DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 23 marzo 2012 La PAC del post-2013: principali novità e prime valutazioni di impatto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GLI SCENARI A MEDIO-LUNGO TERMINE PER LAGROALIMENTARE ITALIANO Federazione Regionale Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Lombardia Cremona, 20 marzo.
Advertisements

Dipartimento Regionale Interventi Strutturali per l'Agricoltura
Le proposte legislative della PAC post-2013: prime valutazioni sui pagamenti diretti Roma, 3 novembre 2011.
NUOVI SCENARI GLOBALI E IL RUOLO DELLA PAC: I POSSIBILI IMPATTI DELLA RIFORMA SULLA FILIERA AGROALIMENTARE ITALIANA Roma, 19 dicembre 2012.
UNA BUSSOLA PER NAVIGARE NELLA UE La politica di coesione nellU.E. Corso in TECNICHE DI PROGETTAZIONE: Fund Raising per lUniversità A CURA DELLASSOCIAZIONE.
Gli interessi dell’Italia nel nuovo negoziato Pac
La PAC del nuovo millennio luglio 2002: Comunicazione sulla revisione intermedia della PAC: verso una Politica Agricola Sostenibile 21 gennaio 2003: viene.
INDAGINE Le azioni di coordinamento e supporto delle Regioni Italiane agli Enti Locali per lenergia sostenibile e la protezione del clima Comunità europee.
INEA – Osservatorio sulle Politiche Agricole dellUE LOCM dei prodotti vitivinicoli Maria Rosaria Pupo DAndrea Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA)
INEA – Osservatorio sulle Politiche Agricole dellUE Carni e uova Maria Rosaria Pupo DAndrea Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA)
LA TUTELA DEL SUOLO fra sviluppo abitativo e riduzione del suolo agricolo.
% spesa agricola Ue 39% nel % nel 2020 (stime)
Riforma PAC di Medio periodo Seminario interno 16 luglio 2004.
Geografia dellUnione Europea Le aree rurali Lunedì 16 maggio 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
Geografia dellUnione Europea Le aree rurali Lunedì 3 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
La programmazione dei fondi strutturali : attori, modalità, tempi Udine, 30 settembre 2013 Istituto Nazionale di Economia Agraria.
Strumenti innovativi per la gestione dei rischi nelle filiere agroalimentari Seminario 13 aprile 2012 Lo scenario di riferimento Misura 111b anno 2012.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
NEWS n. 15 del 11 luglio 2003 Europa & Mediterraneo di Euromed Carrefour Sicilia occidentale 1 Riforma della PAC Tra il 25 e il 26 giugno, i Ministri europei.
MP – RU – Organizzazione Operativa Pianificazione Razionalizzazione Geografica Filiali MERCATO PRIVATI 17 giugno 2009.
Ritardi dei pagamenti nel welfare Roma, 17 ottobre 2012.
Agricoltura, Alimentazione e Ambiente: ruolo delle scienze agrarie in un mondo che cambia Prof. Paolo De Castro Università degli Studi di Bologna - Presidente.
Il pacchetto giovani nella politica di sviluppo rurale
Sciacca, 13 dicembre 2012 Giampiero Mazzocchi
11 Tutela della Salute Mentale: Il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari alla luce della nuova legge n. 57/ LUGLIO 2013 Filippo Basso.
La PAC post 2013: e le principali criticità
Impatto della riforma PAC sulla redditività degli allevamenti da carne bovina in Piemonte Kees de Roest, Claudio Montanari - CRPA S.p.A.
Gli elementi innovativi della politica di sviluppo rurale La politica di sviluppo rurale nella PAC Palermo 17 e 18 Dicembre 2007 A cura di Serena Tarangioli.
GLI IMPATTI SOCIOECONOMICI DEL TABACCO IN ITALIA
