SNVI a.s Servizio nazionale di valutazione del sistema dellistruzione Incontro provinciale di coordinamento organizzativo a cura del CSA di Treviso Marzo 2005 Presentazione a cura di Danila Canzian, Luigi Clama, Marina Favero, Giuseppe Martini
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 2 La rilevazione nazionale del sistema istruzione : le novità NORMATIVANORMATIVA OBBLIGATORIETAOBBLIGATORIETA DIFFERENZIAZIONE DI ALCUNE PROVE per 3ªDIFFERENZIAZIONE DI ALCUNE PROVE per 3ª secondaria di II grado STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI e DI MADRELINGUA DIVERSASTUDENTI DIVERSAMENTE ABILI e DI MADRELINGUA DIVERSA
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 3 Servizio Nazionale di Valutazione dellIstruzione (SNVI)1/4 Direttiva 56 del 12 luglio 2004 DLgs n novembre 2004: istituzione del SNVI Individuazione delle priorità strategiche dellINVALSI Attuazione della normativa sulla riforma della scuola (L. 53 e Dlgs 59) per quanto riguarda la valutazione del sistema educativo di istruzione Passaggio dalla fase sperimentale alla fase ordinamentale
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 4 Servizio Nazionale di Valutazione dellIstruzione (SNVI)2/4 Finalità: Valutare lefficienza e lefficacia del sistema educativo di istruzione e di formazione Priorità strategiche: Valutazione di sistema (riguardante il POF, la quota nazionale del curricolo, le attività obbligatorie e facoltative, lattivazione del tutor per le scuole del 1° ciclo) Valutazione degli apprendimenti (obbligo per 1° ciclo: italiano, matematica, scienze) Deroghe : tempi di somministrazione nelle scuole (a sistema entro ottobre)
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 5 Servizio Nazionale di Valutazione dellIstruzione (SNVI)3/4 Altri obiettivi SNVI: Continuazione progetti internazionali sulla valutazione (OCSE, IEA, PISA e altre UE) Contributo alla definizione e realizzazione della valutazione e del monitoraggio degli obiettivi europei nel campo dellistruzione Individuazione annuale dei punti critici per azioni correttive e allocazioni di risorse Utilizzazione parametri coerenti con quelli usati dai servizi di valutazione comunitari ed internazionali
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 6 Servizio Nazionale di Valutazione dellIstruzione (SNVI)4/4 Rete interistituzionale: Nel nuovo scenario istituzionale il Servizio Nazionale di Valutazione dellIstruzione prevede due polarità fondamentali: INValSI, perno delle operazioni di valutazione le autonomie scolastiche, assurte al riconoscimento costituzionale Uffici scolastici regionali e IRRE assumono un ruolo di sussidiarietà e accompagnamento delle autonomie scolastiche
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 7 Rilevazione : la partecipazione nel Veneto e nella provincia di Treviso A livello regionale: 796 istituzioni scolastiche pari all81% del totale delle istituzioni scolastiche del Veneto 646 istituzioni scolastiche 1° ciclo (fase ordinamentale obbligatoria) 150 istituzione scolastiche 2° ciclo (ad adesione volontaria) A livello provinciale: 138 istituzioni scolastiche (48 iscritte per la prima volta) per complessive 1651 classi, di cui: 108 istituzioni scolastiche statali, paritarie e private 1° ciclo (fase ordinamentale obbligatoria) 30 istituzioni scolastiche statali, paritarie e private 2° ciclo (ad adesione volontaria) Tipo di somministrazione: 130 somministrazione cartacea, 5 somministrazione informatica, 3 somministrazione mista
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 8 Costruzione delle prove: quali vincoli? Predisposizione in continuità con le pregresse attività sperimentali (PP): stesse discipline, coerenza scientifica, stesso gruppo di esperti allargato. Necessità di fornire alle scuole i propri risultati entro il corrente anno scolastico. Assenza di standard di prestazione, per cui definizione dei nuclei disciplinari essenziali da parte dei GdL.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 9 Chi ha costruito le prove? (1/2) Gruppo di lavoro (GdL): esperti disciplinari provenienti dal mondo accademico, dal mondo della scuola e da ricercatori INValSI: –presieduto dal Presidente dellINValSI; –coordinato da alcuni membri del CTS e dallINValSI; –in continuità con i PP ha utilizzato il medesimo gruppo di esperti integrandolo con esperti provenienti dal mondo della scuola;
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 10 Chi ha costruito le prove? (2/2) GdL suddiviso per sottogruppi disciplinari: –Italiano, coordinato dal prof. Manzotti (Univ. Ginevra, 14 esperti); –Matematica, coordinato dal prof. Marchi (Univ. Cattolica, Brescia; 17 esperti); –Scienze, raggruppa 5 discipline, coordinato dal prof. Casati (Univ. Como) e dal prof.Pallottino (Univ. La Sapienza, Roma) (19 esperti + 3 docenti universitari).
