Raggi cosmici La terra viene investita da un flusso di particelle cariche e neutre di alta energia di origine extraterrestre Il flusso di tali particelle.

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Raggi cosmici La terra viene investita da un flusso di particelle cariche e neutre di alta energia di origine extraterrestre Il flusso di tali particelle è pari a circa 1000 per metro quadro per secondo (90% protoni, 9% elio ed il resto nuclei pesanti. I raggi cosmici hanno avuto un ruolo storico nello sviluppo della fisica subnucleare, ma le domande fondamentali : da dove provengono ? quali sono i meccanismi di accelerazione? aspettano ancora risposte completamente esaurienti

Spettro d’energia GeV TeV PeV EeV

Discontinuita’ nello spettro ginocchio Spesso riportato spettro moltiplicato per E2 o E2.5 . Alquanto rischioso, poiche’ fortemente influenzato da errori sistematici in energia misurata in esperimenti diversi. caviglia

Composizione elementare dei raggi cosmici Curva continua: distribuzione corretta tenendo conto del taglio a basse energie introdotto dal campo magnetico The compilation of cosmic ray spectral measurements in the Figure shows that all energy distributions have power-law shapes at high energies, with very similar slopes for the different species. The form of these spectra provides important clues to the mechanism of acceleration. Subtle differences among these spectra provide infomation transport processes by which cosmic rays propagate through the Milky Way to arrive at the Earth.

Problemi aperti Domande fondamentali: ) Da dove vengono? ) Quali sono i meccanismi di accelerazione? Risposte di prima approssimazione : 1) Essenzialmente di provenienza galattica- (giroraggio) 2) Meccanismo di Fermi

Confinamento dei RC nella Galassia Il campo magnetico galattico è circa 3mG ed e’ mediamente parallelo al braccio della spirale della galassia, con grandi fluttuazioni 1pc=3.1 x 1013 km 1anno-luce=9.5 1012 km

Confinamento dei RC nella Galassia Campo magnetico galattico uguale a circa 3mG

Confinamento dei RC nella Galassia Protone da 5.1019 eV (50 PeV) in un campo di 3mG 300 pc 30 kpc

Confinamento dei RC nella Galassia Protone da 5.1019 eV (50 PeV) in un campo di 3mG r=18 kpc: confrontabile con le dimensioni della Galassia Per energie elevate ci aspettiamo una qualche anisotropia

Sistemi di coordinate[1] Coordinate equatoriali: ascensione retta e declinazione Ascensione retta R.A. (a) declinazione d Tempo siderale  diverso dal tempo solare Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Sistemi di coordinate[2] Coordinate equatoriali: ascensione retta e declinazione Ascensione retta R.A. (a) declinazione d Relazione tra [ascensione retta – declinazione] e [zenith (q) - azimuth(f)] dL e’ la latitudine locale tS e’ il tempo siderale locale Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Sistemi di coordinate[3] Coordinate Galattiche: ascensione retta e declinazione latitudine galattica b longitudine galattica l Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Sistemi di coordinate[4] Relazione tra [ascensione retta-declinazione] e [latitudine-longitudine galattica] Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Definizioni dell’anisotropia Rivelatore che opera in modo uniforme rispetto al tempo siderale efficienza dipende fortemente dalla declinazione d, ma non dalla R.A. Si cerca allora eventuali asimmetrie in quest’ultima (chiamiamola q) Analisi armonica  N eventi ad angoli qi Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Anisotropia Log E (eV) d(%) 12 ~0.05 14 ~0.1 16 ~0.6 18 ~2 19-20 ~20 12 ~0.05 14 ~0.1 16 ~0.6 18 ~2 19-20 ~20 Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Anisotropia dei raggi cosmici Le asimmetrie misurate ad oggi sono molto piccole e crescono all’aumentare dell’energia. Al di sotto di circa 10 GeV gli effetti del campo magnetico solare mascherano la direzione di provenienza. Per energie elevate, il massimo dell’asimmetria sembra puntare nella direzione del supercluster locale di galassie.

