Limpegno sociale in chiave religiosa: dati e spunti di riflessione dal Rapporto sullassociazionismo sociale Roma – 28 novembre 2008 CEI - Ufficio nazionale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

NJKSDS.
Il 74% degli italiani, senza particolari distinzioni di sesso, età e titolo di studio, dichiara di essere preoccupato per il fenomeno immigratorio.
ETICA DEL LAVORO Corso: Business analyst Docente: GIOVANDITTI
Nobodys Unpredictable I cattolici nellattuale scenario politico italiano Dicembre 2011.
La Caritas e il nuovo Servizio civile. Dallobbligo alla libera scelta 2001: istituzione del Servizio civile nazionale 1 gennaio 2005: sospensione degli.
44° RAPPORTO ANNUALE CENSIS SULLA CONDIZIONE SOCIALE DEL PAESE 2010.
Qui si gioca la partita più importante. Verso un progetto culturale 14 gennaio 2012.
Titolo-Tahoma bold 11pt, Name-Tahoma italic 10pt 00. Mese 0000 Custom Research GfK Group 15 Novembre 2006Immagine dellEsercito Italiano, A. C. Bosio/ G.
Giugno 2005 ETHOS srl ETHOS s.r.l. presenta In collaborazione con:
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
La sicurezza urbana Lezione 01
La sicurezza urbana Lezione 03 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 4-5 dicembre 2007.
SOCIALIZZAZIONE-cap.3 STATUS : Ascritto – Assunto
valori e orientamenti al futuro
Università degli Studi di Trieste
Outlook dei consumi Clima di fiducia e previsioni di spesa delle famiglie italiane Sintesi del periodo luglio 2005-giugno 2006 e focus sul secondo trimestre.
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Sociologia dell’Europa occidentale
PAURA OGGETTIVA PAURA SOGGETTIVA PAURA OGGETTIVA PAURA SOGGETTIVA Indagine quinquennale sulla Sicurezza dei cittadini wave ; Tecnica di rilevazione:
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
SOCIOLOGIA 2007/ La società Cosa è la società? Secondo Gallino, nella società rientrano le strutture sociali e culturali, le motivazioni individuali,
CAPITOLO 28 LA DISOCCUPAZIONE.
Davide contro Golia GLI SCENARI E LE SFIDE DELLA COMUNICAZIONE MEDIATICA Marco Deriu Milano – 13 novembre 2004.
Associazione Industriale Bresciana Responsabili risorse umane Gruppo di Lavoro INDAGINE SULLE POLITICHE DI RETENTION Relazioni industriali e risorse umane.
Il campione studenti tra i 14 e i 25 anni: studenti iscritti nelle scuole superiori piemontesi rappresentativi dellintera popolazione scolastica.
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
Zarepta di Sidone Onlus
DONNA, FAMIGLIA, LAVORO E SOCIETÀ:
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Gruppo di lavoro “Immigrati e richiedenti asilo”
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
28 Ottobre.
Politica e bene comune Fiscalità e cooperazione internazionale
I piani strategici delle città Verso una valutazione delle nuove esperienze Bruno Dente IRS e Politecnico di Milano.
SONDAGGIO IPSOS P.A. I CATTOLICI NELLA POLITICA ITALIANA - sintesi dei risultati Nobodys Unpredictable 26 Luglio 2007 Cosa vediamo? Job 12873IZ00 Ipsos.
IL SISTEMA CAMERALE PER LA PROMOZIONE DELLIMPRENDITORIA FEMMINILE Barbara Longo – Unioncamere Pordenone, 6 dicembre 2011.
Nuove e vecchie generazioni di fronte alla crisi economica: il contributo del volontariato professionale Emilio Reyneri Dipartimento di Sociologia e ricerca.
L A CULTURA DELLA CONCILIAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI : PRASSI ED ESPERIENZA Piacenza 17 aprile 2013 Le politiche di conciliazione in ambito nazionale ed.
IL TASSO NATURALE DI DISOCCUPAZIONE
OLTRE LA CRISI, INSIEME Superare lintegrazione, lavorare per la coesione sociale: i nuovi italiani nel contesto presente e futuro del paese Edgar J. Serrano.
PRIORITA, VALUTAZIONI E ATTESE DEI CITTADINI DI CREMONA – confronto 2006/2007 – Nobodys Unpredictable Cosa vediamo?
Marco Rossi-Doria una scuola per la cittadinanza Roma, 19 dicembre 2007.
PACHA MAMA PER iSUITE. Verso nuovi paradigmi di consumo. Lusso vs benessere.
1 Servizi integrati in rete per l’immigrazione. Cabina di Regia “AI”Appreciative Inquiry.
ARCIDIOCESI DI NAPOLI UFFICIO FAMIGLIA e VITA Incontro di preparazione alla 37 a Giornata per la Vita Domenica 1° febbraio 2015.
Presentazione Principali aggregati e relativi indicatori Forze di lavoro e tasso di attività Occupati e tasso di occupazione Disoccupati e tasso di disoccupazione.
"Quale futuro per le nostre comunità?" Collegamento seminariale Tirrenia ottobre “Quale futuro per le nostre comunità?” Questionario per il.
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
NATIVI DIGITALI: UNA SPERANZA PER L'ITALIA? Indagine FORUM PA - Lorien Consulting.
Giuseppe Richiedei ESSERE GENITORI ATTIVI e la sfida educativa Rosolina Mare 22 maggio 2011.
Uno sguardo al futuro 24 maggio Uno sguardo al futuro 24 maggio dal 1969 al 1995 Pensione = sussidio per il cittadino che non è più in.
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
DIVERSI … alla PARI Peer education e cittadinanza attiva per gli alunni sinofoni di Bagnolo Piemonte (CN)
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta IRPEF nel sistema tributario - I redditi medi - La distribuzione dei redditi - La tipologia dei redditi.
La presenza straniera nel Comune di Terni. Simona Coccetta - Comune di Terni Convegno L’informazione statistica a supporto della policy: i numeri della.
Il volontariato a Crotone: quale risorsa per il territorio? Giornata del Volontariato Dicembre Crotone Giornata del Volontariato
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Anno europeo del dialogo interculturale Caritas/Migrantes Redazione Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes Via Aurelia 796, Roma - Tel.
Servizio Informazione e Promozione Economica Mantova: Economia e Lavoro a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera.
LE TENDENZE DEMOGRAFICHE DELLA TOSCANA Anno 2015 SINTESI “Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica”
Imprese e settori economici fiorentini nel 2011 un anno vissuto pericolosamente Informazione Economica, Studi, Statistica e Prezzi Silvio Calandi.
Indagine effettuata per Fratelli dell’Uomo Milano, Aprile 2009 LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE.
Osservatorio sulle imprese femminili in provincia di Firenze - primo trimestre 2015 Firenze, Giugno 2015
ARRIVA IL “CONTROLLO DEL VICINATO”
Donne e lavoro in vda Intervento Consigliera Parità Regionale 8 marzo 2006.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
Il tessuto cooperativo toscano. Dinamiche e prospettive per uno sviluppo “al femminile” A cura di Andrea Cardosi su dati elaborati da Silvia Rettori Firenze,
Legàmi aperti Inziativa di solidarietà Giornata Presidenti e Responsabili 18 marzo 2012.
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO E IL MODERNO LAVORO INDUSTRIALE LA MODERNITA ’ IMPONE UNA DIVISIONE NETTA TRA LAVORO E FAMIGLIA SEPARAZIONE TRA LA LOGICA DELLA.
Transcript della presentazione:

