ARCANGELO GABRIELE
L'ARCANGELO GABRIELE L'arcangelo è rappresentato nelle tre religioni Ebraica, Cristiana, Islamica come un messaggero. Il suo nome deriva dall' ebraico e significa “la forza di Dio”, è anche rappresentato come la mano sinistra di DIO.
RIFERIMENTI CRISTIANI
RIFERIMENTI CRISTIANI : ANTICO TESTAMENTO Nell'Antico Testamento l'Arcangelo compare nel libro del profeta Daniele interpretando la visione profetica del capro e del montone. (Daniele 8:15-26) RIFERIMENTI CRISTIANI : ANTICO TESTAMENTO
Sempre nell' Antico Testamento Gabriele spiega la predizione dell' esilio da Gerusalemme
NUOVO TESTAMENTO GABRIELE ANNUNCIA A MARIA LA NASCITA DI GESU'
G A B R I E L E
NUOVO TESTAMENTO Nel Nuovo Testamento Gabriele annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni Battista e a Maria la nascita di Gesù. La visita di Gabriele a Maria nel vangelo di Luca è detta annunciazione. È il primo mistero della gioia del rosario. Gabriele può anche essere l'angelo che visita Giuseppe e gli dice che il concepimento di Maria è avvenuto per opera dello Spirito Santo.
RIFERIMENTI EBRAICI
Gabriele è menzionato due volte per nome (Daniele 8,15-17). Nello storico contesto della distruzione del Tempio di Gerusalemme, e nella cattività babilonese del Regno di Giuda che seguì, il profeta Daniele pensava quale fosse il significato delle diverse visioni che aveva vissuto in esilio, quando Gabriele gli apparve (Daniele 8, 16-25). Gabriele è menzionato due volte per nome (Daniele 8,15-17). E' verso la fine del potere di Babilonia che ancora Gabriele viene inviato a elaborare e a spiegare i problemi relativi alla “ Fine dei giorni” ( Daniele 9,20-24)
Nel Talmud, Gabriele appare come il distruttore, armato di “affilata falce che era pronta già dalla creazione”. Tra le altre cose, è l' angelo che seppellì Mosè. Gabriele è anche, secondo il Giudaismo, la voce che disse a Noè di prendere gli animali prima del grande diluvio; l' invisibile forza che evitò ad Abramo di uccidere Isacco; l' invisibile forza che lottò con Giacobbe e la voce del cespuglio infiammato. Si racconta oltretutto che Gabriele abbia sfidato Dio in persona e che gli abbia giurato che avrebbe difeso l' umanità dall' apocalisse.
L'ISLAMISMO
I MUSULMANI CREDONO CHE GABRIELE ABBIA ACCOMPAGNATO MAOMETTO NELL'ASCESA AL PARADISO, DOVE MUHAMAD, SI DICE, ABBIA INCONTRATO I PRECEDENTI PROFETI DI DIO. I MUSULMANI CREDONO ANCHE CHE GABRIELE DISCENDA SULLA TERRA NELLA NOTTE DETTA “DEL DESTINO”, UNA IMPRECISA NOTTE DEGLI ULTIMI DIECI GIORNI DEL MESE SACRO DI RAMADàM.
Il nome arabo di Gabriele è Jibril o Jabrà' ti. I musulmani credono che Gabriele sia stato l' angelo che rivelo' il Corano a Muhammad. Nell' Islam è anche chiamato capo dei quattro angeli favoriti e spirito di verità, esplicando sotto altri punti di vista una funzione analogica a quella dello Spirito Santo. Pronunciando il nome di Gabriele o riferendosi a lui, i Musulmani ripetono l' eulogia: “ Su di lui la salvezza ”. Il primo compito di Gabriele è di portare messaggi da parte di Dio.
Questo lavoro è stato realizzato da: SARA CASTALDO FILIPPO GARDINI MATTEO MURGIA LUCA DE LORENZI GIAN MARCO PERGOLINI MARIA GRAZIA AMATO Istituto Comprensivo Castrocaro-terme Scuola Secondaria di 1 grado Dante Alighieri