VII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole Perugia, 14 dicembre 2009 SICUREZZA E QUALITA Cosa è cambiato nei territori dopo i tagli allIstruzione?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto e-citizen Agostina Betta Direzione generale centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica.
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER LEUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Istituto di Istruzione Superiore Virgilio di Empoli
Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
DATI PROGETTO NOME DEL PROGETTO: PRADIR Piano di RAccolta DIfferenziata dei Rifiuti ANNO DI INTRODUZIONE: A.S
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
Patto di corresponsabilità educativa
Commissione Sicurezza -coordinamento di incontri e produzione materiali (D.L. n° 81 del 09/04/08) dietro indicazione e richiesta del Dirigente Scolastico.
Cultura della sicurezza DICEMBRE 2007 Incontro sulla sicurezza.
I.P.S.S.C.T Casali di Castel San Giovanni CLASSE: 2^A.
LINSIEME FA SEMPRE LA FORZA ! GRUPPO C VITERBO MAGGIO 2007 Seminario Europa dellIstruzione.
Il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e silvicoltura
A cura di Maurizio Lacerra 1 Sistemazione e riqualificazione di aree destinate ai mercati Indirizzi, Criteri e Modalità. Sistemazione e riqualificazione.
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
Informativa classi prime Sicurezza a scuola
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE Le funzioni dellEnte Provincia Prato 24 maggio 2011.
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
-Gli enti locali e la sicurezza degli impianti di utenza del gas- Modena 26/1/2007 Esperienza nei controlli relativi alla legge 46/90.
Seminario su: La Riforma Scolastica Relazione: A che punto è la realizzazione della riforma nella scuola secondaria di 1° grado? Piero Cattaneo Scuola.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Forum CompraVerde-BuyGreen Cremona, 7 ottobre Beneficiario Coordinatore Beneficiari Associati La Rete Informativa degli Acquisti Pubblici Verdi.
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELL’ ASL DI MANTOVA
30/06/2008www.alternativaverde.it INTERPELLANZA N. 2 Consiglio comunale di Desio 30 giugno 2008.
Progetto Ricerca – Azione MANUALE della QUALITA CAP. 6 GESTIONE DELLE RISORSE I CIRCOLO DIDATTICO MARIGLIANO a.s.2006/2007 Docente referente Di Somma V.
Sezione 751 della norma CEI 64-8
Le prime 30 professioni di sbocco per i diplomati in Italia Anno 2012 (valori assoluti e incidenze percentuali) Assunzioni di diplomati (v.a.)* Incidenza.
Il piano di Emergenza ed Evacuazione dell’edificio scolastico
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
A CURA DI: VERONICA RAINERI
PULIRE SCUOLA Afed Afidamp federazione
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
L’impianto elettrico negli edifici scolastici
Obiettivi dell’incontro
Caregivers familiari, Associazioni e Società civile
FONDAZIONE MINOPRIO Identification Card 22 Maggio 2009
Trento, 29 giugno 2006 arch. Roberto Lenzi
Pag.1 Percorso partecipativo Bilancio di previsione
1 Questionario di soddisfazione Studenti - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato dal mese di aprile al mese di maggio Sono stati restituiti.
A cura di Lorenzo Lovisolo
Comune di Lecco Prefettura di Lecco Provincia di Lecco Regione
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
Integrazione e Territorio
A.s scuola primaria 5° - circolo L. Tempesta - Lecce Questionario di rilevazione della soddisfazione delle famiglie.
Beni comuni e diritti sociali
La sicurezza nella scuola
Area ricerche Sondaggio Il Municipio Riformista 04/09//2011.
1. POPOLAZIONE PATTO PER LA SICUREZZA PER IL COMUNE DI LUCCA E I COMUNI DELLA VERSILIA LUCCA VIAREGGIO CAMAIORE MASSAROSA FORTE DEI MARMI PIETRASANTA.
2 Creazione di un sistema integrato di sicurezza per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche.
Manifestazioni, trattenimenti, spettacoli: sicurezza a 360°
Oggi: le illusioni tradite Da scuola pubblica che promuove la mobilità sociale a scuola che sancisce differenze; L'autonomia: da potenziale elemento di.
SICUREZZA A SCUOLA Informativa Alunni Docenti Personale ATA
Relatore: ing. Francesco Italia
Ambiente sicuro Scuola-casa-lavoro
NDOMANDA La suddivisione del carico di lavoro è adeguatamente ripartita tra il personale? 2La comunicazione tra le varie Sedi è regolare e tempestiva?
Un Asti, 18 marzo fasimoduli di apprendimentostrumenti e metodi 1.DINAMICA del LAVORO 1.Il comune come luogo di lavoro 2.Le figure.
Formazione dei lavoratori
Relazione del Presidente dell’Upi Achille Variati.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A7.1 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
“Prima Conferenza Interistituzionale della provincia di Lecco” 2 dicembre 2010 Lecco Intervento del Prefetto di Lecco.
LA NOSTRA SCUOLA E LA SICUREZZA il “PIANO DI EVACUAZIONE” strumento operativo modalità da seguire uscita ordinata e sicura dalla scuola in caso di calamità.
La sicurezza nella scuola Presentazione del Documento di indirizzo per la sicurezza negli Istituti scolastici del Piemonte Alessandro Palese Regione Piemonte.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

