CD Free Pascal prof. Tramontano AULA A5 NON VERRANNO CORRETTI ESERCIZI A CHI NON E IN ELENCO LE ISCRIZIONI NELLELENCO SI CHIUDONO IL 6 NOVEMBRE p.v. PER.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al linguaggio C++
Advertisements

LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE C
Esercizio Usate il ciclo repeat until (controllo post condizionale) per simulare il prodotto N x M con M somme di N. Esempio: 5 x 3 equivale a fare 5 +5.
Informatica 22/03/2012.
CAPITOLO 2.
CAPITOLO 3.
Introduzione alla programmazione A. Ferrari. Il linguaggio C Nel 1972 Dennis Ritchie nei Bell Laboratories progettò il linguaggio C Il linguaggio possiede.
LS Tron Classe 4TC – as 2006/07 LORGANIZZAZIONE DEI PROGRAMMI UD. 8 p. 282.
PROGRAMMARE IN PASCAL (le basi)
Le funzioni UD. 8 – Lorganizzazione dei programmi p. 309 LS Tron 4TC 06/07.
MATLAB.
Algoritmi e Programmazione
Dall’Algoritmo al Programma
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
Caratteri e stringhe di caratteri
Argomenti dalla linea dei comandi Gli argomenti possono essere passati a qualsiasi funzione di un programma, compresa la main(), direttamente dalla linea.
Funzioni definite dall’utente
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Puntatori Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 21 Marzo 2013.
Corso di Informatica (Programmazione)
Ricorsione e Debug.
Eliana minicozzi linguaggi L1 Lezione3.
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
CORSO DI PROGRAMMAZIONE II Introduzione alla ricorsione
Programmazione Un programma descrive al computer, in estremo dettaglio, la sequenza di passi necessari a svolgere un particolare compito L’attività di.
Introduzione alla programmazione lll
Semantica denotazionale algebrica di LW Idea intuitiva: i valori che vogliamo denotare sono: gli statements sono funzioni di trasformazioni di stato (interno)
Procedure e funzioni nei linguaggi di alto livello Lab Programmazione - turno /2006.
nome: sequenza di caratteri usata per denotare un oggetto
Organizzazione del corso
Algoritmi su Tipi Semplici
Esercizi Puntatori, struct con campi puntatore, puntatori a struct, rapporto tra array e puntatori. FUNZIONI Passaggio di parametri per indirizzo, passaggio.
CAPITOLO 7.
FILE TESTO OUTPUT INPUT + DATI PROGRAMMA OUTPUT INPUT PROGRAMMA CARICAMENTO DATI FILE DATI.
CAPITOLO 5.
CAPITOLO 6.
Le funzioni.
Corso di PHP.
Javascript 6 Funzioni. Una funzione sarà eseguita in risposta ad un evento o ad una chiamata diretta. Le funzioni possono essere inserite comodamente.
Dall’algoritmo al programma.
ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
TURBOPASCAL …. ripassiamo - prof. V. Riboldi -.
Cicli in Fortran I cicli consentono di eseguire una sequenza di istruzioni più di una volta due tipi: Cicli iterativi Cicli while.
Lo sviluppo del software e i linguaggi di programmazione
Laboratorio di Linguaggi lezione VII: variabili Globali e Locali Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Lo sviluppo top down Le funzioni
La comunicazione uomo … macchina
Problema: come dividere due numeri
BIOINFO3 - Lezione 331 SUBROUTINE IN PERL Una subroutine (funzione, metodo, procedura o sottoprogramma), e` una prozione di codice all`interno di un programma.
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE F. ENRIQUES CORSO JAVA – PROVA INTERMEDIA DEL 12 MARZO 2007 NOME: COGNOME: ________________________________________________________________________________.
Programma di Informatica Classi Prime
Complessità di un algoritmo
TURBOPASCAL …. ripassiamo - prof. V. Riboldi -.
1 Fabio Scotti ( ) Laboratorio di programmazione per la sicurezza Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione Lezione 11 e 12 -
Prima di iniziare… Durata attività: due lezioni frontali + una lezione laboratorio + compiti per casa Prerequisiti: elementi base architettura dei calcolatori.
- prof. V. Riboldi - SOTTOPROGRAMMI IN TPASCAL METODO TOP DOWN.
Il linguaggio Fortran 90: 3. Procedure e Funzioni
Programmazione ad oggetti
1. 2 Variabili statiche e dinamiche Un programma è un processo in esecuzione a cui il sistema operativo assegna una certa zona di memoria. Tale zona può.
Parte 3 Lo stato: variabili, espressioni ed assegnazioni
PROVA INTERCORSO MOD.B a.a RICORSIONE ESERCIZI A1.1-A1.6.
Sottoprogrammi e funzioni
Sommario Oggetti immutabili e non Tipi Primitivi: String, Arrays.
Informatica e Informatica di Base
Procedure - Funzioni. Procedure e funzioni Parti di programma a cui è associato un nome e che può essere attivata mediante una chiamata. Le funzioni a.
Problemi, algoritmi e programmazione
Informatica Problemi e algoritmi. una situazione che pone delle domande cui si devono dare risposte. Col termine problema o situazione problematica s’indica.
Dal problema al programma – ciclo di sviluppo del software La scrittura del programma è solo una delle fasi del processo di sviluppo di un'applicazione.
Metodi in Java. Note Identificazione input: (il raggio è un numero reale !!!) Identificazione delle operazioni necessarie al calcolo Area=r*r*PI Circonferenza=2*r*PI.
Transcript della presentazione:

