Trasparenza e contenimento dei prezzi: soluzioni di mercato ed esperienze pubbliche Luca Pellegrini Ordinario di Marketing Università IULM e Presidente.

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Trasparenza e contenimento dei prezzi: soluzioni di mercato ed esperienze pubbliche Luca Pellegrini Ordinario di Marketing Università IULM e Presidente TradeLab IRER - Regione Lombardia Milano 4 magio 2004

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Contenuti della ricerca 1 - Confronto e dinamica dei prezzi: le difficoltà di misurazione 2 - Lintervento pubblico e privato per il contenimento e la trasparenza dei prezzi 3 - Le esperienze pubbliche e private a favore della trasparenza e del contenimento dei prezzi

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Inflazione: perché? Se: –la concorrenza è adeguata –e l'informazione disponibile consente al consumatore scelte consapevoli le tensioni sui prezzi hanno motivazioni sul lato dei costi: interventi di politica economica sulle variabili che spingono verso l'alto i costi (retribuzioni, tassi di interesse, tasso di cambio, politiche fiscali) Se: –esistono situazioni di stabile potere monopolistico –e/o di asimmetria informativa –o le imprese non riescono a migliorare la propria efficienza si aprono spazi per interventi di politica industriale

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Contenimento dei prezzi Due modalità di intervento: –accordi volontari, concordati tra ente pubblico e rappresentanze delle imprese –miglioramento della trasparenza del mercato attraverso la pubblicizzazione dei prezzi Gli accordi volontari coinvolgono panieri di beni molto ristretti: –coprono unesigua quota di consumi –lasciano libere le imprese di ricostruire i margini sugli altri prodotti in portafoglio/assortimento L'effetto principale è indiretto: maggiore attenzione del consumatore e della pubblica opinione sui comportamenti delle imprese che riduce le asimmetrie informative Gli interventi sulla trasparenza hanno maggiori possibilità di incidere sui comportamenti delle imprese

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema I risultati della ricerca Le iniziative documentate hanno interessato un ridotto numero dei prodotti si qualificano come azioni promozionali sulle quali le imprese possono almeno in parte recuperare i margini sacrificati Se si considera l'entità delle promozioni attuate stabilmente dal sistema distributivo nel medesimo periodo, la loro reale incidenza appare assai contenuta Ma quanto è stato fatto non è stato inutile: è stato un tentativo di tranquillizzare il consumatore ha aumentato la trasparenza dei mercati E su questo fronte che è più opportuno concentrare sforzi e risorse

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Trasparenza: problemi Nell'attuale contesto di mercato interventi intesi a migliorare la trasparenza dei prezzi sono: più semplici grazie alla maggiore informazione disponibile più difficili a causa della complessità dei mercati Difficoltà che di frappongono ad un effettiva comparazione dei prezzi: differenziazione e innovazione dei prodotti multicanalità distributiva Una difficoltà maggiore per confronti relativi ai prezzi in valore, quelli che interessano il consumatore per aiutarlo a guidare la scelta, di quanto non lo siano per la costruzione di un indice dei prezzi ai fini della misurazione della loro variazione

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Trasparenza: indirizzi Iniziative: realizzabili a costi contenuti in grado di fornire benchmark per il consumatore condizionando i comportamenti dellintero sistema Beni di largo consumo: pubblicizzazione dei prezzi medi di supermercati e ipermercati in valore possono essere richiesti alle stesse insegne o, per alcune, reperiti attraverso il monitoraggio dei loro siti di e-commerce. la scelta dei prodotti è agevole grazie a scale prezzi dove è possibile reperire lalternativa più economica e il leader di mercato si evitano rilevazioni dirette sul canale tradizionale E possibile aggiungere il prezzo di riferimento del discount: confronto con lalternativa più conveniente offerta negli altri canali

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Trasparenza: indirizzi (segue) Prodotti venduti da esercizi specializzati: pubblicizzazione dei prezzi delle GSS specializzate per funzione di consumo (elettronica di consumo, articoli sportivi, abbigliamento, mobili) Problemi Scarsa informazione ex-ante del consumatore proliferazione di varianti, spesso difficili da confrontare difficoltà nella scelta delle varianti di prodotto da campionare rischio di scarsa rappresentatività del campione di beni selezionato come guida per il consumatore più facile per le imprese rimodulare i margini e, tramite il servizio diretto, spostare la domanda sulle varianti a margine più elevato Lattenzione è concentrata sui beni, ma i prezzi crescono di più nei servizi, che pesano sempre di più sui consumi

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Trasparenza: comunicazione Le iniziative che intendono favorire la trasparenza del mercato devono essere comunicate. Come appare evidente dalla ricognizione su quanto realizzato a livello locale, gli sforzi in merito sono stati modesti Gli accordi di contenimento dei prezzi hanno portato alla creazione di vetrofanie da apporre sulle vetrine degli esercizi, senza spazi di comunicazione propri Luso di internet è certamente utile, ma è difficile che possa aiutare quella parte dei cittadini che più hanno bisogno di un supporto pubblico per orientarsi nel mercato Qualunque sia liniziativa scelta, non è possibile prescindere dallinvestire risorse consistenti in comunicazione

Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema Conclusioni Migliorare la trasparenza può essere utile nellimmediato, ma è difficile che possa avere effetti duraturi su situazioni: 1.dove esistono condizioni monopolistiche: interventi di regolazione o deregolamentazione (servizi professionali) 2.dove è difficile per le imprese migliorare la propria efficienza: settori a struttura artigianale, dove prevalgono imprese a conduzione famigliare con caratteristiche economiche simili (produzione agricola, ristorazione, distribuzione di carburanti, parte del commercio indipendente) Due possibili soluzioni (combinabili): rimozioni delle eventuali regolamentazioni di protezione per favorire processi di industrializzazione interventi di stimolo a forme associative in grado di favorire: –la riduzione dei costi sulle finzioni centrali dimpresa –lo sfruttamento di economie di scala –linnovazione di prodotto e di processo –una maggiori pressione sui fornitori