SPECIE DEL GARGANO.

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Transcript della presentazione:

SPECIE DEL GARGANO

OCCHIOCOTTO Ordine: Passeriformi Sylvia melonocephala Descrizione: Maschio con cappuccio nero e la gola bianca. Si ciba di insetti ma in inverno non disdegna le bacche Habitat: boschetti, zone cespugliate, giardini, macchia mediterranea

CAPINERA Ordine: Passeriformi Sylvia atricapilla Descrizione: ll maschio possiede un cappuccio nero , mentre la femmina lo ha marrone . Nidifica nei cespugli e si ciba soprattutto di insetti e di inverno di bacche Habitat: boschi, giardini soprattutto in presenza di cespugli

PASSERA D’ITALIA Ordine: Passeriformi Passer italiae Descrizione: Comune. Vive ovunque soprattutto in presenza di costruzioni umane, nidificando nei buchi delle costruzioni. Si nutre di semi, ma anche di insetti e altri invertebrati Habitat: ambienti aperti con costruzioni, centri urbani

Passer hispaniolensis PASSERA SARDA Passer hispaniolensis Ordine: Passeriformi Descrizione: Molto simile alla Passera d’Italia, ma piuttosto rara , il maschio è riconoscibile per la gola e il petto marcatamente neri con striature sui fianchi nere; le femmine sono praticamente indistinguibili dalla Passera d’Italia. Si nutre di semi , insetti e latri invertebrati Habitat: ambienti aperti , campagne

STORNO Ordine: Passeriformi Sturnus vulgaris Descrizione: Molto comuni in inverno, riconoscibile per il comportamento gregario(migliaia di individui si affollano nei dormitori notturni). E’ nero con punteggiature bianche in inverno e quasi completamente nero con l’evidente becco giallo durante il periodo riproduttivo. Si ciba in primavera-estate di insetti e altri invertebrati. Habitat: ambienti aperti campagne, pascoli, uliveti; utilizza fitti canneti come dormitori d’inverno

FANELLO Ordine: Passeriformi Cerduelis cannabina Descrizione: Comune. Complessivamente castano , facile da distinguere per gli ambienti che frequenta, il canto e, nel suo periodo riproduttivo, la colorazione del maschio con macchie rosso scuro sul petto e la fronte. Si nutre di semi e nel periodo riproduttivo anche di invertebrati Habitat: aree aperte anche molto aride, dove nidifica nei cespugli

CINCIARELLA Ordine: Passeriformi Parus caeruleus Descrizione: La più comune delle cince insieme alla Cinciallegra, si distingue da questa per le dimensioni minori e il piumaggio azzurro superiormente. Si nutre di insetti e semi. Nidifica in buchi di alberi, cassette nido, buchi di muro, etc. Habitat: boschi, giardini, oliveti, pascoli cespugliati con elementi arborei

CINCIALLEGRA Ordine: Passeriformi Parus major Descrizione: La più grande delle cince ed anche la più diffusa , facile da incontare e da riconoscere insieme alla Cinciarella frequenta anche ambienti urbani dove nidifica usando volentieri anche le cassette nido. Si ciba di invertebrati e semi Habitat: boschi, giardini, colture legnose, etc.

PENDOLINO Ordine: Passeriformi Remiz pendulinus Descrizione: Localizzato, Riconoscibile per la maschera nera sulla faccia, il dorso castano e le parti inferiore chiare. Il nome deriva dall’abitudine di appendere ai rami di alberi ed arbusti spesso sull’acqua , un nido intessuto con fibre naturali. Si nutre di invertebrati ma, al di fuori del periodo riproduttivo, di semi Habitat: paludi ricche di vegetazione, canali alberati

