DUE PROPOSTE PER USCIRE DAL TUNNEL PER VALORIZZARE E SALVARE LA LIBERTA DI INSEGNAMENTO PREVISTA dallART. 33 DELLA COSTITUZIONE Settembre 2011 Centro studi – Gilda degli Insegnanti
AREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA PER LA DOCENZA «Al fine del riconoscimento della specifica funzione professionale dei docenti, nellambito della contrattazione nazionale ed integrativa, è istituita unarea specifica per il personale docente delle scuole statali di ogni ordine e grado, in osservanza dei principi sanciti dallart. 33 della Costituzione»
Nel 1988 Gilda degli Insegnanti nasce chiedendo una SPECIFICA AREA di CONTRATTAZIONE PER LA DOCENZA rispetto al personale ATA e ai DS Aree di contrattazione specifiche esistono in altri comparti (sanità, giustizia, difesa, ecc.) con il consenso anche dei sindacati tradizionali AREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA PER LA DOCENZA
Funzione docente discende direttamente dal dettato costituzionale ed è garantita dalla «libertà di insegnamento» «… intesa come esplicazione essenziale dellattività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità» D.L. 16 aprile 1994, n. 279 (Parte III, Titolo I, Capo I) AREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA PER LA DOCENZA
Larea di contrattazione separata è finalizzata a valorizzare la specificità del lavoro dei docenti che per la Costituzione Repubblicana godono del principio della «libertà di insegnamento» e perciò non possono essere equiparati, perché di status diversi, a impiegati e personale esecutivi inquadrati gerarchicamente. Come afferma anche la Sentenza della Corte Costituzionale n. 322, del 13 luglio 2005 Con questo non si tratta di rivendicare una superiorità dei docenti rispetto al personale ATA, ma di stabilire ambiti di contrattazione e status specifici per funzioni specifiche AREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA PER LA DOCENZA
La proposta di Area di contrattazione specifica per la docenza viene raccolta nel corso degli anni da molte forze politiche, da associazioni sindacali e professionali e viene ormai condivisa a livello trasversale come occasione per dare una rinnovata rappresentatività agli interessi degli insegnanti e del personale ATA
La FGU-Gilda degli Insegnanti intende rilanciare a livello politico nazionale lAREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA DELLA DOCENZA come sintesi delle numerose proposte analoghe presentate da molti gruppi politici negli ultimi anni Chiede a tutti i colleghi e alle forze politiche più sensibili ai problemi della scuola di sostenere la proposta di legge presentata
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA DOCENZA «È istituito, in attuazione dellarticolo 33 della Costituzione, il Consiglio Superiore della docenza. Faranno parte del Consiglio nazionale: i rappresentanti eletti del personale, docente di ruolo e non di ruolo di ogni ordine e grado di scuola, i rappresentanti del personale docente della scuola non statale; i rappresentanti del mondo dell'economia e del lavoro, designati dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro»
CONSIGLIO SUPERIORE della DOCENZA Funzioni del Consiglio superiore della docenza: darà pareri in materia legislativa e normativa attinente alla pubblica istruzione; formulerà proposte in ordine alla promozione delle sperimentazioni sul piano nazionale e locale, e ne valuterà i risultati; formulerà pareri vincolanti in merito alle modalità per la valutazione dei docenti e la loro carriera; esprimerà, per elezione, dal suo seno i consigli di disciplina per il personale della scuola e per il contenzioso dei diversi ordini di scuola, secondo le modalità che saranno precisate nei decreti delegati. I consigli di disciplina saranno formati esclusivamente da personale ispettivo, direttivo e docente, di ruolo e non di ruolo, curando che non sia lesa la libertà di insegnamento.
Perché con il lento spegnersi delle funzioni del CNPI non esiste più alcun organo collegiale ed elettivo di garanzia per i docenti Il consiglio superiore della docenza permetterebbe ai docenti di: esprimere, attraverso una rappresentanza, pareri e valutazioni sui processi formativi, sulle leggi, e su tutto ciò che riguarda lambito dellistruzione (esercitando una consulenza tecnico-professionale) partecipare attivamente con proposte ai processi di trasformazione dellistruzione, invertendo così una lunga tendenza che ha visto escludere gli insegnanti dal dibattito sulla scuola. Perché un CONSIGLIO SUPERIORE DELLA DOCENZA?
Perché il DECRETO BRUNETTA (D. Lgs. 150/2099) HA ELIMINATO LE COMMISSIONI DI DISCIPLINA PRESSO IL CNPI (per la secondaria di secondo grado) e PRESSO I CONSIGLI SCOLASTICI PROVINCIALI (per la scuola dellinfanzia, la primaria e la secondaria di primo grado) DI FATTO TUTTO IL POTERE DISCIPLINARE E PASSATO AI DIRIGENTI SCOLASTICI E ALLUSR Perché un CONSIGLIO SUPERIORE della DOCENZA?
Perché le sanzioni unilateralmente decise dai Dirigenti scolastici possono ledere la libertà di insegnamento in capo al docente soprattutto quando intendono colpire gli aspetti professionali legati alla funzione docente (scelta dei metodi didattici, scelta degli strumenti didattici, determinazione degli aspetti legati al curricolo e agli obiettivi definiti dal sistema nazionale di istruzione, ecc.) Perché un CONSIGLIO SUPERIORE della DOCENZA?
Il Consiglio Superiore della Docenza, in analogia a ciò che avviene negli ordini professionali e nel Consiglio Superiore della Magistratura, è già previsto in alcuni progetti di Legge presentati al Parlamento La FGU-GILDA chiede la sua introduzione urgentemente con una Legge che sia sintesi delle varie proposte già presentate e chiede il sostegno trasversale delle forze politiche in Parlamento Centro studi – Gilda degli Insegnanti
AREA DI CONTRATTAZIONE SPECIFICA PER LA DOCENZA e CONSIGLIO SUPERIORE DELLA DOCENZA SONO RIFORME A COSTO ZERO E CONSENTONO DI RICONOSCERE FINALMENTE AGLI INSEGNANTI UNA SPECIFICITA PROFESSIONALE CHE E STATA FINORA LORO NEGATA
Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti Associazione Docenti art. 33 GIORNATA MONDIALE DELLINSEGNANTE Convegno nazionale LIBERTA E DIGNITA DELLINSEGNAMENTO Proposte per la valorizzazione della professione docente 5 ottobre 2011 Ore Centro Congressi Cavour Via Cavour, 50/A - ROMA Intervengono: Renza Bertuzzi, Mario Bertolissi, Rino Di Meglio, Fabrizio Reberschegg, Fulvio Rocco e i parlamentari che hanno presentato proposte di legge sulla professione docente