Il nuovo regolamento per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni non dipendenti dellUniversità di Pisa Principi ispiratori e linee fondamentali Pisa, 9 giugno 2009 Paolo Maddaloni
I PRINCIPI COSTITUZIONALI I principi dellarticolo 97 c.1 della Costituzione in tema di Pubblica Amministrazione valgono anche con riferimento alla provvista di personale con contratti di lavoro autonomo PRINCIPIO DI LEGALITA > PRINCIPIO DEL BUON ANDAMENTO (efficacia e efficienza) > PRINCIPIO DI IMPARZIALITA (pubblicità e trasparenza) > Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali
Gli articoli 7 comma 6 e comma 6 bis del d.lgs. 165/01 declinano i principi costituzionali e in particolare LIMITANDO IL RICORSO AL LAVORO AUTONOMO AL PREVENTIVO ACCERTAMENTO DELLA IMPOSSIBILITA DI UTILIZZARE IL PERSONALE IN SERVIZIO (Attuazione del principio di efficienza dellazione amministrativa) STABILENDO CHE LINCARICO E CONFERIBILE SOLO AD ESPERTI DI PARTICOLARE SPECIALIZZAZIONE UNIVERSITARIA SALVO DEROGHE TASSATIVE E PER PRESTAZIONI ALTAMENTE QUALIFICATE (Attuazione del principio dellefficacia dellazione amministrativa) Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali
CIRCOSCRIVENDO IL RICORSO AL LAVORO AUTONOMO PER OBIETTIVI E PROGETTI SPECIFICI NELLAMBITO DELLE COMPETENZE ATTRIBUITE DALLORDINAMENTO ALLAMMINISTRAZIONE CONFERENTE (Attuazione del principio di legalità dellazione amministrativa) PREVEDENDO CHE LE AMMINISTRAZIONI DISCIPLININO E RENDANO PUBBLICHE, PROCEDURE COMPARATIVE PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO (Attuazione del principio di imparzialità dellazione amministrativa – PUBBLICITA E TRASPARENZA) Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento traduce in termini organizzativi le numerose novità che hanno interessato la materia dei rapporti di lavoro autonomo presso la pubblica amministrazione negli ultimi anni e in particolare: - impone per il conferimento di qualsiasi incarico di lavoro autonomo lutilizzo di procedure pubbliche e trasparenti (demandate a fonti regolamentari interne - art. 7 comma 6 bis d.lgs. 165/01); - stabilisce la pubblicità di tutti gli incarichi conferiti mediante pubblicazione sui siti internet istituzionali; - circoscrive il ricorso a contratti di lavoro autonomo a ipotesi tassative qualificate dalla natura della prestazione (attività non ordinarie e di alta specializzazione) e dalla qualità del soggetto prestatore (altamente qualificato in possesso di laurea specialistica o di altro titolo abilitante);
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali - Ricongiunge nella procedura in tema di conferimento di incarichi la responsabilità al potere decisionale e di controllo; - Definisce in modo inequivoco lambito oggettivo di applicazione; - Definisce altresì lambito soggettivo di applicazione disponendo una serie di incompatibilità; - Stabilisce parametri di riferimento riguardo ai compensi; - Chiarisce i limiti di durata dei contratti di lavoro autonomo.
