Direzione Didattica Statale – 2° Circolo “Giuseppe Lombardo Radice” – Lucera Progetto di Intercultura “UNA SCUOLA A COLORI” DI FIABA IN FIABA
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VI PRESENTIAMO LA FIABA E GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI: Personaggi Luogo Tempo Elemento magico Struttura
PROTAGONISTA
è il personaggio principale, vittima, sofferente ma che si riscatterà. Protagonista: è il personaggio principale, vittima, sofferente ma che si riscatterà.
ANTAGONISTA
è colui che ostacola il protagonista, è il suo nemico. Antagonista: è colui che ostacola il protagonista, è il suo nemico.
AIUTANTE Aiuta il protagonista a cambiare il corso della vicenda.
I LUOGHI Le fiabe di solito si svolgono in luoghi imprecisati, vaghi, non vengono descritti con molta precisione, a volte sono fantastici. Può trattarsi di un castello, un palazzo, un lago, un bosco. IL TEMPO Nelle fiabe il tempo non è precisato, è indefinibile, iniziano con la frase “C’era una volta…”
ELEMENTO MAGICO È sempre presente ed ha poteri magici che aiuteranno il protagonista a capovolgere la sua situazione. Quindi nelle fiabe troviamo sia realtà che fantasia.
ELEMENTO MAGICO
LA STRUTTURA Le fiabe che abbiamo esaminato hanno una struttura molto simile: Situazione iniziale Complicazione Sviluppo Conclusione (in genere c’è un lieto fine ma può esserci anche una punizione)
YEN HSIEN fiaba cinese
Anticamente il capo di una caverna di una montagna sposò due donne, una morì ma ebbe una figlia che si chiamava Yen Hsien ed era molto bella. Dopo pochi mesi morì anche il padre e Yen Hsien rimase con la sua matrigna, la seconda donna che il padre aveva sposato, che la maltrattò facendole fare i lavori più pesanti.
Un giorno Yen Hsien si recò al fiume e vide un pesce che salì a galla Un giorno Yen Hsien si recò al fiume e vide un pesce che salì a galla. Era molto piccolo. Yen Hsien lo prese e lo mise in una bacinella piena d’ acqua, ma ogni giorno cresceva, allora lo riportò al fiume. Il pesce saliva a galla solo in presenza di Yen Hsien. Allora la matrigna scambiò i suoi vestiti con quelli di Yen Hsien e andò al fiume con un coltellaccio nascosto nella manica, chiamò il pesce e appena venne a galla, lo uccise. Dopo seppellì le sue lische sotto un mucchio di letame.
Yen Hsien tornò al lago , ma il pesciolino non uscì dall’acqua e perciò scoppiò a piangere, ma ad un certo punto dal cielo scese un uomo con i capelli arruffati e le disse che era stata la matrigna ad uccidere il pesciolino e che aveva nascosto le sue lische nel letamaio, le chiese di andarle a prendere e nasconderle in camera sua: in poco tempo si procurò molto oro , gioielli e vestiti eleganti confezionati con tessuti costosi con cui ogni fanciulla si sarebbe rallegrata molto. Venne il giorno della festa della caverna!
Yen Hsien si vestì con una giacca verde e andò alla festa della caverna , le sorellastre e la matrigna videro che quella ragazza somigliava a Yen Hsien . Yen Hsien si accorse dei loro sguardi e scappò, mentre correva perse una scarpetta. Il giorno dopo la scarpetta fu trovata da un uomo che la diede al re. Il re la fece provare a tutte le donne , ma calzava a pennello solo a Yen Hsien. Il re la sposò per la sua bellezza.
Dopo che Yen Hsien se ne andò, la matrigna con le sorellastre furono condannate a morte. Il popolo iniziò a venerarle come dee del matrimonio. Il re aveva fatto di Yen Hsien sua moglie prediletta. Il re nel primo anno di matrimonio chiese molte cose preziose alle lische; ma poi la sua cupidigia non fu più accontentata, allora Yen Hsien prese le lische e tutte le cose preziose e le seppellì vicino al mare. Quando i soldati gli si ribellarono lei tornò vicino al mare a recuperare il tesoro e fuggire, ma non c’erano più, la marea aveva spazzato via tutto.
PELDICENERE fiaba inglese
Un vedovo si risposò e sua figlia di nome Peldicenere era sempre molto triste.
Stava piangendo tutta sola quando la pecora nera la sentì, le si avvicinò e le disse che dietro la pietra avrebbe trovato una canna che avrebbe esaudito tutti i suoi desideri.
Peldicenere voleva andare al ballo, fece come le era stato detto: battè la canna sulla pietra e apparvero un abito e una carrozza. Ma entro mezzanotte doveva tornare a casa perché l’incantesimo sarebbe finito. La matrigna e le sorellastre le facevano fare una vita infernale.
Quando andò al ballo era bellissima e il principe si innamorò di lei Quando andò al ballo era bellissima e il principe si innamorò di lei. Lei si scordò di tornare in tempo e mentre correva perse una scarpina di seta. Il figlio del re era così innamorato della ragazza del ballo che aveva deciso di cercarla, iniziò così a cercare per tutto il paese la fanciulla a cui sarebbe calzata la scarpina. Quando Peldicenere arrivò a casa, il principe non la vide perché le sorellastre le dissero di andare a guardare le mucche. Intanto le sorellastre cercavano di infilarsi la scarpetta – tagliuzzandosi i piedi - ed una ci riuscì.
E così partirono insieme E così partirono insieme. In un campo, però, c’era la pecora nera che subito intervenne, si avvicinò al principe e gli disse di fermarsi perchè c’era un “piede tagliuzzato” nella scarpina. Il principe tornò indietro e ritrovò la vera proprietaria della scarpina fra le mucche. La sposò e vissero felici e contenti.
Posso aiutare, posso ingannare, tutte le persone mi possono usare, in ogni fiaba “d’abito” posso cambiare. Prova un po’ ad indovinare? PROTAGONISTA ANTAGONISTA ELEMENTO MAGICO AIUTANTE
È lui che crea ogni problema È cattivo, superbo e gli piace poco la crema Appare in tutta la storia A volte usa la magia e non ti annoia Non fa scoprire agli altri chi è Ma noi vogliamo aiutarti, olè!! ANTAGONISTA AIUTANTE ELEMENTO MAGICO
In tutte le fiabe sono presente Le mie azioni non sono per tutta la gente I buoni d’animo voglio salvare Sventure in avventure posso cambiare ELEMENTO MAGICO AIUTANTE PROTAGO-NISTA ANTAGO-NISTA
“Principe” è il mio ruolo vittima sono ma non per sempre non mi devo mai arrendere! PROTAGONISTA Antagonista Elemento magico Aiutante
HANNO PARTECIPATO GLI ALUNNI: