FINALITA e RISULTATI DEL BANDO. IL SISTEMA IMPRENDITORIALE MILANESE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE MILANESE Le piccole imprese vengono oggi considerate la.

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Transcript della presentazione:

FINALITA e RISULTATI DEL BANDO

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE MILANESE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE MILANESE Le piccole imprese vengono oggi considerate la principale forza propulsiva dellinnovazione, delloccupazione e dellintegrazione sociale e locale in Europa. Quella della microimpresa è uneconomia di grandi numeri: in Provincia di Milano vi sono quasi imprese con addetti alle unità locali. Tra il 1991 ed il 2001 si è assistito ad una vistosa crescita del sistema delle microimprese, soprattutto nellarea milanese dove le microimprese hanno registrato un tasso di aumento pari al 52,4% (più che doppio rispetto a quello nazionale del 24,8%). Dati Milano Produttiva 2005

Variazioni % 1991 – 2001 delle imprese, delle unit à locali e dei relativi addetti per classe di addetti. Provincia di Milano e Italia Fonte: Elaborazioni Servizio Studi Camera di Commercio di Milano su dati Istat. Censimenti industria e servizi 1991 e 2001

L incidenza della microeconomia assume valori elevatissimi, assorbendo la quasi totalit à (95% in Italia, un po meno a Milano) del numero delle imprese e delle unit à di produzione totali. Imprese e unit à locali e relativi addetti per classi di addetti. Provincia di Milano e Italia. Anno 2001 (composizione percentuale) Fonte: Elaborazioni Servizio Studi Camera di Commercio di Milano su dati Istat. Censimenti industria e servizi 1991 e 2001

FINALITÀ DEL BANDO FINALITÀ DEL BANDO In considerazione della forte crescita di questa tipologia di imprenditorialità nellarea milanese, la Provincia di Milano e la Camera di Commercio di Milano hanno voluto promuovere la salvaguardia, la creazione ed il rilancio di attività microimprenditoriali tramite unazione volta a favorire il passaggio generazionale e quindi la valorizzazione e la qualificazione di un patrimonio secolare di conoscenza e di passione al lavoro. Scopo del bando è stato quello di incentivare la creazione e/o i passaggi di proprietà di microimprese quali: imprese di vicinato (piccolo commercio e artigianato di servizio); artigianato di qualità e artistico; imprese di servizi alla sicurezza degli ambienti (operatori idraulici, elettricisti, ecc.).

BENEFICIARI Sono state ammesse a presentare domanda ai sensi del bando: Le Microimprese (Ditte individuali e Società di persone), secondo la definizione di cui allart 2, aventi sede legale e operativa in Provincia di Milano, costituite a partire dal 1/1/2003; Aspiranti imprenditori (persone fisiche che non siano titolari o soci di imprese in attività), che si sono impegnate a creare una ditta individuale o una società di persone (Microimpresa) avente sede legale e operativa in provincia di Milano.

AGEVOLAZIONI Il bando ha previsto uno stanziamento complessivo di Euro ,00 per contributi in Conto Capitale finalizzati a sostenere la creazione e lavvio di microimprese. Lagevolazione massima concessa per azienda consisteva in un incentivo massimo pari all 80% (con un massimale di ,00 euro) delle spese riconosciute ammissibili. Lincentivo era così suddiviso: contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 40% (con un massimale di ,00 euro) delle spese di investimento riconosciute ammissibili; finanziamento a tasso agevolato (tasso fisso dello 0,5%, durata 8 anni di cui 3 di pre-ammortamento, con un massimale di ,00 euro) pari al 40% delle spese di investimento riconosciute ammissibili.

L'entità minima delle spese dellintero progetto per poter accedere agli incentivi era di ,00. Le agevolazioni sono state concesse nel rispetto dei limiti imposti dalla regola de minimis prevista dalla normativa dellUnione Europea (Reg ), e dellart. 72 L , fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

DEFINIZIONE DI MICROIMPRESA ParametriValore 1. Numero di dipendenti< di Fatturato annuo oppure 2.2 Totale bilancio Non superiore a ,00 3. Requisito di indipendenzaIl capitale o i diritti di voto dellimpresa non devono essere detenuti per il 25% o più da una sola impresa oppure, congiuntamente, da più imprese non conformi ai parametri di microimpresa di cui sopra.

SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili, al netto dellIVA, sono: A.Studi di fattibilità, piani di impresa e spese per consulenze specialistiche (solo se inerenti al progetto) relative alle fasi di studio, ricerca e progettazione, formazione e tutoraggio, spese per la perizia di cui al punto D., nel limite del 20% dellinvestimento complessivo; B.Oneri di costituzione; C.Impianti generali e spese di ristrutturazione dei locali destinati allo svolgimento dellattività nel limite del 50% dellinvestimento complessivo; D.Macchinari, attrezzature (compreso hardware) e beni strumentali strettamente pertinenti alla realizzazione del progetto. I beni potranno essere anche usati, purché accompagnati da una autovalutazione sottoscritta dal legale rappresentante dellimpresa richiedente. In caso di ammissione alle agevolazioni, sarà necessario produrre una perizia sottoscritta da un tecnico iscritto ad albo professionale che ne attesti leffettivo valore; E.Software; F.Azioni di marketing e comunicazione relative al progetto, nel limiti del 10% dellinvestimento.

CRITERI DI PRIORITÀ PrioritàPunti Progetti che prevedano la prosecuzione di una impresa in attività grazie ad un comprovato passaggio generazionale Fino a 20 Qualità e fattibilità tecnica del progetto di impresa in termini di coerenza interna del progetto e di coerenza con gli obiettivi del bando Fino a 15 Progetti che prevedano il comprovato coinvolgimento nella fase di avvio di imprenditori già titolari di aziende avviate del medesimo settore previsto dal progetto stesso, tramite una attività tutoraggio Fino a 10 Imprese iscritte allalbo artigiani 5 Progetti che prevedano un periodo formativo di base (già svolto o da svolgere) presso un Ente di formazione / Associazione di Imprese su argomenti riguardanti la gestione della piccola impresa 5 Progetti promossi da giovani 5 Progetti promossi da persone che versino in stato di disoccupazione 10 Progetti promossi da donne 5 Progetti che vengano attuati in zone di degrado urbano del Comune di Milano 5 Progetti che vengano attuati in Comuni con meno di abitanti 8 Progetti che vengano attuati in Comuni con meno di abitanti 12 Totale100

RISULTATI del BANDO Il bando è rimasto attivo dal 25 febbraio al 25 maggio Nei termini previsti per la presentazione delle domande sono pervenute complessivamente 253 richieste di contributo e ne sono state finanziate 69. Esito dell istruttoria

RISULTATI del Bando Ripartizione delle 253 domande pervenute Finanziabili 27% Ammissibili e non finanziabili 53% Non ammissibili 20%

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 253 domande pervenute Genere del proponente: Uomo 48% Donna 52%

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 69 Domande finanziate Forma Giuridica: per quanto riguarda le imprese (gi à iscritte in CCIAA o con domanda di iscrizione), pi ù dell 80% sono ditte individuali, le restanti sono per lo pi ù societ à di persone. impresa individuale 82% SNC 16% SAS 2%

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 69 Domande finanziate Composizione della compagine sociale: la met à delle domande finanziate presenta una compagine sociale che possiede almeno una priorit à prevista dal bando relativamente alle caratteristiche dei soci (composizione societaria in prevalenza femminile, giovanile o disoccupati).

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 69 Domande finanziate Giovani e donne 17% Giovani, donne e disoccupati 1% Nessuna priorità 30% Disoccupati e donne 12% Donne 19% Giovani e disoccupati 6% Disoccupati 1% Giovani 14%

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 69 Domande finanziate Sede dell attivit à : Brianza 36% Milano 25% Sud Milano 4% Magentino Abbiatense 3% Cintura Nord 12% Alto Milanese 10% Direttrice Est 6% non indicato 4%

RISULTATI Ripartizione delle 69 Domande finanziate Sede dell attivit à :

RISULTATI del BANDO Ripartizione delle 69 Domande finanziate Tipologia di attivit à : Subentro 45% Nuova attività 55%

Settore Attività Economiche e Innovazione Servizio Politiche per lInnovazione e lo Sviluppo Locale Viale Jenner, 24/B – Milano Telefono: – fax: