Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 1 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 1 Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Ottobre - Novembre 2003 Centro Tecnico Presidenza del Consiglio dei Ministri Centro Nazionale per lInformatica nella Pubblica Amministrazione
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 2 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 2 Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche: metodi e sistemi informativi di supporto Un progetto per lattuazione del Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 286 M. Morciano
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 3 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 3 Progetto controllo di gestione (D. Lgs. 286/99) Ciascuna amministrazione [….] l'unità o le unità responsabili della progettazione e della gestione del controllo di gestione Il progetto deve riguardare il disegno generale dellintero ventaglio delle funzionalità comprese nelle attività strategiche e di controllo il disegno funzionale e organizzativo delle unità preposte alla strategia e al controllo di gestione E fondamentale lintegrazione tra funzioni, organizzazione e sistema informativo
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 4 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 4 La funzione strategica e di controllo Programma di governo Obiettivi prioritari Definizione budget Prodotti / società Risultati (utente/prodotto) Analisi scostamenti Analisi strategica Conseguenze operative Impatto sulla strategia
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 5 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 5 Obiettivo fondamentale del progetto Realizzare funzioni e strutture in grado di consentire il miglioramento continuo dellefficacia delle politiche attraverso un uso più efficiente delle risorse Obiettivo fondamentale dellAmministrazione Attuare le politiche istituzionali in una logica di miglioramento continuo della loro efficacia attraverso un uso più efficiente delle risorse
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 6 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 6 Le precondizioni del progetto (dellAmministrazione) Riferendoci allobiettivo fondamentale dellamministrazione: Capacità di definire obiettivi strategici / operativi Capacità di confrontarsi (misurazione) con la società civile Capacità di proporre e attuare interventi di cambiamento Esistenza di effettivi meccanismi di supporto al cambiamento Esistenza di meccanismi che garantiscano la flessibilità nelluso delle risorse
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 7 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 7 Gruppo di progetto Comitato guida / decisore politico Gruppo di lavoro / responsabili funzioni strategica e di controllo Dirigenti responsabili delle funzioni di linea Funzionari operativi sulle funzioni strategica e di controllo Capo progetto Project management (organizzazione e strumenti)
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 8 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 8 Disegno di progetto Obiettivi principali (progetto) Obiettivi delle funzioni strategica e di controllo Obiettivi secondari (progetto) Allineamento del disegno funzionale agli obiettivi dellamministrazione Prodotti / processi / funzioni / [già] definiti in termini misurabili Organizzazione / risorse (progetto)
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 9 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 9 Focus del progetto (I) Attività / obiettivi relativi alle funzioni strategiche e di controllo Procedure / flussi informativi Architetture tecnologiche e applicazioni Organizzazione Logistica Risorse umane Piano finanziario / tempi
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 10 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 10 Gli snodi critici del disegno progettuale Sono quelli che consentono allAmministrazione di operare in una logica di cambiamento (efficacia, efficienza) Riguardano la proceduralizzazione delle conseguenze degli scostamenti (gestione per obiettivi / capacità di reazione) Disegnare le funzioni che consentono il cambiamento
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 11 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 11 Il ciclo del controllo strategico Risultati Scostamenti Programma politico Priorità Misure correttive (Strategiche/gestionali)
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 12 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 12 Il ciclo di PCG Processi Risultati Scostamenti Budget Obiettivi Misure correttive (Gestionali)
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 13 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 13 Fasi del progetto (I) Disegno delle funzioni strategica e di controllo a regime Da utilizzare come riferimento per lallineamento funzionale, organizzativo e dei flussi informativi Integrare nella struttura prodotti / processi le funzioni strategica e di controllo Simulare sotto laspetto funzionale e organizzativo il processo (ciclo) strategico e di controllo in relazione alle altre strutture / funzioni dellamministrazione
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 14 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 14 Fasi del progetto (II) Allineare (integrare) le informazioni che derivano dai sottosistemi gestionali (personale, contabilità,..) Assestare il workflow (ciclo) delle funzioni strategica e di controllo / missioni istituzionali / prodotti Definire i requisiti delle risorse tecnologiche Definire le professionalità delle risorse umane (formazione)
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 15 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 15 Fasi del progetto [??] Mappatura dei prodotti / attività / informazioni Definizione dei prodotti Ricostruzione dei processi (filiera) Ricostruire la classificazione Cofog Ricostruzione dei flussi informativi Definizione degli standards di qualità
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 16 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 16 Fasi del progetto (III) Definizione dellarticolazione organizzativa : Strategia: posizionamento come interfaccia tra decisore politico e amministrazione Controllo: strumentale (staff) per i responsabili dei processi di servizio (missioni istituzionali) / supporto alla sintesi gestionale come interfaccia alla funzione strategica Definire le linee di riporto gerarchico
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 17 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 17 Fasi del progetto (IV) Le fasi del progetto possono essere distinte (a diversi livelli di dettaglio) come: Disegno di massima Studio di fattibilità Progetto esecutivo
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 18 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 18 Lo studio di fattibilità La disponibilità di uno studio di fattibilità complessivo consente di: Chiarire tutti gli aspetti operativi connessi alle funzioni strategica e di controllo Completare il workflow generale delle funzioni relative alla gestione Definire le priorità e cadenzarne la realizzazione Avviare la realizzazione del progetto secondo le specifiche esigenze dellamministrazione senza perdere di vista il disegno complessivo
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 19 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 19 Caratteristiche del progetto (I) Progetto integrato: Incide simultaneamente su funzioni, organizzazione, risorse, processi, sistemi informativi Coinvolge in modo significativo risorse umane, finanziarie e tempo
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 20 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 20 Caratteristiche del progetto (II) Progetto di innovazione radicale (Business Project Reingineering) Progetto dai rischi elevati: elevato numero di attori con conseguenze significative sulloperatività e sulle risorse umane
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 21 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 21 Un progetto cadenzato Disegno funzioni strategica e di controllo Integrazione con le funzioni (sistemi informativi) esistenti Realizzazione integrata cadenzata nel tempo