Tendenze quantitative delle professioni di psicologo: riferimenti europei Guido Sarchielli Orientation course Individuo, gruppi e Organizzazioni
Impact of European Union on Psychology 1) Mobilità professionale Stimolata esplicitamente da una Direttiva generale. Poco praticata di fatto per due tipi di ostacolo: differenze linguistiche (assai significative per la pratica psy); scarse richieste di occupazione psicologica tradizionale
2) Internazionalizzazione della formazione e minimal standard Bologna Process e armonizzazione della formazione universitaria Consumer protection orientation. Definizione di standard nella formazione e nella pratica professionale a difesa del consumatore e degli erogatori di servizi Programmi Socrates/Erasmus e Leonardo
Forti ostacoli ad agire sul piano normativo (unione vs. stati membri) dovuti alle differenze nella formazione, pratica, storia, immagine professionale della psicologia… Di fronte a queste difficoltà vi è un orientamento ad agire dal basso con minimal standard. Ad esempio: - Europsy model - Meta-code of Ethics - Training Standard in Psychotherapy - Task Force on Tests and Testing
3) Sviluppo di nuovi ambiti occupazionali e di ricerca Esempi Direttive sullambiente e i trasporti (Traffic psychology, environmental psychology) Direttive sulle condizioni di lavoro e la salute psicofisica (psicologia del lavoro e delle organizzazioni) Social Policy Agenda
Impact of Psychology on European Union Quasi assente in forma collettiva, partecipazione individuale a singoli programmi Occorrerebbe collaborare di più allagenda sociale dellUE: aging, unemployment, flexibility, drug & alcool abuse, health & psychosocial factors, racism/xenophobia, professional mobility….
Quali tendenze sul piano quantitativo? Attualmente in Europa: 1 Psicologo X 1850 abitanti Nel 2010 si prevede: 1 Psicologo X 1500 abitanti Obiettivo max auspicato nel futuro: 1 Psicologo X 1000 abitanti Crescita continua di circa il 5% annuo con grande diversificazione dei campi di attività
Paesi europei con il più alto numero di psicologi (Tikkanen 2006, European Psychologist) Italia (dunque siamo già più di 1 psicologo X 1000 abitanti Germania Francia Spagna Netherland Belgium Portugal U.K Austria Sweden Denmark Norway Finland Ma cosa succede nei paesi entranti nellUnione Europea?
Numero di psicologi e studenti per milione di abitanti Fonte Tikkanen, 2003
Media stipendio mensile degli psicologi nel settore pubblico, in euro Paesi europei Paesi entranti Fonte: Tikkanen, 2003
Distribuzione media europea in base al campo di attività degli psicologi Fonte: Tikkanen, 2003
HEALTH / CLINICAL PSYCHOLOGY Media europea: 50 % High: - Slovakia 60 % Low: - Croatia13 % -Estonia 13 % - Latvia18 % - Lithuania18 % - Poland20 % - Slovenia 21 % EDUCATIONAL/ DEVELOPMENTAL PSYCHOLOGY Media europea: 20 % High: - Latvia64 % - Croatia38 % - Estonia35 % WORK AND ORGANISATIONAL PSYCHOLOGY Media europea : 15 % High: - Estonia35 % - Lithuania30 % - Croatia28 % - Malta25 % - Slovenia25 % Low: - Slovakia10 % OTHER AREAS: (research, teaching, planning, etc) Media europea : 15 % High: - Czech Republic32 % - Slovenia29 % Low: - Slovakia5 % - Lithuania10 %
Quali riflessioni ci suggeriscono questi dati? Somiglianze e differenze tra paesi? Tassi di sviluppo della professione di psicologo? Professione unica? Fattori di espansione? Campi di azione professionale? Armonizzazione? Standard (formativi e professionali)?