Microcredito Progetto Policoro 25° Modulo Formativo Nazionale Roma 21-25 aprile.

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Microcredito Progetto Policoro 25° Modulo Formativo Nazionale Roma aprile

Dove eravamo rimasti?

PERCORSO:

Monitoraggio Microcredito: cosa è emerso? II ANNO: Tot. Schede pervenute n. 39 Le risposte più gettonate: Non mi sono ancoro attivato Per ora abbiamo altre priorità Stiamo utilizzando altre forme di microcredito e/o di sostegno… Ne ho parlato con i direttori Abbiamo realizzato il Microcredito

Ci dividiamo in gruppi… 1.Quelli che non si sono ancora attivati e/o hanno altre priorità; 2.Quelli che hanno condiviso lidea, ma hanno trovato degli ostacoli; 3.Quelli che hanno realizzato il Microcredito; …e raccontiamoci le esperienze!

Criticità: Mancanza di competenze nellaccompagnamento di un giovane alla definizione di un progetto di impresa. Il supporto di un lavoro coordinato tra i tre direttori. Le perplessità e le cautele del Vescovo e/o dellEconomo. Mancanza di fondi nel bilancio diocesano. Per ora abbiamo puntato su altre priorità del Progetto Policoro. Presenza di altri strumenti finanziari o di fund-raising sul territorio diocesano (prestito della speranza, microcredito regionale, bandi e finanziamenti, fondazioni ecc…).

Atre tipologie di Microcredito presenti in diocesi SI n. 22 NO n.13 SCHEDA DI SINTESI

ACCOGLIENZA ASCOLTO ACCOMPAGNAMENTO

di acquisizione di rinnovate capacità lavorative, con la sua volontà e con la determinazione nel realizzarlo. Il fulcro della nostra azione è lattenzione alla persona, che si articola in accoglienza, ascolto e accompagnamento, principi di comportamento fondamentali ed imprescindibili. AL CENTRO DELLOPERARE DEL MICROCREDITO cè la persona con il suo progetto imprenditoriale

HO UNIDEA E VOGLIO METTERMI IN PROPRIO. DI COSA HO BISOGNO? Informazioni mirate Capire la fattibilità della mia idea imprenditorial e Consigli concreti Persone competenti che mi seguano Qualcuno che mi presti attenzione …e solo in ultima fase i fondi necessari per realizzare il mio progetto.

ACCOGLIENZA …In questo mondo di ladri…. in questo mondo di eroi…. Noi ci distinguiamo Siamo consapevoli che in questo momento storico non si possano aiutare tutti coloro che si trovano in situazione di vulnerabilità ma siamo pienamente convinti che UN COLLOQUIO NON SI DEBBA NEGARE A NESSUNO. Anche quando non vi sono i criteri dintervento, accogliere una persona significa darle la possibilità di parlare liberamente, di sfogarsi, di sentirsi compreso, di ritrovare fiducia in sé stesso, ecc…

ASCOLTO SUPPORTO MORALE ASSENZA DI GIUDIZI SULLA MIA PERSONA PERSONE A MIA DISPOSIZIONE TEMPO PER RIFLETTERE INSIEME RAPPORTO DI FIDUCIA RECIPROCA COME ASCOLTARE?

LASCOLTO Sembra quasi banale dire di saper ascoltare, ma nel nostro caso, il semplice ascolto può non essere sufficiente; ciò che distingue il semplice ascolto da un efficace ascolto attivo è lo sviluppo della capacità di mettersi in sintonia con laltro. Nella nostra visione di microcredito prima di tutto cè la comprensione della persona con il suo bagaglio culturale e le sue problematiche.

ACCOMPAGNAMENTO Analisi di fattibilità e sostenibilità del progetto dimpresa Erogazione in banca Monitoraggio post-erogazione analisi del territorio incontro con la filiera analisi dei preventivi business plan controllo utilizzo fondi colloqui periodici utilizzo fondi

Chi intraprende un percorso di avvio dimpresa ha un grande entusiasmo iniziale che potrebbe non tenere in giusta considerazione alcune problematiche dellinizio attività: BUROCRAZIA PROCEDURALE NECESSITÀ DI FARSI CONOSCERE SUL TERRITORIO SCARSI INCASSI INIZIALI da qui limportanza del nostro accompagnamento.

COMITATO DI VALUTAZIONE Il comitato sarà così composto: -Economo diocesano -Equipe diocesana -Referente della filliera tecnica -Esperto (in relazione alla tipologia di progetto individuato dagli altri componenti del comitato)

Si organizza in alcuni momenti chiave: -Colloquio (spesso telefonico) con i referenti di filiale che si occupano della pratica per chiarire modalità di analisi del progetto e di utilizzo dei fondi -Incontro individuale del richiedente con il referente dellistituto di credito scelto -Apertura del conto dedicato allimpresa -Erogazione del finanziamento in presenza del tutor preposto per laccompagnamento -Utilizzo dei fondi su presentazione di giustificativi di spesa in consonanza con il progetto presentato e su autorizzazione del tutor preposto per laccompagnamento RAPPORTO CON LA BANCA Listruttoria bancaria è pensata come momento conclusivo della prima parte del percorso di accompagnamento del richiedente.