IL SISTEMA SCHELETRICO

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Transcript della presentazione:

IL SISTEMA SCHELETRICO Il sistema scheletrico è costituito da circa 206 ossa. Alla nascita il numero delle ossa è maggiore, ma nei primi anni di vita alcune ossa si saldano insieme e formano un osso unico. Nello scheletro umano si suddivide in tre settori: scheletro del capo; scheletro del tronco; scheletro degli arti.

Le funzioni del sistema scheletrico Il sistema scheletrico svolge le seguenti funzioni: sostegno; protezione; contributo al movimento; riserva di sali minerali; produzione delle cellule sanguigne; riserva di grassi.

I tre tipi di ossa Le ossa del corpo si classificano in base alla loro forma in : ossa lunghe: sono lunghe e sottili con un’asta e due estremità. ossa corte sono cubiche. ossa piatte: sono sottili e forniscono protezione.

3. La struttura delle ossa lunghe la diafisi , la parte allungata; le epifisi ,le estremità rotondeggianti; il periostio; la cavità midollare;

Le ossa sono organi vitali e attivi Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

3. La struttura delle ossa Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

3. La struttura delle ossa Il tessuto osseo compatto è disposto in unità ripetute dette osteoni o canali di Havers. Nel canale centrale di ogni osteone passano vasi sanguigni e linfatici e nervi. Il tessuto osseo spugnoso è costituito da unità dette trabecole. Esse sono un reticolo irregolare di sottili colonne ossee. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

3. La struttura delle ossa Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso L’ ossificazione è il processo con il quale si forma l’osso. Il processo si articola in quattro fasi: formazione iniziale nell’embrione e nel feto; crescita; ricostruzione; riparazioni e fratture. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso La formazione ossea nell’embrione e nel feto procede secondo due schemi: l’ossificazione intramembranosa e l’ ossificazione endocondrale. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso L’ossificazione intramembranosa comporta la formazione di osso all’interno del mesenchima, disposto in strati a foglio, simili a membrane. Nell’ossificazione endocondrale l’osso sostituisce gradualmente la cartilagine. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso Durante l’infanzia e l’adolescenza le ossa lunghe crescono in lunghezza: i condrociti si dividono sul lato epifisario e vengono sostituiti da osso sul lato diafisario; spessore: le cellule del pericondrio si differenziano in osteoblasti, quindi in osteociti e si formano nuovi osteoni. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso Il rimodellamento osseo è la sostituzione di tessuto osseo vecchio con tessuto nuovo. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

4. La formazione dell’osso I fattori che influenzano l’accrescimento osseo sono: apporto di minerali con l’alimentazione; apporto di vitamine A, C e D; stimolo ormonale; esercizi fisici di carico. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

6. Il cranio e l’ osso ioide Il cranio poggia sulla colonna vertebrale e comprende le ossa craniche, che formano la cavità cranica che racchiude e protegge il cervello; le ossa facciali, che formano la faccia. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

6. Il cranio e l’osso ioide Le ossa craniche sono parietali; temporali; occipitale; sfenoide; etmoide. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

6. Il cranio e l’osso ioide Le ossa facciali sono nasali; mascellari; palatine; mandibola; zigomatiche; lacrimali; conche nasali inferiori vomere Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

6. Il cranio e l’osso ioide L’osso ioide non è unito e collegato a nessun altro osso ma è connesso alle ossa temporali tramite legamento e muscoli. Sostiene la lingua e fornisce punti di attacco ad alcuni muscoli linguali, ai muscoli del collo e della faringe. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

7. La colonna vertebrale La colonna vertebrale è composta dalle vertebre. Esse sono: cervicali; toraciche; lombari; sacrali. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

7. La colonna vertebrale Le vertebre sono costituite da tre regioni principali. Corpo: è la porzione frontale che sostiene il peso. Arco ventrale: è formato da due parti corte e spesse, peduncoli, che si completano con le lamine. Processi: servono per l’attacco dei muscoli e delle articolazioni. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

8. La regione toracica La gabbia toracica è formata da sterno: osso stretto e piatto posto al centro della parete toracica anteriore; costole: 12 coppie collegate direttamente con lo sterno (vere costole) o indirettamente (false costole) o affatto (costole fluttuanti). Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

