Il periodo ipotetico
La proposizione subordinata condizionale esprime la condizione necessaria perché si verifichi o si possa verificare ciò che afferma la reggente L’unione di questa reggente e della subordinata condizionale forma il PERIODO IPOTETICO
La proposizione subordinata condizionale è una premessa e perciò è chiamata anche PRÒTASI La proposizione reggente è una conseguenza e perciò è chiamata anche APÒDOSI L’apòdosi può essere una proposizione subordinata
Periodo ipotetico Se uscirà il sole… PROTASI andremo a fare una passeggiata APODOSI
Primo tipo: la realtà Protasi apodosi Indicativo Indicativo Se mi telefoni… Se mi telefonerai… Indicativo vengo verrò
Secondo tipo: la possibilità protasi apodosi Congiuntivo imperfetto o presente Se io avessi sete… Nel caso che io abbia bisogno Congiuntivo trapassato Se avessi avuto sete Condizionale presente berrei ti chiamerei Condizionale passato avrei bevuto
Terzo tipo: l’irrealtà protasi apodosi Congiuntivo trapassato Se fosse venuto… Congiuntivo imperfetto Se fosse vivo tuo nonno… Condizionale passato sarebbe stato contento Condizionale presente sarebbe fiero di te
Altri modi per introdurre l’apòdosi Ti darò ciò che desideri… Nel caso che tu arrivassi ancora in ritardo… Ammesso che io ne avessi avuto la possibilità … … purché tu mi paghi subito. … non saresti ammesso in classe in nessun caso. … non ti avrei mandato lo stesso da solo in Australia. Altre formule possibili: qualora, sebbene, posto che, nell’eventualità che, a condizione che, a patto che, ecc.
Forme implicite Gerundio (presente o passato) Participio passato A + infinito Non avendo studiato, non avrei potuto imparare tante cose Se non avessi studiato… Tolto questo ostacolo, potremmo stare tranquilli Se togliessimo… A pensarci bene, hai ragione Se ci penso bene…
Periodi ipotetici misti Indicativo (protasi) + imperativo (apodosi): Se hai fame, mangia! Anteriorità: Se non avessi mangiato tanto… (protasi: prima) non mi sentirei male (apodosi : adesso)