FRINGUELLO Ordine: Passeriformi Fringilla coelebs Descrizione: Uno degli uccelli più comuni , delle dimensioni di un passero, si riconosce per il volo ondeggiante con due barre bianche sulle ali e le timoniere esterne bianche. Il maschio è bruno verdastro superiormente e rosato nelle parti inferiori; la femmina ha un aspetto completamente verdastro. Si nutre di semi e di bacche ma in primavera-estate di invertebrati Habitat: boschi, giardini, ambienti boschivi

VERZELLINO Ordine: Passeriformi Serinus serinus Descrizione: Comune, E’ il più piccolo dei fringillidi, dall’aspetto generale verdastro , con il groppone giallastro, si riconosce facilmente per il canto aspro emesso dalla cima di alberi, fili, antenne oppure durante il caratteristico volo sfarfallato. Nidifica su alberi e cespugli sempreverdi. Si nutre soprattutto di semi Habitat: boschi, giardini, uliveti, mandorleti, etc.

CARDELLINO Ordine: Passeriformi Carduelis carduelis Descrizione: L’aspetto è caratteristico con macchie gialle e nere sulle ali e faccia rossa. Molto comune, nidifica su alberi (soprattutto sempreverdi) , si nutre di semi. In inverno si può radunare in grossi stormi. Habitat: boschi, giardini, uliveti, mandorleti, centri urbani e , in inverno, anche pascoli e incolti

GHIANDAIA Ordine: Passeriformi Garrulus glandarius Descrizione: Comune. Tipico corvide di bosco, emette un grido aspro quando è in allarme. Si nutre soprattutto di ghiande e semi, ma si ciba anche di uova, piccoli uccelli e rettili. Sotterra le ghiande come scorta. Habitat: boschi, di latifoglie soprattutto leccete e cerrete

Phylloscopus collybita LUI’ PICCOLO Phylloscopus collybita Ordine: Passeriformi Descrizione: Il più comune dei Luì, è presente tutto l’anno e nidifica sul Gargano. Il richiamo lo caratterizza ed è facile da riconoscere trattandosi di un cinguettio monotono su due note emesso con insistenza. Habitat: diversi tipi di formazioni boschive e inverno anche giardini, uliveti e zone umide

MERLO Ordine: Passeriformi Turdus merula Descrizione: Uno degli uccelli più diffusi, almeno nei boschi, presente come migratore e svernante dalla macchia mediterranea ai boschi d’alto fusto, cespuglieti e campi. Nidifica nei boschi , è facilmente riconoscibile per la sua livrea nera , e nei maschi per il becco giallo. Si nutre di insetti nel periodo riproduttivo e in autunno inverno di bacche. Ha un canto melodioso Habitat: macchia mediterranea, boschi di latifoglie, pinete.

PETTIROSSO Ordine: Passeriformi Erithacus rubecula Descrizione: Comune. Piccolo uccello, inconfondibile per la colorazione marrone con il petto arancio. Si ascolta il suo canto anche d’inverno. Nidifica nei boschi e si ciba di insetti e altri invertebrati Habitat: boschi di latifoglie, ma d’inverno anche nei parchi cittadini, canneti, macchia mediterranea, pascoli cespugliati

BALLERINA BIANCA Ordine: Passeriformi Motacilla alba Descrizione: Molto diffusa soprattutto d’inverno, si incontra nelle coste marine fino alle massime altitudini e in situazioni ambientali molto diverse. Inconfondibile: livrea bianca e nera, corre rapidamente a terra dondolando il capo e la coda. Nidifica a terra Habitat: pascoli, acquitrini, canali, campi incolti ma anche boschi aperti o radure con zone senza vegetazione, coste marine con ciottoli

BALESTRUCCIO Ordine: Passeriformi Delichon urbica Descrizione: Localmente comune. Si distingue dalla rondine per il groppone bianco come il ventre, le parti superiori nere e il verso garrulo che accompagna gli individui in volo e inoltre nidifica nei centri abitati. Costruisce nidi con palline di fango sotto i cornicioni. Si nutre di insetti e altri invertebrati Habitat: Aree aperte come pascoli, campi, ma anche paludi e radure di boschi, nidifica nei centri abitati