CD Free Pascal prof. Tramontano AULA A5 NON VERRANNO CORRETTI ESERCIZI A CHI NON E IN ELENCO LE ISCRIZIONI NELLELENCO SI CHIUDONO IL 6 NOVEMBRE p.v. PER SPIEGAZIONI RICEVO OGGI DALLE ALLE STUDIO CCL accanto ai laboratori ULTIMA SETTIMANA PER CONSEGNARE ESERCIZIO N.2

PROCEDURE E un sotto-programma che rende più facile la programmazione TOP-DOWN Un programma che richiama procedure è organizzato in maniera tale che le procedure sono descritte prima di essere chiamate dal programma. Quando si chiama una procedura questo implica il cambiamento dello stato del programma per cui è necessario conoscere lo stato del programma prima della chiamata alla procedura e lo stato dopo la chiamata.

Riduzione di programmi grandi in tanti programmi più piccoli Fare eseguire una procedura allinterno di un programma viene indicato come chiamata ad una procedura (procedure call). Quando si fa una chiamata ad una procedura, ad esempio una readln o una writeln implica che noi sappiamo esattamente quello che la procedura fa, ma possiamo assolutamente non sapere come lo fa. Questo tipo di tecnica di programmazione è detta dellastrazione procedurale: procedural abstraction. Viene detta lista dei parametri la lista delle variabili e/o delle espressioni che intervengono durante una chiamata di procedura

CAMBIO EURO PSEUDO CODICE Introdurre i valori dei cambi Introduci le spese in Lit, FF, DD e la cifra iniziale Trasforma le spese in Euro Calcola la spesa totale in Euro e la differenza tra la spesa in Euro e la cifra iniziale Mostra il risultato

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Trasforma le spese in Euro Mostra Valori Cambi LitEuro FFEuro DMEuro Calcola la spesa totale in Euro e resto SpeseLit SpeseFF SpeseDM LitEuro FFEuro DMEuro SpeseLitEuro SpeseFFEuro SpeseDMEuro SpeseLitEuro SpeseFFEuro SpeseDMEuro CifraEuro SpeseTotEuro RestoEuro SpeseLit SpeseFF SpeseDM CifraEuro Introduci le spesein Lit, FF, DM e la cifra iniziale in Euro Mostra il risultato in Euro, Lit, FF e DM CifraEuro SpeseTotEuro RestoEuro LitEuro FFEuro DMEuro

Il caso di studio Euro può essere così rappresentato secondo la tecnica dellastrazione procedurale: Mostra i valori dei cambi ( LitEuro, FFEuro, DMEuro ) IntroduciSpeseEcifra(SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM,CifraEuro) TrasformaSpeseEuro (SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM, LitEuro, FFEuro, DMEuro, SpeseLitEuro, SpeseFFEuro,SpeseDMEuro) CalcolaSpesaERestoEuro(SpeseLitEuro,SpeseFFEuro,SpeseDMEuro,CifraEuro, SpeseTotEuro,RestoEuro) Mostra il risultato(CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro, RestoEuro*LitEuro, RestoEuro*FFEuro, RestoEuro*DMEuro)

MAIN BLOCK precondizioni postcondizioni precondizioni postcondizioni Mostra i valori dei cambi ( LitEuro, FFEuro, DMEuro ) IntroduciSpeseEcifra(SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM,CifraEuro) TrasformaSpeseEuro (SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM, LitEuro, FFEuro, DMEuro, SpeseLitEuro, SpeseFFEuro,SpeseDMEuro) CalcolaSpesaTotaleEuro(SpeseLitEuro,SpeseFFEuro,SpeseDMEuro, CifraEuro,SpeseTotEuro, RestoEuro ) Mostra il risultato(CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro, RestoEuro*LitEuro, RestoEuro*FFEuro, RestoEuro*DMEuro) precondizioni postcondizioni precondizioni