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 11 Criteri per la costruzione delle prove (1/4) Analisi approfondita degli item PP3 (calibrazione degli item). Individuazione di un numero limitato di conoscenze ed abilità ritenute irrinunciabili (essenziali), acquisite nel biennio precedente, tenendo conto delle indicazioni nazionali, degli OSA (I ciclo) e dei programmi generalmente svolti. Ricorsività di alcune conoscenze ed abilità in più livelli ed esplorazione con complessità crescente.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 12 Criteri per la costruzione delle prove (2/4) Uniformità della struttura: quesiti a scelta multipla per consentire la lettura ottica e restituire gli esiti alle Istituzioni scolastiche in tempi brevi. Durata della prova non superiore ad 1 ora e per la 2ª primaria a 30 minuti. Sviluppo complessivo delle prove su 3 giorni. Taratura dei quesiti nel pretesting.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 13 Criteri per la costruzione delle prove (3/4) per il primo ciclo (EE e MM) predisposizione di una prova per disciplina e per livello; per la secondaria di II grado (SS): –per la classe 1ª, nessuna differenziazione (a regime: somm. ad inizio a.s., testano conoscenze ed abilità acquisite nella scuola secondaria di I grado);
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 14 Criteri per la costruzione delle prove (4/4) –per la classe 3ª, diversificazione: Matematica, due forme della stessa prova: una di alfabetizzazione matematica (concetti di base, argomenti fondamentali ed applicazioni) ed una specialistica relativa a prassi didattica consolidata e ad argomenti esplorati in profondità (liceo scientifico, ITI ecc). Scienze, due forme della stessa prova: una prova di alfabetizzazione scientifica (conoscenze ed abilità di carattere fondamentale); una prova specialistica che implica conoscenze e linguaggi specialistici relativi a Chimica e Fisica (ITI e licei scientifici tecnologici). Italiano, nessuna differenziazione perché si saggiano conoscenze ed abilità di base (linguistiche e non culturali) che tutti gli studenti debbono possedere dopo 10 anni di scolarità.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 15 Matematica – II primaria [2ª EE] 16 quesiti in 30 minuti (3 alternative di risposta), saggiano 2 nuclei di conoscenza: –Riconoscere e denominare figure geometriche; –Individuare punti in una quadrettatura. Geometria –Leggere e scrivere numeri; –Riconoscere regole; –Risolvere un problema scegliendo le operazioni opportune. Numero
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 16 Matematica – IV primaria [4ª EE] 1/4 25 – 28 quesiti in 45 minuti (4 alternative di risposta), saggiano 4 nuclei di conoscenza. –Numero : conoscere i numeri naturali e i numeri decimali e sapere operare con essi, scrittura posizionale dei numeri; attuare approssimazioni; conoscere e sapere applicare le proprietà delle operazioni; conoscere la nozione di frazione, saperla utilizzare come operatore; risolvere un problema scegliendo le operazioni opportune.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 17 Matematica – IV primaria [4ª EE] 2/4 –Geometria: riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche; conoscere alcune elementari proprietà delle figure geometriche piane; individuare simmetrie in oggetti e figure; calcolare per conteggio aree e perimetri di semplici figure, data lunità di misura.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 18 Matematica – IV primaria [4ª EE] 3/4 –Misura: conoscere il sistema metrico decimale e saper effettuare semplici conversioni tra ununità di misura ed unaltra; stimare la misura di oggetti comuni; scegliere lunità di misura più adatta per un determinato oggetto da misurare.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 19 Matematica – IV primaria [4ª EE] 4/4 –Introduzione al pensiero razionale: comprendere alcuni termini del linguaggio specifico della matematica; utilizzare in modo corretto i termini matematici; classificare figure; risolvere un problema, identificando i dati ed il percorso di soluzione.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 20 Matematica – I secondaria I grado [1ª MM] 1/4 28 – 30 quesiti in 45 minuti (4 alternative di risposta), saggiano 5 nuclei di conoscenza. –Numero : conoscere i numeri naturali e i numeri decimali, operare con essi e attuare approssimazioni; conoscere ed applicare le proprietà delle operazioni; conoscere i numeri razionali, la frazione come operatore, confronto e ordinamento tra numeri naturali; conoscere decimali e frazioni.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 21 Matematica – I secondaria I grado [1ª MM] 2/4 –Geometria: riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche; conoscere le proprietà delle figure geometriche piane; individuare simmetrie in oggetti e figure; calcolare aree e perimetri di figure geometriche conosciute.