Epidemiologia della Malattia di Parkinson in provincia di Bergamo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

I Tumori a Mineo e Ramacca
- le Medie la Moda la Mediana
Il campione, lo stato di salute percepito e la salute mentale
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Maria Vizioli Sabine Mall Roberto Grilli
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 11 maggio 2010 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
un sistema di sorveglianza sulla salute delle persone con diabete
Sovrappeso ed obesità in Emilia-Romagna
Convegno nazionale Passi Dalla lettura dei dati alla programmazione sanitaria Roma, 3 dicembre 2008 Il sistema Passi Gli stili di vita e ladesione ai programmi.
Trapianto di RENE – Anni 1992/2006 Inclusi i trapianti combinati 2006: Dati preliminari al FONTE DATI: Dati Reports CIR.
1 Innovazione dal punto di vista strategico Francesco Berri Medical Director ASTELLAS PHARMA SpA Bologna 10 Giugno 2011.
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Il programma diabete a Revenna Il diabete in Emilia Romagna: dal registro di patologia ai modelli assistenziali Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Pasquale Falasca,
Genova - 21maggio 2008 Tavola rotonda sulla Mobilità sanitaria.
1 I numeri della mobilità sanitaria Mobilità sanitaria: dati e riflessioni Francesco Longo 21 maggio 2008.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
ADVISORY Metodologie per il perseguimento della continuità dellassistenza nel mondo degli anziani FORUM P.A. Roma, 10 maggio 2005 Marco Campari Membro.
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia.
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Linee di evoluzione del Sistema SocioSanitario Lombardo
COMPLETAMENTI Mil.Tslc All
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
Cos’è un problema?.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Direttore Sanitario – ASL di Bergamo
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Struttura e Dinamica della Cooperazione toscana A cura di Andrea Cardosi Ufficio Studi Unioncamere Toscana Le imprese cooperative nel sistema economico.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Lombardia: la prima regione farmaceutica e biotech in Italia Milano, 21 settembre 2007.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
REGIONE LOMBARDIA (Qualche Dato)
VERSO L’OSSERVATORIO DELLE POLITICHE socialI
Convegno AIRPI Le malattie retiniche ereditarie
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Bus, mon amour! Autobus e Investimenti
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Il trattamento della depressione
Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri 21 maggio 2009 Ufficio Statistica e Tempi della Città
Ferrara Accordo Integrativo Regionale Accordo Integrativo Locale
E ora... Lavoro, cittadinanza e diritto di voto alle elezioni amministrative per i nuovi cittadini venerdì 12 febbraio 2010 ore / Palazzo Giureconsulti.
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
Un’analisi dei dati del triennio
Giornata mondiale senza tabacco World No Tobacco Day.
Alessandra Burgio Roberta Crialesi Paola Di Filippo Lidia Gargiulo
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Il lavoro in provincia di Savona: un quadro d'insieme 31 Marzo 2014 Rizzieri Stefania Provincia di Savona Settore Politiche Attive del Lavoro e Sociali.
Consumi e stili di vita: il tabacco
ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLORICOLI Rilevazione Maggio 2008 Indagine effettuata per ISMEA a cura di: Roberto Spalluto Direttore di Ricerca Milano,
CONSUMI E STILI DI VITA:
Il Diabete Mellito di Tipo 1 oltre il Futuro
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

Epidemiologia della Malattia di Parkinson in provincia di Bergamo Dr. Alberto Zucchi Medico epidemiologo Osservatorio Socio Sanitario Direzione Sociale (Direttore Dr. Francesco Locati)

Epidemiologia generale Dopo la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson è la patologia neurodegenerativa più diffusa

Epidemiologia generale La malattia colpisce a un’età media di 55 anni. È più comune sopra i 60 anni, ma molti casi sono diagnosticati intorno ai 40 anni o anche al di sotto. Il tasso di incidenza aumenta notevolmente con l’età: dai 20 casi su 100.000 nella popolazione totale si passa ai 120 casi su 100.000 nella popolazione oltre i 70 anni

In Giappone tuttavia si riscontra una maggiore incidenza nelle donne. Epidemiologia generale Per quanto riguarda le differenze di genere, diversi studi epidemiologici europei e americani riportano un tasso d’incidenza della malattia di Parkinson da 1,5 a 2 volte maggiore negli uomini rispetto alle donne. In Giappone tuttavia si riscontra una maggiore incidenza nelle donne.

Prevalenza -epidemiologia generale La prevalenza della malattia di Parkinson nelle popolazioni esaminate a livello mondiale risulta estremamente varia, con differenze anche di 10 volte tra i tassi più bassi ed i tassi più alti, variando tra 31 e 328 /100.000 abitanti. Anche in Italia è riportata una estrema variabilità di risultati con prevalenze tra 65 e 260 / 100.000 abitanti.