VII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole Perugia, 14 dicembre 2009 SICUREZZA E QUALITA Cosa è cambiato nei territori dopo i tagli allIstruzione? Adriana Bizzarri – coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva

SPUNTI DI RIFLESSIONE 1.Sicurezza e qualità dellistruzione: delimitiamo il campo 2.Sicurezza edifici scolastici: non solo tagli 3.Alcuni dati dal monitoraggio annuale della Scuola di Cittadinanzattiva 4.Alcune proposte: Misuriamoci con classe

1. SICUREZZA E QUALITA LA VII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole Sicurezza e qualità delle strutture scolastiche Cultura della sicurezza individuale e collettiva e assunzione di responsabilità (individuale e collettiva) Il ruolo delle istituzioni e dei cittadini

2. SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI: NON SOLO TAGLI -Piani a lungo termine e investimenti continuativi -Enormità dellinvestimento: 13 miliardi di - Mancanza di dati certi (60% mappatura) - Trasparenza soprattutto su tempi, criteri di assegnazione e di utilizzo effettivi

2. SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI: NON SOLO TAGLI -I fondi non utilizzati: da quali regioni e per quali motivi -I limiti del patto di stabilità: il ruolo della conferenza Stato-Regioni -Le priorità delle amministrazioni locali -La mancanza di controlli

I FONDI Fondi Fas = 1 miliardo (di cui 230 mil Abruzzo) Fondi MIUR 77mil (+77 mil +77 mil) Fondi per le 100 scuole più Insicure=? 5% Min. Infr.= 120 milioni I fondi spese della politica= 20 milioni di Fondi INAIL= 20 milioni

3. LO STATO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI/monitoraggio 2009 Assenza delle certificazioni: male cronico: 1 su 3 agibilità statica (32%) 1 su 4 agibilità igien.- sanitaria (26%) 1 su 4 prevenzione incendi (27%) Barriere architettoniche: un po ovunque

3. LO STATO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Distacchi di intonaco: fatalità o irresponsabilità? Manutenzione (88%): insufficiente e tardiva Le morti bianche della scuola

3. A PROPOSITO DI QUALITÀ: LIGIENE, LA PULIZIA, I SERVIZI SANITARI Carta igienica: no nel 44% Scopini: no nel 45% Sanitari danneggiati: 10% Porte rovinate: 34% Sapone: no 61% Asciugamano: no 69% Pulizia 1 v. al g.: 59%

A PROPOSITO DI QUALITÀ: LIGIENE, LA PULIZIA, I SERVIZI SANITARI\2 Detersivi utilizzati Materiali incustoditi (10%) o rifiuti fuori dai contenitori (5%) Superfici impolverate Fumo: la legge viene rispettata sempre di meno

LA CULTURA DELLA SICUREZZA -Prove di evacuazione (92%) -Figure addette alla sicurezza -Segnali di allarme (93%) -Ruoli per levacuazione (90%) -Estintori presenti -Uscite sicurezza non ingombre -Gli incidenti a scuola: ancora in aumento -Recinzione e vigilanza interna (cancelli aperti 72%) -Episodi di bullismo (11%), vandalismo (34%) e criminalità (8% e 6%)

3. Le aule/ la situazione Presenza di barriere architettoniche12% Presenza di distacchi di intonaco17% Presenza di altri segni di fatiscenza15% Presenza di finestre non integre29% Presenza di difformità dei pavimenti16% Presenza di prese e interruttori rotti o divelti29% Presenza di cavi volanti24% Presenza di polvere sui pavimenti 6% Presenza di imbrattamenti11% Assenza di tapparelle e persiane51% Presenza di banchi e sedie danneggiati15% Assenza di arredi a norma54% Assenza di appendiabiti in quantità insufficiente83% Presenza di armadi e librerie non ancorati alle pareti52% Presenza di spigoli non protetti (mobili e termosifoni)49% Pulizia 1 volta al giorno84%

3. Le aule/ La situazione -paradosso: sforzi significativi/interventi peggiorativi -art. 64 legge 133/2008 e le leggi preesistenti - preoccupazione: il luogo più frequentato possa diventare (sia?) il + insicuro e il – vivibile! -Si penalizzano i più deboli: studenti e disabili

4. Alcune proposte/ Misuriamoci con classe Grande campagna di mobilitazione Chiediamo ai cittadini (associazioni, sindacati, ecc.) - di attivarsi nella misurazione delle aule - Di inserire i dati on line -Di utilizzare i dati raccolti per chiedere la risoluzione del problema (breve e medio termine)

Alcune proposte Ritiro del provvedimento innalzamento numero alunni (sulla base di dati) Affrontare quanto prima il dimensionamento delle istituzioni scolastiche (Conferenza Stato regioni e incontri con i cittadini) Rispetto del patto sulla sicurezza (Fioroni 2007) da parte di Comuni e Province

Altre proposte Fornire informazioni adeguate alla cittadinanza sul tema della sicurezza degli edifici scolastici Riconoscere un ruolo alle organizzazioni dei cittadini impegnate sul tema (progettazione, implementazione,controllo, valutazione) Continuare incessantemente a lavorare sul fronte dei comportamenti e delle conoscenze: individuali, familiari, collettivi (es. piani comunali di emergenza)