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Secondo larticolo 1 comma 1 del regolamento lo stesso disciplina > e al comma 2 specifica che >
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE COSA SI INTENDE PER LAVORO AUTONOMO? > (Cass., sez. Lav., 3 marzo 2009, n. 5080) Nel rapporto di lavoro autonomo manca la subordinazione tipica del rapporto di lavoro subordinato
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE COSA SI INTENDE PER LAVORO AUTONOMO? Il codice civile ci da una nozione di contratto dopera, ossia di lavoro autonomo, che ricorre quando > (art c.c.) e una nozione di lavoro subordinato, come il contratto con cui il lavoratore > (art c.c.) Nel rapporto di lavoro autonomo lopera o il servizio da realizzare sono predeterminati, nel lavoro subordinato il datore di volta in volta conforma lopera o il servizio da realizzare
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE COSA SI INTENDE PER LAVORO AUTONOMO? TUTTI I RAPPORTI DI LAVORO AUTONOMO SONO CONNOTATI DALLASSENZA DI SUBORDINAZIONE AL POTERE ORGANIZZATIVO, DIRETTIVO E DISCIPLINARE DEL DATORE DI LAVORO Indipendentemente dalla durata del rapporto (occasionale o co.co.co.) Indipendentemente dalla qualità del soggetto prestatore (professionista o non professionista)
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Quali sono le sanzioni in caso di simulazione di un rapporto subordinato con un rapporto di lavoro autonomo? Larticolo 7 comma 6 del d.lgs 165/2001 prevede che > Il lavoratore assunto con contratto autonomo (di qualsiasi natura) ma usato di fatto come subordinato avrà diritto al risarcimento dei danni e > (art. 36 comma 5 d.lgs. 165/2001
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Incarichi non disciplinati dal regolamento Il comma 3 dellart. 1 esclude gli >… NEL CASO IN CUI LINCARICO RIENTRI TRA QUELLI PREVISTI NELLE TABELLE DEL CODICE DEI CONTRATTI ANDRANNO SEGUITE LE PORCEDURE NEGOZIALI A CUI RINVIA IL REGOLAMENTO DI CONTABILITA E FINANZA (AFFIDAMENTI DIRETTI, PREVENTIVI, GARA, ETC… A SECONDA DELLE SOGLIE)
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Incarichi non disciplinati dal regolamento Il comma 3 dellart. 1 esclude gli >… N.B. La nozione di appalto di servizi del codice dei contratti pubblici è molto più estesa di quella civilistica (art c.c. che prevede lorganizzazione di mezzi) e non riguarda solo soggetti imprenditori ma anche persone fisiche che offrano professionalmente e personalmente servizi sul mercato… UN ESEMPIO La giurisprudenza contabile (Corte dei conti, Veneto, parere 7/2009) ha stabilito che non si applica la procedura dellart. 7 comma 6 del d.lgs. 165/2001 agli incarichi per difesa legale in giudizio, ma le procedure previste dal d.lgs. 163/2001
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE Incarichi non disciplinati dal regolamento Il comma 4 dellart. 1 esclude gli >… PER TALI INCARICHI LA LEGGE 230/2005 PREVEDE REQUISITI DI ABILITAZIONE RINFORZATI ED UNA PROCEDURA DI CONFERIMENTO AD HOC
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Larticolo 2 del regolamento definisce in termini di incompatibilità lambito soggettivo di applicazione del nuovo regolamento… Non possono essere titolari di un incarico di lavoro autonomo: I SOGGETTI SPROVVISTI DI COMPROVATA SPECIALIZZAZIONE UNIVERSITARIA E DI PREGRESSA ESPERIENZA PROFESSIONALE NEL SETTORE OGGETTO DELLINCARICO Sono fatte salve le deroghe previste dalla legge, ossia: - le eccezioni tassative di cui allarticolo 7 comma 6, ossia prestazioni che debbano essere svolte da iscritti ad ordini o ad albi o da soggetti che operino nel campo dellarte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dellattività informatica nonché a supporto dellattività didattica e di ricerca, per i servizi di orientamento, compreso il collocamento, e di certificazione dei contratti di lavoro di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, purché senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (Modifica del 25 maggio 2009 per cui andrà aggiornato il regolamento) - leccezione di cui allarticolo 51 della Legge n. 449 del 1997, ossia prestazioni dopera espressamente previste in progetti di ricerca
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Non possono essere titolari di un incarico di lavoro autonomo: I SOGGETTI CHE HANNO IN CORSO UN ULTERIORE RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO CON LATENEO E fatta salva la possibilità di svolgere unulteriore attività di carattere occasionale La regola tende ad evitare il cumulo di incarichi che potrebbe favorire la simulazione con rapporti di lavoro autonomo di rapporti subordinati
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Non possono essere titolari di un incarico di lavoro autonomo: I DIPENDENTI DELLUNIVERSITA DI PISA Tutti i compensi per prestazioni rese al proprio datore di lavoro devono essere inquadrati nel rapporto di lavoro subordinato e liquidati nelle forme previste dai contratti collettivi di lavoro anche integrativi ESISTONO ECCEZIONI A QUESTA REGOLA?
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Non possono essere titolari di un incarico di lavoro autonomo: GLI EX DIPENDENTI IN PENSIONE DI ANZIANITA PER CINQUE ANNI DALLA DATA DI CESSAZIONE Viene qui riprodotto il divieto di cui allarticolo 25 della Legge secondo cui > Si tratta di una norma tesa ad evitare lesodo dal pubblico impiego e laggravio di spesa per gli enti previdenziali
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Non possono essere titolari di un incarico di lavoro autonomo: DOTTORANDI, SPECIALIZZANDI E ASSEGNISTI OLTRE I LIMITI PREVISTI DAI RISPETTIVI REGOLAMENTI I DIPENDENTI DI ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SPROVVISTI DELLAUTORIZZAZIONE PREVISTA DALLARTICOLO 53 DEL D.LGS. 165/2001 N.B. Le strutture che conferiscono incarichi a dipendenti di altre PPAA devono provvedere a loro cura a: 1)Richiedere il nulla osta allamministrazione di appartenenza; 2)Effettuare allamministrazione di appartenenza la comunicazione di cui allarticolo 53 comma 11, entro il 30 aprile di ogni anno.
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali TRASPARENZA E PUBBLICITA Gli incarichi di lavoro autonomo, di qualsiasi natura, debbono essere conferiti previa procedura comparativa che valuti: QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE · ESPERIENZE GIÀ MATURATE NEL SETTORE DI ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO E GRADO DI CONOSCENZA DELLE NORMATIVE DI SETTORE · QUALITÀ DELLA METODOLOGIA CHE SI INTENDE ADOTTARE NELLO SVOLGIMENTO DELLINCARICO · EVENTUALI RIDUZIONI SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLATTIVITÀ E SUL COMPENSO ULTERIORI ELEMENTI LEGATI ALLA SPECIFICITÀ DELLATTIVITÀ DA SVOLGERE
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali TRASPARENZA E PUBBLICITA Si può prescindere dalla procedura comparativa: PER PRESTAZIONI CHE ABBIANO CARATTERE STRETTAMENTE FIDUCIARIO E CHE POSSANO ESSERE SVOLTE DA UN UNICO PRESTATORE IDONEO SUL MERCATO PER I MEMBRI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO E DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE PER LE PRESTAZIONI SEMINARIALI DI NATURA OCCASIONALE, CHE COMPORTINO UN IMPEGNO ORARIO NON SUPERIORE ALLE 8 ORE QUANDO SI INTENDA PROPORRE LATTRIBUZIONE DELLINCARICO AD EMINENTI STUDIOSI ITALIANI O STRANIERI, NOTI PER I RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI O PROFESSIONALI CONSEGUITI A LIVELLO NAZIONALE OD INTERNAZIONALE NELLE ATTIVITÀ OGGETTO DELLINCARICO
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali FORMA DEGLI INCARICHI E COMPENSI GLI INCARICHI SONO CONFERITI MEDIANTE CONTRATTI SOTTOSCRITTI DALLE PARTI O LETTERE DI INCARICO INVIATE DAL SOGGETTO AUTORIZZATO AL CONFERIMENTO DELLINCARICO AL COLLABORATORE Ovviamente il contratto o la lettera devono essere preceduti da deliberazione a contrarre I COMPENSI DEVONO ESSERE PROPORZIONATI ALLA QUANTITA-QUALITA DEL LAVORO E IN NESSUN CASO SUPERARE QUELLI SPETTANTI ALLE MEDESIME PROFESSIONALITA INTERNE Lo svolgimento dellopera deve essere documentato e la liquidazione del compenso correlata alla conclusione di fasi dellattività
Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali Il regolamento per il lavoro autonomo Principi ispiratori e linee fondamentali DURATA DEGLI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO Gli incarichi di lavoro autonomo sono per loro natura a tempo determinato, inscindibilmente legati alla realizzazione dellopera o alla prestazione del servizio concordato E VIETATA LA PROROGA DEI CONTRATTI DI LAVORO AUTONOMO CON MAGGIOR ONERI PER LUNIVERSITA DI PISA Qualora ricorrano particolari ragioni possono essere concesse dilazioni nel termine di adempimento per lo stesso compenso originariamente dedotto IL COMPENSO E COMMISURATO ALLA REALIZZAZIONE Qualora lopera non sia realizzata o il servizio non sia prestato lamministrazione non corrisponde alcun compenso. In caso di realizzazione parziale si potrà procedere ad una liquidazione parziale solo qualora lopera parzialmente realizzata conservi un sua utilità SONO AMMESSE SOSPENSIONI DEL RAPPORTO IN PRESENZA DI CAUSE IMPEDITIVE. AL CESSARE DELLA CAUSA IL RAPPORTO RIPRENDE SEMPRE SENZA ONERI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUANTO ORIGINARIAMENTE PREVISTO Le dilazioni, sospensioni o proroghe sono disposte con provvedimento motivato