ISTITUTO COMPRENSIVO Don P. Borghi Via Pascal RIVALTA - RE CLASSE 4 a A - 4 a B anno sc
collaborazione si ringrazia per la gentile
LA VILLA DUCALE DI RIVALTA AVEVA UN SONTUOSO GIARDINO DI STILE FRANCESE ABBELLITO DA 250 STATUE
FACCIATA VERSO IL GIARDINO
IL GIARDINO TERMINAVA CON UNA ROTONDA VERSO IL FIUME CROSTOLO LA ROTONDA
NELLA ROTONDA ERANO COLLOCATE LE STATUE DEI TRE FIUMI DEL DUCATO DI MODENA E REGGIO IL CROSTOLO IL SECCHIA IL PANARO IL CROSTOLO
IL FIUME SECCHIA IL FIUME PANARO
ECCO COME ERANO DISPOSTE LE TRE STATUE NELLA ROTONDA DELLA VILLA DI RIVALTA
Per dare un accesso di maggiore decoro alla sua Villa di Rivalta, il duca Ercole III, figlio di Carlotta e Francesco, fece costruire un grandioso viale rettilineo da Porta Castello al Ponte sul Crostolo. Terminati i lavori dello Stradone vennero messe a dimora le pioppe cipressine.
ECCO LO STRADONE NEL DISEGNO DI SILVESTER
LATTUALE VIALE UMBERTO I° È CIÒ CHE RIMANE DEL SETTECENTESCO PASSEGGIO PUBBLICO, DI CUI I CONTEMPORANEI CELEBRAVANO LA BELLEZZA.
IL VIALE PRINCIPALE ERA FIANCHEG - GIATO DA DUE VIALI MINORI LIMITATI DA QUATTRO PINNACOLI
AI PINNACOLI SI AGGIUNGEVANO DUE VASCHE ROTONDE CON AL CENTRO UNA PIRAMIDE DI FRAMMENTI GREZZI DI PIETRA NELLE DUE PAGINE SEGUENTI UNA FONTANA E IL PARTICOLARE DEGLI ZAMPILLI
FONTANA DI VIALE UMBERTO I°
Nel 1791 il duca Ercole III tolse quattro statue marmoree dalla sua Villa di Rivalta per collocarle sul ponte del Crostolo. Ma le statue andarono ad abbellire il viale e in seguito furono trasportate ai giardini pubblici.
Nel 1802 Bernardino Lelli, divenuto proprietario della Villa Ducale, donò alla città il gruppo di sculture dedicato ai tre fiumi. La grande statua raffigurante il Crostolo fu posta sul pozzo pubblico della Piazza principale della città, oggi Piazza Prampolini.
PIAZZA PRAMPOLINI anno 2000 STATUA DEL CROSTOLO SULLO SFONDO IL PALAZZO DEL MONTE DI PIETÀ
LE DUE STATUE SDRAIATE DEL SECCHIA E DEL PANARO FURONO POSTE SUI LATI DEL PONTE DEL CROSTOLO DOVE SONO TUTTORA
SECCHIA PANARO
S I R I N G R A Z I A P E R L A C O L L A B O R A Z I O N E
Foto ed elaborazione al computer: M a Maria Morini