Incidenza -epidemiologia generale Gli studi di incidenza sono meno numerosi rispetto a quelli di prevalenza. Prevalentemente effettuati in paesi industrializzati, hanno rilevato tassi variabili tra 4,9 e 23,8 /100.000 abitanti. I tassi di incidenza sono bassi prima dei 50 anni e raggiungono valori più elevati nelle classi di età tra 70 e 79 anni.

La diffusione in Italia In Italia, la malattia colpisce all’incirca il 2% della popolazione sopra i 65 anni. Secondo uno studio del centro di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, i casi di Parkinson in Italia sono circa 220.000. Nel nostro Paese si osserva una significativa variabilità territoriale; nel periodo 1969-1987 si osserva per esempio un gradiente del tasso di incidenza progressivamente crescente in direzione est-ovest, dal Friuli Venezia Giulia al Piemonte.

Epidemiologia generale I risultati dei diversi studi presentano discrepanze quantitative importanti per prevalenza e incidenza, dovute a eterogeneità di fattori come criteri clinici adottati, modalità di arruolamento dei casi (popolazione, medici di base, casistiche ospedaliere) e struttura della popolazione di riferimento (per classi d’età e sesso) NECESSITA’ PER IL PROGRAMMATORE SANITARIO (in primis ASL E REGIONE) DI CONOSCERE LE STIME EPIDEMIOLOGICHE LOCALI

QUALE APPROCCIO METODOLOGICO ? Epidemiologia LOCALE QUALI SONO LE REALI DIMENSIONI EPIDEMIOLOGICHE IN PROVINCIA DI BERGAMO ? QUALE APPROCCIO METODOLOGICO ?

METODOLOGIA INNOVATIVA su MP APPROCCIO INTEGRATO DB ESENZIONI DB eligibili “Parkinson” Base per Registro Area di filtro (algoritmi di assegnazione score e validazione) DB SDO DB PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE METODOLOGIA INNOVATIVA su MP

Esenzioni: cod. 038. 332 MORBO DI PARKINSON DB ESENZIONI

Ricoveri/Riabilitazione: cod. ICD-IX-CM 332 MORBO DI PARKINSON DB SDO

DB PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE Codici ATC Farmaci Anti-PARKINSONIANI Gruppo N04 DB PRESCRIZIONI FARMACEUTICHE

6000 soggetti nel triennio: da quali fonti? FONTE FREQ % sifa 66,42% sifa +esenzioni 19,78% sifa +sdo 5,53% sifa +esenzioni +sdo 4,53% esenzioni 2,37% sdo 0,96% sifa +ese +sdo +dbs 0,24% ese +sdo 0,12% sifa +sdo +dbs 0,05% Totale 100,00% TRIENNIO 2006-2008

Necessaria individuazione univoca del paziente! L’algoritmo sviluppato assegna “scores” di diverso peso alle fonti ed alla presenza del soggetto in combinazioni di fonti Necessaria individuazione univoca del paziente!

Quali criteri per le varie fonti informative? Criterio di PRESENZA in una / più fonti RICOVERI ESENZIONI FARMACI Procedura chirurgica DBS 2 criteri fondamentali Criterio di SPECIFICITA’ e CONSISTENZA del trattamento farmacologico (gruppo N04) ALMENO 6 MESI (anche non consecutivi) ALMENO 20% copertura annua DDD

Score range (triennio) Quale “peso” alle varie fonti informative? Criterio di PRESENZA in una / più fonti RICOVERI ESENZIONI FARMACI (N04, anche spot) Procedura chirurgica DBS score = 0,5-5 Criterio di SPECIFICITA’ e CONSISTENZA del trattamento farmacologico (gruppo N04) ALMENO 6 MESI (anche non consecutivi) ALMENO 20% copertura annua DDD score = 0,5-5 Score range (triennio) 0,5 - 30

Distribuzione dei pazienti “presenti 2008” (2008 primo anno di prevalenza) per classi di score

Privilegiamo SENSIBILITA’ o SPECIFICITA’ ? Quale cut-off?

