Scuola secondaria di primo grado SCHERMA A cura di Anna Maria C. Classe 2^C Scuola secondaria di primo grado “G. Verdi” Anno scolastico 2007/2008
La scherma è uno sport con radici nobili e fondato su alti valori umani e sportivi che consiste nel combattimento leale uno contro uno armati di spada. Scherma deriva dal longobardo "Skirmjan" che significa proteggere, coprire, schermare. E’ collegato al concetto dell'uso della spada non come strumento nato per colpire, ma come strumento difensivo.
Indice Eventi olimpici Regole e tecniche storia fine La tenuta da gara armi
STORIA I trattati a noi pervenuti parlano della disciplina già a partire dall’inizio del '500, mentre compare per la prima volta il termine scrimia in un trattato italiano di fine '500 (Dell'Arte di Scrimia - 1572). le Olimpiadi e la nascita della Federazione Internazionale di scherma (FIS) nel 1913 avevano fatto sì che la scherma si trasformasse definitivamente: accanto al concetto di arte acquistò spazio la configurazione di sport da combattimento.
Eventi olimpici Nel 1920 alle Olimpiadi di Anversa Nedo Nadi entrò nella leggenda della scherma vincendo cinque medaglie d’oro olimpiche: nel fioretto individuale, nella sciabola individuale, nel fioretto a squadre, nella spada a squadre, nella sciabola a squadre. In cento anni esatti di gare olimpiche - da Parigi 1900 a Sydney 2000 - la scherma italiana era salita cento volte sul podio dei Giochi. Poi, ad Atene 2004, il numero delle medaglie è salito addirittura a 107. Un record di eccezionale spessore che ha portato (e continua a portare) un contributo fondamentale al prestigio internazionale di tutto lo sport italiano. Nessuna disciplina sportiva azzurra è riuscita a vincere tante medaglie alle Olimpiadi come la scherma. Le Olimpiadi di Atene 2004, come si è detto, hanno ulteriormente arricchito il carniere della scherma italiana con altre sette medaglie di cui tre d’oro, tre d’argento e una di bronzo
Regole e tecniche L'Attacco Questo è un movimento offensivo continuo verso l'avversario; gli attacchi possono essere diretti o composti La Parata Questo essenziale movimento di difesa consiste nel deviare l'arma dell'avversario con la propria
La Risposta è il contrattacco dopo la parata. Può essere immediata o ritardata, semplice o composta, eseguita da fermo o in movimento.
Armi Tecnicamente la scherma comprende tre armi: FIORETTO SPADA SCIABOLA
IL FIORETTO Il fioretto è forse l'arma più elegante. Il fiorettista è un atleta leggero e riflessivo, che necessita più di agilità e di buone capacità tattiche che di una massa muscolare troppo imponente; proprio per questo il fioretto attrae in particolar modo i bambini, che scelgono quest'arma per iniziare il loro viaggio nel mondo della scherma agonistica. Il bersaglio del fioretto, coperto da un giubbetto elettrico, comprende il busto escluse braccia, gambe e testa, e può essere colpito solo di punta. Il giubbetto elettrico e il fioretto sono collegati tramite un cavo detto "passante" che viene infilato all'interno della divisa dello schermitore, a un apparecchio che segnala con un suono e luci di diverso colore quando la punta del fioretto tocca l'avversario. Inoltre nel fioretto vige la "convenzione": si tratta di una serie di regole che disciplinano l'attribuzione del punto all'atleta che attacca per primo l'avversario o a quello che, subito un attacco, para e risponde o, infine, a quello che ha l'arma "in linea”.
LA SPADA Secondo il regolamento della Federazione internazionale di scherma, la spada deve essere fatta di un particolare tipo di acciaio estremamente flessibile, chiamato Maraging. E’ un’arma di punta che richiede pazienza, un eccellente spirito di osservazione e nervi d’acciaio. Il bersaglio della spada è tutto il corpo. Nella spada l'azione schermistica non è soggetta a ricostruzione dell'arbitro. In pratica, se i due atleti partono in attacco contemporaneamente e mettono entrambi la stoccata, viene dato un punto a tutti e due: questa regola è detta anche colpo doppio. Assenza di convenzioni e regola del colpo doppio fanno sì che la scherma sportiva di spada sia quella che più si avvicina alle reali condizioni di un duello. La spada è uno sport praticato da tempi assai remoti: si pensi ai doctores armorum che insegnavano ai giovani patrizi romani, ai gladiatori, ai duelli medievali, fino al 1567, quando Carlo IX creò l'Accademia dei Maestri d'Arme.
LA SCIABOLA La sciabola è, a differenza delle altre due discipline, molto più veloce ed istintiva. Lo sciabolatore deve avere un'ottima resistenza fisica e grande mobilità nelle gambe. Inoltre deve avere il pregio di riuscire a riflettere sulle sue azioni e, naturalmente, su quelle dell'avversario, nel minor tempo possibile. Il bersaglio valido è delimitato dal giubbetto elettrico e comprende busto, braccia e testa. Si può colpire di punta, di taglio e di controtaglio. Anche la disciplina della sciabola è detta convenzionale perché prevede una convenzione nel portare i colpi contro l'avversario. La sciabola è preferita dai ragazzi, forse perché più muscolare delle altre due armi, ma da diversi anni è praticata da molte ragazze. La sciabola discende dalle armi usate dai cavalieri, in particolar modo gli ussari, che colpivano i soldati a piedi soprattutto nella parte superiore del corpo e con movimenti ampi, usando di rado la punta.
La tenuta da gara La tenuta di gara utilizzata nella Scherma è pensata principalmente per la sicurezza degli atleti. Non deve impedire i movimenti. Il bianco è il colore più comune. Gli schermidori che utilizzano fioretto e sciabola indossano coprigiubbotti metallici sopra le tenute di gara, in modo da rendere possibile la registrazione delle stoccate. Gli uomini possono indossare una conchiglia; le donne delle protezioni rigide per il petto.
Fine