUGNO D.LGS. N° 38 DEL INTEGRAZIONE E MODIFICA DEL D.P.R. N° 1124 DEL
Una palestra per le neo imprese: crescere e competere
VALUTAZIONE DEI RISCHI
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA E LE SANZIONI
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO (SGSL)
PROGETTO:Verona Aziende Sicure 2006 Verona, 23 marzo 2007 APPALTI E MANUTENZIONE Teoria e pratica.
PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.
Il medico competente, quali scelte ??
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
OBIETTIVI DEL CORSO INFORMARE SULLE NUOVE NORMATIVE INFORMARE SULLE NUOVE NORMATIVE FORNIRE ELEMENTI PER FORNIRE ELEMENTI PER:.VALUTARE I CONTENUTI DELLE.
PSC e POS. due piani di sicurezza a confronto Il piano di sicurezza e coordinamento ed i piani operativi di sicurezza dei cantieri temporanei e mobili,
Dipartimento di prevenzione Unità Funzionale P.I.S.L.L.
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
Settore Igiene e Sicurezza del Lavoro ASL Roma B M. Giuseppina Bosco Convegno Ligiene del lavoro quale rilevante prevenzione nella pubblica amministrazione.
Igiene e Sicurezza sul lavoro
RIUNIONE PERIODICA art. 11, commi 1 e 2, D. Lgs
Informazione ai lavoratori (art. 36)
Security & Safety - GCSL - Supporto Formativo CHIEF OPERATING OFFICE e CHIEF NETWORK AND SALES OFFICE Fabbisogno formativo in materia di igiene e sicurezza.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:ORGANIZZAZIONE
Testo Unico sulla Sicurezza e Salute
LA SICUREZZA NEL LAVORO
NELLA COMPRAVENDITA DI AZIENDE E NELLE ALTRE OPERAZIONI STRAORDINARIE
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
La sicurezza nella scuola
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Ing. Alessandro Selbmann
COORDINAMENTO REGIONALE Art. 7 CCNL Protocolli su argomenti e modalità di confronto su stato di attuazione del CCNL in particolare: a)formazione.
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
INDICE Introduzione Cosa si intende per Sistema di Gestione Perché adottare un Sistema di Gestione in azienda Logica e struttura Sistema di Gestione e.
DVR – NUOVI DATORI DI LAVORO
Assetto professionale della funzione Sicurezza sul Lavoro in ambito ATTA 9 ottobre 2007.
Bilancio Sociale di Mandato Giovedì 24 Giugno 2010 Sala Baglivi, Complesso Monumentale S. Spirito in Saxia Borgo S. Spirito, 2 - Roma.
Il D.LGS 626/94 10 anni dopo Presente e futuro. Dlgs 626/ colma un ritardo legislativo nel recepimento delle direttive europee Ha un grande rilievo.
Schede didattiche Dottor Giuseppe Di Loreto
Salute e sicurezza negli studi professionali:
Le leggi di riordino del SSN:
L’Ospedale nel terzo millennio Alba maggio 2006
Prevenzione e Sicurezza Legislazione vigente D.P.R. 547 del 27/04/1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.L. 277 del 15/08/1991 Attuazione.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
DIREZIONE SANITARIA AZIENDA OSPEDALIERA “LUIGI SACCO”
CRIMINAL COMPLIANCE STUDIO LEGALE BRIOLA. Chi siamo Lo Studio Legale Briola si occupa di diritto penale dell’economia e dell’impresa prestando assistenza.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Ospedale Luigi Sacco Azienda Ospedaliera – Polo Universitario.
Nel nostro ordinamento, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è regolata da numerose norme giuridiche, contenute in fonti diverse.
Asseverazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Il ruolo dello SPreSAL Informazione ed assistenza all’utenza Prevenzione e Promozione della salute e della sicurezza Rilascio di autorizzazioni e pareri.
La valutazione del rischio La sorveglianza sanitaria Gli enti esterni Gualberto Depaoli SPRESAL ASL TO1 La sicurezza nelle scuole Torino, 26 gennaio 2011.
La sicurezza nella scuola Presentazione del Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte Alessandro Palese Regione Piemonte.
Numero slide 0 Associazione MAP - Viareggio 20/9/2001 Dr. Franco Vernassa e Dr. A. Berardino LA DUE DILIGENCE NELLA COMPRAVENDITA DI AZIENDE E NELLE ALTRE.
Chi Controlla le aziende???
Transcript della presentazione:

Incontro con OO.SS. su attività D. Lgs. 626/94 * * * * * Poste Tutela Roma, 29 settembre 2003