Limpegno sociale in chiave religiosa: dati e spunti di riflessione dal Rapporto sullassociazionismo sociale Roma – 28 novembre 2008 CEI - Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro

1 - Levoluzione della partecipazione sociale: londa lunga del terzo settore

2- Le associazioni del terzo settore: luoghi e organizzazioni dove si coltiva ancora limpegno sociale * intervistati che dichiarano di partecipare alle attività delle associazioni almeno una volta alla settimana Nei partiti, sindacati e associazioni di categoria la percentuale di attivisti è molto inferiore, pari a circa la metà

3 – Il crescente protagonismo delle donne Prosegue la lunga marcia delle donne allinterno del terzo settore: dal 1994 ad oggi si è passati da un tasso di presenza femminile pari al 35,8% ad uno del 45,9%, con dieci punti percentuali di scarto positivo; segno che il soffitto di vetro è una barriera meno opprimente nellassociazionismo sociale, rispetto ad altri settori della società.

4 - La base sociale dellassociazionismo: lempowerment dei cittadini non attivi La base dellassociazionismo sociale è assai composita: nellarco degli ultimi quindici anni, è diventata preponderante la presenza delle principali categorie sociali escluse dal mercato del lavoro 43,6% (pensionati, casalinghe, studenti e non occupati); un secondo strato sociale (in ordine di incidenza) è formato dalle persone che lavorano nel settore pubblico (24,8% dirigenti, quadri e impiegati); si assiste, infine, ad un livellamento della percentuale di operai, imprenditori e liberi professionisti e altri lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e operatori agricoli), che si attestano tutti attorno al 10%. Dunque, è evidente che il terzo settore ha assunto una configurazione trasversale, visto che attrae cittadini con uno status occupazionale alquanto diversificato. Ciò non toglie che la peculiarità delle associazioni sociali sembra essere quella di includere gli italiani che, per diverse ragioni, vivono ai margini del mondo della produzione.