PROGRAM Euro(input,output); CONST {Introduci valori del cambio} LitEuro= ; { Valute } FFEuro= ; DMEuro= ; VAR SpeseLit, SpeseFF, SpeseDM, {Spese} SpeseLitEuro, SpeseFFEuro, SpeseDMEuro, CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro : real; BEGIN writeln(' I valori attuali di cambio sono:' ); writeln(' Lit/Euro = ', LitEuro:18:5); writeln(' FF/Euro = ', FFEuro:18:5); writeln(' DM/Euro= ', DMEuro:18:5); PROGRAM Euro(input,output); CONST LitEuro= ; FFEuro= ; DMEuro= ; VAR SpeseLit, SpeseFF, SpeseDM, SpeseLitEuro, SpeseFFEuro, SpeseDMEuro, CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro: real; PROCEDURE MostraValoriCambi(LE, FE, DE: real); {in:rapporti di cambio out:mostra i rapporti di cambio} BEGIN writeln(' I valori attuali di cambio sono:'); writeln( ' Lit/Euro = ',LE:18:5); writeln( ' FFEuro = ', FE: 18:5); writeln(' DMEuro = ',DE: 18:5); END; PROCEDURE IntroduciSpeseEcifra(VAR SL,SF, SD,CE: real); BEGIN write('Introduci le spese in Lire '); readln(SL); write('Introduci le spese in Franchi '); readln(SF); write('Introduci le spese in Marchi '); readln(SD); write('Introduci la cifra disponibile in Euro '); readln(CE); END; {Introduci le spese in Lit, FF, DM e la cifra iniziale in Euro} write('Introduci le spese in Lire '); readln(SpeseLit); write('Introduci le spese in Franchi '); readln(SpeseFF); write('Introduci le spese in Marchi '); readln(SpeseDM); write('Introduci la cifra disponibile in Euro '); readln(CifraEuro);

{Trasforma le spese in Euro} SpeseLitEuro:=SpeseLit/LitEuro; SpeseFFEuro:=SpeseFF/FFEuro; SpeseDMEuro:=SpeseDM/DMEuro; writeln(SpeseLitEuro:10:2, SpeseFFEuro:10:2, SpeseDMEuro:10:2); PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL, SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real); {in: spese sostenute, rapporti cambio out:spese in euro} BEGIN SLE := LE/SL; SFE := FE/SF; SDE := DE/SD ; END; {Calcola la spesa totale in Euro la differenza tra cifra iniziale e spesa in Euro } SpeseTotEuro:= SpeseLitEuro+ SpeseFFEuro+ SpeseDMEuro; RestoEuro:= CifraEuro- SpeseTotEuro; PROCEDURE CalcolaSpesaERestoEuro(SLE,SFE,SDE, CifEuro: real; VAR STE,Res: real); {Calcola la spesa totale in Euro} {in: spese in euro out: spese in euro totali} BEGIN STE := SLE + SFE + SDE; RES:=CifEuro-STE; END; PROCEDURE MostraRisultato(CE,STE,RE,RELE, REFE,REDE: real); {in: cifra disponibile, spese in euro totali out: resto in euro, in Lit, FF e DM} BEGIN RE := CE - STE; writeln('La cifra disponibile era: ', CE :12:2, ' Euro'); writeln( 'La cifra rimanente dopo le spese e'' : ', RE :12:2,' Euro'); writeln('Equivalente a Lit. : ', RELE :12:2,' Euro'); writeln('Equivalente a FF : ', REFE :12:2); writeln('Equivalente a DM: ', REDE :12:2); readln END; {Mostra il risultato} writeln('La cifra disponibile era : ', CifraEuro:12:2,' Euro'); writeln('La cifra rimanente dopo le spese e'' : ',RestoEuro:12:2,' Euro'); writeln('Equivalente a Lit : ', RestoEuro*LitEuro:12:2,' Lit'); writeln('Equivalente a FF : ', RestoEuro*FFEuro:12:2,' FF'); writeln('Equivalente a DD : ', RestoEuro*DMEuro:12:2,' DD'); readln END.