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 22 Matematica – I secondaria I grado [1ª MM] 3/4 –Misura: conoscere il sistema metrico decimale ed effettuare semplici conversioni tra ununità di misura ed unaltra; scegliere lunità di misura più adatta ad un oggetto da misurare. –Dati e previsioni: capacità di rappresentare e leggere grafici; capacità di fare previsioni; saper calcolare la misura di probabilità in semplici contesti.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 23 Matematica – I secondaria I grado [1ª MM] 4/4 –Introduzione al pensiero razionale: utilizzare in modo corretto alcuni termini della matematica; classificare figure, oggetti e numeri; individuare le informazioni necessarie e organizzare un percorso adeguato per risolvere un problema.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 24 Matematica – I secondaria II grado [1ª SS] 1/4 28 – 30 quesiti in 45 minuti (4 alternative di risposta), saggiano 4 nuclei di conoscenza. –Numero e algebra : conoscenze fondamentali riguardanti i numeri naturali, interi, razionali; calcolo numerico; simbolizzazione ed elementare manipolazione dei simboli algebrici; formalizzare semplici situazioni in contesti concreti.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 25 Matematica – I secondaria II grado [1ª SS] 2/4 –Geometria: conoscenze fondamentali relative alle figure piane e dello spazio; trasformazioni geometriche elementari: riconoscimento e proprietà; operare semplici formalizzazioni in contesto geometrico; riconoscere e usare le proprietà geometriche delle figure.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 26 Matematica – I secondaria II grado [1ª SS] 3/4 –Relazioni e funzioni: conoscenze fondamentali della nozione e prime proprietà delle funzioni; lettura di grafici e tabelle; formalizzare relazioni e funzioni in contesti diversi.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 27 Matematica – I secondaria II grado [1ª SS] 4/4 –Dati e previsioni, logica: conoscenze fondamentali di probabilità e semplici valutazioni probabilistiche; lettura e interpretazione di rappresentazioni grafiche di dati di varia natura; capacità di formalizzare in contesti probabilistici vari; uso del linguaggio verbale e simbolico ed interpretazione di testi linguistici o formalizzati in situazioni incerte.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 28 Scienze – Scuola EE e MM 1/2 2ª primaria 10 quesiti in 30 minuti (3 alternative di risposta), saggiano 3 nuclei di conoscenze: –elementi di metodo sperimentale; –viventi e non viventi; –uomo/ambiente.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 29 Scienze – Scuola EE e MM 2/2 4ª primaria e 1ª secondaria di I grado quesiti in 45 minuti (4 alternative di risposta), saggiano 4 nuclei di conoscenze: –elementi di metodo sperimentale; –viventi e non viventi; –uomo/ambiente; –trasformazioni.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 30 Scienze – Scuola secondaria di II grado 1ª e 3ª secondaria di II grado quesiti in 45 minuti (4 alternative di risposta), saggiano 6 nuclei di conoscenze: –Elementi di metodo sperimentale; –Biologia; –Chimica; –Fisica; –Scienze della Terra; –Scienze dellambiente.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 31 Scienze – Abilità 1/6 2ª primaria –Osservare: esplorare attraverso i sensi; discriminare tra viventi e non viventi; –Ordinare; –Classificare: stabilire relazioni.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 32 Scienze – Abilità 2/6 4ª primaria e 1ª secondaria di I grado –Osservare: descrivere; raccogliere dati; riflettere su indizi; riconoscere caratteristiche specifiche di un fenomeno; –Ordinare in sequenze temporali e/o logiche; –Classificare: stabilire relazioni in base a caratteristiche specifiche; confrontare in termini qualitativi e/o quantitativi.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 33 Scienze – Abilità 3/6 4ª primaria e 1ª secondaria di I grado –Linguaggi specifici: leggere e comprendere un breve testo scientifico, usando termini del lessico specifico; leggere il linguaggio grafico.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 34 Scienze – Abilità 4/6 1ª classe secondaria di II grado –Osservare: riconoscere fenomeni di natura diversa. –Classificare: ordinare (in sequenze temporali e/o logiche, in termini quantitativi); stabilire relazioni; riconoscere caratteristiche specifiche.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 35 Scienze – Abilità 5/6 1ª classe secondaria di II grado –Linguaggi specifici: utilizzare il linguaggio matematico; calcolare, quantificare (unità di misura, strumenti di misura); confrontare; leggere tabelle, grafici, leggere ed eseguire disegni in scala; interpretare dati empirici e/o sperimentali; risolvere situazioni problematiche mediante concetti disciplinari; leggere e comprendere un breve testo scientifico.