RISCALDAMENTO GLOBALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
/.
Advertisements

INTRODUZIONE E NOZIONI PRELIMINARI
LE ENERGIE RINNOVABILI
L’ACQUA SULLA TERRA.
Energie Alternative FINE.
LE RISORSE ENERGETICHE
La centrale geotermica
Anno scolastico2012/2013 Asja Forastieri
ENERGIE RINNOVABILI « ...il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica.
L’acqua. Federica Soldati 3B.
L’Energie Rinnovabili
Cos’è l’energia L’energia si definisce come “la capacità di un corpo o un sistema di corpi di compiere un lavoro”. Secondo il principio di conservazione.
LE FONTI DI ENERGIA.
I Rifiuti.
L'ACQUA.
Limpronta ecologica Limpronta ecologica misura la quantità di superficie terrestre utilizzata da ogni persona per soddisfare i propri consumi e smaltire.
FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE
LENERGIA ALTERNATIVA A.Cangemi,F.Giacco, M.Laneri,G.Mannino,L.Pizzuto.
a. s. 2008/09 Acqua Aria Gli alunni delle classi 4B e 4C
Energia Rinnovabile Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali.
Energie Rinnovabili Energia Solare Idroelettrica Dell’ Idrogeno
Di Antonio Montagnese e Michele Ferrari
Energia e risorse.
RISORSE RINNOVABILI.
centrali idroelettriche
Energia rinnovabile per uno sviluppo sostenibile
Scuola Primaria di Pigna
dott. Gualtiero Rondena – arch. Maria Cristina D’Amico
FONTI PRIMARIE DI SOLITO NOI PRENDIAMO L’ENERGIA DALL’ELETTRICITA’ O DALLA BENZINA. MA QUESTE NON SI TROVANO IN NATURA: DERIVANO DA QUELLE CHE CHIAMIAMO.
Le risorse XV ed ultima lezione.
L’ENERGIA L’ENERGIA È L’ATTITUDINE DI UN CORPO O DI UN SISTEMA DI CORPI A COMPIERE UN LAVORO. IL PIANETA TERRA PUÒ ESSERE CONSIDERATO COME UN UNICO GRANDE.
La biodiversità La biodiversità è l’insieme di tutti gli organismi geneticamente diversi che interagiscono tra loro all’interno di un ecosistema. Un ecosistema.
Il gruppo progetto della I^ B Igea
L'ENERGIA Francesco Taurino e Gjonatan Nikollli 3°B
L’ ENERGIA NON RINNOVABILE E RINNOVABILE.
L'ENERGIA ANNO SCOLASTICO 2006/ 2007 Tecnologia
Centrali Geotermiche Alunno: Roncari Luca Anno scolastico: 2011 – 2012 Classe: IV A ET Materia: Elettrotecnica.
I Cambiamenti Climatici
Energy in our life 6. Perché risparmiare energia? Forme di energia:
LE ENERGIE ALTERNATIVE
L’energia e le sue fonti
Il ciclo dell’acqua.
Sulla Terra l’acqua è in continuo movimento, dagli oceani all’aria, dall’aria al suolo e di qui ai fiumi e di nuovo agli oceani. Questo incessante riciclaggio.
CARBONE -Cimarelli Mattia -Stocchi Federico.
L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro L = F x s
L’ENERGIA.
Fonti di energia Fonti energetiche, o di energia, sono le sorgenti di energia a disposizione dell'uomo. Possono essere utilizzate per eseguire un lavoro o.
Le nostre speranze… Le fonti rinnovabili.
LE PRINCIPALI FONTI DI ENERGIA
Approvvigionamento energetico
Di Paganelli Alberto Inizio
TECNOLOGIA II ANNO COMBUSTIBILI E FOSSILI FONTI ALTERNATIVE
L’ energia Si misura in Joule (J) L’ energia Dal greco energheia (attivita) nucleare idroelettrica chimica Si misura in Joule (J) geotermica meccanica.
L’IDROSFERA L’Idrosfera comprende tutta l’acqua che si trova sulla Terra in tutti i suoi stati:liquido, solido e gassoso.
Progetto di educazione ambientale
LE MATERIE PRIME E LE RISORSE ENERGETICHE
L'ACQUA.
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007 – IT 05 1 PO 007 Obiettivo F Azione 1 BANDO AOODGAI “Apprendere.
ENERGIA Brian Baldon Davide Pagin.
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Salviamo il pianeta Classe 4° Sacro Cuore Pesaro
Le parole della geostoria
LE ENERGIE RINNOVABILI
Il ciclo dell'acqua, determinato dall'evaporazione e dalle precipitazione, mette a disposizione dell'uomo un'importante e utile fonte energetica rinnovabile: l'energia.
Domenico GRECO & Simone FEDRIGO III^D Anno Scolastico 2015/16.
LE ENERGIE RINNOVABILI
L’idrosfera Il pianeta azzurro
Energia del carbone e petrolio
3 m Edoardo Chisari Le fonti energetiche La maggior parte delle risorse energetiche del mondo ha come fonte primaria i raggi solari che colpiscono la.
L’energia In tecnica, l’energia è una forza in grado di far funzionare una macchina, produrre calore o raffreddare un ambiente. La caratteristica fondamentale.
Transcript della presentazione:

