ORIGINI DELLA CULTURA LATINA Il testo letterario
IL LATINO: dall’indoeuropeo
Le epoche della letteratura latina Periodo delle origini: V sec. A. C. – 240 a. C. Periodo arcaico (preclassico): 240-78 a. C. Periodo classico: 78 a.C. – 14 d. C. Età cesariana/ciceroniana (78-44-3 a. C.) Età augustea (44 a. C. – 14 d. C. Età imperiale: 14 – 476 d. C. Alto Impero: fino a Traiano (117 d. C.) Medio Impero (fino alla fine del II sec. D. C.) Basso Impero (fino alla caduta: 476 d. C.)
TRASMISSIONE DEI TESTI Tutta la produzione orale: perduta dei circa 800 autori, circa 300 sono solo nomi di 350: frammenti 150 (20%): opere complete o quasi Tuttavia ciò è sufficiente per trasmetterci l’impronta del genio romano Questo patrimonio corse gravi pericoli di scomparire in varie occasioni: soprattutto tra III e IV sec. d. C. con il crollo della cultura pagana
FU SALVATO Vecchio patriziato romano (Simmaco) Cenobi: scriptoria dei monasteri Iscrizioni papiri
TRASCRIZIONE DEI TESTI La più antica iscrizione etrusca è del 700 a. C. Ma i Romani la usavano solo per fini pratici nelle iscrizioni [Un brano dal Cippo di Perugia, risalente al III-II sec. a.C.]
Epigrafia arcaica Cippo nel foro romano dell’inizio del VI sec. a. C. nella zona sacra del Comizio. Solo i sacerdoti erano in grado si spiegarla > carattere magico Finì poi sotto una pavimentazione in lastre di marmo nero > Lapis niger LAPIS NIGER: VI sec. a. C.
VASO DI DUENO Testo IOUESAT DEIUOS QOI MED MITAT NEI TED ENDO COSMIS UIRCO SIED ASTED NOISI OP(P)ETOIT ESIAI PAKA RIUOIS DUENOS MED FEKED EN MANOM EINOM DUENOI NE MED MALO STATOD Possibile interpretazione Colui che mi invia scongiura gli dei che le fanciulle non ti concedano favori se non vuoi essere soddisfatto per opera di Tutera. Un buono mi ha fatto fare a fin di bene e per un buono non sia un male porgermi.
FASTI CONSOLARI E TRIONFALI Liste dei consoli, anno per anno E dei generali che avevano ottenuto il trionfo
LEGGI DELLE XII TAVOLE L’epigrafia passa subito dall’ambito sacrale a quello giuridico
SENATUSCONSULTUM DE BACCHANALIBUS: 186 a. C. Proibizione dei riti dionisiaci
CALENDARI Nel 304 a. C. fu esposto nel Foro il primo calendario
EPIGRAFIA FUNERARIA Iscrizione di L. Cornelio Scipione
I MODI DELLA SCRITTURA TABELLAE Ceratae: ricoperte di cera, scritte con lo stilum (vertere stilum) non ceratae: scritte con inchiostro Codici: più tavolette legate fra loro
Continuarono ad essere usate anche dopo la diffusione del volumen
IL VOLUMEN È formato da fogli preparati con strisce sottili di papiro, una pianta che cresce spontaneamente sul delta del Nilo
LAVORAZIONE DEL PAPIRO
LAVORAZIONE DEL PAPIRO Le strisce di papiro (schedai) venivano sovrapposte, pressate e fatte seccare al sole I fogli (plagulae) erano uniti lateralmente, fino a 20 > volumina: rotoli I volumina avevano una lunghezza di m. 3,40 ca., uniti fra loro> libri (da m. 2,5 a 10-12 m.) > suddivisione in libri=numero di rotoli Altezza del rotolo: da 16 a 30-32 cm=coscia
COME SI SCRIVEVA Lo scriba stava seduto, gambe incrociate; usava un calamo e inchiostro Scriveva su colonne parallele, sulla parte interna del rotolo Poi il rotolo veniva avvolto su se stesso intorno a un bastoncino: umbelicus Si ungeva il foglio con olio di cedro, si lisciava con la pomice; il titolo si scriveva su un cartellino esterno (syllabus) I rotoli veniva conservate in cassette cilindriche: capsae
VOLUMEN
LETTURA Si poneva il rotolo sulle gambe, si prendeva con la destra e si svolgeva con la sinistra Si aveva sott’occhio una o più colonne(pagina) Abbiamo molte raffigurazioni di lettori greci e latini ma di nessun scriba: era un’attività svolta da schiavi. Il commercio del libro: soggetto a oscillazioni dovute a guerre, prezzi, abbondanza di papiro, embrago posto dall’Egitto
PERGAMO Qui fu inventato un trattamento per ottenere dalle pelle di ovini e bovini, conciate e lavorate, un materiale detto “pergamena” (membrana). Ma fu poco usata fino al I sec. A. C. Fogli raggruppati formavano codicilli e libelli
LA PERGAMENA
STEMMA CODICUM
Scribi
PALINSESTO Palinsesto di Archimede
CARMEN FRATRUM ARVALIUM
CARMEN SALIARE
SUOVETAURILIA