La sicurezza dei Pazienti Pasquale Spinelli Roma, 18 maggio 2007.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cardiopatia Ischemica: dall’acuto alla riabilitazione
Advertisements

CARATTERISTICHE E PECULIARITA’ DELLA MEDICINA GENERALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze.
BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
Il punto di vista dell’Industria
G. LuporiniRoma, 28 Febbraio 2005 Il ruolo delle Società Scientifiche nellEducazione Medica Continua: esperienze in Italia ed Europa Benvenuti ! Gino Luporini.
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Ministero della salute Direzione generale per i rapporti con lUnione europea e per i rapporti internazionali La salute nella strategia di Lisbona Roma,
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
Il profilo di salute del Piemonte
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
L’infermiere come garante della qualità
1 37° Congresso Nazionale A.N.M.D.O. Gestire il futuro in sanità Bologna, 8-11 giugno 2011 Oncologia: un viaggio Dr.ssa Silvia Pierotti Media e sanità:
Disciplina C.I. - A.4 - Settore scientifico disciplinare:
Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Modelli Organizzativi nella Prevenzione.
La specificità chirurgica: quale sindacato? Il punto di vista dei chirurghi.
Il Centro Regionale di Riferimento per l'Ergonomia Occupazionale
Carta delle cure primarie
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
Laboratorio di progettazione degli interventi di E. a. S
LINEE GUIDA METODOLOGICHE/ORGANIZZATIVE
Codice Deontologico dellInfermiere 1999 punto 3.1 Linfermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1.La Formazione Permanente 2.La Riflessione Critica.
IGEA - IGIENE EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI EDUCAZIONE SANITARIA.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
Corso di formazione Sorveglianza e Prevenzione
Le Società Medico-Scientifiche e il Rischio Clinico Pasquale Spinelli Vice Presidente FISM.
P. Mosconi – IRFMN 2005 Risk management in sanità: il punto di vista del paziente Paola Mosconi Laboratorio di ricerca per il coinvolgimento dei cittadini.
1Roma, 28 Febbraio 2005 Il ruolo delle Società Scientifiche nellEducazione Medica Continua: esperienze in Italia ed Europa Pasquale Spinelli FISM e ECM.
COORDINAMENTO CONGIUNTO TECNICO - INFERMIERE IN RADIOLOGIA
Elementi per la progettazione in promozione della salute
Fase 0 Scelta del tema e Metodologia Fase 1 Costituzione di un team multiprofessionale Fase 2 Nomina di un Comitato Scientifico Fase 3 Strutturazione.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Progetto di ricerca per la prevenzione dell'infortunistica stradale nella Regione Sardegna
HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA)
Quinta Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina
Gruppo di lavoro “Salute, disabilità e disagio psichico ”
Promozione della salute
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
Dott.ssa Tiziana Rossetto, Presidente Federazione Logopedisti Italiani
LA CRESCITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA PROV. AUT. DI BOLZANO Bolzano 5 settembre 2008 Presentazione di: ALDO ANCONA Agenzia nazionale per i servizi.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
Integrazione e Territorio
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
Carta globale del paziente con fibrillazione atriale Teresa Petrangolini Cittadinanzattiva.
Relatore: Prof:Schindler Anna Accornero
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
LA COMUNICAZIONE DELLA VERITA’ AL MALATO
Il Disease and Care Management
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
Parma 6 Aprile 2009 “LE SFIDE DELLA DOMICILIARITA’” DELLA DOMICILIARITA’” Case Manager e Continuità Assistenziale Angela Gambara Resp. Governo Clinico-Assistenziale.
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
IL PUNTO DI VISTA DI REGIONE LOMBARDIA
Ospedali per Intensità di cure : opportunità o minaccia per l’organizzazione Como, SNO-ANIN 23 Aprile 2015 Giusy Pipitone Coordinatore infermieristico.
I.S.I.S G.Natta1 1 “Sicurezza e didattica digitale: gli studenti attori” Prof.ssa Masciaga Francesca Bergamo, 15 maggio 2015 I.S.I.S “G. Natta”
E-health digitalizzazione e semplificazione Angelo Lino Del Favero Presidente Federsanità ANCI “L’Informazione nella sanità digitale: qualità, sicurezza,
Corso di formazione multiprofessionale per alfabetizzare e sensibilizzare le professioni sanitarie a rendere concreto il concetto di “team work” mediante.
S.I.P.SA. – Società Italiana di Psicologia della Salute è un’associazione che ha come scopo la promozione e lo sviluppo in Italia della ricerca empirica.
L’ECM per il Governo Clinico Il Veneto in Europa Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Luciano Vettore.
Adriana Giannini Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL.
PROGETTO: FOCUS CISL: MEDICINA DI GENERE ANTONIA CARLINO responsabile dipartimento CISLMEDICI politiche di genere MEDICINA DI GENERE E SALUTE: PERCORSI.
DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Transcript della presentazione:

La sicurezza dei Pazienti Pasquale Spinelli Roma, 18 maggio 2007

18 Maggio 2007Copyright FISM2 La Federazione delle Società Medico-Scientifiche La Mission 2. Formazione medica 3. Rappresentanza 6. Coordinamento attività congressuali 1. Scambi scientifico-culturali 7. Attività di ricerca e di collaborazione con le Istituzioni (Qualità, Rischio, Appropriatezza, etc.) 4. Educazione sanitaria della popolazione 5. Principi etici e deontologici