RISCALDAMENTO GLOBALE Pianeta Terra RISCALDAMENTO GLOBALE

Il riscaldamento globale Per riscaldamento globale si intende un incremento delle temperature medie sulla superficie della Terra a cominciare dalla metà del XX secolo. La maggior parte degli incrementi di temperatura sono stati osservati a partire dalla metà del XX secolo e sono stati attribuiti all'incrementi di concentrazione di gas serra che è il risultato dell'attività umana dato ad esempio dall'uso di combustibili fossili e dalla deforestazione. 

Conseguenze del Riscaldamento Globale L'aumento delle temperature comporterà un aumento del livello del mare e cambierà anche il modello precipitazioni cui siamo abituati, plausibilmente comportando anche una espansione dei deserti subtropicali. Ci si aspetta che il riscaldamento sarà maggiore nella zona artica e comporterà una riduzione dei ghiacciai, permafrost e mari ghiacciati con effetti anche sulla sopravvivenza di specie animali e sull'agricoltura. Il riscaldamento climatico avrà effetti diversi da regione a regione con effetti specifici difficili da prevedere. Come risultato dell'incremento in atmosfera del diossido di carbonio, gli oceani saranno più acidi.

Energie rinnovabili

Energie Rinnovabili Le energie rinnovabili sono quelle fonti di energia il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali. Per loro caratteristica le energie rinnovabili si rigenerano o sono da considerarsi inesauribili. Le energie rinnovabili sono da considerarsi tali soltanto dal punto di vista temporale dell'uomo e dell'umanità. In una interpretazione di breve periodo le uniche fonti di energia considerate rinnovabili sono l'energia solare, l'energia eolica, l’energia geotermica e idroelettrica, il cui utilizzo attuale non pregiudica la disponibilità nel futuro del vento, del sole o delle maree. Viceversa, quelle fossili (petrolio, carbone, gas naturale), e nucleare (uranio, plutonio), sono da considerarsi limitate e pertanto appartenenti alla categoria delle risorse non rinnovabili. Il petrolio può infatti rigenerarsi soltanto dopo lunghi periodi geologici, al di sopra della limitata ottica storica in cui l'uomo vive.

L’energia geotermica L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale della Terra dovuto all'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della terra.

L’energia idroelettrica L'energia idroelettrica è quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse d'acqua in quota) in energia cinetica nel superamento di un dislivello, la quale energia cinetica viene trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.

L’energia eolica L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia (elettrica o meccanica). Oggi viene per lo più convertita in energia elettrica tramite una centrale eolica, mentre in passato l'energia del vento veniva utilizzata immediatamente sul posto come energia motrice per applicazioni industriali e pre-industriali (come, ad esempio, nei mulini a vento).

L’energia solare Per energia solare si intende l'energia, termica o elettrica, prodotta sfruttando direttamente l'energia irraggiata dal Sole (energia rinnovabile) verso la Terra. Mediamente il Sole irradia sulla superficie terrestre 1367 watt per m². L'energia solare è quella normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, detti anche "vegetali". Gli altri organismi viventi sfruttano invece l'energia chimica ricavata dai vegetali (o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali), quindi sfruttano anch'essi l'energia solare, seppur indirettamente.

