CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SECONDA LEZIONE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELA LORO UTILITA’

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CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SECONDA LEZIONE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELA LORO UTILITA’ NELLE SPECIFICHE SITUAZIONI DECISIONALI

LE PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI DI COSTO I COSTI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI OSSERVANDO LE RELAZIONI CHE ESISTONO CON: IL LIVELLO DI ATTIVITA’ DELL’IMPRESA L’OGGETTO DI CALCOLO PRESCELTO LE ESIGENZE DI CONTROLLO DIREZIONALE

* COSTI VARIABILI * COSTI FISSI LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE AL LIVELLO DI ATTIVITA’ OSSERVANDO IL COMPORTAMENTO DELLE DIFFERENTI CLASSI DI COSTO AL VARIARE DEL LIVELLO DI ATTIVITA’ AZIENDALE E’ POSSIBILE DISTINGUERE TRA * COSTI VARIABILI * COSTI FISSI SI DEFINISCONO VARIABILI I COSTI CHE VARIANO, NEL LORO AMMONTARE COMPLESSIVO, IN MISURA STRETTAMENTE PROPORZIONALE AL VARIARE DEL VOLUME DI ATTIVITA’ SI DEFINISCONO FISSI I COSTI CHE NON VARIANO, NEL LORO AMMONTARE COMPLESSIVO, IN MISURA STRETTAMENTE PROPORZIONALE AL VARIARE DEL VOLUME DI ATTIVITA’

* COSTI SPECIFICI * COSTI COMUNI LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE AI DIFFERENTI OGGETTI DI CALCOLO LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE ALL’OGGETTO DI CALCOLO ASSUME COME CRITERIO DISCRIMINANTE LA POSSIBILITA’ DI ATTRIBUIRE OGGETTIVAMENTE E SENZA L’AUSILIO DI ALCUNE BASE DI RIPARTIZIONE DETERMINATE CLASSI DI COSTO AD OGGETTI DI CALCOLO PRESCELTI * COSTI SPECIFICI * COSTI COMUNI SI DEFINISCONO SPECIFICI QUEI COSTI CHE PRESENTANO UNA RELAZIONE DIRETTA E IMMEDIATA RISPETTO A PREDEFINITI OGGETTI DI CALCOLO E CHE, IN VISRTU’ DI CIO’, RISULTANO AD ESSI DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI SI DEFINISCONO COMUNI I COSTI CHE PRESENTANO UNA RELAZIONE INDIRETTA E MEDIATA RISPETTO A PREDEFINITI OGGETTI DI CALCOLO E CHE, IN VIRTU’ DI CIO’, RISULTANO AD ESSI ATTRIBUIBILI SOLO ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI OPPORTUNE BASI DI RIPARTIZIONE

* COSTI DIRETTI * COSTI INDIRETTI LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE AI DIFFERENTI OGGETTI DI CALCOLO LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE ALL’OGGETTO DI CALCOLO ASSUME COME CRITERIO DISCRIMINANTE LA POSSIBILITA’ DI ATTRIBUIRE OGGETTIVAMENTE E SENZA L’AUSILIO DI ALCUNE BASE DI RIPARTIZIONE DETERMINATE CLASSI DI COSTO AD OGGETTI DI CALCOLO PRESCELTI * COSTI DIRETTI * COSTI INDIRETTI SI DEFINISCONO DIRETTI I COSTI RELATIVI A FATTORI DI PRODUZIONE CHE PRESENTANO UNA RELAZIONE IMMEDIATA E DIRETTA CON L’UNITA’ DI PRODOTTO/SERVIZIO E CHE A QUESTA POSSONO ESSERE OGGETTIVAMENTE ATTRIBUITI SI DEFINISCONO INDIRETTI I COSTI RELATIVI A FATTORI DI PRODUZIONE CHE MANIFESTANO UNA RELAZIONE MEDIATA CON L’UNITA’ DI PRODOTTO/SERVIZIO, PUR ESSENDO RICONDUCIBILI AL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLO STESSO; L’ATTRIBUZIONE DI QUESTI COSTI ALL’UNITA’ DI PRODOTTO/SERVIZIO RICHIEDE L’INDIVIDUAZIONE DI APPROPRIATI CRITERI DI RIPARTIZIONE

* COSTI NON CONTROLLABILI LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DI CONTROLLO DIREZIONALE SONO STRUMENTALI ALLO SVOLGIMENTO DI UN’EFFICACE ATTIVITA’ DI CONTROLLO LE SEGUENTI CLASSIFICAZIONI DI COSTO * COSTI CONTROLLABILI * COSTI NON CONTROLLABILI SI DEFINISCONO CONTROLLABILI I COSTI INFLUENZABILI DALLE AZIONI E DALLE DECISIONI DI CHI NE HA LA RESPONSABILITA’ ALL’INTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE SI DEFINISCONO NON CONTROLLABILI I COSTI NON INFLUENZABILI DALLE AZIONI E DALLE DECISIONI DI CHI NE HA LA RESPONSABILITA’ ALL’INTERNO DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

1. COSTO PIENO O FULL COSTING 2. COSTI DIRETTO O DIRECT COSTING I POSSIBILI METODI PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DI PRODOTTO LA DOTTRINA E’ ARROCCATA SU DUE CONFIGURAZIONI DI COSTO “ESTREME” TRA LORO COLLEGATE DA UN CONTINUUM DI SOLUZIONI INTERMEDIE: 1. COSTO PIENO O FULL COSTING 2. COSTI DIRETTO O DIRECT COSTING