Gli addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, devono possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore e un attestato di frequenza, con verifica dellapprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32) modifiche di dettaglio Sono state introdotte modifiche di dettaglio nel Dlgs 81/08, rispetto al Dlgs. 626/94 per ciò che riguarda la definizione di addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione Formula per la designazione degli addetti allSPP Formula per la designazione degli addetti allSPP Formula per la Comunicazione del nome e della professionalità del RSPP Formula per la Comunicazione del nome e della professionalità del RSPP
LRSPP deve inoltre possedere un attestato di frequenza, con verifica dellapprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di: prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e psicologica da stress lavoro-correlato, organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative; tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali. 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanenteG. U. del 14 febbraio 2006, n. 37 I corsi devono rispettare quanto previsto dall Accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente Stato-regioni, pubblicato sulla G. U. del 14 febbraio 2006, n. 37, e successive modificazioni e integrazioni.26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente Addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32)
pur non essendo in possesso del titolo di studio di istruzione secondaria superiore e di un attestato di frequenza, dimostrino di aver svolto funzioni di RSPP O ASPP, professionalmente o alle dipendenze di un Datore di Lavoro, almeno da sei mesi alla data del 13 agosto 2003 previo svolgimento dei corsi secondo quanto previsto dall Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006.Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio Possono inoltre svolgere le funzioni di RSPP o ASPP coloro che:
urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale; ingegneria civile e ambientale; ingegneria dellinformazione; scienze delleconomia e della gestione aziendale; scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; ingegneria industriale; scienze dellarchitettura e dellingegneria edile; professioni sanitarie della prevenzione; o di altre lauree riconosciute corrispondenti ai sensi della normativa vigente Addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32) sono esonerati dalla frequenza di corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative Coloro che sono in possesso di laurea in: Ulteriori titoli di studio possono essere individuati in sede di conferenza Stato-Regioni.
I corsi di formazione sono organizzati dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, dalle università, dallISPESL, dallINAIL, o dallIPSEMA per la parte di relativa competenza, dal Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dallamministrazione della difesa, dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione e dalle altre scuola superiori delle singole amministrazioni, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori o dagli organismi paritetici nonché dai soggetti di cui al punto 4 dellAccordo.nonché dai soggetti di cui al punto 4 dellAccordo Ulteriori soggetti formatori possono essere individuati in sede di Conferenza Stato-regioni. Addetti e Responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32)
I responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nellAccordo Stato-Regioni. Addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (art. 32) Le competenze acquisite a seguito dello svolgimento delle attività di formazione nei confronti dei componenti del servizio interno sono registrate nel libretto formativo del cittadino.libretto formativo del cittadino