{ *************************** MAIN BLOCK ************************************} BEGIN MostraValoriCambi(LitEuro, FFEuro, DMEuro); IntroduciSpeseEcifra(SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM,CifraEuro); TrasformaSpeseEuro (SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM, LitEuro, FFEuro, DMEuro,SpeseLitEuro, SpeseFFEuro,SpeseDMEuro); CalcolaSpesaERestoEuro(SpeseLitEuro,SpeseFFEuro,SpeseDMEuro, CifraEuro,SpeseTotEuro,RestoEuro); MostraRisultato(CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro, RestoEuro*LitEuro, RestoEuro*FFEuro, RestoEuro*DMEuro); readln END.

Quali e quante variabili sono necessarie (9) Quante procedure bisogna definire (5) COSA CI DICE IL MAIN BLOCK? Le variabili presenti nel Main Block sono dette variabili globali Le variabili non presenti nel Main Block ma utilizzate allinterno delle singole procedure sono dette variabili locali Analogamente le costanti presenti nel Main Block sono dette costanti globali e quelle utilizzate solo allinterno delle singole procedure sono dette costanti locali queste ultime di solito non si usano. { *************************** MAIN BLOCK ************************************} BEGIN MostraValoriCambi(LitEuro, FFEuro, DMEuro); IntroduciSpeseEcifra(SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM,CifraEuro); TrasformaSpeseEuro (SpeseLit,SpeseFF,SpeseDM, LitEuro, FFEuro, DMEuro,SpeseLitEuro, SpeseFFEuro,SpeseDMEuro); CalcolaSpesaERestoEuro(SpeseLitEuro,SpeseFFEuro,SpeseDMEuro, CifraEuro,SpeseTotEuro,RestoEuro); MostraRisultato(CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro, RestoEuro*LitEuro, RestoEuro*FFEuro, RestoEuro*DMEuro); readln END.

REGOLE SINTATTICHE PER LA CHIAMATA DI PROCEDURE Chiamata di procedura ( ) espressione identificatore variabile, Mostra il risultato(CifraEuro, SpeseTotEuro, RestoEuro, RestoEuro*LitEuro, RestoEuro*FFEuro, RestoEuro*DMEuro)

REGOLE SINTATTICHE PER LA DICHIARAZIONE DI PROCEDURE PROCEDURE ( Lista parametri identificatore ;) blocco ; ; VAR : identificatore, PROCEDURE CalcolaSpesaERestoEuro(SLE,SFE,SDE,CifEuro: real; VAR STE,Res: real);

PROCEDURE ControlloVariabili(A:real;VAR B:real); Un identificatore non preceduto dalla parola riservata VAR rappresenta una chiamata per valore. PROCEDURE ControlloVariabili(A:real;VAR B:real); ControlloVariabili(A:real;VAR B:real); Un identificatore preceduto dalla parola riservata VAR rappresenta una chiamata per variabile. ControlloVariabili(A:real;VAR B:real); A= un valore A= lo stesso valore B= un valore B= il valore elaborato dalla procedura

******* MAIN ******** IntroduciDati(ChiamataPerValore, ChiamataPerVariabile); ControlloVariabili(ChiamataPerValore,ChiamataPerVariabile); Risultati(ChiamataPerValore, ChiamataPerVariabile); IntroduciDatiControlloVariabiliRisultati ChiamataPerValore ChiamataPerVariabile ChiamataPerValore ChiamataPerVariabile ChiamataPerValore ChiamataPerVariabile ChiamataPerValore ChiamataPerVariabile

Costante globale Variabile locale valvar

Nella progettazione di un qualunque programma si possono, e conviene farlo, definire le procedure a partire dallo pseudo-codice semplicemente indicando cosa elaborano e quali sono le precondizioni e postcondizioni che le riguardano. Sulla base di queste considerazioni vengono identificate le variabili coinvolte e il tipo di chiamata che le riguarda. Solo dopo aver scritto il MAIN BLOCK si cominciano a scrivere le singole procedure. La procedura descritta in prima approssimazione si chiama stub (pezzetto)

RIASSUMENDO I parametri di una procedura possono essere di: input - le variabili corrispondenti sono chiamate per valore, e in uscita dalla procedura non cambiano valore output - le variabili corrispondenti sono chiamate per variabile, non hanno un valore in ingresso input/output - le variabili corrispondenti sono chiamate per variabile e hanno un valore in ingresso che viene modificato dalla procedura

PROCEDURE MostraValoriCambi (LE, FE, DE: real); {in: rapporti di cambioout:mostra i rapporti di cambio} BEGIN writeln( I valori attuali di cambio sono: Lit/Euro =, LE:18:5, FFEuro =, FE: 18:5, DMEuro =,DE: 18:5); END; PROCEDURE IntroduciSpeseEcifra(VAR SL,SF,SD,CE: real) {Introduci le spese in Lit, FF, DM e la cifra iniziale in Euro} {in: nessunoout: spese sostenute, cifra disponibile} BEGIN write('Introduci le spese in Lire '); readln(SL); write('Introduci le spese in Franchi '); readln(SF); write('Introduci le spese in Marchi '); readln(SD); write('Introduci la cifra disponibile in Euro '); readln(CE); END; PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN SLE := SL / LE; SFE := SF / FE; SDE := SD / DE; END;