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 36 Scienze – Abilità 6/6 3ª classe secondaria di II grado –Classificare: ordinare (in sequenze temporali e/o logiche, in termini quantitativi); riconoscere caratteristiche specifiche. –Linguaggi specifici: utilizzare il linguaggio matematico; calcolare, quantificare (unità di misura, strumenti di misura), confrontare; leggere tabelle, grafici; interpretare dati sperimentali; risolvere situazioni problematiche utilizzando concetti di diverse discipline o utilizzando modellizzazioni matematiche; leggere e comprendere un breve testo scientifico.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 37 La prova di Italiano – Scopo scopo delle prove di Italiano verificare a livello nazionale le abilità cognitive e linguistiche finalizzate alla comprensione della lettura
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 38 Comprensione lettura – Caratteristiche 1/4 Le prove di comprensione della lettura verificano non non verificano Le abilità di comprensione di un testo nella sua globalità e nelle sue singole parti Le informazioni di natura culturale, letteraria o più genericamente enciclopedica
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 39 Comprensione lettura – Caratteristiche 2/4 numero delle prove Il numero delle prove: 1 testo in 2ª elementare 2 testi in 4ª elementare, 1ª media e 1ª superiore 3 testi in 3ª superiore numero dei quesiti Il numero dei quesiti: da 10 a 15/20 per ciascun testo secondo il livello scolare alternative 4 alternative (3 distrattori e 1 risposta esatta) 3 alternative in 2ª elementare
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 40 Comprensione lettura – Caratteristiche 3/4 Ordine dei quesiti secondo lo sviluppo lineare del testo. Disposizione dei quesiti più complessi non tutti allinizio o alla fine. Rinuncia al metalinguaggio.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 41 Comprensione lettura – Caratteristiche 4/4 La modalità di formulazione dei test: EscludeEsclude la verifica del variegato insieme delle abilità produttive, dalle forme di (ri)scrittura a quelle più personali e creative. LimitaLimita la verifica di alcune abilità di sintesi o valutazione complesse.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 42 Comprensione lettura – Tipologia dei testi Livello scolareTipologia testuale Testo letterarioTesto funzionale 2ª primarianarrativo 4ª primarianarrativoespositivo 1ª secondaria I gradonarrativoespositivo 1ª secondaria II grado narrativoespositivo (e parzialmente argomentativo) 3ª secondaria II grado poeticoespositivo-argomentativo
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 43 Comprensione lettura – Selezione testi 1/3 I testi sono stati selezionati in base ad alcuni criteri generali: lunghezza crescente dalla primaria alle superiori, che permetta – prima di affrontare i quesiti – una lettura approfondita; testi o porzioni di testo che siano in certa misura autonomi, completi, autosufficienti; testi non troppo correnti nella pratica didattica (al fine di evitare disparità tra studenti che abbiano / non abbiano già lavorato sul testo);
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 44 Comprensione lettura – Selezione testi 2/3 I testi sono stati selezionati in base ad alcuni criteri generali: testi originariamente in italiano, non tradotti da altra lingua; testi (possibilmente) dautore, e comunque di buona / elevata qualità di scrittura (italiano di registro medio o medio-alto); testi di validità generale, che si sottraggano alla contingenza dellattualità, e che veicolino una idea, un pensiero non banali;
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 45 Comprensione lettura – Selezione testi 3/3 I testi sono stati selezionati in base ad alcuni criteri generali: testi lessicalmente, concettualmente e formalmente (specie sul piano della sintassi del periodo) densi, ricchi, e in quanto tali relativamente complessi in relazione al livello scolastico.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 46 Comprensione lettura – Operazioni logiche Le operazioni logiche implicate nella comprensione e verificate con le prove: capacità di individuazione: comprende tutta larea del riconoscimento di elementi linguistici e testuali; capacità di analisi: comprende larea della ricerca di elementi in contesto, di relazioni interne al testo, dellorganizzazione testuale.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 47 Comprensione lettura – Ambiti 1/3 Gli ambiti sottoposti a valutazione con le prove di comprensione della lettura: Morfologia e sintassi Morfologia e sintassi Categorie grammaticali, caratteristiche morfologiche, funzione delle parole, fenomeni macroscopici di accordo (subordinazione). Lessico Lessico Significato dei termini in contesto, rapporti tra parole (sinonimia, antonimia, campi semantici).
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 48 Comprensione lettura – Ambiti 2/3 Gli ambiti sottoposti a valutazione con le prove di comprensione della lettura: Sintassi della frase Sintassi della frase Funzioni fondamentali di soggetto e oggetto sintattico, funzione predicativa e attributiva, fenomeni macroscopici di reggenza. Aspetti retorici e formali Aspetti retorici e formali Fenomeni di maggior rilievo (similitudine, metafora), principali tipi di verso e di rima, struttura compositiva, varietà di registro.
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 49 Comprensione lettura – Ambiti 3/3 Gli ambiti sottoposti a valutazione con le prove di comprensione della lettura: Comprensione locale e globale del testo Comprensione locale e globale del testo Unità tematiche, gerarchia dei temi, tema di fondo, informazioni implicite, funzioni cognitive del testo (narrare, descrivere, argomentare).
Marzo La somministrazione delle prove somministrazione cartacea La somministrazione cartacea somministrazione informatica / mista La somministrazione informatica / mista campione statistico Il campione statistico Le date Le date coordinatore distituto Ruolo e compiti del coordinatore distituto somministratore Ruolo e compiti del somministratore studenti D.Aprima lingua diversa Gli studenti D.A. e di prima lingua diversa dalla lingua delle prove controllo delle procedure Il controllo delle procedure
Marzo La somministrazione cartacea Ogni scuola riceverà il materiale cartaceo (copie dei fascicoli delle prove in numero sufficiente, elenco delle classi e degli studenti, manuale del somministratore) tramite corriere presumibilmente entro il mese di marzo va effettuata date indicate dallUfficio Scolastico Regionale (USR)La somministrazione, coordinata dal Referente – Coordinatore distituto, va effettuata da tutte le scuole nelle date indicate dallUfficio Scolastico Regionale (USR) Le date delle prove devono essere comunicate per tempo agli studenti delle rispettive classi, sensibilizzandoli sullimportanza della rilevazione
Marzo La somministrazione informatica e mista 1/2 Tra le modalità di somministrazione delle prove di apprendimento, sono previste anche questanno: la somministrazione informatica la somministrazione mista (alcune classi informatica, le restanti cartacea) secondo lopzione espressa direttamente dalle scuole al momento delliscrizione
Marzo La somministrazione informatica e mista 2/2 Le scuole interessate per informazioni più dettagliate e/o per difficoltà di carattere tecnico possono: Pierantonio Garlini fare riferimento al prof. Pierantonio Garlini (presso CSA Vicenza) tel ; cell rivolgersi direttamente allINValSI consultando il sito allindirizzo
Marzo Il campione statistico 1/2 solamente la scuola del 2° ciclo Il campione statistico per la Rilevazione riguarda solamente la scuola del 2° ciclo a partecipazione volontaria Scuole e classi selezionate dallINValSI sono già state informate cartacea La somministrazione delle prove sarà cartacea La scuola riceverà comunque il materiale cartaceo per tutte le classi e potrà scegliere se somministrare le prove a tutte le classi oppure solo a quella selezionata dallINValSI, tenuta alla somministrazione delle prove di apprendimento e la sola che farà parte del campione statistico
Marzo Il campione statistico 2/2 90% Necessità di raggiungere il 90% di presenza degli studenti su tutte le prove (tasso di rispondenza) sessione di recupero Eventuale sessione di recupero va predisposta: solo solo per gli studenti necessari a raggiungere tale percentuale (non per lintera classe) solo solo per la prova nella quale non si è raggiunto il 90% La restituzione dei materiali al corriere potrà avvenire in tempi più lunghi (1 settimana/10 gg) Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito dellINValSI utilizzando lapposita casella di posta elettronica creata al seguente indirizzo:
Marzo Le date (scuole 1° ciclo) 1/5 SCUOLE DEL 1° CICLO (EE e MM) OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE PROVA DI ITALIANO mercoledì 13 aprile 2005 ore PROVA DI MATEMATICA giovedì 14 aprile 2005ore PROVA DI SCIENZE venerdì 15 aprile 2005ore