18 Maggio 2007Copyright FISM3 Le principali attività Partecipazione al Programma Nazionale ECM (Albo Referee) Revisione Nomenclatore Tariffario Censimento Linee Guida nazionali Forum sul conflitto dinteressi in sanità Forum Sanità Futura – Cernobbio Conferenza sullOnestà nella Ricerca

18 Maggio 2007Copyright FISM4 Il paradosso della sicurezza: sta aumentando ma si percepisce il contrario tendenza Eventi avversi Condizioni di sicurezza dei pazienti Risonanza eventi avversi Il fenomeno malasanità e il ruolo dei media

18 Maggio 2007Copyright FISM5 Il rapporto medico-paziente Il cittadino sano deve sentirsi protetto dal medico Il cittadino-paziente vuole essere ben curato, in condizioni di sicurezza (in ospedale e a casa) Le informazioni richieste sui percorsi di diagnosi e cura devono essere esaurienti e condivise Il consenso informato inteso come formazione di un interlocutore informato Il fenomeno del patient empowerment spinge il medico a prestare attenzione non solo al malato ma al contesto familiare e sociale

18 Maggio 2007Copyright FISM6 Il ruolo delle Società Mediche Sviluppano specifiche competenze diagnostico terapeutiche Curano gli aspetti della sicurezza delle prestazioni mediche Promuovere le attività educazionali, favorire la crescita del rapporto medico-paziente-cittadino, incentivare la ricerca, con ricadute positive sullo stato di salute della popolazione Tra i compiti delle Società Medico-Scientifiche, lavanzamento della scienza è oggi affiancato dalla necessità primaria di trasferire le conoscenze scientifiche più avanzate alla quotidianità delle cure del paziente, con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza.

18 Maggio 2007Copyright FISM7 Come deve avvenire il trasferimento della scienza Le Società Medico-Scientifiche debbono porsi come garanti rispetto ai cittadini ed alle istituzioni Percorsi di diagnosi e cura Approccio sicuro (senza incidenti) Dispositivi di sicurezza Scienza della Qualità Appropriatezza delle prestazioni Esempio Anni 70: Trattamento della malattia ulcerosa gastro- duodenale (congelamento) Esempio Anni 70: Trattamento della malattia ulcerosa gastro- duodenale (congelamento)

18 Maggio 2007Copyright FISM8 Le Società Medico-Scientifiche di fronte al problema sicurezza Devono interpretare in chiave di sicurezza le innovazioni che la scienza offre: –Funzione di critica efficiente, finalizzata a garantire la sicurezza delle ricadute delle innovazioni scientifiche sulla salute dei cittadini e sulla cura dei pazienti Devono controllare e verificare gli avanzamenti della scienza medica e della biologia alla luce dellutilità per il paziente e della sicurezza delle applicazioni cliniche Devono educare i propri associati allutilizzo appropriato delle tecnologie senza lasciare che questo tipo di informazione venga affidato unicamente alla forza della promozione scientifico-commerciale di un determinato prodotto. Lo stesso vale per i farmaci. Devono contribuire a ricreare condizioni di fiducia nei confronti del sistema sanitario.

18 Maggio 2007Copyright FISM9 Eventi avversi: solo errori umani? Melting Pot Errori di sistema Errori di organizzazione Errori umani Società Medico- Scientifich e Il ruolo della formazione 10% (Ovretveit,2004) 90% (Ovretveit,2004)

18 Maggio 2007Copyright FISM10 Limportanza decisiva della formazione La letteratura nazionale ed internazionale evidenzia come la riduzione dei rischi per i pazienti sia raggiungibile attraverso la realizzazione di un insieme di interventi mirati, garantiti da una strategia complessiva di sistema che veda coinvolti tutti gli attori ai vari livelli di responsabilità Formazione di base sulla qualità e sulla gestione del rischio clinico Obiettivo Principi metodologici Strumenti Formazione continua di tutti i professionisti coinvolti La gestione del rischio clinico deve riconoscere nellerrore unopportunità di apprendimento e di miglioramento, contrastando lattuale prevalente atteggiamento inquisitorio/punitivo

18 Maggio 2007Copyright FISM11 Fattori critici di successo Presenza del Risk manager nelle strutture sanitarie 1 Strategia per la sicurezza mediante prevenzione e gestione del rischio 2 Formazione di base e formazione continua 3 Disponibilità di risorse umane e strumentali adeguate 4 Catalogazione e gestione degli eventi avversi e dei near misses 5 Politica proattiva verso i media per prevenire informazioni non controllate sugli eventi avversi 6 Promozione della ricerca sui temi della sicurezza dei pazienti 7

18 Maggio 2007Copyright FISM12 TEAM T T ogether E verybody A chieves M ore I lavoro in TEAM è il pre-requisito essenziale per poter raggiungere importanti risultati nel campo della sicurezza dei pazienti

18 Maggio 2007Copyright FISM13 Contatti Pasquale Spinelli