RONDINE Ordine: Passeriformi Hirundo rustica Descrizione: Abbastanza comune da marzo a settembre-inizi di ottobre. Si nutre esclusivamente di insetti e altri invertebrati che cattura in volo. Costruisce il nido col fango e paglia all’interno di manufatti umani o anche in anfratti naturali come grotte e caverne Habitat: Pascoli, campi, acquitrini, paludi con canneti

CAPPELLACCIA Ordine: Passeriformi Galerida cristata Descrizione: La più diffusa delle allodole presente durante tutto l’anno, riconoscibile per la cresta . Di colore grigio-marrone corre velocemente. Nidifica nei campi di cereali e nei pascoli, si ciba di semi e di altre parti vegetali nonché di insetti. Habitat: Pascoli anche aridi, campi coltivati, periferie urbane

PICCHIO ROSSO MAGGIORE Picoides maior Ordine: Piciformes Descrizione: Il più comune dei picchi, il cui caratteristico velocissimo tambureggiamento echeggia già in febbraio nei boschi del Gargano. Scava dei buchi negli alberi per nidificare. Si alimenta di invertebrati ma anche di uova e piccoli uccelli, nonché di semi. Habitat: Boschi

GABBIANO REALE Ordine: Charadriiformes Larus michaellis Descrizione: Gabbiano di grandi dimensioni, molto comune, presente tutto l’anno, ma con importanti popolazioni svernanti. I giovani possiedono una colorazione grigio-marrone diversa da quella grigia-bianca degli adulti. Nidifica numeroso alle Tremiti, può attaccare anche animali feriti o debilitati. Habitat: Mare, paludi, lagune , saline, discariche

GABBIANO COMUNE Ordine: Charadriiformes Larus ridibundus Descrizione: E’ il gabbiano più comune con una popolazione svernante numerosissima. E’ presente praticamente tutto l’anno. Praticamente onnivoro, frequenta in enormi stormi le discariche. Habitat: Mare, paludi, lagune , saline, discariche

FOLAGA Ordine: Galliformes Fulica atra Descrizione: Comune, inconfondibile per il colore scuro ed il becco con la placca frontale bianca. In inverno si riunisce in grossi stormi anche in paludi salmastre. Nidifica tra la vegetazione palustre e si ciba di semi e altri parti vegetali nonché di invertebrati. Habitat: Paludi cin fitti canneti, lagune, paludi salmastre

GALLINELLA D’ACQUA Ordine: Galliformes Gallinula chloropus Descrizione: Presente in qualsiasi zona umida anche se di piccole dimensioni. Facilmente avvistabile è inconfondibile per il colore scuro, il becco verde e rosso e il sottocoda bianco. Più piccola della Folaga, raramente frequenta i grossi specchi d’acqua come fa invece quest’ultima. Nidifica nella vegetazione acquatica e si ciba di vegetali o di invertebrati Habitat: Paludi, stagni , laghetti, corsi d’acqua e canali con ricca vegetazione acquatica

GHEPPIO Ordine: Falconiformes Falco tinnunculus Descrizione: è uno dei rapaci più comuni, presente durante tutto l’anno nel Gargano. Si può confondere con il grillaio che però è assente in inverno ed ha abitudini più gregarie. Caratteristico per lo “spirito santo” che effettua durante la caccia per perlustrare dall’alto il terreno. Caccia in aree aperte, mentre per nidificar, utilizza anfratti nelle pareti rocciose, adattandosi anche a costruzioni rurali abbandonate e a riutilizzare vecchi nidi di Gazza sui tralicci di linee elettriche

POIANA Ordine: Accipitriformi Buteo buteo Descrizione: E’ il più comune rapace europeo, può essere confusa con il Falco picchiaiolo che però ha testa e becco più piccoli in proporzione al corpo o con la rara Poiana codabianca, che non ha barrature sulla coda. Spesso caccia tendendo agguati da posatoi sopraelevati come pali, tralicci, rocce. Si ciba soprattutto di piccoli mammiferi ma non disdegna i rettili , uccelli e grossi insetti. Nidifica sugli alberi dei boschi o nel Gargano su cespugli emergenti da pareti rocciose.

FALCO DI PALUDE Ordine: Accipitriformi Circus aeruginosus Descrizione: E’ caratteristico per il suo volo basso e leggero. Inconfondibile per la colorazione complessivamente scura (macchia chiara sulla testa e spalle per giovani e femmine). Pattuglia continuamente paludi a altre aree aperte nutrendosi di uccelli, piccoli mammiferi e rettili.

MARZAIOLA Ordine: Anseriformi Anas querquedula Descrizione: Tipica anatra primaverile . Il maschio ha le copritrici delle ali azzurre e con il piumaggio nuziale ha una striscia bianca evidente dall’occhio alla nuca, il richiamo “grattato” è inconfondibile. Vive nelle paludi di acqua dolce cibandosi di vegetali ma anche di invertebrati.

ALZAVOLA Ordine: Anseriformi Anas crecca Descrizione: E’ la più piccola delle anatre europee, può essere confusa in volo con la marzaiola per le ridotte dimensioni, ma il richiamo, la colorazione, la grande mobilità degli stormi non generano confusioni. Il maschio ha la testa color amaranto con una striscia verde cangiante che attraversa l’occhio, le femmine sono marroncino uniforme. Habitat: Paludi di acqua dolce, ma si rinviene anche negli acquitrini salmastri.

AIRONE CENERINO Ordine: Ciconiiformes Ardea cinerea Descrizione: E’ il più diffuso degli aironi, facile da incontrare soprattutto nelle paludi con vegetazione, ma anche lungo i canali, campi etc.Il suo piumaggio grigio lo rende inconfondibile, presente tutto l’anno, ma attualmente non risulta nidificante. Come gli altri aironi si nutre di pesci, rane, ma anche di serpenti e micromammiferi.

AIRONE BIANCO MAGGIORE Casmerodius albus Ordine: Ciconiiformes Descrizione: E’ l’airone più grande, inconfondibile per le sue dimensioni e il suo piumaggio candido, in inverno può essere confuso a grande distanza solo con la Garzetta, ma possiede un evidente becco giallo, zampe e collo lunghissime. Si nutre di pesci , anfibi, ma anche di rettili e roditori Habitat: paludi con canneto e salmastre

GARZETTA Ordine: Ciconiiformes Egretta garzetta Descrizione: E’ forse l’airone più diffuso, facile da incontrare soprattutto nelle paludi con vegetazione, ma anche lungo corsi d’acqua e canali. Inconfondibile per la sua livrea completamente bianca , può essere confuso solo con l’Airone guardabuoi che però ha il collo più corto e un evidente becco giallo. Come gli altri aironi si nutre di pesci, rane ma anche di serpenti e piccoli mammiferi. Habitat: paludi con canneto, in inverno nelle paludi salmastre.

Phalacrocorax pygmeus MARANGONE MINORE Phalacrocorax pygmeus Ordine: Procellariiformes Descrizione: Più piccolo del Cormorano, scuro e con la coda più lunga, in volo batte le ali più velocemente e a volte può essere confuso con una grossa anatra. In Italia è raro Habitat: paludi con vegetazione acquatica

CORMORANO Ordine: Procellariiformes Phalacrocorax carbo Descrizione: Comune. Grosso uccello di colorazione nera, può essere confuso in lontananza e con particolari condizioni meteorologiche solo con le oche selvatiche o con il più piccolo Marangone minore, ma ha il battito delle ali più lento e altrettanto lente capacità di manovra. Si sposta in gruppi lineari o in formazioni a “V”, Si tuffa e nuota sott’acqua per pescare Habitat: Lagune, paludi, mare