Marzo Le date: il recupero (1° ciclo) 2/5 SCUOLE DEL 1° CICLO (EE e MM) OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE OBBLIGATE ALLA RILEVAZIONE RECUPERO PROVA DI ITALIANO mercoledì 20 aprile 2005 ore RECUPERO PROVA DI MATEMATICA giovedì 21 aprile 2005ore RECUPERO PROVA DI SCIENZE venerdì 22 aprile 2005ore
Marzo Le date (scuole 2° ciclo) 3/5 SCUOLE DEL 2° CICLO (SS) a PARTECIPAZIONE VOLONTARIA a PARTECIPAZIONE VOLONTARIA PROVA DI ITALIANO mercoledì 20 aprile 2005ore PROVA DI MATEMATICA giovedì 21 aprile 2005ore PROVA DI SCIENZE venerdì 22 aprile 2005ore
Marzo Le date: il recupero (2° ciclo) 4/5 SCUOLE DEL 2° CICLO (SS) SCUOLE DEL 2° CICLO (SS) a PARTECIPAZIONE VOLONTARIA a PARTECIPAZIONE VOLONTARIA RECUPERO PROVA DI ITALIANO mercoledì 27 aprile 2005ore RECUPERO PROVA DI MATEMATICA giovedì 28 aprile 2005ore RECUPERO PROVA DI SCIENZE venerdì 29 aprile 2005ore
Marzo Le date: le scuole campione (2° ciclo) 5/5 PROVA di ITALIANO mercoledì 20 aprile 2005 ore PROVA DI MATEMATICA giovedì 21 aprile 2005ore PROVA DI SCIENZE venerdì 22 aprile 2005ore RECUPERO RECUPERO aprile settimana di recupero maggio ulteriore settimana di recupero
Marzo Le date: precisazioni 1/4 va effettuata da tutte lescuole nelle date indicateLa somministrazione (somministrazione cartacea, informatica o mista) va effettuata da tutte le scuole nelle date indicate orariindicativiGli orari fissati sono indicativi adattati tutte le prove (anche quelle di recupero) si concludano nell'arco della mattinataPossono essere flessibilmente adattati alle necessità delle scuole, purché tutte le prove (anche quelle di recupero) si concludano nell'arco della mattinata somministrazione informaticaCiò vale anche per la somministrazione informatica, che dovrà concludersi comunque nellarco della mattinata. Fanno eccezione eventuali corsi serali che partecipino alla somministrazione
Marzo Le date: precisazioni 2/4 rispetto delle date è fondamentaleIl rispetto delle date indicate per la somministrazione è fondamentale: per assicurare all'operazione la massima omogeneità possibile per consentire allUfficio Scolastico Regionale di effettuare controlli a campione per verificare il rispetto delle procedure. motivata impossibilità (previa tempestiva comunicazione via al Referente regionale settimana di recuperoSolo in casi di motivata impossibilità (ad es. chiusura dell'istituto oppure assenza intera classe per ragioni didattiche) è possibile (previa tempestiva comunicazione via al Referente regionale utilizzare a tal fine la settimana di recupero.
Marzo Le date: precisazioni 3/4 scuole campione Solo le scuole campione potranno effettuare una sessione di recupero (necessaria a raggiungere il 90%) scuole campione ulteriore sessione di recupero nelle date indicate Per garantire il raggiungimento del tasso minimo di rispondenza, le scuole campione potranno eventualmente effettuare una ulteriore sessione di recupero nelle date indicate sessioni di recupero Le sessioni di recupero possono essere organizzate dalle scuole campione secondo le modalità ritenute più convenienti (es. raggruppate in giornate contigue oppure separate tra loro e divise per materie, oppure concentrando in un unico giorno tutti gli studenti che debbano recuperare prove di materie diverse) spostamento di date Ogni spostamento di date per le scuole campione va comunque tempestivamente comunicato via al Referente regionale
Marzo Le date: precisazioni (4/4) tutte le altre scuole nonA tutte le altre scuole (non campione), indipendentemente dalla percentuale di presenze raggiunta, non è consentito effettuare recupero per singoli studenti non contemplata esclusivamente Referente regionaleOgni situazione non contemplata dovrà essere discussa esclusivamente con il Referente regionale che potrà autorizzare o meno eventuali deroghe
Marzo Ruolo e compiti del Coordinatore distituto 1/5 fondamentale: Ruolo fondamentale: sensibilizzazione personale scolastico e famigliesensibilizzazione personale scolastico e famiglie (presentazione Rilevazione e suoi obiettivi; precedenti Progetti Pilota; esempi risultati PP3…) sensibilizzazionestudentisensibilizzazione studenti ad una partecipazione consapevole (riservatezza e non anonimato) responsabilitàresponsabilità della somministrazione della prova e della qualità della somministrazione stessa