La PAC Post 2013: La situazione attuale Bisceglie 23 Novembre 2012 CONFAGRICOLTURA BARI.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
C ONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile. Palermo - 17 dicembre 2012 L AGRICOLTURA E LA DIFESA DEL SUOLO : UNA FUNZIONE STRATEGICA.
IL TABACCO NEL QUADRO DI RIFORMA DELLA PAC
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
La Politica Agricola Comune
ORTOFRUTTA: LE DEMARCAZIONI TRA OCM E SVILUPPO RURALE
Cofinanziato dalla Commissione Europea. LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato  Ampia scelta di.
Mario Catania Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Incontro tecnico Gruppo UNIPEG Tavola Rotonda Dalle produzioni eccellenti del territorio alla Riforma PAC Sabato 10 maggio 2014 Castelcerino di Soave (VR)
quali le novità per le montagne?
FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari DISTRETTO NORD EST Sezione di Cesena FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne.
L’impatto della nuova PAC sulle imprese e sui territori Alberto Manelli - INEA.
Per avanzare, premere un qualsiasi tasto; per uscire, premere Esc. Direzione Generale delle politiche internazionali e dell’Unione europea.
La Politica Agricola Comune
La Politica Agricola Comune
Roma, 15 ottobre 2014 Alessandra Pesce. Il Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura 2014: Le variabili macro di settore Valore aggiunto Agricolo Produttività.
Seminario La riforma della PAC ed il suo impatto sull’agricoltura lombarda Università di Pavia – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali 19 aprile.
La Nuova PAC agg. 7 Gennaio 2015 Pagamenti diretti
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA Forum.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA ROMA -
Struttura e contenuti del Programma
Il Documento Unico di Programmazione
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
La PAC dopo l’Health Check: una riflessione sul futuro dei pilastri Fabrizio De Filippi s e Roberto Henke Roma, gennaio 2009.
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri LO SVILUPPO.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del.
SEMINARIO NAZIONALE UIL LE TEMATICHE AMBIENTALI NELLE POLITICHE DI COESIONE A cura Luigi Veltro UIL – Servizio Politiche Territoriali Dicembre 2015.
PAC (Politica agricola comune)
Istanze per regione 1 REGIONEISTANZE PRESENTATEINCIDENZA PERCENTUALE ABRUZZO6410,49% BASILICATA880,07% BOLZANO (Provincia)1.1140,86% CALABRIA3540,27% CAMPANIA1.5911,23%
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo.
Regione Autonoma Valle d’Aosta Assessorato Agricoltura e Risorse naturali Programma di Sviluppo Rurale
LA RETE DEI CONDIFESA E IL PROGETTO «INFOPAC 2014» Seminario sulla gestione del rischio - FANO, 27 FEBBRAIO 2015 SESTILI CLAUDIO – DIRETTORE CONDIFESA.
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
Il contributo delle Regioni italiane alla revisione intermedia della Strategia Europa 2020 I Target.
Agriregionieuropa 1 Commissione Europea - Legacoop Agroalimentare La politica di sviluppo rurale dell’UE Franco Sotte Franco Sotte è professore ordinario.
L’attuazione dell’Asse IV giugno - dicembre 2013 presentazione è stata realizzata dall’INEA nell’ambito delle attività della Task Force Leader – Rete Rurale.
Appunti sulla PAC Maria Fonte
Transcript della presentazione:

DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 23 marzo 2012 La PAC del post-2013: principali novità e prime valutazioni di impatto

Denis Pantini I temi di approfondimento Le principali novità introdotte La riforma PAC per il post-2013: lo scenario, gli obiettivi, gli strumenti Risorse disponibili e prime valutazioni di impatto alla luce dei cambiamenti nel nuovo schema dei pagamenti diretti

Denis Pantini Lo scenario economico e istituzionale Prima riforma della PAC in codecisione Strategia Europa 2020 e accordo sulle prospettive finanziarie Approccio integrato per rafforzare il legame della PAC con le altre politiche comunitarie (ricerca, cambiamento climatico, sviluppo regionale, ecc.) Verso una nuova era di scarsità: offerta agricola non in grado di stare al passo con la crescita della domanda alimentare globale Volatilità dei prezzi agricoli strutturale

Denis Pantini Gli obiettivi della PAC Preservare il potenziale produttivo, al fine di assicurare ai cittadini europei la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, in una prospettiva di maggior incertezza e volatilità dei mercati agricoli Promuovere il contributo degli agricoltori nella lotta al cambiamento climatico e alla tutela ambientale Mitigare gli squilibri territoriali, rafforzando la vitalità dei territori rurali

Denis Pantini Gli strumenti Pagamenti diretti -Ridistribuzione -Riformulazione -Migliore orientamento del sostegno Misure di mercato -Mantenere orientamento al mercato -Razionalizzare e semplificare strumenti esistenti -Migliore funzionamento filiera alimentare Sviluppo rurale (Aspetti centrali: ambiente, cambiamento climatico e innovazione) -Rafforzare la coerenza con le altre politiche UE -Maggiore efficacia dei meccanismi di attuazione -Pacchetto di strumenti per la gestione del rischio PAC

Denis Pantini La nuova architettura dei pagamenti diretti dal 2014 Componenti obbligatorie (tutti gli Stati Membri) Componenti volontarie (scelta nazionale) Pagamento di base Pagamento greening Pagamento per giovani agricoltori Pagamento accoppiato Pagamento zone soggette a vincoli naturali TUTTI I PAGAMENTI SONO SOGGETTI AL RISPETTO DEI CRITERI DI CONDIZIONALITÀ In alternativa… Applicazione di uno schema semplificato per le piccole aziende agricole (costituisce un obbligo per gli Stati membri e una facoltà per gli agricoltori)

Denis Pantini Elementi specifici/1 LA COMPONENTE BASE 43-58% del massimale nazionale dei pagamenti diretti Il valore unitario del pagamento sarà calcolato dividendo il massimale nazionale (o regionale) per il numero di titoli (ettari) allaiuto fissati a livello nazionale o regionale. Entro il 1° gennaio 2019 i titoli dovranno essere uniformi per tutti gli agricoltori. Gli Stati membri potranno adottare un periodo transitorio per passare dallattuale sistema storico al nuovo. LA COMPONENTE GREENING 30% del massimale nazionale dei pagamenti diretti Gli agricoltori che ricevono un pagamento di base sono tenuti ad applicare sui loro ettari ammissibili pratiche in favore del clima e dellambiente; in particolare: a)diversificazione colturale per le superfici a seminativo oltre i 3 ettari b)mantenimento dei prati permanenti c)7% della superficie ammissibile da destinare ad aree ecologiche

Denis Pantini Le criticità del greening/1 Nella proposta di regolamento il greening è condizione obbligatoria per ottenere il premio base e quello (eventuale) legato alle zone svantaggiate Il greening è la versione mascherata del set-aside, dato che per usufruirne occorre: Diversificare le colture (se la superficie a seminativi >3 ha) e cioè avere 3 colture diverse (1a max. 70%, 3a min. 5%), a meno che: tutti i seminativi siano destinati a riposo; tutti i seminativi siano destinati a foraggere avvicendate; tutti i seminativi siano destinati a colture sommerse (es. riso). Destinare come minimo il 7% della superficie ammissibile (meno foraggere permanenti) ad aree di interesse ecologico (terreni lasciati a riposo, terrazze, elementi caratteristici del paesaggio, fasce tampone e superfici oggetto di imboschimento PSR). Unici beneficiari de facto: i produttori biologici

Denis Pantini Le criticità del greening/2 Rischio perdita risorse finanziarie in capo al singolo Stato Membro (sia nel I° che nel II° pilastro: greening condizione per pagamento base ma anche per pagamenti agro-climatico-ambientali nei PSR) Costi del greening più onerosi per Paesi del Sud Europa: impatti negativi sulla redditività con rischio uscita delle imprese dal regime di pagamento unico PAC Ulteriore appesantimento burocratico ed amministrativo per lagricoltore e gli organismi di controllo Obbligo del 7% di aree ecologiche non si concilia con lobiettivo del mantenimento produttivo dellUE, men che meno nella fase attuale di scarsità alimentare Non viene considerato lapporto benefico delle colture permanenti in termini di sequestro di anidride carbonica, riduzione dei fenomeni di erosione del suolo, tutela della biodiversità.