Anisotropia ad alte energie [Agasa+..] Asimmetria ad alte energie (E>4x1019 eV) Dati di AGASA (47) + Haverah Park (27)+ Yakutsk (12)+ Volcano Ranch (6) A sinistra: curva continua distribuzione in latitudine supergalattica degli eventi attesi dai vari esperimenti in assenza di anisotropie. A destra: distribuzione in latitudine supergalattica delle Galassie entro 80 Mpc. Distribuzione di materia concentrazione di galassie entro 20o dal piano supergalattico. Distribuzione dei raggi c.  nessun eccesso Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Anisotropia ad alte energie [Agasa+..] Distribuzione in bins angolari di 1o Ora le Galassie “vicine” non mostrano alcuna particolare concentrazione, mentre i raggi cosmici hanno un picco entro 10 dal piano supergalattico Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies. Large-scale isotropy Small-scale clustering

Anisotropia ad alte energie{Agasa+...] Direzioni d’arrivo di 114 eventi con E>4x1019 eV Eventi indicati con cerchietti grandi  E>1020 eV Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Arrival Directions of Cosmic Rays above 4x1019 eV galactic plane supergalactic plane Akeno 20 km2, 17/02/1990 – 31/07/2001, zenith angle < 45o Red squares : events above 1020 eV, green circles : events of (4 – 10)x1019 eV Shaded circles = clustering within 2.5o. Chance probability of clustering from isotropic distribution is < 1%.

Anisotropia [Agasa] Correlazioni angolari tra sorgenti diverse Note that the anisotropy is generally small at low energies but increases towards high energies. The direction of the maximum excess at the highest energies is close to that of the local supercluster of galaxies.

Small-scale clustering

Radio-Loud Galaxies Angular correlation of ultra-high energy cosmic rays with compact radio-loud quasars Amitabh Virmani, Astropart. Phys.17, 489, 2002

Composizione e tempo di “residenza” dei RC nella Galassia Nuclei primari carbone ossigeno ferro (prodotti dalla nucleosintesi stellare). Nella radiazione cosmica si trovano Litio, Berillio e Boro facilmente prodotti da reazioni di spallazione. Il rapporto primari a secondari porta alle seguenti conclusioni: I raggi cosmici nella loro vita attraversano circa 5-10 g/cm2 Lo spessore attraversato diminuisce al crescere dell’energia Lo spessore trasversale della galassia è circa 10-3 g/cm2 RC. attraversano migliaia di volte la galassia RC alta energia passano minor tempo nella galassia Se accelerazione e propaaszione avenissero insieme dovrebbe essere costante ilin E il rapporto secondari / primari o addirittura crescente per qualche modello di accelerazione stocastica che richiede lunghi tempi di accelerazione

Tempo di residenza dei RC La misura del rapporto degli isotopi instabili con quelli stabili di nuclei “secondari” permette di valutare il tempo di residenza tconf. dei R.C: nella galassia. In particolare l’isotopo più usato come orologio cosmico è il 10Be che ha una vita media di 3.9x106 anni

Calcolo della densita’ d’energia Spettro dei protoni, corretto per il taglio magnetico

Energetica dei Raggi Cosmici Densità di energia locale dei raggi cosmici: rE=0.8 eV/cm3 Densita’ di energia magnetica: rB=0.2 eV/cm3 Densita’ di energia cinetica del gas interstellare: rgas=1.0 eV/cm3 Densita’ d’energia luminosa: rL=0.3 eV/cm3 Densita’ d’energia della radiazione cosmica di fondo: rCMB=0.3 eV/cm3 Coincidenze casuali ?

Parametrizzazione dello spettro energetico Spettro dei protoni, corretto per il taglio magnetico Compatibile con l’energia liberata nelle esplosioni di SN nella Galassia: 1 SN ogni 50 anni (1.58x109 s) Energia/SN=1051 erg  Energia media liberata/s=1051/1.58x109=6x1041 erg/s Ammettendo un’efficienza media di conversione del 25% LSN=1.5x1041 erg s-1 (Ginzburg e Syrovatskii -1964)

Calcolo della luminosita’ Spettro dei protoni, corretto per il taglio magnetico

Accelerazione dei Raggi Cosmici Accelerazione negli shock di SN ? Possibile solo fino a circa 1015 eV Energie piu’ elevate ? Interazione con piu’ SNR’  fino a 1018 eV Alle energie piu’ elevate: prevalentemente nuclei Vincoli sulle possibili sorgenti: Campo magnetico B nella zona dello shock; dimensione R della zona di accelerazione  E=0.9 ZBR bc (E in EeV, B in mG ed R in kpc. b = velocita’ dello shock) . Per b fissato  logB~logE-logR (Hillas plot) In un grafico di logB vs logR rette parallele, aventi intercetta data da logE.

Hillas plot