Marzo Ruolo e compiti del Coordinatore distituto 2/5 consultare con regolarità e di persona i siti INValSI e USRè tenuto a consultare con regolarità e di persona i siti INValSI e USR (no deleghe a colleghi, personale di segreteria…) coordinacoordina le attività relative alla compilazione dello strumentario relativo allIndagine nazionale per la valutazione del funzionamento e le prestazioni delle istituzioni scolastiche (FUNPREIS) (ex Questionario di sistema) destinatarionel medio-lungo periodo: destinatario formazione sulla valutazione (corso di ca. 100 ore)
Marzo Ruolo e compiti del Coordinatore distituto 3/5 Per la SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE: somministratori non della classe non della materia rotazioneSceglie, con il Dirigente scolastico, i colleghi somministratori (insegnanti non della classe, possibilmente non della materia interessata, ovvero rotazione degli insegnanti in servizio il giorno della somministrazione nelle classi partecipanti alla rilevazione) garantendoInforma adeguatamente i somministratori sulle procedure, garantendo che ci siano le stesse condizioni di misura: –>>> Manuale del coordinatore di istituto –>>> Manuale del somministratore
Marzo Ruolo e compiti del Coordinatore distituto 4/5 responsabile di tutti i materialiÈ responsabile di tutti i materiali ControllaControlla i materiali ricevuti dallINValSI via corriere e li conserva in luogo sicuro Applica le etichetteApplica le etichette con i codici sulle copertine di ciascun fascicolo CompilaCompila Elenco classi ed Elenco studenti Compila Prove personalizzate gli studenti D.A codici di particolaritàCompila il modulo Prove personalizzate, previste questanno per gli studenti D.A. riportando con attenzione i codici di particolarità
Marzo Ruolo e compiti del Coordinatore distituto 5/5 Conserva importantissimo!Conserva una copia degli elenchi (importantissimo!) CoordinaCoordina le attività di somministrazione delle prove oggettive nelle date indicate dallUSR PianificaPianifica eventuale attività di recupero RiconsegnaRiconsegna i materiali (preparazione pacco e rinvio tramite corriere nei tempi e secondo le modalità indicate dallINValSI)
Marzo Ruolo e compiti del somministratore 1/3 non sonoÈ scelto tra gli insegnanti che non sono della classe, possibilmente non della materia interessata, indicativamente a rotazione tra gli insegnanti in servizio il giorno della somministrazione ruolo fondamentale correttezzaHa il ruolo fondamentale di assicurare la correttezza della somministrazione rigorosamenteSi attiene rigorosamente alle procedure indicate dal Coordinatore distituto e alle istruzioni contenute nel Manuale del somministratore per tempoConsulta il Manuale per tempo
Marzo Ruolo e compiti del somministratore 2/3 In particolare: assicura non casualmenteassicura la necessaria assistenza agli studenti distribuendo non casualmente i materiali fornisce le spiegazioni leggendole domande esempiofornisce le spiegazioni per la compilazione delle prove, leggendo dal fascicolo della prova le domande esempio richiama vigilase necessario, richiama gli studenti allimpegno e vigila affinché le prove siano compilate da ciascuno studente in modo autonomo
Marzo Ruolo e compiti del somministratore 3/3 non forniscenon fornisce, in nessun modo, alcun tipo di aiuto in merito alle risposte motivaincoraggia gli studentimotiva e incoraggia gli studenti eventualmente in difficoltà consapevoleè consapevole che la somministrazione delle prove è la fase più delicata: quanto più essa si effettuerà in un clima di serietà e correttezza, tanto più i dati che verranno restituiti saranno attendibili e quindi utili alla singola scuola e alla singola classe
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 73 Gli alunni diversamente abili1/5 ogni alunno possiede personali risorse e disabilità diverse per affrontare lettura, scrittura e calcolo INValSI ha richiesto in sede di conferma/iscrizione se presenti alunni D.A.nella Istituzione scolastica e di che cosa si avvalgono abitualmente (lettore o strumenti compensativi) manuale di somministrazioneindicazioni contenute nel manuale di somministrazione (tempi più lunghi, presenza insegnante sostegno, lettore ecc.) è lIstituzione scolastica a decidereè lIstituzione scolastica a decidere che cosa somministrare (numero inferiore di item, suddivisione della prova ecc.)