9. La cintura scapolare (o cingolo toracico) La cintura scapolare collega le ossa degli arti superiori allo scheletro assile. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

10. Gli arti superiori L’omero è l’osso del braccio lungo e sottile e si articola con la scapola alla spalla, e con il radio e l’ulna al gomito. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

10. Gli arti superiori L’ulna è l’osso mediale dell’avambraccio ed è più lungo del radio. Il radio è l’osso laterale dell’avambraccio. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

10. Gli arti superiori Il carpo, o polso, contiene le ossa carpali, tenute insieme da legamenti. Il metacarpo contiene cinque ossa metacarpali. Le falangi sono le ossa delle dita. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

11. La cintura pelvica Le due ossa iliache formano la cintura pelvica che connette gli arti inferiori allo scheletro assile e sostiene la colonna vertebrale e i visceri. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

12. L’arto inferiore Il femore, o osso della coscia, è il più lungo, pesante e robusto del corpo. La patella è un piccolo osso triangolare posto davanti all’articolazione tra il femore e la tibia. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

12. L’arto inferiore La tibia è l’osso più grande della gamba che sostiene il carico maggiore. La fibula (o pèrone) è parallela e laterale alla tibia. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

12. L’arto inferiore Il tarso o caviglia contiene sette ossa tarsali tenute insieme da legamenti. Il metatarso è formato da cinque ossa metatarsali. Le falangi del piede corrispondono a quelle della mano nel numero e nella disposizione. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

13. Le articolazioni (o giunture) L’ articolazione è il punto di contatto che si trova tra osso e osso, tra cartilagine e ossa e tra denti e ossa. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

13. Le articolazioni (o giunture) Dal punto di vista strutturale le articolazioni sono classificate in fibrose: le ossa sono unite da tessuto connettivo; cartilaginee: le ossa sono unite da cartilagine; sinoviali: le ossa sono unite dal tessuto connettivo denso irregolare. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

13. Le articolazioni (o giunture) Dal punto di vista funzionale sono classificate in sinartrosi: l’articolazione è rigida; anfiartrosi: l’articolazione è poco mobile; diartrosi: l’articolazione si muove liberamente. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

14. Le articolazioni fibrose Le articolazioni fibrose consentono un movimento limitato o nullo. I tre tipi sono sutura; sindesmiosi; gonfosi. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

14. Le articolazioni fibrose Sutura: è composta da uno strato sottile di tessuto connettivo fibroso denso. Sindesmiosi: la distanza tra le due ossa e la quantità di tessuto connettivo fibroso denso sono maggiori rispetto alla sutura. Gonfosi: una sorta di piolo a forma di cono è inserito in una cavità. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

15. Le articolazioni cartilaginee L’ articolazione cartilaginea consente movimenti limitati o nulli. Le ossa sono collegate da cartilagine fibrosa o ialina. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

15. Le articolazioni cartilaginee I due tipi di articolazioni cartilaginea sono: Sincondrosi, in cui il tessuto connettivo è costituito da cartilagine ialina; Sinfisi, in cui le estremità delle due ossa sono ricoperte da cartilagine ialina. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

16. La struttura delle articolazioni sinoviali La caratteristica distintiva dell’articolazione sinoviale è la cavità sinoviale tra le due ossa articolate che permette libertà di movimento. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali Le articolazioni sinoviali sono classificate in sei sottotipi articolazioni piane: le superficie delle ossa sono piatte o leggermente curve; Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali articolazioni a cardine (o ginglimi): la superficie convessa di un osso si adatta alla superficie concava; Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali articolazioni trocoidi (ginglimi laterali): la superficie arrotondata o a punta si articola con un anello formato in parte da un legamento e in parte da un osso; Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali articolazioni condiloidee: la sporgenza convessa ovoidale di un osso si inserisce nella cavità ovoidale di un altro; Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali articolazioni a sella: la superficie articolare di un osso è a forma di sella e quella dell’altro osso vi si accomoda; Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009

17. I sei tipi di articolazioni sinoviali articolazioni sferoidali: la superficie a palla di un osso è alloggiata in una cavità a coppa dell’altro. Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano © Zanichelli editore 2009