PROCEDURE CalcolaSpesaRestoEuro(SLE,SFE,SDE, CifEuro : real; VAR STE,Res : real) {Calcola la spesa totale in Euro} {in: spese in euro out: spese in euro totali} BEGIN STE := SLE + SFE + SDE; RES:=CifEuro-STE; END; PROCEDURE Mostra il risultato(CE, STE, RE, RE*LE, RE*FE, RE*DE: real) {Mostra il risultato} {in: cifra disponibile, spese in euro totali out: resto in euro, in Lit, FF e DM} BEGIN RE := CE - STE; writeln(La cifra disponibile era:, CE :12:2, Euro) writeln( La cifra rimanente dopo le spese e'' : ', RE :12:2,' Euro'); writeln(Equivalente a Lit. : ', RE * LE :12:2,' Euro, a FF :, RE * FE :12:2, a DM:, RE * DE :12:2); readln END;

Gestione della memoria quando si usa una procedura Chiamata per Variabile VAR Variab1,…. : integer; Area Dati mainprocedure Variab2 V23344 Variab1331V1 alias 3344 Nuova memoria Chiamata per Valore Variab2,…. :Integer; Variabile locale VarLoc,…. :Integer; VarLoc21 mainprocedure Nuovo valore Area Dati PROCEDURE Chiama(VAR V1:integer; V2:integer) VAR VarLoc:real;……….. {********* MAIN********} Chiama(Variab1, Variab2);

ESEMPIO PROGRAM GestioneMemoria(input,output); Esempio di gestione di variabili globali e locali. VAR Xint, Yint, Zint : integer; Variabile del main PROCEDURE ManipolaVariabili(VIn:integer; VAR VInOut, VOut:integer); VAR VLocal : integer Variabili locale BEGIN VInOut:=VInOut+Vin; readln(VLocal); VOut:=Vlocal+1; END; ***************** MAIN BLOCK *************** BEGIN Xint:=8; Yint:=2; ManipolaVariabili(Yint+2, Xint, Zint); END. main procedure Prima di uscire da ManipolaVariabili VIn VInOut VOut Yint Xint Zint VLocal main procedure Entra in ManipolaVariabili VInOut VOut Yint Xint Zint 2 8 ? VLocal? VInYint+24 main procedure Uscita da ManipolaVariabili Yint Xint Zint

PROGRAM EsempioChiamate(input;output) VAR Xint, Yint, Zint: integer; PROCEDURE Chiama BEGIN Aint:=Bint+2; Bint:=2*Cint; Cint:=Aint+Bint END; {******* MAIN *******} Xint:=1; Yint:=3; Zint:=5; Chiama(Xint, Yint, Zint); writeln(Xint:5, Yint:5, Zint:5) END: (Aint, Bint,Cint: integer); (VAR Aint, Bint,Cint: integer); (VAR Cint, Bint, Aint : integer); (Aint:integer; VAR Bint,Cint: integer); (VAR Aint, Bint : integer;Cint: integer); Chiama1(Aint, Bint,Cint:integer) Chiama2(VAR Aint, Bint,Cint: integer) Chiama3(VAR Bint,Cint,Aint: integer) Chiama4(Aint: integer; VAR Bint,Cint: integer) Chiama5(VAR Aint, Bint: integer;Cint: integer) Esemva / esemvar2 Esemvarlis

NOTA BENE NELLA SEGUENTE DEFINIZIONE IL RUOLO DELLE, E DEI ; PROCEDURE VirgolePuntiVirgole(Int1,Int2:integer; Car1:char; VAR Var1,Var2:real; VAR Bol1:boolean) UNA PROCEDURA PUO ESSERE CHIAMATA PIU VOLTE NEL CORSO DI UN PROGRAMMA

ESERCIZIO Assegnata una figura geometrica composta dalla sovrapposizione di un rettangolo e di due triangoli (v. figura) calcolare larea totale utilizzando il metodo della astrazione procedurale. Descrivere in ordine: Il problema a parole Linput e loutput atteso Lo pseudo codice La rappresentazione grafica La gestione della memoria Il codice Pascal

