Analisi della CLE Standard di rappresentazione e archiviazione informatica versione 2.0 Fabrizio Bramerini, Chiara Conte Giugno 2014.

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Riferimento Ruolo Cellulare Roberto Marino
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
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Analisi della CLE Standard di rappresentazione e archiviazione informatica versione 2.0 Fabrizio Bramerini, Chiara Conte Giugno 2014

OCDPC 52/2013 Articolo 18, comma 4 Al fine di conseguire risultati omogenei, la Commissione Tecnica, di cui all’articolo 5 commi 7 e 8 dell’OPCM 3907/2010, integra gli standard di rappresentazione ed archiviazione informatica degli studi di microzonazione sismica con gli standard per l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano […]. Gli standard di archiviazione e rappresentazione informatica integrano gli standard per la microzonazione sismica: nascono dall’ordinanza 4007

Struttura degli Standard Come sono stati strutturati gli standard: essenzialmente si compongono di 2 parti: una prima parte riguarda la rappresentazione degli elaborati di riferimento richiesti dagli ICMS nella quale vengono definite legenda e layout tipo.

Struttura degli Standard La seconda parte riguarda invece l’archiviazione dei dati funzionali alla realizzazione della carta, costituita da tabelle dedicate ai dati degli elementi per l’analisi della CLE, e da shapefile per l’archiviazione dei dati geografici di tutti gli elementi utili alla cartografia. Il sistema tabelle-shapefile è stato predisposto per l’utilizzo sia con software proprietario ArcGIS sia per l’utilizzo con altri software proprietari/open source. In coda è riassunta la struttura di archiviazione e i collegamenti tra le varie parti.

1. Rappresentazione 1.1.1 Carta degli elementi per l’analisi della CLE Viene riportato il sistema di gestione dell’emergenza, composto da edifici, aree e infrastrutture. Legenda tipo In dettaglio, nella prima parte è stata definita la legenda tipo per la realizzazione della carta degli elementi. I simboli sono stati prodotti e messi a disposizione per software proprietario ArcGIS, ma possono essere liberamente riprodotti per essere utilizzati con altri sw.

1. Rappresentazione 1.1.1 Carta degli elementi per l’analisi della CLE Legenda tipo PER OGNI ELEMENTO DELLA CLE ELEMENTO GRAFICO IDENTIFICATIVO Elemento grafico Shapefile Campi utilizzati Edificio strategico CL_ES [Id_aggr]_[Id_unit] Area di Emergenza CL_AE [Id_area] Infrastruttura di Accessibilità/Connessione CL_AC [Id_infra] Aggregato Strutturale CL_AS [Id_aggr] Unità Strutturale CL_US In dettaglio, nella prima parte è stata definita la legenda tipo per la realizzazione della carta degli elementi. I simboli sono stati prodotti e messi a disposizione per software proprietario ArcGIS, ma possono essere liberamente riprodotti per essere utilizzati con altri sw.

1. Rappresentazione 1.1.2 Layout della carta A corredo della simbologia sono riportate indicazioni relative alla realizzazione del cartiglio della carta con riferimenti a dimensioni, font e colori utilizzati

1. Rappresentazione 1.1.2 Layout della carta SCALA NON INFERIORE AL 15.000

1. Rappresentazione 1.2 Relazione illustrativa INTRODUZIONE È un documento che accompagna gli elaborati cartografici richiesti. Può essere così articolata: INTRODUZIONE DATI DI BASE CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI GESTIONE DELL’EMERGENZA INDICAZIONI SINTETICHE PER IL COMUNE ELABORATI CARTOGRAFICI DOVRÀ ESSERE ARCHIAVIATA NELLA CARTELLA “Plot/CLE”

TABELLE INFORMATIZZATE 2. Archiviazione Struttura Vediamo ora come è composta la struttura relativa all’archiviazione dei dati funzionali alla realizzazione della carta. Essenzialmente si compone di tabelle per l’archiviazione dei dati e shapefile per la realizzazione della carta. Le tabelle consentono di archiviare i dati relativi agli elementi per l’analisi della CLE. SCHEDE CARTACEE TABELLE INFORMATIZZATE SHAPEFILE

2. Archiviazione 2.1 Tabelle PER OGNI CAMPO Tipo Dimensione Descrizione Scheda_AS Scheda_AS Scheda_AS Scheda_AS scheda_AS PER OGNI TABELLA Campi necessari per la chiave primaria Qui vediamo la struttura delle tabelle predisposte per l’archiviazione dei dati relativi ai diversi elementi per l’analisi della CLE.