L'ACQUA

L’acqua L'acqua sulla Terra è abbondante (da 1.4 a 1.7 miliardi di km3) essa è per la maggior parte acqua marina, salata e quindi non utilizzabile da animali e vegetali terrestri. Questa suddivisione delle acque è la fotografia istantanea delle masse d'acqua mantenute in movimento da un meccanismo complesso, il ciclo dell’acqua che unisce tutti i sistemi acquatici del pianeta. L’acqua non è mai ferma e si sposta da una parte all’altra della terra cambiando continuamente il suo stato di aggregazione. L’acqua dei fiumi, dei laghi e dei mari, infatti , evapora per effetto del calore solare e condensa in minutissime goccioline formando le nuvole; queste, trascinate in altre regioni dai venti, sottoposte a variazioni di temperatura e di pressione, formano la pioggia restituendo acqua pura. A contatto con il suolo, l’acqua piovana solubilizza una certa quota di sali minerali solubili e ritorna al mare attraverso fiumi e torrenti, oppure si raccoglie nelle falde acquifere del sottosuolo.

La distribuzione disomogenea dell’acqua Due sono i continenti con maggiori risorse idriche in rapporto alla popolazione: il Sud America e l'Oceania, dove la quasi totalità dei Paesi ha una disponibilità d'acqua dolce per persona compresa tra 10.000 e 50.000 metri cubi l'anno. Il settore settentrionale dell'Asia (l'ex Unione Sovietica), rientra anch'esso in questa fascia a grande prosperità idrica. Segue in classifica il Nord America, dove coesistono il "gigante idrico" canadese, con oltre 50.000 metri cubi annui disponibili per ogni abitante, e gli Stati Uniti, con 5-10.000 metri cubi, a fronte tuttavia di una popolazione quasi dieci volte maggiore. L'Europa risulta invece divisa tra l'enorme ricchezza idrica dei Paesi scandinavi, dell'Islanda e dell'Irlanda, dove vi sono oltre 10.000 metri cubi l'anno, la buona condizione dei paesi alpini e balcanici (5-10.000, come negli USA), e le non felici risorse degli altri Stati. Da un lato, vi sono Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia con una disponibilità compresa tra 2.000 e 5.000 m cubi ad abitante, dall'altro le più gravi condizioni di alcuni importanti Nazioni (Germania, Polonia, Romania ed altre confinanti) dove vi sono meno di 2.000 metri cubi per abitante, alla stessa stregua, cioè, degli Stati del Sahara e dell'Africa orientale e meridionale, e ancora del Medio Oriente.

I rifiuti

I rifiuti si distinguono secondo il materiale… …che può contribuire alla raccolta differenziata

La Raccolta Differenziata Raccolta differenziata è un'espressione utilizzata per indicare un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che è basato, in prima battuta, sulla selezione che i cittadini operano sulle varie tipologie di rifiuti come ad esempio la carta, la plastica e il vetro.

I rifiuti possono richiedere anche uno smaltimento… …tramite l’uso degli inceneritori o delle discariche

L’inceneritore Gli inceneritori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri. Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termovalorizzatori.

La discarica La discarica è un metodo che prevede lo stoccaggio definitivo dei rifiuti per strati sovrapposti, allo scopo di facilitare la fermentazione della materia organica. I processi di decomposizione delle sostanze organiche che avvengono ad opera dei batteri anaerobici presenti nelle discariche portano alla produzione di percolato e biogas, la cui diffusione nell’ambiente circostante sarebbe causa di inquinamento del suolo, delle acque (superficiali e sotterranee) e dell’aria. Quindi, i criteri di costruzione di una discarica controllata devono garantire la limitazione del flusso degli inquinanti verso l’ambiente esterno (ad esempio tramite la realizzazione di barriere di impermeabilizzazione, di sistemi di drenaggio del percolato e di pozzi di captazione del biogas).

Alessandro Pirrone & Davide Civico