PROGRAM areatot (input,output); VAR {imposto le variabili globali} arearett,areatriangB,areatriangC,aareatot,brett,hrett,btriangB,htriangB,btriangC,htriangC:real; PROCEDURE valoredimensioni(baserett,altrett,basetriangC,alttriangB:real); {procedura per l'immissione dei dati} BEGIN {in=brett,hrett,btriangC,htriangB} writeln(' base del rettangolo=base triangoloB '); readln(brett); writeln('altezza del rettangolo=altezza del triangoloC '); readln(hrett); writeln('base triangoloC '); readln(btriangC); writeln('altezza triangoloB '); readln(htriangB); END; PROCEDURE areefigsovr(baserett,altrett,alttriangB,basetriangC:real);{procedura per calcolare le aree delle figure sovrapposte} BEGIN {in=brett,hrett,btriangC,htriangB out=arearett,areatriangB,areatriangC} arearett:=(brett*hrett); areatriangB:=brett*htriangB/2; areatriangC:=btriangC*hrett/2; writeln('area del rettangolo= ',arearett:7:3); writeln('area del triangolo B= ',areatriangB:7:3); writeln('area del triangolo C= ',areatriangC:7:3); END; PROCEDURE areatotale; {procedura per calcolare l'area totale della figura geometrica} BEGIN aareatot:=arearett+areatriangB+areatriangC; writeln('area totale= ',aareatot:7:3); {in=arearett,areatriangB,areatriangC out=aareatot} END; {**************MAIN BLOCK**********} BEGIN {richiamo tutte le procedure} valoredimensioni(brett,hrett,btriangC,htriangB); areefigsovr(brett,hrett,btriangC,htriangB); areatotale; readln; END. VARVAR arearett,areatriangB,areatriangC:real arearett,areatriangB,areatriangC USARE GLI ALIAS (arearett, areatriangB,areatriangC)

STUBS PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN writeln(sono nella procedura TrasformaSpeseEuro ); END; PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN END; PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN SLE:=100; SFE:=1000; SDE:=10000; END; PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN writeln(dammi valori di LE, FE, DE ); readln(LE, FE, DE ); END;

DRIVERS I drivers sono procedure che simulano le precondizioni della procedura da controllare, chiamano la procedura e mostrano i valori in uscita da questa (postcondizioni). PROCEDURE DriverProva VAR lista delle variabili utili per la procedura da testare BEGIN leggi i valori delle variabili utili per la procedura da testare chiama la procedura da testare mostra i valori restituiti dalla procedura testata END

PROCEDURE TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real; VAR SLE, SFE,SDE: real) {Trasforma le spese in Euro} {in: spese sostenute, rapporti cambioout:spese in euro} BEGIN writeln(dammi valori di LE, FE, DE, SL,SF,SD ); readln(LE, FE, DE, SL,SF,SD ); SLE := SL / LE; SFE := SF / FE; SDE := SD / DE; END; …………………………………………………. PROCEDURE ProvaDriver (LE, FE, DE, SL,SF,SD: real); VAR SLE, SFE,SDE: real; BEGIN writeln(I valori in ingresso a TrasformaSpeseEuro sono:, LE, FE, DE); TrasformaSpeseEuro (LE, FE, DE, SL,SF,SD, SLE, SFE,SDE) writeln(I valori in uscita a TrasformaSpeseEuro sono:, SLE, SFE,SDE); END;

SIDE EFFECTS Tutte le variabili globali possono essere usate come identificatori nelle procedure. Questa prassi è altamente sconsigliata mentre è più opportuno quando si scrive una procedura usare variabili alias. Se non si segue questa strategia gli effetti collaterali o SIDE EFFECTS che si possono avere sono dannosissimi e difficili da identificare. MODULARITA Ogni procedura si dice auto sufficiente se non fa riferimento, nella lista dei parametri, alle variabili globali con il nome che esse hanno nel main, ma usa degli alias. Se questo avviene il programma si dice modulare.

E consigliabile introdurre i TYPE a livello globale, cioè nel MAIN BLOCK. I TYPE introdotti a livello locale non vengono riconosciuti nel resto del programma. E consigliabile introdurre dei named type a livello globale e utilizzarli poi a livello locale.

CASO DI STUDIO Supponiamo di volere cambiare un assegno di una certa cifra in moneta. Supponiamo siano assegnati i tagli delle monete. Vogliamo sapere, la cifra assegnata in quali e quanti tagli di monete sarà convertita. Esempio: Siano i tagli da 100, 500, 1000, 5000, assegnata la cifra di Lit avremo 6 monete da moneta da monete da moneta da 500.