Denis Pantini Elementi specifici/2 LA COMPONENTE GIOVANI AGRICOLTORI non superiore al 2% del massimale nazionale dei pagamenti diretti Pagamento addizionale per capi azienda con meno di 40 anni, erogato per un periodo massimo di 5 anni. LA COMPONENTE VINCOLI NATURALI fino al 5% del massimale nazionale dei pagamenti diretti Pagamento addizionale da riservare agli agricoltori ubicati, anche parzialmente, in aree svantaggiate LA COMPONENTE ACCOPPIATA fino al 5% (elevabile al 10%) del massimale nazionale dei pagamenti diretti Pagamento addizionale da riservare agli agricoltori in settori o in territori in difficoltà e che hanno una importanza particolare per ragioni economiche e/o sociali e/o ambientali. Possono beneficiarne tutti i settori tranne carni suine, vino e tabacco. Montante a regime (2017): 384 milioni di euro

Denis Pantini Elementi specifici/3 LO SCHEMA PICCOLE AZIENDE fino al 10% del massimale nazionale dei pagamenti diretti Gli agricoltori che detengono diritti allaiuto possono scegliere di partecipare ad un regime semplificato: regime per i piccoli agricoltori I pagamenti concessi nellambito di tale regime sostituiscono tutti gli altri tipi di supporto e gli agricoltori sono esonerati dalle pratiche agricole che definiscono il greening e la condizionalità. Gli Stati membri fissano limporto del pagamento annuo; lammontare complessivo per azienda non può essere inferiore a 500 e superiore a Per tutta la durata della partecipazione al regime gli agricoltori devono mantenere un numero di ettari pari al numero di diritti allaiuto detenuti

Denis Pantini Elementi trasversali e interrogativi da sciogliere REQUISITO DELLAGRICOLTORE ATTIVO: Non sono concessi pagamenti diretti se limporto annuo di tali aiuti è inferiore al 5% dei proventi totali ottenuti da attività non agricole nellanno fiscale più recente. Come considerare i redditi da attività connesse (agriturismo, energie rinnovabili, ecc.)? CAPPING: il limite superiore del pagamento di base ad azienda è stabilito in , oltre a prelievi progressivi a partire da Prima dellapplicazione delle riduzioni progressive è possibile sottrarre salari e stipendi versati e dichiarati (compresi imposte e oneri sociali) dallimporto totale dei pagamenti diretti dovuti. Per lItalia, la Commissione stima un prelievo annuo di appena euro. REQUISITI MINIMI PER LA CONCESSIONE DI PAGAMENTI DIRETTI: gli SM possono decidere di non concedere pagamenti diretti per importi inferiori sotto determinate soglie. Per lItalia tale livello può arrivare fino a 400. I beneficiari che nel 2010 hanno ricevuto meno di 500 di pagamenti diretti sono pari a (42% del totale) e a questo insieme è riconducibile un valore di 137,7 milioni di euro (3,4% del totale)

Denis Pantini La riduzione delle risorse per lagricoltura comunitaria Anno Misure di mercato Pagamenti diretti I° PILASTRO II° PILASTRO Totale PAC 20133,240,944,113,958, ,540,442,913,656, ,439,842,213,455, ,439,241,613,154, ,438,641,012,853, ,437,840,212,652, ,337,139,412,351, ,336,338,612,150,7 Totale ,7269,2285,989,9375,8 Var. % 2020/ ,1%-11,3%-12,5%-12,9%-12,6% Miliardi di euro, valori a prezzi costanti 2011

Denis Pantini La redistribuzione delle risorse tra Stati membri /ha

Denis Pantini Il calo delle risorse finanziarie per lagricoltura italiana Var. % : -6,9%

Denis Pantini Il processo di convergenza dei pagamenti diretti* (Valore attuale e al 2017 del pagamento diretto ad ettaro) * al lordo del regime dei piccoli agricoltori

Denis Pantini Scenari di redistribuzione regionale (flat rate uniforme a livello nazionale) Chi perde…%Mln Chi guadagna…%Mln Lombardia-45%-242,2Lazio9% 16,6 Calabria-43%-125,7Molise16% 8,0 Veneto-41%-167,9Sicilia17% 61,0 Puglia-30%-165,3Liguria21% 2,3 Campania-15%-28,1Basilicata29% 34,4 Friuli V.G.-13%-9,8Toscana35% 58,8 Piemonte-12%-41,7Abruzzo94% 65,1 Marche-7%-11,3Sardegna111% 181,0 Emilia-Romagna-7%-22,2Trentino AA389% 90,3 Umbria0%-0,2Valle d'Aosta441% 13,5