Il Decreto Legislativo 626/94 (e successive modificazioni) attribuisce valore obbligatorio a tutta la regolazione vigente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per Aziende e Enti della Pubblica Amministrazione Le principali attività previste dalla 626 sono le seguenti (non esaustivo): valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro piano e quantificazione economica degli interventi necessari elaborazione e gestione dei contingency plan produzione e controllo dei documenti obbligatori gestione dei piani di formazione e dei programmi sanitari gestione dati relativi alla salute e agli infortuni realizzazione dei monitoraggi ambientali e audit ex-post assistenza tecnico-legale vs. Enti di Controllo coinvolgimento rappresentanti interni e reporting a datore di lavoro elaborazione e aggiornamento norme e procedure di sicurezza

SCOPI DI POSTE TUTELA appalti di servizi nellattività di safety; gestione integrata della sicurezza nei luoghi di lavoro secondo le prescrizioni del Dlgs 626/94 e successive integrazioni e modificazioni; sicurezza sui cantieri; consulenza relativa allattività di safety (salvaguardia lavoratori); monitoraggi ambientali sorveglianza Sanitaria preventiva e periodica analisi cliniche formazione Dlgs 626/94 valutazione dei rischi e redazione dei relativi documenti;

PROSPETTIVE DI MERCATO Mercato potenziale espresso dalla PA, rilevante e aggredibile in tempi brevi Mercato captive molto rilevante Mercato no captive significativo per grandi clienti Marginalità interessante con investimenti/rischi molto contenuti

ATTIVITA PER GLI ADEMPIMENTI PREVISTI EX D. Lgs. 626/94 Piano delle misure di prevenzione Piano delle misure di adeguamento Piano degli interventi straordinari Piano di informazione formazione Piano di sorveglianza sanitaria Documento di Valutazione dei Rischi Sopralluoghi Sopralluoghi Elaborazione DVR Elaborazione DVR Mapping aree di rischio Mapping aree di rischio Definizione contingency plan Definizione contingency plan Verifica attuazione Verifica attuazione Valutazione rischi e individuazione delle misure di tutela Valutazione rischi e individuazione delle misure di tutela Definizione piano operativo Definizione piano operativo Stima investimenti necessari Stima investimenti necessari Avvio e verifica attuazione piano Avvio e verifica attuazione piano Definizione piano triennale interventi strutturali Definizione piano triennale interventi strutturali Realizzazione lavori straordinari Realizzazione lavori straordinari Certificazioni Certificazioni Pianificazione esercitazioni Pianificazione esercitazioni Definizione piano attività di comunicazione Definizione piano attività di comunicazione Avvio attività di formazione del personale Avvio attività di formazione del personale Erogazione della formazione Erogazione della formazione Definizione tableau misure strumentali Definizione tableau misure strumentali Pianificazione ed effettuazione esami diagnostici e visite mediche Pianificazione ed effettuazione esami diagnostici e visite mediche

PRINCIPALI BISOGNI E FATTORI CRITICI DI SUCCESSO BISOGNI FCS Fattori critici di successo coerenti con player esperti e key asset Poste Capacità di offerta del servizio sulla base di metodi, processi, procedure formalizzate, supportate da adeguato sistema informativo Necessità di approccio integrato data la varietà e la complessità delle aree di intervento Gestione sicurezza per strutture aziendali complesse e distribuite sul territorio Necessità di struttura operativa decentrata Omogenea distribuzione sul territorio nazionale

POSTE ITALIANE COME BEST OWNER DEL SERVIZIO D. Lgs. 626/94 PUNTI A FAVORE AREE DI ATTENZIONE Bacino significativo aggredibile in area PA Bacino significativo aggredibile in area PA Livello di investimenti / rischio contenuto Livello di investimenti / rischio contenuto Mercato captive significativo, con conseguente aumento valore aggiunto di Gruppo Mercato captive significativo, con conseguente aumento valore aggiunto di Gruppo Sviluppo del personale sia in termini professionali che economici Sviluppo del personale sia in termini professionali che economici Materie disciplinate da D. Lgs. 626/94 ampie e complesse Materie disciplinate da D. Lgs. 626/94 ampie e complesse Necessità di integrare competenze professionali e multidisciplinari necessarie Necessità di integrare competenze professionali e multidisciplinari necessarie Organizzazione dei servizi sia a livello centrale (presidio delle competenze) che locale Organizzazione dei servizi sia a livello centrale (presidio delle competenze) che locale

PIANO DI LAVORO/PRIMA FASE Accordi tra Poste Italiane e Poste Tutela relativi ai servizi verso il Gruppo Accordi tra Poste Italiane e Poste Tutela relativi ai servizi verso il Gruppo Coinvolgimento delle professionalità interessate attraverso listituto del distacco Coinvolgimento delle professionalità interessate attraverso listituto del distacco Prima fase della soluzione organizzativa e di business Prima fase della soluzione organizzativa e di business Piena conferma delle condizioni contrattuali e gestionali Piena conferma delle condizioni contrattuali e gestionali