Score cut-off = 5 Pazienti “prevalenti” = 2425 La somma degli scores permette di individuare un cut-off che massimizza il rapporto tra sensibilità e specificità, e quindi la probabilità di individuare correttamente il paziente Score cut-off = 5 Pazienti “prevalenti” = 2425 Prevalenza al 2008= 235 per 100.000 abitanti

Caratterizzazione dei pazienti prevalenti La valutazione della prevalenza per età mostra il reale impatto della MP in quelle più avanzate

Età giovanili Letteratura: i casi di parkinson giovanile si attestano tra 1% e 18,5% sul totale dei casi Età 30-49 BG Pz M Pz F Pz Tot N.pz. 20 9 29 Quota % Su tot.casi 1,70 0,72 1,20 Tasso x 100.000 ab. 11,3 5,5 8,6

Prevalenza per CITTADINANZA Caratterizzazione dei pazienti prevalenti Prevalenza per CITTADINANZA Iniziano a comparire pazienti non italiani…

Prevalenza MP su base comunale Decili Tassi st. comunali x 1000 ab. Espressione di specificità locali ? (genetica? esposizioni ambientali?)

Incidenza -epidemiologia generale Gli studi di incidenza hanno rilevato tassi variabili tra 4,9 e 23,8 /100.000 abitanti Sono bassi prima dei 50 anni e raggiungono valori molto più elevati nelle classi di età tra 70 e 79 anni

IN PROVINCIA DI BERGAMO INCIDENZA IN PROVINCIA DI BERGAMO ?

Tracciatura 2009 2006 2007 2008 Base prevalenza Individuazione Prevalenti GIA’ NOTI Base prevalenza 2006 2007 2008 Deceduti, Emigrati, etc… Tracciatura 2009 Le frecce indicano la possibilità di effettuare query sui singoli sistemi Individuazione Nuovi casi Incidenza stimata

STIME PRELIMINARI 295 CASI /anno, per un INCIDENZA IN PROVINCIA DI BERGAMO STIME PRELIMINARI 295 CASI /anno, per un Tasso Incidenza (su popolazione totale ): 27,29 per 100.000 assistiti IL TASSO DI INCIDENZA SI PRESENTA AI LIVELLI SUPERIORI DI QUANTO CI SI ATTENDEREBBE SULLA BASE DEI DATI DI LETTERATURA

Incidenza stimata 2009–provincia di Bergamo STIME PRELIMINARI Tasso Incidenza (su popolazione totale) PER GENERE: MASCHI: 27,29 per 100.000 assistiti FEMMINE: 26,64 per 100.000 assistiti

Incidenza stimata 2009–provincia di Bergamo

Incidenza stimata 2009–provincia di Bergamo

Precauzioni per l’uso… Incidenza stimata 2009 –provincia di Bergamo Precauzioni per l’uso… STIME PRELIMINARI PRIMO “ROUND” DI INCIDENZA: MIX DI INCIDENZA REALE + PREVALENZA MISCONOSCIUTA ? + maggior attenzione diagnostica ai PARKINSONISMI nelle DEMENZE/ALZHEIMER? SOVRASTIMA?

Consumo “sanitario” come primo elemento di approccio alla dimensione Parkinson vs altre patologie “Consumi” a confronto (BDA 2009) Consumo “sanitario” come primo elemento di approccio alla dimensione BURDEN OF DISEASE

BDA: SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE criteri di inclusione della popolazione di riferimento nelle varie tipologie principali di patologia cronico-degenerativa scala di priorità mutualmente esclusiva tra le varie patologie ogni assistito è caratterizzato da una patologia cronico - degenerativa “prevalente”

Profilo Sanitario Assistito

=>il paziente con MP è anziano, con molte comorbosità Parkinson e altre patologie-consumi a confronto (BDA 2009) (euro/anno pro-capite) Il paziente con MP ha un consumo medio annuo elevato (4.260 euro/anno pro-capite) =>il paziente con MP è anziano, con molte comorbosità

Parkinson e altre patologie DIMENSIONI COMORBOSITA’ Il paziente parkinsoniano, avendo un’età media elevata, presenta altre patologie concomitanti e complicanti necessario approfondimento ad hoc

Insight: dati di ricovero ASL BG e RL 2006-2009

PREVALENZA ANNUA DI RICOVERO MP – Causa Principale (per 10.000 res.) ASL DI APPARTENENZA n.casi Prevalenza annua x10.000 Rank Lombardia 312 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI PAVIA 1.194 2,59 1 308 - A.S.L. DELLA CITTA DI MILANO 2.540 2,16 2 303 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI COMO 901 1,78 3 304 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI CREMONA 504 1,61 4 307 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MANTOVA 534 1,51 5 302 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BRESCIA 1.438 1,48 6 311 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 3 1.360 1,44 7 310 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 2 692 1,43 8 301 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1.263 1,36 9 305 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI LECCO 378 1,30 10 306 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI LODI 226 1,15 11 314 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE 827 1,09 12 309 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI MILANO 1 910 1,06 13 315 - ASL DELLA VALCAMONICA-SEBINO 90 1,02 14 313 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI SONDRIO 158 0,98 15 Totale Regione Lombardia 13.015 1,53 PREVALENZA ANNUA DI RICOVERO MP – Causa Principale (per 10.000 res.) 2006-2009 Dati Regione Lombardia ALEE_AO