5 - Il volontariato: in unepoca di passioni tristi, laltruismo sociale si è radicato nella nostra società Tra il 2002 ed il 2006 resta quasi invariata lincidenza dei volontari sul totale della popolazione adulta: dal 15,1% al 14,3%. Il trend è quindi abbastanza stabile: ciò vuol dire che (almeno dal punto di vista quantitativo ) non vi è declino dellimpegno volontariato, come segnalano alcune diagnosi (forse troppo affrettate) sul fenomeno.

6 - Gli ambiti del volontariato: la nuova centralità delle parrocchie Le associazioni (nazionali e locali) del terzo settore, specie se iscritte ai registri previsti dalla legge n.266/91, sono lambito dove gli italiani prestano più di frequente lattività di volontariato (con una percentuale che oscilla attorno al 45% negli ultimi dieci anni). Seguono le parrocchie che, specie nellultimo periodo di riferimento, sono diventate sempre più ricettive nei confronti dei volontari: dal 28,4% del 2002 al 37,7% del Rimane comunque alta la quota di cittadini che fanno volontariato in modo informale (individualmente o in gruppi spontanei 19%); mentre i partiti e i sindacati raccolgono appena il 5,1% dei volontari.

7- La sensibilità sociale dei praticanti: donazioni e volontariato (2006)

8 - Il contesto: una fiducia ristretta che non aiuta a creare catene lunghe di solidarietà

9 – Il surplus di fiducia sociale dei cittadini credenti, soprattutto se praticanti

10 - Il clima dopinione: linsicurezza è diventato il tratto dominante della nostra società

11 - Il problema della sicurezza come si è visto, lassociazionismo di matrice cattolica può contare su un solido capitale sociale: i numerosissimi cittadini-praticanti che esprimono una forte sensibilità sociale, coltivando il loro civismo attraverso il volontariato e le donazioni; inoltre, si assiste ad un forte recupero della parrocchie come ambiti che accolgono nel loro alveo iniziative sociali fondate sulla gratuità dellatto solidale; infine, i cattolici praticanti sono muniti di una maggiore dose di fiducia sociale; malgrado ciò, non sfugge un dato critico di fondo: nella nostra società monta il pessimismo e la sfiducia. Questo clima dopinione non aiuta a creare legami di cooperazione tra i cittadini. Anzi, si assiste (nella maggior parte dei casi ) ad un ritiro dalla sfera pubblica: la maggioranza degli italiani si trincera dietro atteggiamenti difensivi (distacco passivo, arroccamento nel privato o, peggio, indifferenza). Nella nostra società imperversano peraltro messaggi allarmanti, proprio sul tema cruciale della sicurezza; una priorità per i cittadini, che rischia però di essere vanificata se non si lavora seriamente per lintegrazione sociale dei lavoratori stranieri che vengono in Italia per costruirsi un futuro migliore. Il problema della sicurezza - lasciato al tam tam dei media e a quella parte del mondo politico che fa leva sulle paure della gente comune - viene declinato prevalentemente in termini di ordine pubblico (il panico morale per la piccola criminalità, con la costruzione del capro espiatorio, attraverso la stigmatizzazione del gruppo etnico o della figura impalpabile del clandestino).

12 - La sfida: elaborare e promuovere una nuova visione culturale della sicurezza, lavorando nel cuore della polis (il territorio) In realtà, questansia securitaria riduce il tema della sicurezza ad un problema di incolumità personale o di certezze economiche: ci si sente minacciati nel proprio privato, per un benessere familiare messo a repentaglio da diverse fonti di rischio (la microcriminalità, la crisi della terza o quarta settimana, la paura di perdere il posto di lavoro, il degrado ambientale delle periferie, ecc.) Il punto è che - come ha sostenuto il sociologo Zygmunt Bauman - vi è almeno un altro tipo di insicurezza che domina la società contemporanea : lincertezza cognitiva, ovvero quella forma di confusione che non consente di distinguere tra realtà e costruzione della realtà, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra ciò che è degno di fede e ciò che è ingannevole. Accanto ad altri fattori oggettivi, questa forma di insicurezza cognitiva fomenta gli altri tipi di insicurezza (paura per lincolumità personale e insicurezza economica), creando sentimenti di chiusura e di intolleranza in ampi strati sociali della popolazione. E qui che si gioca la sfida per lassociazionismo di matrice religiosa (e non solo): i cattolici impegnati nel sociale possono agire nella polis promuovendo una nuova visione culturale della sicurezza: una visione fondata sul confronto costruttivo (anche tra posizioni diverse) sulle principali cause del malessere sociale dilagante. Lincertezza non verrà ridotta con le semplificazioni della politica di tolleranza zero. Ben altre sono le ragioni del disagio diffuso nelle nostre comunità. Gli associati religiosi (e non) possono imprimere una svolta: in definitiva essi hanno fiducia nel prossimo, a prescindere dalle diversità di cui ciascuna persona è portatrice. A ben vedere, questa loro risorsa intangibile è lanticorpo più efficace per sconfiggere la paura e il pessimismo, per costruire ponti (e non erigere muri) nella società civile.