Pseudo Codice Acquisire la cifra da cambiare Per ogni taglio cerca quanti pezzi sono necessari Mostra il risultato RAPPRESENTAZIONE GRAFICA L100 L500 L1000 L5000 L10000 Mostra il risultato Introduci cifra da cambiare Cifra CifraIniziale Taglio Cifra P10000 Mostra tagli monete Taglio 5000 Cifra P5000 Taglio 1000 Cifra P1000 Taglio 500 Cifra P500 Taglio 100 Cifra P100 P500 P1000 P5000 P10000 CifraIniziale

PROGRAM Monete(input,output); CONST L100=100; {Introduci tagli delle monete} L500=500; L1000=1000; L5000=5000; L10000=10000; VAR Cifra,P100, P500,P1000,P5000,P10000,CifraIniziale: real; { ******** MAIN BLOCK *****} BEGIN MostraTagliMonete(L100, L500,L1000,L5000,L10000); IntroduciCifra(Cifra); CercaTaglio(10000,Cifra, P10000); CercaTaglio(5000,Cifra, P5000); CercaTaglio(1000,Cifra, P1000); CercaTaglio(500,Cifra, P500); CercaTaglio(100,Cifra, P100); MostraRisultato(P100, P500,P1000,P5000,P10000,Cifra); readln END. PROCEDURE MostraTagliMonete (L100, L500,L1000,L5000,L10000: real); {in: tagliout:mostra i tagli} BEGIN END; PROCEDURE IntroduciCifra(VAR Cif:real); {Introduci la cifra da cambiare} {da tastiera cifra da cambiareout: cifra da cambiare} BEGIN END; PROCEDURE CercaTaglio(T:real;VAR C,NT:real); {Ricava il numero di pezzi e la cifra ancora da cambiare} {in: taglio, cifra da cambiareout:numero pezzi} BEGIN END; PROCEDURE MostraRisultato(P1, P5,P10,P500,P100,CI: real); {Mostra il risultato} {in: cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio out: mostra cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio } BEGIN END;

PROCEDURE MostraTagliMonete (L100, L500,L1000,L5000,L10000: real); {in: tagliout:mostra i tagli} BEGIN writeln(' I tagli disponibili sono: '); writeln(' da ', L100:5:0); writeln(' da ', L500:5:0); writeln(' da ', L1000:5:0); writeln(' da ', L5000:5:0); writeln(' da ', L10000:5:0); END; PROCEDURE IntroduciCifra(VAR Cif:real); {Introduci la cifra da cambiare} {da tastiera cifra da cambiareout: cifra da cambiare} BEGIN writeln('Dammi la cifra da cambiare: '); readln(Cif); END; PROCEDURE CercaTaglio(T:real;VAR C,NT:real); {Ricava il numero di pezzi e la cifra ancora da cambiare} {in: taglio, cifra da cambiareout:numero pezzi} BEGIN NT:=Int(C / T); C:=C-NT*T; END; PROCEDURE MostraRisultato(P1, P5,P10,P50,P100,CI: real); {Mostra il risultato} {in: cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio out: mostra cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio } BEGIN writeln('La cifra di ',Cifra:5:0,' e'' divisa in '); writeln(P100:5:0,' monete da Lit.'); writeln(P50:5:0,' monete da Lit.'); writeln(P10:5:0,' monete da Lit.'); writeln(P5:5:0,' monete da 500 Lit.'); writeln(P1:5:0,' monete da 100 Lit.'); END;

Pseudo Codice Acquisire la cifra da cambiare Per ogni taglio cerca quanti pezzi sono necessari Mostra il risultato RAPPRESENTAZIONE GRAFICA L100 L500 L1000 L5000 L10000 Mostra il risultato Introduci cifra da cambiare Cifra Taglio Cif P10000 Mostra tagli monete Taglio 5000 Cif P5000 Taglio 1000 Cif P1000 Taglio 500 Cif P500 Taglio 5000 Cif P100 P500 P1000 P5000 P10000 Cifra Calcola Tagli Cifra P100 P500 P1000 P5000 P10000

