Famiglia di EMIGRANTI dal Friuli all’Australia di Giorgia Fabris
C’era una volta una ragazza di nome LAILA che aveva 12 anni C’era una volta una ragazza di nome LAILA che aveva 12 anni. Questa fanciulla aveva dei genitori molto poveri che non potevano neanche nutrirla. Allora decisero di emigrare in AUSTRALIA, dove avevano dei cugini di secondo grado. Loro abitavano nel Friuli Venezia Giulia, a PORDENONE.
Presero il treno e andarono a Genova, da lì presero la nave per raggiungere la meta: l’AUSTRALIA.
Questi trenta lunghi giorni in nave non passavano mai: Laila si stancava e si stufava però le bastava pensare alle cose belle che avrebbe vissuto e si rallegrava. Arrivati in AUSTRALIA Laila prese le valigie e i genitori la seguirono. Trovarono un alloggio da quattro soldi: una piccola casa malridotta, un tetto pieno di fori da dove entrava l’acqua, ma era un posto riparato che per il momento poteva bastare.
Il giorno seguente i genitori di Laila si misero subito al lavoro; avevano un lavoro molto pesante: lavoravano in una miniera.
Ciao mi chiamo Laila. Laila invece iniziò ad andare a scuola. Appena entrò gli amici, anche se timidi, la salutarono e alla ricreazione i nuovi compagni le fecero mille domande. Dopo un po’di giorni lei si fece un bel po’ di amici. Ciao mi chiamo Laila.
Il papà di Laila dopo qualche tempo si ammalò gravemente e morì. Laila disperata si chiuse in camera per parecchi giorni. Un giorno la mamma prese i soldi, che aveva accumulato, per sistemare la casa: aveva deciso che sarebbero rimaste in Australia.
Divenuti maggiorenni si sposarono. Anche Laila passata la tristezza riprese la vita di tutti i giorni. Passati gli anni la giovane ragazza decise di uscire con un ragazzo che aveva conosciuto a scuola: Tom. Anche lui ricambiava i suoi sentimenti e decisero di frequentarsi. Divenuti maggiorenni si sposarono.
La madre partecipò al matrimonio piangendo per la felicità, ma era anche un po’ triste perché suo marito non poteva vedere la sua gioia.