Il SENSO e la MISSIONE della Chiesa 2° incontro GHEDI Corso zonale catechisti – zona XIII GHEDI.

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Transcript della presentazione:

Il SENSO e la MISSIONE della Chiesa 2° incontro GHEDI Corso zonale catechisti – zona XIII GHEDI

Preghiera iniziale E pose la sua tenda in mezzo a noi (Gv 1,14)

Sia benedetto il nostro Dio in ogni tempo. -Ora e sempre nei secoli dei secoli. Venite, adoriamo lindivisibile Trinità - noi cantiamo le tre Persone nellUnità Il Padre glorifichiamo, esaltiamo il Figlio, lo Spirito adoriamo, Dio unico, unica e triplice Luce, che luniverso illumina. -Dio santo, Dio santo e forte, Dio santo e immortale abbi pietà di noi.

Dalla prima lettera di S. Giovanni apostolo Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi labbiamo veduta e di ciò rendiamo testimo- nianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunzia- mo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Parola di Dio

Card. F.X.N. Van Thuan ( ) Vescovo del Vietnam – in prigione per 13 anni Quando fui arrestato, non mi lasciarono niente in mano, ma mi permisero di scrivere a casa per richiedere vestiti o medicine. Io chiesi che mi inviassero del vino come medicina per lo stomaco. Lindomani, il direttore della prigione mi chiamò per domandarmi se soffrissi di mal di stomaco, se avessi bisogno di medicina e, alle mie risposte affermative, mi diede un piccolo flacone di vino con letichetta: medicina contro il male di stomaco. Quello fu uno dei giorni più belli della mia vita! Così, ho potuto celebrare ogni giorno la Messa con tre gocce di vino e una goccia di acqua nel palmo della mano e con un po di ostia che mi davano contro lumidità e che conservavo per la celebrazione.

Portavo ai prigionieri cattolici lEucaristia, nascondendola in un sacchettino nella mia tasca e la presenza di Gesù mi aiutava ad essere coraggioso, generoso, gentile e a testimoniare la fede e lamore agli altri. La presenza di Gesù operava meraviglie perché anche tra i cattolici alcuni erano meno fervidi, meno praticanti... Vi erano ministri, colonnelli, generali e, in prigione, ciascuno ogni sera faceva unora santa, unora di adorazione e di preghiera a Gesù nellEucaristia. Così, nella solitudine, nella fame, una fame terribile, era possibile sopravvivere. In tale modo siamo stati testimoni nella prigione. Il seme era andato sotto terra.

La presenza dellEucaristia ha cambiato la prigione, la prigione che è luogo di vendetta, di tristezza, di odio era diventata luogo di amicizia, di riconciliazione e scuola di catechismo. Il Governo, senza saperlo, aveva preparato una scuola di catechismo! La presenza dellEucaristia è fortissima, la presenza di Gesù è irresistibile. Lho visto io stesso e tutti i miei compagni di prigione lo hanno constatato.

Insieme : Che io ti renda grazie quando le cose vanno bene, e nelle avversità conservi la pazienza, senza esaltarmi nella prosperità, e senza abbattermi nei momenti più duri. Che io mi stanchi di ogni gioia in cui Tu non sei presente; che io non desideri nulla al di fuori di Te. Ogni lavoro da compiere per te mi sia gradito, Signore, e mi sia insopportabile, senza di te, ogni riposo. Donami di rivolgere spesso a Te il mio cuore, e quando cedo alla debolezza, fa che riconosca la mia colpa con dolore, e con il fermo proposito di correggermi. Amen ( Tommaso dAquino )

Lidea centrale di questo incontro: Missione della Chiesa cosa significa?

ridotta Lidea ridotta di MISSIONE prima del Concilio: FUORI La missione FUORI della Chiesa : È lopera di alcuni cristiani per avvicinare il più possibile a Cristo e alla Chiesa il mondo non ancora evangelizzato: le terre di missione. Mentalità della delega: la missione è deman- data ai missionari: preti e religiosi, specialisti della missione (dallo stile di vita eroico!) La Missione è una necessità contingente: caso mai il mondo fosse tutto cristiano non occorrerebbero più missionari (ma è vero?).

DENTRO DENTRO la Chiesa : si distingue una missione sacra riservata ai vescovi e ai presbiteri che consiste quasi esclusivamente nella am- ministrazione dei sacramenti da parte dei ministri (soggetti attivi) ai fedeli che li ricevono (destinatari) dalla missione ai laici (specie allAzione Catto- lica), cui è riservata una attività nel mondo profano come longa manus della gerarchia perché i sacerdoti e i vescovi non potevano giungere (o non era opportuno giungessero) dovunque (famiglia, scuola, sindacato, politica, economia, ecc.).

Partenza rivoluzionaria del Concilio rispetto a questa idea di missione: «La chiesa per sua natura è missionaria, in quanto trae la sua origine dalla missione del Figlio e dalla missione dello Spirito Santo, secondo il disegno di Dio Padre» (Ad Gentes n. 2). lopera trinitariaLa radice della missione è lopera trinitaria qualitàLa missione non è in primo luogo unattività della chiesa, ma una qualità di Dio: il nostro Dio è un Dio missionario!

Missione divina : il Figlio venne ad abitare in mezzo a noi lo Spirito scese sulla chiesa il PADRE è lamore fontale che manda Galati 4,4-5 : Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, perché ricevessimo ladozione a figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!

La ragione della missione di Dio: esce da sé stesso e si muove verso il mondo Il nostro Dio è estroverso: esce da sé stesso e si muove verso il mondo: il Padre manda il Figlio, il Padre e il Figlio inviano lo Spirito. Lobiettivo dellinvio allesterno della Trinità: le Persone divine si rivolgono al mondo per esten- dere la loro vita intima al di fuori di sé e comuni- care il loro amore agli uomini. II movente della missione della Trinità è accen- dere la carità negli uomini e renderli capaci di vivere relazioni di carità (Rm 5,5). invii missionari Gli invii successivi a quelli del Figlio e dello Spirito (cioè gli invii missionari della Chiesa) non po- tranno avere un obiettivo e un movente diverso da quello di espandere la carità trinitaria.