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 ISTRUZIONI E SCHEDE MANUALE D’USO DEL SOFTWARE

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 PANNELLO DI GESTIONE

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 SCHEDA INDICE

2. Archiviazione SoftCLE PANNELLO GESTIONE ES

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 PANNELLO DI GESTIONE

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 PANNELLO DI GESTIONE

2. Archiviazione SoftCLE 2.0 PANNELLO DI GESTIONE

2. Archiviazione CL_AC CL_ES CL_AE CL_AS CL_US 2.2 Shapefile Sono stati predisposti 5 shapefile per la realizzazione della Carta degli elementi per l’analisi della CLE Shapefile Infrastrutture CL_AC CL_ES CL_AE CL_AS CL_US Poligonale Lineare Edifici Strategici Aree di Emergenza Aggregati Strutturali Unità Strutturali Gli shapefile che abbiamo detto essere utili alla realizzazione della carta, possono essere utilizzati con software proprietario oppure no.

2. Archiviazione Tabelle - Shapefile La relazione tra tabelle e shapefile è stabilita attraverso i codici univoci.

2. Archiviazione 2.2 Struttura di archiviazione dei file Nomecomune_S30 BasiDati CLE GeoTec Indagini MS1 MS2 MS3 Plot MS Progetti Vestiture Cartografia di base Gli shapefile o il geodatabase Il database CLE_db.mdb Carta degli elementi Stralci Relazione illustrativa Una struttura di cartelle nelle quali sono presenti tutti gli elementi e le specifiche viste fin ora, oltre ad una serie di cartelle nelle quali poter archiviare i prodotti Eventuali progetti Librerie e simboli MS_CartaIndagini_30.style

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/commissione_opcm_3907 Dove scaricare il materiale

ANALISI DELLA CONDIZIONE LIMITE PER L’EMERGENZA (CLE) Commissione tecnica per la microzonazione sismica ANALISI DELLA CONDIZIONE LIMITE PER L’EMERGENZA (CLE) STANDARD DI RAPPRESENTAZIONE E ARCHIVIAZIONE INFORMATICA Versione 2.0 Roma, ottobre 2013 a cura di Fabrizio Bramerini, Chiara Conte, Bruno Quadrio Elaborato e approvato nell’ambito dei lavori della Commissione tecnica per la microzonazione sismica, nominata con DPCM 21 aprile 2011 Mauro Dolce (DPC, Presidente), Fabrizio Bramerini (DPC), Giovanni Calcagnì (Consiglio nazionale dei Geologi), Umberto Capriglione (Conferenza Unificata), Sergio Castenetto (DPC, segreteria tecnica), Marco Iachetta (UNCEM), Giuseppe Ianniello (Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti), Salvatore La Mendola (Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori), Luca Martelli (Conferenza Unificata), Giuseppe Naso (DPC), Ruggero Moretti (Collegio nazionale geometri), Luca Odevaine (UPI), Antonio Ragonesi (ANCI), Fabio Sabetta (DPC), Raffaele Solustri (Consiglio nazionale degli Ingegneri), Elena Speranza (DPC) Rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome Fernando Calamita (Regione Abruzzo), Rocco Onorati (Regione Basilicata), Giuseppe Iiritano (Regione Calabria), Fiorella Galluccio (Regione Campania), Luca Martelli (Regione Emilia - Romagna), Claudio Garlatti (Regione Friuli-Venezia Giulia), Antonio Colombi (Regione Lazio), Daniele Bottero (Regione Liguria), Francesca De Cesare (Regione Lombardia), Pierpaolo Tiberi (Regione Marche), Rossella Monaco (Regione Molise), Vittorio Giraud (Regione Piemonte), Angelo Lobefaro (Regione Puglia), Andrea Motti (Regione Umbria), Massimo Baglione (Regione Toscana), Massimo Broccolato (Regione Valle d'Aosta), Enrico Schiavon (Regione Veneto), Giovanni Spampinato (Regione Sicilia), Saverio Cocco (Provincia Autonoma di Trento), Claudio Carrara (Provincia Autonoma di Bolzano) Consulenza tecnica Maria Ioannilli (Università Roma 2), Maurizio Ambrosanio (Università Roma 2) Gruppo di lavoro per l’elaborazione delle schede per l’analisi della CLE Mauro Dolce (coordinatore), Fabrizio Bramerini, Sergio Castenetto, Giacomo di Pasquale, Giuseppe Naso, Elena Speranza Con il contributo di Chiara Conte, Francesco Fazzio, Roberto Parotto, Edoardo Peronace, Bruno Quadrio Software di inserimento dati Chiara Conte La struttura concettuale e la sperimentazione è stata elaborata nell’ambito del Progetto Urbisit Sistema informativo territoriale per la pianificazione di protezione civile nelle aree urbane Convenzione Dipartimento della protezione civile e CNR-IGAG Comitato tecnico scientifico Fabrizio Bramerini, Luciano Cavarra, Gian Paolo Cavinato (responsabile scientifico), Francesco Leone, Giuseppe Lanzo, Massimiliano Moscatelli, Giuseppe Naso, Giuseppe Raspa Pianificazione territoriale e microzonazione sismica. Linee guida (2011), a cura di Francesco Fazzio e Roberto Parotto, responsabile della linea di attività Giuseppe Lanzo, referenti DPC Fabrizio Bramerini e Giuseppe Naso Si ringrazia per aver contribuito con osservazioni e commenti Fabio Fumagalli