EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
19 luglio 2009 Domenica XVI Musica: Salmo 22 in lingua ebrea
Advertisements

Il bambino Gesù.
La Novena di Natale L'Emmanuele 23 dicembre.
Beata colei che ha creduto!
DOMENICA DELLE PALME ANNO C
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Musica: “Regina caeli“
Festa dell’EPIFANIA 2014.
Epifania.
Anno A DOMENICA 4 AVVENTO
G I O R N D N A T L E.
La nascita di Gesù è Buona Notizia per tutta l’umanità.
IL REGNO ÈS IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C Il Canto di culla di Reger ci mette vicino.
11° incontro.
Stella fulget hodie ci fa entrare nelle melodie medievali cristiane.
Stella fulget hodie ci addentra nelle melodie cristiane medievali.
SIAMO I RE MAGI Testo di Alessandro Paterlini
ANNO A – FESTA DELL’EPIFANIA 2008
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Essere Maria.
“Stella fulget hodie” ci fa entrare nelle melodie medievali cristiane
Iconografia Arte Tradizione
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
Stella fulget hodie ci fa addentrare nelle melodie medievali cristiane.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
Testo: Matteo 2, Epifania di Gesú –C- Commenti e presentazione: M
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
La magia del presepe Prof.ssa Noemi Sollima.
VIVERE DA MAGI.
Maria stava pregando quando Gabriele, un Angelo del Signore, si presenta a lei e le dice: « Il figlio di Dio vuole venire al mondo ed ha scelto Te.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Solennità dell’Epifania.
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
II DOMENICA DI QUARESIMA ANNO B Matteo 3,1-12 Marco 9,2-10.
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode,
7.00 Vídimus stellam eius in Oriénte, Abbiamo visto la Sua stella in Oriente, et vénimus cum munéribus adoráre Dóminum. e siamo venuti con doni ad.
Epifania del signore Mt 2, 1-12 Matteo 3,1-12.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Solennità dell’Epifania.
La manifestazione di Dio agli uomini di tutta la terra
Tempo di attesa e di speranza
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
LA STORIA DELLA SALVEZZA
Veglia Pasquale.
S A N T F A M I G L L’ “Amen”della Cantata 61 di Bach ci ricorda che Dio guida i nostri passi Monges de Sant Benet de Montserrat.
Chissà quanta gente quella notte cercava Dio ed era convinta di averlo trovato nel cielo stellato.
Musica: “Stella fulget“
“Adeste fideles” José Carreras e Plácido Domingo.
DALLA LITURGIA dell’Epifania.
Era natale natale. Ciao mi chiamo Marzi vengo dall’area 151, mi sento un po’ disorientato … Normale, non sono di questa terra. Ma ditemi… La vita è sempre.
gennaio 2015 Papa Francesco Omelia nella Messa della Solennità dell’Epifania nella Basilica di San Pietro 6 gennaio 2015 Papa Francesco.
Monges de Sant Benet de Montserrat La melodia di “Stella fulget hodie” ci immerge nelle melodie medievali cristiane.
Parrocchia S. Maria del Carmelo e S. Nicolo’ di Bari Scaletta Zanclea
gennaio 2014 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella Solennità dell’Epifania del.
Dio è l’autore della storia della salvezza. Gesù invia i discepoli nel mondo con il mandato di fare discepoli e di battezzare “nel nome della Trinità”.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica di Quaresima.
L’angelo Gabriele fu inviato da Dio
Gesù nasce a Betlemme.
Ascoltiamo il “Canto degli uccelli” nel vedere sorgere la LUCE più grande (popolare catalana)
o nella propria coscienza, o nei valori umani (chissà come li chiamavano allora...). o nella propria coscienza, o nei valori umani (chissà come.
Gesù è nato male, sconosciuto, riconosciuto solo da alcuni emarginati. Ma vengono a riconoscerlo da lontano. Continua la presentazione paradossale di.
& & Parole Parola Parole Parola. Marco 9 2 Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato,
La nascita di Gesù era già stata preannunciata dai profeti nell’Antico Testamento.
gennaio 2016 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella Solennità dell’Epifania del Signore.
SANTAFAMIGLIA ANNO B Luca 2, Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
EPI- FANIA IL DIO DI TUTTI Gesù si manifesta.
S O L E N I T À D A E P I F A N La melodia di “Stella fulget hodie” ci immerge nelle melodie medievali cristiane. Monges de Sant Benet de Montserrat.
Epifania del Signore Dal vangelo secondo Matteo 2,1-12.
EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B
EPI- FANIA Oggi Gesù si manifesta.
Transcript della presentazione:

EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B Mt 2,1-12

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode,

ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano:

“Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei “Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella, e siamo venuti ad adorarlo”.

All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.

Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo.

Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

“E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima della città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”.

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo:

“Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io vengo ad adorarlo”.

Udito il re, essi partirono.

Ed ecco la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva,

finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.

Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima .

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.

Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.

Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B Mt 2,1-12

SIAMO VENUTI DALL’ORIENTE PER ADORARE IL RE

LA SOLENNITÀ DELLA NASCITA DEL SIGNORE GESÙ E QUELLA DELLA EPIFANIA

Sono due misteri profondamente legati, tanto che anticamente non erano separati nella celebrazione liturgica.

Se il Natale sottolinea maggiormente la manifestazione del Figlio di Dio nella sua nascita nella carne, l'Epifania mette in risalto la dimensione universale di questo evento salvifico.

Ma ambedue le feste sono rivelazione dell'unico mistero di Dio che assume la nostra umanità per salvarla (e nella tradizione orientale la festa della Epifania è chiamata appunto Teofania, manifestazione di Dio).

Nella tradizione liturgica occidentale, in questo giorno è stato progressivamente privilegiato il tema della universalità della chiamata alla salvezza, aspetto sottolineato sia con la scelta del testo di Isaia (il pellegrinaggio dei popoli verso Gerusalemme) sia soprattutto con il racconto dei Magi, saggi pagani che intraprendono un lungo viaggio per adorare il re dei Giudei.

I Magi

La storia dei Magi è la nostra storia; è la storia del credente che risponde alla chiamata di Dio che gli giunge in mezzo alla confusione di questo mondo e che, nonostante le notti dello Spirito che deve attraversare, persevera nel suo cammino.

Dio spesso si nasconde e raramente si svela a quelli che vuole chiamare al suo servizio, giusto quel tanto per spingerli a un primo passo che dovranno proseguire, come i Magi, nella oscurità, nella fedeltà e nella fede, fino all'incontro faccia a faccia.

I Magi sono davvero l'icona dell'uomo che cerca, dell'uomo che è inquieto, come direbbe s. Agostino, finché il suo cuore non trova riposo in Dio.

In questi Magi che fanno del viaggio il senso della loro vita trova voce ogni uomo che desidera conoscere e incontrare il volto di Dio e nella avventura di questi uomini, nel modo con cui percorrono una via, nelle domande che essi sanno porre, nei poveri segni che hanno a disposizione, nel loro sguardo, ognuno di noi può scoprire un aiuto per il suo cammino di fede.

Un cammino che richiede sempre novità, apertura, rischio per vie inaspettate. I Magi, infatti, arrivano per una strada, ma ritornano al loro paese per un'altra.

C'è in qualche modo, una strada vecchia, 'di prima', che parte dal proprio paese (il luogo dell'origine, della propria storia, delle proprie sicurezze) e conduce a Dio.

E c'è una strada nuova (dopo l'incontro) che parte dalla scoperta del volto di Dio e riporta al proprio paese.

I Magi saranno tornati nella loro terra con il volto di quel bambino nei loro occhi, ma soprattutto con la consapevolezza che nelle mani di quel bambino ormai tutta la loro vita - e anche la loro faticosa ricerca - era racchiusa, custodita, salvata, pacificata. Veramente i Magi sono per noi dei maestri nella ricerca del volto di Dio.

SIAMO VENUTI DALL’ORIENTE PER ADORARE IL RE