PROGRAM Monete(input,output); CONST L100=100; {Introduci valori delle valute} L500=500; L1000=1000; L5000=5000; L10000=10000; VAR Cifra, P100, P500,P1000,P5000,P10000: real; PROCEDURE MostraTagliMonete (L100, L500,L1000,L5000,L10000: real); {in: tagliout:mostra i tagli} BEGIN END; PROCEDURE IntroduciCifra(VAR Cif:real); {Introduci la cifra da cambiare} {da tastiera cifra da cambiareout: cifra da cambiare} BEGIN END; PROCEDURE CercaTaglio(T:real;VAR C,NT:real); {Ricava il numero di pezzi e la cifra ancora da cambiare} {in: taglio, cifra da cambiareout:numero pezzi} BEGIN END; PROCEDURE CalcolaTaglio(Ci:real;VAR P1, P5,P10,P50,P100:real); {in: la cifra out il numero di pezzi per ogni taglio} END; PROCEDURE MostraRisultato(P1, P5,P10,P50,P100,Ci: real); {Mostra il risultato} {in: cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio out: mostra cifra da cambiare, n° pezzi per ogni taglio } BEGIN END; { **********MAIN BLOCK ******************} BEGIN MostraTagliMonete(L100, L500,L1000,L5000,L10000); IntroduciCifra(Cifra); CalcolaTaglio(Cifra, P100, P500,P1000,P5000,P10000); MostraRisultato(P100, P500,P1000,P5000,P10000,Cifra); readln END.

PROCEDURE CalcolaTaglio(Ci:real;VAR P1, P5,P10,P50,P100:real); {in: la cifra out il numero di pezzi per ogni taglio} BEGIN CercaTaglio(10000,Ci,P100); CercaTaglio(5000,Ci,P50); CercaTaglio(1000,Ci,P10); CercaTaglio(500,Ci,P5); CercaTaglio(100,Ci,P1); END;

ERRORI PIU FREQUENTI Danno errore in compilazione PROCEDURE Chiama(Parola:STRING[20]); in alcuni dialetti PASCAL PROCEDURE Chiama(Xint, Yint); Chiama(Xint:6:4, Yint:7:3);

ALCUNE REGOLE DI BUONA PROGETTAZIONE Non usare la chiamata_per_valore di una variabile se il valore di questa variabile non è stato istanziato almeno una volta prima della chiamata. Non usare la chiamata_per_variabile se il valore in uscita non viene usato nel resto del programma. PROCEDURE ChiamataSbagliata(Numero:integer;………); BEGIN readln(Numero): END; PROCEDURE ChiamataInutile(VAR Numero:integer;………); BEGIN END; {************* MAIN **************} BEGIN ChiamataInutile(Numero); END.

QUANDO SI SCRIVE UNA PROCEDURA BISOGNA PRIMA PROGETTARE E SCRIVERE LA TESTA E POI IL CONTENUTO DELLA PROCEDURA. PER EVITARE I SIDE EFFECTS NON BISOGNA MAI CHIAMARE UNA VARIABILE ALLINTERNO DI UNA PROCEDURA CON LO STESSO NOME USATO A LIVELLO GLOBALE. USARE GLI ALIAS.

TROVARE GLI ERRORI PRESENTI IN QUESTA PROCEDURA PROGRAM tuttoSbagliato(input;output) VAR Aint, Bint: integer; PROCEDURE Chiama(VAR A2int, Cint:integer); VAR Aint:integer; BEGIN Cint:=Cint+1; Bint:=2*Cint; Aint:=Cint+12; END; {******* MAIN *******} BEGIN Aint:=2; Bint:=4; Chiama(Aint, Bint); writeln(Aint:5, Bint:5) END. Distrugge il valore globale di Aint dichiarandola con lo stesso nome come variabile locale Bint assume un valore prima della chiamata e un altro valore nella procedura producendo un side effects Questo valore di Aint non è portato fuori della procedura

PROGRAM tuttoSbagliato(input,output); VAR Aint, Bint: integer; PROCEDURE Chiama1(VAR Ant, Cint:integer); VAR Aint:integer; BEGIN Cint:=Cint+1; Bint:=2*Cint*Aint; Aint:=Bint+Cint+12; END; PROCEDURE Chiama2(VAR Aint, Cint:integer); VAR Bint:integer; BEGIN Cint:=Cint+1; Bint:=2*Cint*Aint; Aint:=Bint+Cint+12; END; PROCEDURE Chiama3(VAR Ant, Cint:integer); VAR Aint:integer; BEGIN Cint:=Cint+1; Bint:=2*Cint*Ant; Aint:=Bint+Cint+12; END; {******* MAIN *******} BEGIN Aint:=2; Bint:=4; Chiama1(Aint, Bint); writeln( dopo Chiama1',Aint:5, Bint:5); Aint:=2; Bint:=4; Chiama2(Aint, Bint); writeln( dopo Chiama2',Aint:5, Bint:5); Aint:=2; Bint:=4; Chiama3(Aint, Bint); writeln( dopo Chiama3',Aint:5, Bint:5); readln END.

Esercizi dal testo pag. 144 n° 7 pag. 150 n° 6 pag. 153 da n° 18 a n° 28