Denis Pantini Scenari di redistribuzione regionale (flat rate uniforme a livello regionale)/1 DotazioniIncid. %EttariFlat rate (Mln ) /ha Massimale 2017* 3.841,61100% 12,89298 LFA 192,085% 6,4730 Giovani 76,832% 1,6547 Accoppiato 384,1610% - Piccoli agricoltori 384,1610% 0,73527 Massimale Regionalizzabile 2.804,3773% 12, Greening 1.152,4830%12, Base 1.651,8943%12, * al lordo del capping

Denis Pantini Scenari di redistribuzione regionale (flat rate uniforme a livello regionale)/2 Peso % detenuto dalle singole Regioni nel 2013 sul montante nazionale dei pagamenti diretti Valle d'Aosta 0,1% Toscana 4,0% Liguria 0,3% Lazio 4,3% Trentino AA 0,6% Campania 4,6% Molise 1,2% Calabria 7,0% Abruzzo 1,7% Emilia Rom. 8,2% Friuli-Venezia Giulia 1,8% Sicilia 8,5% Umbria 2,4%Piemonte8,6% Basilicata 2,9% Veneto 9,9% Marche 3,7% Lombardia 13,0% Sardegna 3,9% Puglia 13,3%

Denis Pantini Scenari di redistribuzione regionale (flat rate uniforme a livello regionale)/3 Flat rate (Base+Green) per ettaro di SAU regionale

Denis Pantini Alcuni impatti settoriali (confronto pagamento attuale ad ettaro con possibile scenario regionalizzato al 2017) PagamentoPagamento B+G Storico2017 Olivo Puglia Cereali Puglia Cereali Lombardia Cereali Emilia Romagna Riso Lombardia Bovini latte Lombardia Bovini carne Lombardia Pomodoro Emilia Romagna

Denis Pantini Come si compensa il calo nel supporto offerto dai pagamenti diretti?/1 Le reti di sicurezza (intervento pubblico e ammasso privato) vengono ulteriormente ridotte e razionalizzate E introdotta una clausola di salvaguardia per tutti i settori al fine di utilizzare la riserva per le crisi (500 Mln annui) in risposta a turbative generali del mercato Riforma OCM Unica: reti di sicurezza e rafforzamento del ruolo delle OP Viene rafforzato il ruolo di OP e OI nella filiera agroalimentare. Nel precedente offerto dal Pacchetto Latte viene anche concessa la facoltà di negoziare collettivamente le condizioni contrattuali con lindustria di trasformazione.

Denis Pantini Come si compensa il calo nel supporto offerto dai pagamenti diretti?/2 Il nuovo regolamento prevede tre strumenti: le assicurazioni agricole, i fondi mutualistici contro fitopatie ed emergenze ambientali, i fondi mutualistici per la stabilizzazione del reddito (IST). Riforma Sviluppo Rurale: il pacchetto di strumenti per la gestione del rischio Sarebbe opportuna listituzione di un unico IST nazionale, attraverso la possibilità di attivare nello SR misure a livello nazionale, limitando sia i rischi sistemici che la frammentazione settoriale dellintervento e delle dotazioni finanziarie. Per quanto innovativa, la proposta dellIST essendo stata inserita nel II° pilastro, rischia di venire vanificata nellefficacia dalla programmazione regionale.

Denis Pantini Liter negoziale della nuova PAC Ottobre 2011: presentazione proposte legislative da parte della Commissione Esecutiva Giugno/Luglio 2012: presentazione relazioni sulle proposte legislative in Commissione Agricoltura PE Ottobre 2012: approvazione relazioni con emendamenti in COMAGRI PE e successivi triloghi con Consiglio e Commissione per arrivare allaccordo sui regolamenti Maggio/Giugno 2013: approvazione definitiva Regolamenti PAC. 1 gennaio 2014: entra in vigore la nuova PAC ATTENZIONE: rispetto tempi se approvazione Prospettive Finanziarie (con Budget Agricolo) entro fine 2012.

Denis Pantini DENIS PANTINI Responsabile Agricoltura e Industria Alimentare NOMISMA spa Grazie per lattenzione !