301 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BERGAMO RAPPORTO M/F 301 - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI BERGAMO REGIONE LOMBARDIA TIPO DI ANALISI MASCHI FEMMINE Numerosità   RICOVERATI 384 388 3.992 3.953 RICOVERI 643 620 6.762 6.253 QUOZIENTE M/F 0,99 1,01 1,04 1,08 Il rapporto M/F come ricoverati è sostanzialmente identico (sia ASLBG, sia RL) Vi è una modica tendenza ad avere più ricoveri negli uomini (+4% BG, +8% RL)

RICOVERI per ETA’ e GENERE 2005-2007 Dati Regione Lombardia ALEE_AO MP – Causa Principale 2005-2007 Dati Regione Lombardia ALEE_AO

2005-2007 Dati Regione Lombardia ALEE_AO < 1 ricovero/ anno MP – Causa Principale 2005-2007 Dati Regione Lombardia ALEE_AO

2006-2009 Dati Regione Lombardia ALEE_AO “RISCHIO” di ricovero MP per comune – Causa Principale (indicatore Kernel) 2006-2009 Dati Regione Lombardia ALEE_AO

“RISCHIO” di ricovero MP per comune – Causa Principale (indicatore Kernel) 2006-20079 Dati Regione Lombardia ALEE_AO

Analisi mobilità attiva e passiva

Saldo 2010: - 16.32% 19.01 35.34 Analisi mobilità attiva e passiva Anno Outres in H BG TOT % mobilità attiva 2010 58 305 19.01 Saldo 2010: - 16.32% Anno InRes BG in H non BG TOT % mobilità passiva 2010 135 382 35.34 Dati di ricovero 2000

Indice di Attrazione (x 100) Attrazione da fuori ASL Mobilità attiva: indice di attrazione (x 100) extra-ASL Indice di Attrazione (x 100)   Ospedali dell'ASL di Bergamo Attrazione da fuori ASL 030345 - SARNICO CENTRO RIABIL. POLIF. 42,11 030356 - ISTITUTO CLINICO HABILITA 41,18 030147 - ZINGONIA C.C. S.MARCO 23,79 030905 - BERGAMO OSPEDALI RIUNITI 17,16 030131 - TREVIGLIO OSP. TREV.-CARAVAGG. 14,29 030149 - S.PELLEGRINO C.C. QUARENGHI 14,15 030148 - PONTE S.PIETRO C.C. S.PIETRO 10,20 030146 - BERGAMO C.C. S.FRANCESCO 3,77 030144 - BERGAMO C.C. PALAZZOLO 2,94 030140 - SERIATE OSP. BOLOGNINI 1,05

Prospettive di approfondimenti epidemiologici - Parkinson a Bergamo Valutazioni di outcome (DBS, riabilitazione, etc.) Analisi del Burden of Disease, sanitario e socio-sanitario (QALY, DALY ed altri indicatori) Analisi del carico del care-giver familiare e della sua rete istituzionale/informale di supporto (Social Network Analysis) Sviluppo sistemi di classificazione complessità dei pazienti non solo su base clinica, ma anche sociale (“fragilità”) Registro di Patologia ? Studi di epidemiologia spaziale (cluster?)

CONCLUSIONI -1 La patologia parkinsoniana è patologia di rilevanza sempre più attuale, come “burden of disease” e come “costi”, anche economici, ma soprattutto come impatto sociale e familiare. Necessita di forte programmazione con integrazione sanitaria e socio-sanitaria L’età media del paziente con MP a BG è in aumento: con l’attuale quadro demografico, la MP è destinata ad aumentare, come impatto epidemiologico, in modo decisamente importante in pochi anni

CONCLUSIONI -2 Il quadro epidemiologico bergamasco evidenzia aree a rischio aumentato di morbosità nell'area montana e (in parte) metropolitana Esistono aggregati spaziali e singoli comuni di particolare rilevanza come prevalenza di MP (probabilmente espressione della demografia locale)

CONCLUSIONI -3 Sulla base delle analisi effettuate, il sistema sanitario bergamasco non appare in grado di fungere, in questo momento, da polo attrattivo a livello regionale per la patologia in studio (meglio strutture riabilitazione): necessità di sinergia sistemica con forte indirizzo programmatorio delle eccellenze cliniche presenti (Network di Patologia)

Grazie per l'attenzione! That's All, Folks ! Grazie per l'attenzione!