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 74 Gli alunni diversamente abili2/5 motorisensorialiper D.A. motori e sensoriali partecipazione alle prove con edizioni ad hoc (braille, caratteri ingranditi ecc.) o accorgimenti in sede di somministrazione (insegnante di sostegno che conosce il linguaggio dei gesti, prolungamento della sessione di somministrazione ecc.) intellettiviper gli intellettivi lIstituzione scolastica prepara autonomamente le prove, anche attingendo dalle prove nazionali, e le somministra in contemporanea
Marzo Gli alunni diversamente abili3/5 Casi previsti da INValSI : disabile fisicoCodice di particolarità 1: disabile fisico ( prevista la somministrazione di prove personalizzate elaborate dalla scuola; lo studente disabile fisico che può comunque partecipare dovrebbe essere incluso e dunque non deve essergli attribuito il codice 1) disabile intellettivoCodice di particolarità 2: disabile intellettivo (studente che presenta disturbi certificati dalla ASL; prevista la somministrazione di prove personalizzate elaborate dalla scuola; non deve essere incluso lo studente con scarso livello di rendimento o problemi disciplinari; le prove compilate da questo studente non devono essere spedite allINValSI ma restare agli atti della scuola; saranno trasmesse allINValSI solo previa richiesta da parte dellINValSI stesso)
Marzo Gli alunni diversamente abili4/5 Casi previsti : ipovedenteCodice di particolarità 4: ipovedente ( prevista la somministrazione di fascicoli stampati con caratteri più grandi; le prove di questo studente non saranno escluse dallanalisi dei dati; il codice segnala solo che limmissione dei suoi dati dovrà avvenire manualmente e non attraverso lettura ottica) non vedente Codice di particolarità 5: non vedente ( prevista la somministrazione di fascicoli stampati in braille; le prove di questo studente non saranno escluse dallanalisi dei dati; il codice segnala solo che limmissione dei suoi dati dovrà avvenire manualmente e non attraverso lettura ottica)
Marzo Gli alunni diversamente abili5/5 Casi previsti : ipovedente o non vedenteCodice di particolarità 6: ipovedente o non vedente ma ha compilato il fascicolo standard; il codice è utile allINValSI in quanto segnala che soltanto che limmissione dei suoi dati avverrà secondo le normali procedure dislessicoCodice di particolarità 7: dislessico
Marzo 2005 Informazioni tratte dalle presentazioni di A.M. Caputo e di L. Grossi & Coll. al seminario nazionale INVALSI del gennaio 2005 a Frascati e da altri documenti INVALSI 78 Gli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove completamente integratiagli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove completamente integrati si dovranno somministrare le prove nazionali aventi problemi nella decodificadel messaggio scrittoper gli alunni di prima lingua diversa dalla lingua delle prove aventi problemi nella decodifica del messaggio scritto (codice di particolarità 3), lIstituzione scolastica preparerà le prove, anche attingendo dalle prove nazionali, e le somministrerà in contemporanea invierà tali prove dopo la somministrazione allINValSI che costruirà un archivio
Marzo Il controllo delle procedure Durante i giorni della somministrazione verranno effettuate, a cura dellU.S.R., alcune visite nelle scuole per monitorare il rispetto delle procedure, con lo scopo di: rilevare eventuali difficoltà segnalate dagli insegnanti somministratori in relazione alle prove; assicurare la maggiore affidabilità dei dati che verranno raccolti per lelaborazione a livello nazionale. Il controllo di qualità sarà condotto tramite personale appositamente incaricato che effettuerà visite a un campione di scuole.
Marzo Materiali e documentazione di riferimento Manuali per referenti di istituto e somministratori Informazioni Esempi di prove e risultati PP3: Nominativi referenti regionali Informazioni su incontri provinciali Comunicazioni urgenti e Forum Materiale vario Altro materiale sul sito dellUSR Veneto, area VALUTAZIONE Il presente PPT è scaricabile dal sito del CSA di Treviso:
Marzo Riferimenti a livello provinciale Per ogni attività legata alla Rilevazione è possibile rivolgersi anche a: –Prof. Giuseppe MARTINI, CSA di Treviso –Prof.ssa Danila CANZIAN, ITG Palladio di Treviso –Prof.ssa Marina FAVERO, ITT Mazzotti di Treviso Per consulenze di tipo informatico: –Prof. Pierantonio Garlini, CSA Vicenza tel cell. 347