10) switch, else if e ifdef. Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.102 espressione condizione.

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10) switch, else if e ifdef

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.102 espressione condizione

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.103 espressione condizione Caso 1

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.104 espressione condizione Ramo 1 Caso 1

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.105 espressione condizione Ramo 1 Caso 1 Caso 2

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.106 espressione condizione Ramo 1 Caso 1 Caso 2 Ramo 2

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.107 espressione condizione Ramo 1 Caso 1 Caso 2 Ramo 2 Caso 3

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.108 espressione condizione Ramo 1 Caso 1 Caso 2 Ramo 2 Caso 3 Ramo 3

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.109 Sintassi di switch switch(espressione) { case val1: istruzione1 case val2: istruzione2 : case valn: istruzionen default: istruzione } Dove l'espressione assume valori interi (val1,… valn) e ogni istruzione può essere singola o composta da una sequenza di istruzioni.

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1010 Semantica di switch Nell'esecuzione dell'istruzione switch 1.Viene valutata l'espressione 2.Il valore dell'espressione viene confrontato con I diversi valori dei case. Se è uguale ad uno di questi viene eseguito il blocco istruzione ad esso associato. 3.Se il valore dell'espressione non coincide con nessuno dei valori previsti si esegue il blocco di istruzioni associato a default. NB: una volta trovato il caso giusto il programma esegue anche tutti i casi successivi!

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1011 Esempio int dato; cin >> dato; switch(dato) { case 5: cout<< "dato == 5"; case 4: cout<< "dato == 4"; default: cout<< "dato diverso da 4 o 5 \n"; } Se dato==6 viene eseguita solo la stampa di default, se è 4 vengono eseguite quelle del case 4 e del default, se è 5 vengono eseguite tutte!

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1012 break Se si inserisce un break alla fine di ogni blocco istruzioni si ovvia al problema precedente: int dato; cin >> dato; switch(dato) { case 5: { cout<< "dato == 5"; break ; } case 4: { cout<< "dato == 4"; break ; } default: cout<< "dato diverso da 4 o 5 \n"; }

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1013 else if L'uso di switch con break corrisponde in definitiva a un uso di if…else if…else: if(dato ==5) { cout<< "dato == 5"; } else if(dato==4) { cout<< "dato == 4"; } else { cout<< "dato diverso da 4 o 5 \n"; }

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1014 Preprocessore È possibile inserire delle scelte anche a livello del preprocessore, tipicamente per definire quali parti di codice vadano compilate e quali no. Ricordando che tutte le direttive del preprocessore iniziano con il simbolo # vediamo alcuni esempi.

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1015 define Con l'istruzione #define NOMEVAR si dichiara una variabile al preprocessore Con l'istruzione #define NOMEVAR valore le si assegna un valore Con l'istruzione #undef NOMEVAR la si cancella completamente

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1016 define Le variabili per il processore possono essere definite anche esternamente, quando si invochi il preprocessore (o il preprocessore + compilatore +...) g++ -DNOMEVAR programma.cc g++ -DNOMEVAR=valore programma.cc

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1017 ifdef Per mettere nello stesso file sorgente del codice che è diverso a seconda del calcolatore utilizzato si procede generalmente così #ifdef PCWINDOWS blocco di codice per PC con Windows #else codice per tutti gli altri #endif

Lab.Calc.I AA2002/03 - cap.1018 ifndef Tutti gli header file iniziano con #ifndef NOME_NON_AMBIGUO #define NOME_NON_AMBIGUO E finiscono con #endif La prima istruzione verifica che NOME_NON_AMBIGUO non sia stato definito da nessuno, altrimenti vuol dire che il file è già stato incluso e che non serve, anzi potrebbe essere nocivo, includere nuovamente il suo contenuto.